Aquileia: l’ antica città romana del mosaico in Friuli e Patrimonio Mondiale dell’ Umanità UNESCO

Aquileia in Friuli Venezia Giulia è una meta imprescindibile per tutti gli appassionati di storia antica perchè ospita un sito archeologico di inestimabile valore culturale, dove protagonisti assoluti sono il grande Foro Romano, il porto fluviale e i bellissimi mosaici che trovi nelle Domus, nella Basilica e nel Museo Archeologico Nazionale. Per tutto questo, ma non solo, il sito archeologico della città di Aquileia è Patrimonio dell’ Umanità UNESCO. La città di Aquileia è anche un importante simbolo del sacrificio fatto dai milioni di soldati che hanno combattuto nei conflitti mondiali e in tutte le guerre, perchè proprio da qui nel 1921 è partito il lungo viaggio della bara del Milite Ignoto che oggi riposa all’ Altare della Patria nel cuore della Capitale

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Forse ad Aquileia in Friuli Venezia Giulia a pochi chilometri dalla bellissima città-fortezza di Palmanova e dal minuscolo borgo di Marano Lagunare ci ero già stato in gita alle superiori, forse no, chissà!

Anche se avessi già visitato Aquileia in una di quelle occasioni non è strano che non me lo ricordi perchè si sa che in gita con i compagni di classe si fa di tutto tranne che prestare attenzione al pretesto storico o culturale con il quale i professori ti portano a visitare una città o l’ altra, o per dirla tutta non è importante nemmeno la destinazione.

Ma da allora sono passati molti anni, ho imparato ad amare le città storiche e il patrimonio culturale che custodiscono e per questo Aquileia è stata una delle mete più attese del lungo viaggio in Friuli in camper concluso solo un mese fa.

Ho passato quasi un mese viaggiando su e giù per il Friuli durante il quale sono stato a visitare le sue città più emblematiche e culturali, tra le quali Udine, la ventosa Trieste con il suo bellissimo Castello di Miramare e il delizioso antico villaggio di pescatori di Muggia, praticamente al confine con la Slovenia.

Tutte località affascinanti anche se molto diverse tra loro che mi hanno permesso di farmi un’ idea chiara del Friuli, e soprattutto del fatto che si tratta di una regione che dovrebbe essere conosciuta di più e sicuramente meglio, visto che non ha niente da invidiare a vicine più blasonate come ad esempio il Veneto.

La piccola città di Aquileia è inclusa nella lista delle destinazioni friulane che devi assolutamente conoscere e che da sola merita un viaggio fino a qui, anche se per visitare il suo immenso patrimonio culturale basta meno di mezza giornata perchè è tutto concentrato.

Aquileia è ideale per essere visitata ad esempio dalla bellissima Grado o dall’ altrettanto affascinante Lignano Sabbiadoro sulla costa friulana nelle quali io sono un habituè e che ti suggerisco per trascorrere una delle prossime estati all’ insegna del sole e del mare.

Come capirai leggendo questo articolo non è un’ esagerazione affermare che la città di Aquileia ospita un immenso patrimonio culturale, prova ne è che lo ha riconosciuto anche l’ UNESCO che nel 1998 l’ ha inclusa nella celebre lista di siti tutelati come Patrimonio Mondiale dell’ Umanità.

La storia di Aquileia comincia oltre 2 millenni fa, precisamente nell’ anno 181 a.C. In un tempo relativamente breve Aquileia è diventata una delle più grandi città dell’ Impero Romano, ma anche una delle più vivaci comunità del primo cristianesimo latino e uno dei porti fluviali più antichi dell’ Adriatico.

Per i festeggiamenti dei 2.100 anni di storia della città di Aquileia la città di Roma le ha dato in dono la Lupa Capitolina che puoi vedere vicino al Campanile e alla Cattedrale.

Grazie alla sua posizione geografica strategica la città di Aquileia è diventata anche il punto di partenza delle principali strade commerciali, culturali e militari verso il Nord Est europeo.

Il patrimonio culturale di Aquileia derivante dalla sua storia di antica città romana che si è arricchito nel corso dei secoli attraverso le diverse dominazioni si fonde con il ruolo operativo e simbolico che ha rivestito durante i 2 conflitti mondiali, soprattutto durante e alla fine della Prima Guerra Mondiale quando diventò simbolo di riconquista.

E adesso un’ interessante curiosità legata al ruolo militare della città di Aquileia durante le guerre mondiali. Proprio ad Aquileia fu scelta la salma del Milite Ignoto che oggi riposa all’ Altare della Patria a Roma, e che è il simbolo di tutte le vittime delle guerre rimaste senza nome, ma te ne parlerò meglio tra poco.

Ho scoperto l’ interessante patrimonio archeologico di Aquileia attraverso un percorso di circa 2 ore che ho fatto da solo con un’ audioguida che ho affittato per 5 euro all’ Infopoint PromoTurismoFVG in via Giulia Augusta a pochissimi passi dal sito.

Odio usare le audioguide, ma è stata una scelta obbligata perchè quel giorno non c’ era la possibilità di fare una normale visita guidata delle bellezze culturali conservate nella piccola città di Aquileia che sarebbe stata sicuramente migliore, e non avendo le idee chiare non ho prenotato uno dei tour di Civitatis, che ti raccomando perchè sono fatti davvero bene.

Tra l’ altro il percorso di visita non è ben segnalato e ho avuto non poche difficoltà a sincronizzarmi con i luoghi di interesse culturale ad Aquileia raccontati dall’ audioguida, ma anche a seguire la mappa cartacea che mi hanno dato all’ ufficio del turismo e che ho trovato molto confusa.

A questa difficoltà si è aggiunto il vento gelido che soffiava fortissimo ad Aquileia quel giorno di Gennaio e che mi ha costretto ad accelerare di molto il passo.

Ma me lo dovevo aspettare perchè erano giorni di Bora fortissima a Trieste e i pochi chilometri di distanza dalla città di Aquileia non sono stati sufficienti per eliminare questo fastidioso problema che per i triestini è amore allo stato puro. Peccato che non sono riuscito ad imparare ad apprezzarlo, sopprattutto quando sono stato a visitare Aquileia!!! 😉 😉 😉

Battute a parte, adesso voglio presentari uno per uno tutti i luoghi più importanti che formano parte del patrimonio culturale della città di Aquileia che spero deciderai di conoscere magari proprio durante un lungo viaggio alla scoperta di questo magnifico territorio al confine con la Slovenia, perchè se lo merita.

Ma prima una dritta utile per parcheggiare quando arriverai ad Aquileia in macchina o in camper. Proprio di fianco al sito archeologico c’è un parcheggio a pagamento che però costa una fortuna, ma se ti sposti di 200 metri verso il centro abitato di Aquileia trovi tantissime strisce bianche che mi hanno detto essere quasi sempre libere anche durante l’ estate.

Quanto costa visitare i siti culturali di Aquileia? Il complesso archeologico a cielo aperto è gratuito, mentre se vuoi visitare il Museo Archeologico Nazionale devi pagare 7 euro, ai quali devi aggiungere 5 euro per la Basilica di Aquileia e altri 5 euro per il Battistero annesso.

Ti voglio avvisare: le cose interessanti di Aquileia si concentrano nel complesso archeologico, e in città non c’è nient’ altro che vale la pena vedere, per cui ti consiglio di visitarla solo se sei un appassionato di storia antica, perchè altrimenti ti potresti annoiare.

Se oltre ad Aquileia hai in programma di visitare anche altri luoghi culturali nelle città del Friuli ti consiglio di acquistare la FVG Card, una tessera turistica all-inclusive che costa 15 euro e che ha validità per 24 ore dall’ attivazione.

Con la card turistica del Friuli Venezia Giulia entri gratuitamente nei 3 luoghi culturali a pagamento che trovi nella città di Aquileia e in molti di quelli delle altre città del Friuli, ma solo se li visiti entro il periodo di validità. L’ affitto dell’ audioguida sul percorso di visita ad Aquileia si paga sempre a parte.

Se decidi di visitare i luoghi di interesse di Aquileia con bambini è bene che tu sappia che fino ai 10 anni compiuti entrano gratuitamente sia nella Basilica che nel Battistero, mentre nel Museo Nazionale fino ai 18 anni compiuti, per cui per loro non serve nemmeno la FVG Card.

Stai cercando un volo per raggiungere il Friuli Venezia Giulia in aereo e visitare Aquileia, le altre bellissime località di questa regione e quelle venete? L’ aeroporto più vicino è quello di Trieste, ma sono molto comodi anche gli aeroporti di Treviso e di Venezia, che hanno tra l’ altro anche molti più voli dalle città italiane e straniere e sono più vicini alle stupende località balneari di Grado e di Lignano Sabbiadoro. Se non hai ancora comprato il biglietto per visitare Aquileia e il Friuli Venezia Giulia ti consiglio di fare come me e usare il portale Skyscanner per confrontare centinaia di proposte delle diverse compagnie aeree nelle date che interessano a te e risparmiare! Una volta sul sito ti basta indicare il nome dell’ aeroporto di origine, l’ Aeroporto di Trieste o uno degli altri 2 aeroporti che ti ho indicato sopra come destinazione, la data del viaggio e il gioco è fatto. Una volta avviata la ricerca il portale Skyscanner ti mostrerà tutte le opzioni disponibili con le relative tariffe e la durata complessiva del viaggio, e tu potrai scegliere il volo più adatto alle tue esigenze e al tuo budget. Arrivi in aeroporto e vuoi raggiungere velocemente il tuo albergo o qualsiasi altro luogo a Trieste o a Venezia con un comodissimo transfer privato? Clicca sul nome della città per maggiori informazioni e per prenotare!

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Basilica di Aquileia, Battistero e Südhalle

Il mio itinerario alla scoperta del patrimonio archeologico e culturale custodito nella città di Aquileia è cominciato dalla bellissima Basilica di Santa Maria Assunta che trovi al termine di via Popone Patriarca, un breve e grazioso viale alberato circondato da case.

Anche se non guardi la cartina riconosci questo viale perchè termina nella grande Piazza del Capitolo proprio sotto i 73 metri del Campanile che è nato come torre d’ avvistamento ad Aquileia verso l’ anno 1.000, e quindi quasi 7 secoli dopo la consacrazione della Basilica di Santa Maria Assunta ad opera del vescovo Teodoro.

La Basilica di Aquileia fu inaugurata nel 313 come risultato della trasformazione del complesso paleocristiano già esistente, ma fu ampliata molte volte fino agli interventi voluti dai patriarchi Giovanni e Poppone tra il secolo X e il secolo XI.

Questa basilica di Aquileia è realizzata completamente in mattoni a vista ed ha una facciata semplice e senza nessuna decorazione, come è usuale per le costruzioni medioevali, ma è allo stesso tempo affascinante. Quanto meno per i miei gusti.

Visitare gli interni di questa importante chiesa di Aquileia è d’ obbligo soprattutto per ammirare lo splendido pavimento in mosaico policromo decorato di 750 metri quadrati, che è una delle testimonianze più spettacolari dell’ impianto originario e il più importante dell’ Occidente romano.

Questo splendido mosaico di Aquileia include immagini simboliche tra le quali piante, animali, uomini, geometrie e intrecci, probabilmente di età diverse e spesso di difficile interpretazione.

Non ti nego che quest’ antica opera d’ arte mi ha lasciato a bocca aperta, ma non è l’ unica per la quale vale la pena visitare la Basilica di Aquileia perchè ci trovi anche alcuni meravigliosi affreschi risalenti al secolo XI e al secolo XII, oltre a quelli sotto l’ Altare Maggiore.

Bellissima è anche la cripta di questo importante edificio religioso di Aquileia nel quale ci sono gli scavi che mostrano le fondamenta del campanile e altri bellissimi mosaici.

Il 28 Ottobre 1921 questa millenaria chiesa di Aquileia ha ospitato la toccante cerimonia della scelta del Milite Ignoto tra 11 feretri provenienti da altrettanti campi di battaglia allineati in 2 file ai lati dell’ altare.

In un religioso silenzio toccò alla signora Maria Bergamas, madre di un soldato di Aquileia scomparso durante i combattimenti, indicare quale delle 11 salme sarebbe stata tumulata all’ Altare della Patria dopo un lungo e suggestivo viaggio su un treno speciale che si è fermato in molte stazioni d’ Italia per ricevere l’ omaggio della gente.

Ne approfitto per ricordarti che nel 2021 la città di Aquileia ha ospitato le celebrazioni solenni per i 100 anni del Milite Ignoto.

E prima di proseguire una piccola curiosità sulla figura del Milite Ignoto, che viene onorato anche in Francia e in Inghilterra.

In Francia fu il Fante August Thin a scegliere la salma senza nome che oggi riposa sotto l’ Arco di Trionfo a Parigi, mentre in Inghilterra questo compito è stato assolto da Brigadiere Wyatt che l’ ha individuata a Saint Pol sur Ternoise, poi traslata nella Abbazia di Westminster e sepolta sotto ad una lastra di marmo nella terra portata dai campi di battaglia.

Accanto alla Basilica di Santa Maria Assunta trovi il Battistero di Aquileia fatto costruire dal vescovo Cromazo, che ha come la chiesa una struttura in mattoni e sempre come questa risale al secolo IV.

La struttura di questo battistero ad Aquileia è ottagonale e all’ interno trovi la vasca usata ancora oggi per battezzare i bambini.

Vale la pena visitare anche l’ interno del Battistero di Aquileia soprattutto perchè da questo si accede alla Südhalle, l’ aula meridionale musealizzata nella quale si possono ammirare oltre 300 metri quadrati di mosaici databili tra la fine del secolo IV e l’ inizo del secolo V.

Tra questi mosaici ospitati in questo edificio religioso di Aquileia il più bello è sicuramente quello del pavone collocato a parete.

A proposito dei bellissimi mosaici antichi ti renderai conto da solo che nel sito archeologico di Aquileia ne vedrai tantissimi altri, alcuni dei quali all’ interno della Domus e Palazzo Episcopale a pochi passi dalla Basilica.

In questa porzione della zona archeologica della piccola città friulana di Aquileia puoi ammirare strutture e pavimenti realizzati nelle diverse fasi di costruzione che abbracciano i secoli I, II, IV e V situati a diversi livelli di profondità, fino ai 4 metri.

Il modo migliore per visitare Aquileia e conoscere tutti i segreti del suo magnifico sito archeologico? Ti consiglio di fare una stupenda visita guidata privata della città + Basilica dalla quale nel 1921 è partita la salma del Milite Ignoto che riposa all’ Altare della Patria di Roma, da abbinare ad una straordinaria visita in un cantina tipica + degustazione grazie alla quale conoscerai le caratteristiche dei vini tipici friulani.

Cimitero degli Eroi di Aquileia

Il Cimitero degli Eroi di Aquileia si trova dietro l’ abside della basilica patriarcale ed è delimitato sui lati dall’ antico muro di cinta di epoca medioevale.

Si tratta di un importante luogo commemorativo che ospita le salme di alcuni fra i primi caduti italiani sul Carso durante la Prima Guerra Mondiale insieme ad alcuni soldati austro-ungarici morti nell’ ospedale della città di Aquileia.

Raggiungi questo cimitero militare di Aquileia in pochissimi passi dalla Basilica e lo trovi diviso in 4 aree sepolcrali delimitate da graziosi vialetti e da siepi di bosso che gli conferiscono un’ atmosfera di pace e di serenità che ti pervade.

Oggi è l’ unico cimitero militare nato nella città di Aquileia e nei dintorni durante gli anni del conflitto ed accoglie più di 200 tombe di soldati italiani sistemate in file ordinate e identificate da semplici croci in ferro battuto o in bronzo decorate con un intreccio formato da una fronda di alloro e da una di quercia.

Tutte le croci del Cimitero degli Eroi di Aquileia portano una targa circolare in bronzo con inciso il nome del soldato caduto, la data della morte e il reparto di appartenenza.

Tra le tombe che puoi vedere in questo cimitero militare di Aquileia ci sono anche le 10 dei Militi Ignoti allineate nel 1921 nella Basilica insieme all’ undicesima scelta per rappresentare all’ Altare della Patria di Roma il Milite Ignoto.

Queste tombe sono collocate dal 4 Novembre 1921 al centro di questo cimitero di Aquileia in una sorta di mausoleo che rappresenta un arcosolio aperto verso il Carso, che in pratica è un altare del sacrificio quasi concluso da un arco di trionfo.

Dal 1954 ai piedi di questo monumento commemorativo nel cimitero militare di Aquileia c’è anche la tomba di Maria Bergamas, la madre del soldato morto che scelse il Milite Ignoto.

Passeggiando per il Cimitero degli Eroi ad Aquileia puoi ammirare anche 2 grandi gruppi scultorei: Il Sacrificio di Edmondo Furlan e L’Angelo della carità di Ettore Ximenes che poggiano sulle antiche mura medievali.

Se presti un pò di attenzione potrai trovare anche l’ iscrizione con i suggestivi versi che il celebre poeta Gabriele D’ Annunzio dedicò alla città di Aquileia.

Se sei in vacanza in Friuli Venezia Giulia o in Veneto non ti puoi perdere Trieste, perchè è una città magnifica che devi trovare il tempo per visitare anche se sei lì per lavoro! Ti stai chiedendo cosa puoi fare e vedere a Trieste? Ti dico subito che hai l’ imbarazzo della scelta! Io ti consiglio di cominciare con un fantastico tour panoramico di Trieste + Castello di Miramare per conoscere tutto il meglio della città friulana insieme al suo fantastico castello che si affaccia direttamente sul mare in compagnia di una guida locale molto esperta. Se preferisci puoi comprare solo il biglietto al Castello di Mirarmare con accesso prioritario (anche nella versione con transfer privato dalla stazione di Trieste), oppure solo il tour privato di Trieste a piedi o, in alternativa, il tour privato a piedi della storia degli Asburgo. Un’ altra esperienza imprescindibile che ti suggerisco è l’ escursione guidata alle Grotte di Postumia + Caste Lueghi, 2 luoghi spettacolari nelle vicinanze di Trieste che resteranno per sempre nei tuoi ricordi oppure, in alternativa, l’ escursione guidata alla Grotta Gigante + Castel Duino, altri 2 luoghi che ti regalano un’ atmosfera diversa ma altrettanto affascinante. Preferisci conoscere la gastronomia tipica friulana? Se è così quello che fa per te è la degustazione di prodotti regionali in un’ osmiza, che è un’ incantevole taverna tipica, e ti suggerisco di abbinarla ad una degustazione di vino a Trieste, grazie alla quale proverai diverse etichette locali e contemporaneamente scoprirai tutte le loro caratteristiche e al tour privato del mercato di Trieste + pranzo da un locale. Oppure puoi fare un goloso tour gastronomico dell’ Istria in giornata. Da Trieste puoi conoscere anche molte magnifiche città nei dintorni, ed è per questo che ti suggerisco l’ escursione a Lubiana, oppure l’ Escursione a Pirano e alla costa slovena. Hai poco tempo per visitare Trieste perchè sei in città per lavoro oppure perchè sei diretto verso un’ altra destinazione? In questo caso ti consiglio un giro sull’ Autobus turistico di Trieste, grazie al quale potrai vedere comodamente e velocemente tutti i luoghi più emblematici della città!

Museo Archeologico Nazionale di Aquileia e chiesa di Sant’ Antonio

Dalla Basilica mi sono diretto verso il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, che è considerato uno dei più importanti musei di questo tipo in tutto il territorio dell’ Italia settentrionale.

Per arrivare a questo importante museo di Aquileia devi attraversare Piazza del Patriarcato e percorrere via dei Patriarchi fino all’ incrocio con via Giulia Augusta dove trovi la Villa Cassis che lo ospita. Come vedi, anche nella città di Aquileia come in moltissime altre località, la fantasia sulla scelta del nome di piazze e vie si spreca.

Lungo il percorso trovi altri 2 importanti luoghi culturali dell’ antica città di Aquileia: il primo è la zona del Mercato pubblico romano che vedi circondata da una doppia fila di basamenti quadrangolari che gli esperti ritengono essere i resti delle tettoie che coprivano l’ area delle bancarelle, mentre il secondo è la doppia cinta muraria tardo antica.

Piccola parentesi chiusa, ritorniamo al Museo Archeologico Nazionale di Aquileia che custodisce una preziosa collezione permanente di reperti archelogici databili tra il secolo II a.C e il secolo IV, tutti provenienti dal territorio circostante ed esposti sui 2 piani dell’ edificio.

Al centro del racconto di questo museo c’è proprio la città di Aquileia, antico porto fluviale del Mediterraneo grazie al quale si incontravano e convivevano persone, lingue, culture diverse in un’ area da sempre collegamento strategico tra Oriente e Occidente.

Ci vorrebbe un articolo intero solo per descriverti tutto quello che puoi vedere lungo il percorso espositivo del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, ecco perchè mi voglio soffermare sugli elementi che mi sono piaciuti di più. Non ti nego che fare una scelta è molto difficile, ma ci provo!

Il primo lo trovi al piano terra ed è il bellissimo rilievo in marmo con incisa la scena rituale di fondazione della città di Aquileia e l’ iscrizione commemorativa del triumviro Lucio Manlio Acidino che racconta le prime fasi di vita della colonia.

Sempre al piano terra del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia trovi diverse sontuose decorazioni scultoree utilizzate per abbellire gli spazi pubblici, tra le quali le statue del ciclo Giulio Claudio.

In un’ altra sezione dello stesso piano di questo museo di Aquileia trovi alcuni scudi romani in bronzo (clipei) decorati con i 12 dei, oltre a 2 reperti sempre in bronzo provenienti dall’ area del foro: l’ applique con testa di vento del secolo I a.C. che forse rappresenta Boras e la testa di un imperatore del secolo III, entrambe rinvenute in fondo ad un pozzo.

Tra i reperti esposti al primo piano del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia sono rimasto letteralmente a bocca aperta davanti ai mosaici decorati da 2 tralci di vite legati da un fiocco e la Nereide su toro marino databili tra il secolo I a.C. e il secolo I.

Un’ altra chicca esposta in questo museo ad Aquileia è il così detto tesoro del museo costituito dalle collezioni di gemme, ambre lavorate, gioielli e monete, esposte accanto ad oggetti usati dalle donne del mondo antico per la cura del corpo e per la bellezza.

Uno spazio molto interessante del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia è il così detto Lapidarium al centro del grazioso giardino. Come dici il nome qui trovi molti monumenti sepolcrali tra i quali are, stele e sarcofagi.

Vedrai che ti piacerà tantissimo anche passeggiare lungo il portico di questo museo di Aquileia perchè potrai ammirare tanti elementi architettonici molto interessanti tra colonne, capitelli, fregi e mosaici pavimentali di case e terme che ti permettono di fare un affascinante tuffo nel passato.

Poco distante da questo museo di Aquileia trovi la piccola chiesa di Sant’ Antonio che ha una chiara impronta barocca e fu costruita tra la fine del secolo XVII e l’ inizio del secolo XVIII.

La facciata di questa chiesa di Aquileia è molto carina, ma a me è piaciuto soprattutto l’ interno perchè è particolarmente raffinato. Cosa ci trovi? Tanti elementi architettonici e decorativi molto interessanti, tra i quali molti stucchi eleganti e affreschi riconducibili al pittore francese Ludovico Dorigny che mi sono piaciuti tantissimo.

Prima o dopo Aquileia e le altre bellissime località del Friuli vuoi approfittarne per conoscere anche Venezia? Come ti puoi immaginare hai solo l’ imbarazzo della scelta sulle cose da fare e vedere in città! Io ti suggerisco di iniziare con un fantastico tour privato di Venezia in compagnia di una guida locale preparatissima che ti farà conoscere tutti i suoi must ad un prezzo ridicolo! Molto interessante e divertente è anche il tour teatralizzato di Venezia. Se sei in città con la tua lei o con il tuo lui ti propongo un romantico giro in gondola a Venezia lungo i canali oppure, in alternativa, il giro in gondola serale con serenata. Una bellissima possibilità per conoscere la laguna veneziana è il tour di Venezia in barca o il tour su galeone veneziano + pranzo tipico, anche nella versione con cena tipica o con festa di Carnevale. Se invece vuoi essere totalmente libero ti suggerisco il noleggo della barca con skipper che ti porterà dove vuoi. Se arrivi all’ Aeroporto Marco Polo per visitare Venezia non puoi perderti la visita guidata a San Marco per scoprire tutta la sua bellezza e i suoi segreti, la visita guidata a Palazzo Ducale, antica sede della Serenissima, ancora più economici grazie alla San Marco City Pass o alla Venezia Unica City Pass. Bellissima è anche la visita guidata al sestriere Castello, il quartiere più grande di Venezia e la visita guidata al quartiere Rialto + Ghetto Ebraico, altri due simboli indiscussi della città. Sei curioso di provare i piatti tipici della cucina veneziana? Allora ti propongo un golosissimo tour gastronomico di Venezia insieme a una degustazione di vino veneto e a una cena di lusso + spettacolo di cabaret. Hai poco tempo per visitare Venezia magari perchè sei in città per motivi di lavoro? Allora quello che fa per te è free tour dei misteri e delle leggende insieme al free tour di Venezia al tramonto. Il vetro di Venezia è famoso in tutto il mondo! Se vuoi conoscere le tecniche di lavorazione tramandate di padre in figlio ti consiglio la visita guidata a una celebre vetreria di Venezia o un entusiasmante laboratorio di vetro soffiato!

Porto fluviale di Aquileia, Domus di Tito Macro e Museo Paleocristiano Nazionale

Un altro importante luogo culturale che trovi nella zona orientale dell’ antica città di Aquileia è il Porto Fluviale, dove un tempo scorreva il fuime Kailis dal quale prende il nome.

Per arrivare al Porto Fluviale di Aquileia devi fare una bella passeggiata a piedi lungo il sentiero circondato da cipressi che parte dalla Basilica e che corre parallelo al fiume.

Durante la distanza tra la Basilica di Aquileia e il Porto Fluviale che è poco meno di un chilometro puoi vedere diversi interessanti elementi tra i quali un orologio solare, diverse are con iscrizioni e frammenti di tombe.

Ma soprattutto trovi la Domus di Tito Macro, un’ antica dimora romana di Aquileia che si estendeva per circa 1.500 metri quadrati tra 2 strade lastricate della città all’ interno di un isolato che ha restituito alcuni tra i mosaici più belli che oggi trovi nelle sale del Museo Archeologico Nazionale che ti ho appena descritto.

Tra i mosaici ritornati alla luce in questa Domus di Aquileia resterai incantato da quello del secolo IV sulla pavimentazione dell’ ambiente principale al centro del quale è rappresentata una scena di pesca, oltre a quello chiamato del Buon Pastore, che decorava un vasto ambiente di rappresentanza appartenente ad una casa contigua.

Mi ricordo molto bene questo percorso fino al Porto Fluviale di Aquileia, compreso il forte vento gelido che quasi non mi permetteva di tenere gli occhi aperti e talmente rumoroso da non farmi sentire le descrizioni dell’ audioguida che tra l’ altro era anche molto scomoda da tenere in mano.

Non ti puoi nemmeno immaginare quanto ho rimpianto la classica visita guidata perchè almeno avrei avuto qualcuno con cui lamentarmi per il freddo che stavo patendo! 🙂 🙂 🙂

I resti che vedi oggi risalgono alla struttura dell’ antico porto di Aquileia costruita nel secolo II a.C. che è ampliata e rimaneggiata più volte nel corso dei secoli per rispondere alle mutate necessità commerciali della città e di trasporto degli abitanti.

Come si può intuire ancora oggi Il molo dell’ antico porto fluviale della città di Aquileia era costituito da 2 banchine con anelli d’ ormeggio orizzontali e sporgenti, una superiore e una inferiore, studiate così per permettere l’ approdo ad imbarcazioni di diverse dimensioni e per ovviare ai dislivelli causati dalle maree e dalle piene.

Le altre strutture visibili dell’ antico Porto Fluviale di Aquileia sono le rampe per i magazzini e quelle che permettevano l’ accesso alla città dalle 3 strade lastricate e in pendenza.

Dopo aver visto i resti dell’ antico porto fluviale ti consiglio di proseguire e di superare l’ incrocio con via Gemina per poi imboccare via Salvemini fino a Piazza Pirano per visitare il Museo Paleocristiano Nazionale di Aquileia inaugurato nel 1961.

Questo importante museo di Aquileia sorge nella struttura di un ex monastero di suore benedettine poi convertito a fabbricato agricolo del Settecento, che però in origine era un’ antica basilica paleocristiana della fine del secolo IV, che a sua volta recupera le fondamenta di un’ antica sinagoga.

Scusa per il discorso un pò ingarbugliato sull’ edificio che ospita il Museo Paleocristiano Nazionale di Aquileia ma ti voglio dire che anch’ io ci ho messo un quarto d’ ora per trovare il filo logico tra tutti questi passaggi storici e potertelo descrivere in modo sensato.

Cosa trovi in questo museo di Aquileia? Ti posso assicurare che accoglie tanti reperti molto interessanti di origine paleocristiani e altomedioevali, oltre a più di 130 preziosi “tituli” in greco e in latino rinvenuti nel territorio comunale di Aquileia.

Ma la vera chicca del Museo Paleocristiano di Aquileia è il bellissimo pavimento a mosaico ricco di epigrafi votive e con 2 magnifiche parti figuate nelle quali sono rappresentati animali e vite, che per ovvi motivi era la pianta più cara agli antichi romani.

Foro Romano di Aquileia e Decumano di Aratra Galla

Dopo il Museo Paleocristiano Nazionale mi sono rimesso in marcia e ho percorso tutta via Gemina fino all’ incrocio con via Giulia Augusta dove puoi ammirare le file di antiche colonne che si estendono sull’ area di 115 metri per 57 metri, e che insieme alla piazza costituisce il prezioso Foro Romano di Aquileia.

Secondo la ricostruzione effettuata dagli esperti di storia dell’ arte nell’ ormai lontano 1936, l’ antico colonnato romano di Aquileia che trovi in ottimo stato di conservazione sorreggeva un portico sul quale si affacciavano numerose botteghe, taverne ed edifici con funzione civile e religiosa.

L’ antica piazza romana di Aquileia sulla quale si affacciava il colonnato aveva un’ area di oltre 10.000 metri quadrati era lastricata in pietra carsica.

Ma non c’è da stupirsi perchè è risaputo che il Foro Romano era il naturale luogo di incontro dove si trattavano gli affari, si faceva politica e si amministrava la giustizia, ma soprattutto dove gli antichi abitanti di Aquileia si incontravano anche semplicemente per fare quattro chiacchiere, come d’ altronde facciamo noi oggi.

A sud di quest’ area romana della città di Aquileia puoi vedere i resti della Basilica forense, antica sede del tribunale e ritrovo dei commercianti e degli agenti di cambio.

Il Decumano di Aquileia, che come probabilmente sai è la via principale delle città romane orientata in direzione est-ovest, si trova a sud del foro ed è dedicato ad Aratria Galla, antica matrona aquileiense che nel secolo II finanziò il restauro della strada e citata in 2 iscrizioni commemorative conservate nel Lapidario del Museo Archeologico Nazionale.

I 5 migliori hotel a Grado

Se stai cercando informazioni su Aquileia forse hai intenzione di fare una vacanza a Grado e di visitarla in giornata.

Io a Grado ci sono stato molte volte sia in vacanza che per lavoro, quindi mi permetto di consigliarti 5 hotel che conosco personalmente e che ti garantisco un’ ottima relazione qualità-prezzo e la vicinanza sia alla spiaggia che al centro.

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I 5 migliori hotel a Lignano Sabbiadoro

Forse stai pensando di visitare Aquileia in giornata da Lignano Sabbiadoro in macchina; ci arrivi in pochissimo tempo.

Così come a Grado, anche a Lignano Sabbiadoro sono stato diverse volte negli ultimi anni, sia in vacanza che per lavoro, e anche qui mi permetto di consigliarti 5 ottimi alberghi che conosco personalmente vicini alla spiaggia e al centro.

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I 5 migliori hotel a Trieste

Trieste è bellissima e dista pochissimi chilometri da Aquileia, quindi puoi approfittarne per conoscerla anche se stai visitando questa città o sei qui per motivi di lavoro, ma anche se atterri a Trieste per raggiungere un’ altra destinazione del Friuli o del Veneto.

Conosco bene anche Trieste perchè negli ultimi anni ci sono stato molte volte anche per motivi di lavoro, e anche qui come a Grado e a Lignano Sabbiadoro ti posso consigliare diversi alberghi di ottima qualità in centro o nelle immediate vicinanze.

Se gli hotel a Trieste che ti consiglio non ti piacciono puoi trovarne quasi 700 su Booking.com.

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