Cammino di Santiago: il celebre pellegrinaggio con 12 differenti percorsi tra Spagna, Francia e Portogallo

Il Cammino di Santiago (Camino de Santiago in spagnolo) è in assoluto il pellegrinaggio più famoso al mondo tanto da attrarre ogni anno centinaia di migliaia di persone dai cinque continenti che vogliono arrivare alla Cattedrale di Santiago de Compostela per rendere omaggio alle spoglie di San Giacomo e conquistare La Compostela. A differenza di quanto si pensa comunemente il Cammino di Santiago non è un percorso unico, ma una rete di 12 percorsi più o meno lunghi che attraversano centinaia di bellissime località del nord e del sud della Spagna, del nord della Francia e del nord Portogallo. Le tappe del Camino de Santiago si possono percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo, da soli o con amici, e per le più diverse ragioni. Al di là dell’ aspetto religioso, il Cammino di Santiago è un ottimo fil rouge da seguire per scoprire a ritmo lento i bellissimi paesaggi che attraversa e le ricchezze storiche, artistiche e culturali in essi contenute, e testimoni delle diverse epoche. Ma il Cammino di Santiago è anche l’ incredibile occasione per fare una lunga pausa dalla stressante routine quotidiana, riprendere contatto con se stessi e, perchè no, fare nuove amicizie che possono durare qualche ora, qualche giorno o per sempre. Questi sono gli ingredienti che danno vita alla magia del Cammino di Santiago, un’ esperienza indimenticabile che devi provare anche tu almeno una volta nella vita

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Una delle più belle esperienze che ho fatto nella mia lunga vita da viaggiatore è stata quella con il Cammino di Santiago.

Il mio Cammino di Santiago risale all’ ormai lontano 2010 ed ha coinciso con un periodo abbastanza travagliato della mia vita durante il quale ero molto confuso.

Al tempo ero studente, mi sentivo stanco e insoddisfatto, e sentivo che avevo bisogno di schiarirmi un pò le idee sul mio futuro che vedevo molto incerto, sia dal punto di vista personale che professionale.

Senza entrare nei dettagli era un momento in cui avevo bisogno di ritrovare me stesso, così ho seguito il consiglio di un amico e ho deciso di prendermi un lungo periodo di vacanza per fare il Cammino di Santiago (in spagnolo Camino de Santiago), che è in assoluto il pellegrinaggio più celebre al mondo.

Sinceramente non so perchè scrivo solo ora del Camino de Santiago visto che sono passati più di 10 anni, ma ho imparato che ogni cosa ha il suo tempo. E probabilmente adesso il Cammino di Santiago mi sta dicendo che è arrivato il momento che ti parli di lui.

Ho deciso di scrivere questo articolo proprio perchè sento il bisogno di condividere con te la mia esperienza sul Cammino per Santiago, soprattutto per aiutarti ad organizzare il tuo viaggio e a dissolvere i tanti dubbi che sicuramente hai se stai pensando di farlo.

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Il Cammino di Santiago: un cammino o molti cammini?

Come ti ho già accennato il Cammino di Santiago non è un percorso unico, ma al contrario è composto da diversi itinerari di pellegrinaggio che si intrecciano tra loro e che attraversano diverse regioni e città soprattutto del nord della Spagna e della Francia, ma anche del Portogallo.

Tutti gli itinerari che fanno parte del Camino de Santiago, come dice il nome, hanno però un elemento comune: l’ arrivo alla città di Santiago de Compostela, e precisamente alla Cattedrale di Santiago dove sono conservate le spoglie di San Giacomo Apostolo.

In realtà, come vedrai dalle brevi descrizioni che ho fatto qui sotto, alcuni pellegrinaggi del cammino per Santiago non raggiungono direttamente la bellissima città della Galizia ma si congiungono al Cammino Francese.

Qui di seguito ti descrivo brevemente i diversi percorsi di pellegrinaggio che fanno parte del Cammino di Santiago de Compostela e che puoi fare a piedi, in bicicletta o a cavallo.

Per ognuno degli itinerari del Camino de Santiago nel corso delle prossime settimane metterò un link ad un articolo di approfondimento nel quale potrai trovare una descrizione completa, il numero di tappe previste per completarlo, le località che tocca, e tante altre informazioni utili per decidere se è quello che fa per te.

Oltre agli itinerari principali del Cammino di Compostela si aggiungono numerose vie secondarie ricche di fascino e che puoi decidere di percorrere a seconda del tempo che hai a disposizione.

– I cammini di Santiago più lunghi

Il percorso di pellegrinaggio che ho fatto io è il Camino Francés (in italiano Cammino Francese), che è sicuramente il più classico e conosciuto tra quelli che formano la rete dei cammini di Santiago e tocca città stupende come Pamplona (la porta di ingresso spagnola e celebre per la festa di San Firmino che ti consiglio di conoscere a fondo con un fantastico tour privato prima di proseguire il Cammino), Logroño, Burgos e Ponferrada.

Il Cammino Francese è anche uno dei più lunghi tra i cammini di pellegrinaggio che raggiungono Santiago de Compostela, infatti si sviluppa per 764 da St. Jean Pied de Port in Francia ed è diviso in 33 tappe a piedi o 14 in bicicletta.

Quello in assoluto più lungo tra gli itinerari del Cammino di Santiago è la Vía de la Plata (in italiano La Via dell’ Argento). Questo Camino de Santiago è anche l’ unico che comincia nel sud della Spagna.

La Vía de la Plata parte infatti dalla città di Siviglia in Andalucía, passa in alcune tra le più belle città del sud e del centro di Spagna tra le quali Mérida, Cáceres, Salamanca e Zamor,a per terminare a Santiago de Compostela dopo 970 chilometri da fare in 36 tappe a piedi o 16 in bicicletta.

Il terzo tra gli itinerari del Cammino di Santiago de Compostela per lunghezza è quello conosciuto come Camino del Norte (Cammino del Nord). Il Camino del Norte non arriva direttamente a Santiago ma condivide le ultime due tappe con il Cammino Francese.

Questo percorso del Cammino di Compostela parte dalla deliziosa cittadina di Irún vicino a San Sebastián e arriva a Santiago de Compostela dopo 824 chilometri che percorri in 34 tappe a piedi o 18 in bicicletta.

Durante il suo itinerario il tracciato del Camino del Norte attraversa le città come Bilbao, Santander, Gijón, Avilés, oltre a tante minuscole e deliziose località costiere dei Paesi Baschi, della Cantabria e dell’ Asturia.

Sei alla ricerca delle migliori esperienze da fare a Santiago de Compostela?

La migliore esperienza in assoluto è il tour privato di Santiago All-Inclusive, che include la possibilità di assistere alla celebre Messa del Pellegrino, le degustazioni di tapas e vini, inclusa ovviamente la visita a tutti i must della città, anche in una versione smart. Dopo aver partecipato al tour privato Cattedrale+Museo (anche nella versione visita guidata di gruppo e visita guidata Cattedrale+Portico della Gloria), ti suggerisco il tour privato Città Vecchia. Il tour dei templari è molto suggestivo e ti consiglio di abbinarlo al tour dell’ Hostal de los Reyes Católicos e al tour del Museo Pobo Gallego. Vuoi provare la squisita gastronomia galiziana? Ti consiglio il golosissimo tour gastronomico (anche nella versione di tour privato) durante il quale potrai degustare i piatti più tipici della cucina galiziana a base di polpo, al quale ti consiglio di abbinare l’ esperienza di degustazione formaggi+vini. Vuoi unire cultura e gastronomia mentre visiti Santiago de Compostela? Non perderti il tour dei misteri+cena tipica galiziana oppure il tour notturno gastronomico che a me sono piaciuti incredibilmente. Forse sei a Santiago senza aver fatto il Cammino! In questo caso puoi percorrere gli ultimi chilometri grazie al tour del Pellegrino! Hai poco tempo per visitare Santiago? Ti suggerisco i migliori free tour: centro storicotour teatralizzatoeredità modernistaleggende del Cammino: interessanti, comodi…e paghi quello che vuoi! Sei in cerca di un tour innovativo? Quello che fa per te è il tour notturno Land of Legends e Meigas, nel quale ti troverai a vivere un avvincente mix tra storia e leggende!

– Gli altri cammini di Santiago in Spagna

Sempre con partenza a Irún nei Paesi Baschi è il Camino Basco del Interior (Cammino Vasco dell’ Interno) che raggiunge Burgos per poi prosegue fino a Santiago de Compostela collegandosi al Cammino Francese dopo aver attraversato decine di piccoli borghi e città più grandi come Vitoria Gasteiz e Burgos.

Questo Camino de Santiago prima di collegarsi al Cammino Francese ha una lunghezza complessiva di 252 chilometri e si compone di 12 tappe a piedi e 4 in bicicletta.

Anche il Camino Aragonés (Cammino Aragonese) che parte dalla località di Samport arriva a Santiago de Compostela attraverso il Cammino Francese nel quale converge dopo 205 chilometri da percorrere in 6 tappe a piedi o 3 in bicicletta.

Il Cammino Aragonese è in assoluto il Cammino di Santiago più solitario perchè meno conosciuto degli altri, anche se dal punto di vista paesaggistico è davvero stupendo.

Un’ altro tra gli itinerari del Cammino di Santiago più conosciuti è il Camino Primitivo (Cammino Primitivo) che copre la distanza di 313 chilometri dalla città di Oviedo nelle Asturias a Santiago de Compostela in 14 tappe a piedi o 7 in bicicletta. Durante il suo percorso il Cammino Primitivo passa anche per la città galiziana di Lugo.

Bellissimo è anche il Cammino di Compostela chiamato Camino de Invierno (Cammino d’ Inverno) che raggiunge Santiago dalla bellissima località galiziana di Ponferrada. Il Cammino d’ Inverno si sviluppa per un totale di 263 chilometri da percorrere in 10 tappe a piedi lungo il corso del fiume Sil.

Il Cammino d’ Inverno è poco frequentato, ma ingiustamente, infatti regala bellissimi panorami naturali tra i quali il bellissimo canyon formato dallo scorrere del fiume nel corso dei millenni.

La conformazione di questo canyon e il contesto paesaggistico nel quale è inserito mi ha ricordato vagamente il panorama delle Gole del Verdón nella regione francese della Provenza.

Sempre in Galizia, e precisamente dalla località di Ferrol (o da A Coruña, come alternativa), parte il Cammino per Santiago chiamato Camino Inglés (Cammino Inglese) che si sviluppa per 119 chilometri da percorrere a piedi in 9 tappe attraverso boschi e bellissimi panorami naturali.

Un altro Camino de Santiago è il Camino Sanabrés che ti permette di raggiungere Santiago di Compostela dopo 369 chilometri da percorrere in 13 tappe a piedi o 7 tappe in bicicletta durante le quali passa anche dalla località galiziana di Ourense, famosa per le bellissime terme pubbliche.

Il Camino Sanabrés parte dalla località di Granja de la Moreruela nella regione di Castilla y León che è un luogo particolarmente importante dal punto di vista storico e religioso perchè proprio in questa località fu eretto il primo monastero cistercense in territorio spagnolo.

Costituito da 119 chilometri tra Finisterra a Muxía è invece il Cammino di Santiago considerato l’ Epilogo. Si chiama così perchè praticamente tutti i pellegrini che stanno facendo il Camino de Santiago lo percorrono prima o dopo aver omaggiato il Santo alla Cattedrale.

Questo Cammino di Santiago è molto bello dal punto di vista paesaggistico e consente di ammirare il bellissimo Capo Finisterre con il suo tramonto mozzafiato. Inoltre Capo Finisterre è storicamente molto significativo perchè anticamente si pensava che la Terra finisse proprio qui.

– I cammini di Santiago in Portogallo

Il Camino Portugués (Cammino Portoghese) fa parte dei cammini di Santiago e si sviluppa dalla città di Lisbona fino a Santiago de Compostela per 620 chilometri. Se lo vuoi fare tutto ti aspettano 25 tappe a piedi o 11 i bicicletta tra le quali quelle che toccano le bellissime Coimbra e Porto, ma anche la deliziosa Pontevedra in Galizia.

Con il Cammino Portoghese puoi raggiungere direttamente Santiago de Compostela dall’ interno, oppure hai la possibilità di deviare e di percorrere l’ ultima tratta all’ interno del Cammino Portoghese sulla Costa.

Se vuoi fare il Cammino per Santiago dal Portogallo, magari durante un viaggio che prima o dopo tocca anche le bellissime località del sud tra le quali l’ Algarve e le bellissime spiagge dell’ Alentejo, puoi anche scegliere il Camino Portugués de la Costa (Cammino Portoghese sulla Costa).

Questo Camino de Santiago parte dall’ incantevole città di Porto e raggiunge la città galiziana dopo 266 chilometri per un totale di 13 tappe a piedi o 4 in bicicletta, e passa anche per Vigo e Pontevedra.

– Cammino di Santiago Patrimonio Mondiale dell’ Umanità

Mi stavo quasi dimenticando di dirti una cosa molto importante: il Cammino di Santiago è Patrimonio dell’ Umanità in tre dei suoi itinerari: Il Cammino Francese dal 1993, mentre il Cammino del Nord e il Cammino Primitivo dal 2015.

Perchè fare il Camino de Santiago

Ci sono molti motivi per decidere di fare il Camino de Santiago, e ognuno di noi ha il suo personalissimo.

Come ti ho detto io ho fatto il Cammino di Santiago per prendermi un lungo periodo di pausa dalla routine quotidiana e per riflettere su quello che volevo dal mio futuro.

La riflessione è la ragione che spinge la maggior parte delle persone a fare il Cammino di Santiago de Compostela, anche perchè il contesto di pace e di tranquillità che trovi lungo tutti gli itinerari che ti ho appena presentato aiuta moltissimo all’ introspezione.

Non ti nego che fare il Cammino di Santiago è duro dal punto di vista fisico soprattutto perchè alcune tappe sono molto impegnative e cammini tutti i giorni per molti chilometri.

È per questo motivo che se vuoi percorrere il Camino de Santiago devi avere un buon allenamento di base se vuoi arrivare fino in fondo o completare il percorso sufficiente per ottenere la Compostela.

Hai deciso di fare il Cammino Portoghese e prima di incominciare il percorso vuoi conoscere Lisbona?

Io il Cammino di Santiago l’ ho fatto abbastanza facilmente, ma devi sapere che vado regolarmente in bicicletta e faccio molto trekking, quindi ero molto ben preparato.

Ma d’ altra parte il Cammino per Santiago è soprattutto impegnativo dal punto di vista psicologico perchè ti ritrovi solo con te stesso, con le tue paure e con le tue debolezze, un pò come è successo al protagonista del libro El Peregrino de Compostela di Paulo Coelho, che ti consiglio di leggere magari proprio durante il cammino.

Ma se vogliamo questo è anche il suo scopo “terapeutico”, perchè il contesto nel quale ti trovi immerso durante il Cammino di Santiago de Compostela ti costringe a prenderne coscienza e ad affrontarle, magari condividendole con gli altri pellegrini provenienti da tutto il mondo e che incroci lungo le diverse tappe.

Proprio per questa ragione non è raro che durante il Cammino di Santiago nascano molte amicizie che possono finire lì o proseguire nel tempo.

Non ci credi? Se un giorno o l’ altro deciderai di fare il Camino de Santiago e al termine ti troverai nel piazzale della Cattedrale di Santiago vedrai un sacco di persone abbracciarsi e baciarsi, spesso e volentieri con la promessa di tenersi in contatto e di rivedersi presto. E probabilmente anche tu sarai uno di loro.

È proprio per tutti questi motivi che la maggior parte delle persone che hanno deciso di percorrere il Cammino di Santiago, quando lo hanno terminato o ne hanno fatto anche solo una parte, si sentono più forti, più sicure e con l’ anima decisamente più leggera.

La crescita personale è secondo me è la vera magia del Cammino di Santiago. Ma non lo dico solo io: se chiedi ad amici o a conoscenti che hanno fatto il pellegrinaggio fino a Santiago de Compostela probabilmente ti diranno la stessa cosa.

Molte persone fanno invece il Cammino di Santiago de Compostela per motivi strettamente religiosi collegati con la devozione, seguendo le orme dei primi pellegrini che si recavano alla Cattedrale di Santiago per visitare la tomba del Santo e per chiedere perdono per i loro peccati.

Se sei credente anche questa è una validissima ragione per fare il Cammino di Santiago, tanto più che sicuramente ti farà sentire meglio…e così ritorniamo alla prima motivazione.

Ho assistito in prima persona ai pianti liberatori di decine di persone che hanno terminato il Camino de Santiago e si sono recate davanti alle spoglie del Santo nella Cattedrale. Sicuramente comprendo molto bene questo aspetto, anche se non riesco a condividerlo perchè non sono credente.

Al di là di queste due motivazioni che sembrano le più nobili, puoi anche scegliere di fare il Cammino di Santiago come filo conduttore di un’ esperienza di vacanza attiva e sportiva all’ interno di in contesto paesaggistico e culturale che è difficile da trovare altrove.

Durante il Cammino di Santiago de Compostela camminerai o pedalerai in zone con panorami che si alternano in continuazione, potrai visitare bellissime città e deliziose località costituite anche solo da un pugno di case che sono rimaste come le avresti potute trovare anche 200 anni fa.

Lungo il Cammino di Santiago puoi ammirare anche incredibili testimonianze culturali e monumentali che risalgono alle diverse civiltà, ognuna delle quali ha lasciato un’ impronta indelebile in queste magnifiche terre.

Oltre a cattedrali impressionanti, come quella di Pamplona, di Oviedo, di Burgos e ovviamente della stessa Santiago di Compostola, durante il tuo Camino de Santiago potrai visitare chiese iconiche dei più diversi stili e una più bella dell’ altra, per non parlare dei castelli, dei conventi e dei monasteri spesso posizionati in belvederi che regalano viste mozzafiato sul territorio circostante.

Durante le tappe del Cammino per Santiago puoi anche ammirare l’ azzurro del mare dall’ alto delle falesie o lungo spiagge che si unisce al verde dei prati lasciando poi progressivamente spazo alla vegetazione frondosa dove i raggi di luce fanno fatica a penetrare.

In questo bellissimo contesto naturale che ospita molte delle tappe del Camino de Santiago non è raro imbattersi in imponenti canyon, graziose cascate, ruscelli o fiumi nei quali immergere i piedi nell’ acqua gelida per qualche minuto di relax prima di riprendere a camminare o a pedalare.

Finora ti ho parlato del Cammino di Santiago come un’ esperienza da fare in solitaria, o meglio come una partenza da fare da solo per poi eventualmente incontrare altra gente durante il percorso.

Ma in realtà il Cammino di Santiago è un’ esperienza bellissima da fare anche con amici, figli e parenti. Se preferisci anche con un gruppo organizzato da un’ agenzia in compagnia di una guida che ti accompagna, nel caso in cui questo ti fà sentite più sicuro.

Il tuo modo migliore per percorrere il Cammino di Santiago de Compostela lo conosci solo tu, e non è importante come lo farai e con chi, perchè quello che davvero conta è che la tua scelta sia la migliore per le tue aspettative e per gli obiettivi che vuoi raggiungere.

Vuoi qualche dritta sulle più belle escursioni da Santiago de Compostela

Le più belle in assoluto sono quelle che hanno protagoniste Finisterre: la sola Finisterre e le combinate Finisterre+Costa della Morte (anche nell’ esclusiva versione di tour privato in minibus), Finisterre+Muxía, oppure quella ancora più completa Finisterre+Muxía+Costa della Morte. Tra le escursioni da Santiago de Compostela che hanno come protagonista Finisterre quella che mi è piaciuta di più è l’ escursione Finisterre+Muxía+Cabo Vilán+giro in barca perchè ti porta alla scoperta di uno dei fari più belli di tutta la Galizia! Ti consiglio anche quella alla bellissima zona costiera della Rías Baixas, per goderti i frutti di mare della regione, i vini pregiati, l’arte e i meravigliosi paesaggi. Puoi fare questa escursione da Santiago anche nella versione combinata Rías Baixas+giro in barca+degustazione (che puoi alternare a Rías Baixas+Illa de Arousa+Combarro e a Rías Baixas+Sanxenxo+Combarro). Non puoi perderti nemmeno la fantastica Rías Baixas Galicia Seafood & Wine Day Tour, alla scoperta dei bassi estuari sulla costa della Galizia. Sei in cerca di paesaggi spettacolari a picco sul mare? Non puoi perderti l’ escursione guidata a Fuciño do Porco, mentre se vuoi immergerti nella natura incontaminata tra bellissimi castelli e antichi monasteri non puoi perderti quella alla Ribeira Sacra artistica+crociera (anche nella versione combinata Ribeira Sacra+Orense), da abbinare a Praia das Catedrais+Lugo+Ribadeo tra cultura e mare! Da Santiago de Compostela puoi anche fare un’ escursione in giornata alla scoperta della capitale galiziana La Coruña, anche nella combinata La Coruña+Betenazos sulla bellissima costa atlantica, oppure quella a Lugo+Praia das Catedrais, una delle spiagge più incredibili del mondo grazie alle sue maestose formazioni rocciose! Vuoi scoprire i bellissimi paesaggi che caratterizzano il vicino confine tra Spagna e Portogallo? Scegli l’ escursione al Baixo Minho, mentre se preferisci assaggiare il Portogallo in giornata da Santiago quello che fa per te è l’ escursione guidata a Porto.

La conchiglia di San Giacomo: il simbolo del Cammino di Santiago

Un elemento che contraddistingue il Cammino di Santiago e permette di riconoscere i pellegrini a piedi o in bicicletta è la conchiglia di San Giacomo, chiamata anche veira. In realtà è più semplicemente conosciuta come conchiglia del Cammino di Santiago.

Se decidi di fare il Camino de Santiago vedrai che la conchiglia di San Giacomo è riprodotta stilizzata (in giallo) sui cartelli lungo le strade che uniscono le diverse tappe del percorso insieme a una freccia (anche questa gialla).

In realtà trovi la conchiglia del Cammino di Santiago anche scolpita o incastonata sulle mura di un’ infinità di chiese, di monumenti, così come sul suolo delle piazze o dei viali delle centinaia di località che attraversa.

Vedrai anche la conchiglia di San Giacomo sempre attaccata allo zaino che i pellegrini del Cammino di Santiago portano in spalla mentre camminano o vanno in bicicletta.

simboli cammino di santiago

La conchiglia del Cammino di Santiago è un simbolo giacobeo di un’ orgine molto antica, tanto che è citata nel Codex calixtinus del secolo XII.

In origine la conchiglia di San Giacomo rappresentava il premio che i pellegrini portavano a casa una volta che avevano terminato il Cammino per Santiago, un pò come prova, un pò come ricordo, dato che la vendita era strettamente proibita in altri luoghi che non fossero Santiago de Compostela.

Ma perchè proprio la conchiglia come simbolo del Cammino di Santiago? Pensa a dove termina il Camino de Santiago: la Galizia. La conchiglia è proprio il simbolo di questa regione perchè il mare della Galizia abbonda di squisite ostriche, oltre che di altri tipi di pesci tra i quali il polpo.

Un altro simbolo non ufficiale che spesso identifica i pellegrini lungo il Cammino di Santiago è un bastone uguale a quello che ha in mano il Santo nella maggior parte delle statue o dei dipinti che lo raffiugurano, una tra tutte quella che trovi sul percorso che dal paesino di Finisterra arriva fino al bellissimo faro.

Quando fare il Cammino di Santiago

Se hai intenzione di fare il Cammino di Santiago ti suggerisco di pensare bene al periodo dell’ anno perchè il fattore climatico è di fondamentale importanza per godertelo fino in fondo.

Se infatti fa molto caldo o molto freddo farai fatica a camminare o ad andare in bicicletta per i tanti chilometri che tutte le tappe del Camino de Santiago prevedono, e poi devi tenere in considerazione che il nord della Spagna è molto piovoso, soprattutto in autunno e in inverno.

Altra cosa importante da considerare: la dimensione e il peso dello zaino che porterai con te durante il Cammino di Santiago. Ovviamente devi portare tutto quello che ti serve, ma devi scegliere, perchè lo spazio che hai a disposizione è ovviamente molto limitato.

Preparare lo zaino per affrontare le varie tappe del Camino de Santiago è molto importante per cui ti invito a riflettere bene su quello che effettivamente ti serve e su quello che invece può restare a casa.

Se decidi di fare il Cammino di Santiago de Compostela quando il clima è molto freddo e piovoso avrai bisogno di indumenti più pensanti e un numero maggiore di capi per cambiarti, soprattutto se tra una tappa e l’ altra si bagnano.

Questo significa che durante i tanti giorni del Cammino di Santiago avrai con te nello zaino più indumenti e più ingombro, oltre ovviamente a più chili da portare sulle spalle o nelle borse che deve trasportare la bicicletta, con il conseguente aumento dello sforzo che con il trascorrere del tempo può mettere a dura prova la tua resistenza.

Quando ho fatto il mio Cammino di Santiago sono partito a metà Aprile e l’ ho terminato a fine Maggio. Penso di aver azzeccato il periodo migliore per fare il Cammino di Santiago de Compostela perchè durante questi mesi dell’ anno il clima del nord della Spagna è fresco ma non freddo, e le giornate incominciano ad allungarsi notevolmente.

Grazie al clima mite e poco piovoso sono riuscito a portare con me nel Camino de Santiago pochi indumenti e quasi tutti relativamente leggeri. E poi camminare è molto più piacevole anche perchè la natura si sveglia, non ci sono così tanti turisti come durante il periodo estivo, ma nemmeno pochissimi come d’ inverno.

Ma è anche vero che più persone incontri più è facile fare amicizia durante il Cammino per Santiago. E poi c’è un altro elemento da considerare molto attentamente: durante i mesi estivi lungo le tappe del Cammino di Santiago de Compostela è molto più facile trovare feste e divertirsi la sera, quando non si cammina.

Ma d’ altra parte se ti muovi sotto il sole cocente puoi rischiare insolazioni o altri problemi soprattutto se stai facendo il Cammino di Santiago e non sei più fresco di gioventù.

Mi raccomando, non offenderti. Ovviamente non sto dicendo che se non sei più un ragazzino non puoi fare il Camino de Santiago, anzi, ma forse devi prestare più attenzione agli effetti dell’ esposizione prolungata al sole in una condizione di fatica fisica.

Il numero di pellegrini lungo i percorsi del Cammino di Santiago de Compostela non è un aspetto da trascurare perchè meno persone ci sono più facile è trovare un posto negli ostelli, anche perchè chi primo arriva alla sera meglio alloggia.

Te ne parlerò tra poco ma ti anticipo che gli ostelli lungo il Cammino di Santiago non accettano prenotazioni e (tranne alcune eccezioni) i letti vengono assegnati proprio sulla base dell’ ordine di arrivo.

Quindi se resti fuori dagli ostelli del Cammino di Santiago perchè non c’è più posto, hai due possibilità: o dormi fuori in tenda, se te la sei portata, oppure devi per forza dormire in alberghi o B&B che ovviamente praticano prezzi molto diversi.

E durante l’ estate non trovare posto negli ostelli del Camino de Santiago è molto facile, per cui sei obbligato a fare delle levatacce alle prime ore dell’ alba, camminare molto velocemente sotto il sole caldissimo e vedere poco per essere sicuro di completare la tappa prima degli altri e in tempo per assicurarti un letto in un ostello.

Come ti ho detto, se preferisci, puoi optare anche per fare il Cammino di Santiago appoggiandoti ad un’ agenzia che provvede per te alla prenotazione degli alberghi o dei B&B, ovviamente non quelli della rete degli ostelli del pellegrino, e del trasporto dei bagagli da una tappa all’ altra.

Cosa farai quando sarai in Spagna?

Dove dormire durante il Cammino di Santiago

I luoghi tradizionalmente adibiti all’ accoglienza dei pellegrini sono le strutture che appartengono alla Rete Pubblica di Ostelli del Cammino di Santiago.

Gli ostelli che trovi nelle diverse tappe del Camino de Santiago prendono a modello gli ospedali medioevali che dipendevano dagli ordini monastici, militari o di iniziativa episcoscopale, e avevano fin d’ allora la funzione principale di soddisfare le esigenze base del pellegrino.

Questa rete di ostelli, oltre a fornire l’ importante servizio di alloggio per i pellegrini che stanno facendo il Cammino di Santiago di Santiago de Compostela, svolge un’ importante funzione di animazione della vita locale e contribuisce a recuperare il patrimonio storico al quale le strutture stesse spesso appartengono.

Quando ho fatto il Cammino di Santiago ho sempre dormito in uno di questi ostelli dove mi sono trovato benissimo, tranne un paio di giorni in albergo perchè avevo voglia di un pò di privacy e bisogno di farmi una lunga doccia senza preoccuparmi di chi stava aspettando che finissi.

Negli ostelli pubblici lungo il Cammino di Santiago de Compostela dormi in stanze condivise con gli altri pellegrini, come d’ altronde è normale in tutti gli ostelli, sono generalmente molto puliti, hanno tanti bagni, almeno una cucina attrezzata dove ti puoi preparare la cena, un soggiorno e dei lavatoi.

Il prezzo per dormire negli ostelli pubblici del Cammino per Santiago? Davvero basso, direi addirittura poco più che simbolico. Ma attenzione: non ti puoi fermare nello stesso ostello più di una notte e per usarli devi mostrare le credenziali del pellegrino, il libretto nel quale ti fai mettere i timbri al termine di ogni tappa.

È chiaro che dormire in una camera con altre persone può essere complicato soprattutto se hai il sonno leggero o se non sei abituato. Ma d’ altra parte gli ostelli pubblici lungo il Cammino di Santiago sono anche un’ ottima possibilità per attaccare bottone, cucinare insieme e farsi compagnia, oltre a tenere sotto controllo il budget.

Come ti ho già accennato l’ assegnazione dei posti negli ostelli del Camino de Santiago segue strettamente l’ ordine di arrivo dei pellegrini e sarà data priorità chi ha limitazioni fisitiche e chi arriva a piedi.

Di conseguenza, se fai il Camino de Santiago in bicicletta preparati a trovarli pieni, soprattutto durante l’ estate. Per fortuna che con la bicicletta puoi portarti una piccola tenda da usare in caso di necessità.

Comunque non dimenticarti di portare con te un sacco a pelo durante il Cammino di Santiago de Compostela anche se dormi negli ostelli. Come perchè? Per evitare il rischio di sentire freddo durante la notte, ma soprattutto perchè dormire nel sacco a pelo è più igienico.

Hai deciso di fare il Cammino di Santiago e non hai ancora un sacco a pelo? Prima di acquistarlo leggi la mia guida per scegliere il sacco a pelo perfetto!

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