Situata sulle rive del Danubio, proprio al confine con l’ Austria e a pochissimi chilometri da Vienna, la capitale della Slovacchia Bratislava è una città che lascia sbigottiti per la bellezza del patrimonio storico racchiuso nel suo incantevole centro. In pochi chilometri quadrati non si contano palazzi storici, musei, gallerie ed altri importanti luoghi tra i quali il bellissimo castello che, tutti insieme, raccontano la storia di Bratislava e le sue tradizioni legate soprattutto alla famiglia degli Asburgo, ma anche la sua proiezione al futuro. Conoscere Bratislava centro ti dà la possibilità di immergerti in una destinazione alternativa, fuori dalle solite rotte turistiche più note e blasonate, che però lascerà un segno indelebile nei ricordi delle tue esperienze di viaggio più belle.

Cosa troverai in questo articolo:
- Museo Civico di Bratislava e Palazzo Primaziale
- La Main Square di Bratislava
- Rybárska brána e Hviezdoslavovo námestie
- Il Duomo di Bratislava
- I castelli di Bratislava
- Il Museo della Cultura Ebraica, Palazzo Pálffy e la Porta di San Michele
- I 5 migliori hotel a Bratislava centro
- I 5 migliori hotel a Vienna centro
- I 5 migliori hotel a Salisburgo centro
La città di Bratislava è stata un inaspettato fuoriprogramma e ha lasciato un segno molto positivo tra le mie tante esperienze di viaggio.
Eh sì, perchè ero in viaggio in camper alla scoperta delle più belle città dell’ Austria, e dopo aver visitato Innsbruck, Salisburgo, Graz e la splendida Vienna ho deciso di fare qualche chilometro in più per attraversare il confine della Cecoslovacchia e visitare Bratislava in 3 giorni.
Non avevo mai sentito parlare della città di Bratislava e ammetto che (purtroppo) non sapevo nemmeno localizzarla esattamente sulla cartina geografica, ma ho incontrato delle persone che ci erano appena state e che me l’ hanno decantata.
Quindi, decisione presa in tempo record, ho deciso di fare i 65 chilometri e gli altrettanti 65 minuti che separano Bratislava da Vienna.
Ti anticipo già che il tempo di un fine settimana lungo (3 giorni) è quello che ci vuole per vedere abbastanza bene quello che la capitale della Slovacchia ti può offrire, ma per assaggiare la sua intensa atmosfera venno bene anche 2 giorni.
In realtà questo viaggio alla scoperta dell’ Austria era iniziato già in Italia, dove ho approfittato del percorso verso il passo del Brennero da Verona per conoscere anche Rovereto, Trento e Bolzano, tre bellissime città nelle quali non mi ero mai fermato prima nemmeno quando ci passavo per andare a sciare nelle valli del Trentino.
Ma in realtà puoi raggiungere Bratislava abbastanza facilmente dall’ Italia anche passando da Venezia, Trieste, Gorizia, per poi attraversare una piccola parte della Slovenia fino all’ Austria.
Ne approfitto per ricordarti che se prendi le autostrade in questi due paesi devi obbligatoriamente avere la Vignette per l’ Austria o la Vignette per la Slovenia, ovvero il tagliando che prova il pagamento della tariffa unica per il pedaggio austradale che puoi acquistare con diverse validità temporali.
Ma ritorniamo a Bratislava. La città è situata proprio al confine con l’ Austria e la separa solo il corso del famoso Danubio e del meno conosciuto fiume Moravia, che hanno inciso moltissimo sulla sua fisionomia, soprattutto per i tanti ponti che dividono la parte vecchia da quella nuova.
Come ti ho detto sono arrivato a Bratislava in camper e mi sono diretto subito verso il centro per trovare un parcheggio, ma è stato impossibile perchè i parcheggi sono tutti riservati ai residenti.
Se ti può essere utile la via esatta dove ho parcheggiato il camper a Bratislava è Černyševského, all’ altezza della Tatra Banka, una via residenziale tranquillissima con bar, negozi e supermercati a nemmeno 100 metri di distanza.
Allora sono entrato in una stazione di polizia per chiedere informazioni e una persona che era lì e che parlava in inglese mi ha consigliato di parcheggiare nella zona nuova, al di là del Ponte Vecchio (Starý most), e mi è andata alla grande perchè il parcheggio mi è costato solo 8 euro per 24 ore.
Riconosci questo ponte di Bratislava perchè è proprio quello che si trova alla sinistra di quello che ospita il così detto UFO, l’ alta costruzione futuristica che è diventata una dei simboli della città e dalla quale hai vista a 360 gradi, e che mi ha ricordato molto la torre della televisione che ho visto durante un viaggio a Tallinn.
Tra l’ altro da dove ho parcheggiato il camper è comodissimo raggiungere Bratislava centro con l’ autobus o a piedi, come d’ altronde ho fatto io in poco più di 20 minuti a dispetto del freddo che durante quei giorni era pungente.

Ma d’ altronde, se decidi di visitare Bratislava in inverno il freddo te lo devi aspettare perchè è più che normale, e puoi già ritenerti molto fortunato se non trovi la neve.
Attraversato il Ponte Vecchio mi sono diretto subito verso la zona storica di Bratislava seguendo la Štúrova, una grande via abbastanza trafficata dove passa l’ autobus che avrei potuto prendere anch’ io.
Camminando per quella via sono passato davanti all’ austero edificio della facoltà di Filosofia dell’ Università di Bratislava (Univerzita Komenského v Bratislave), ad un grazioso palazzo con la facciata decorata che ospita il Boutique Hotel Roset & Residence (4 stelle – voto Booking.com >9) e all’ Arabeska, un ristorante arabo che poi ho provato e che ti consiglio.
Poco più avanti sempre sulla Štúrova ho visto l’ austero palazzo della Procura Generale (Generální Prokuratura) e poi ho proseguito fino a quando, al termine della via, mi sono immesso sulla Námestie SNP dove ho trovato la sede del Ministero della Cultura (Ministerstvo Kultúry), entrambi in chiaro stile sovietico come d’ altronde vedrai tutti gli altri palazzi governativi.
Passata la sede del Ministero della Cultura, per arrivare a Bratislava centro passi davanti ad un grazioso negozio di vini e liquori che si chiama Pálffy, sicuramente una bottega con alle spalle molti anni di attività ma che non devi confondere con lo storico Palazzo Pálffy nel cuore del centro storico.
Dopo circa 200 metri, all’ altezza del negozio Víno Hubinský, ho girato sulla sinistra sulla Uršulínska dove ho visto la Kostol Loretánskej Panny Márie (Uršulínky), una graziosa chiesa a Bratislava che ti consiglio di visitare perchè custodisce diverse interessanti sorprese artistiche.
Ed eccomi in centro storico; mi è bastato fare un centinaio di metri in più per arrivare all’ Ufficio del Turismo di Bratislava che si trova al civico 2 di Klobučnícka, ma ti assicuro che non farai fatica a riconoscerlo.
Già da questa breve passeggiata mi sono reso conto che la capitale della Slovacchia ha una fisionomia che rispecchia le diverse fasi del suo sviluppo.

A Bratislava centro storico ho notato subito gli antichi palazzi in stile austriaco, al di fuori del quale come ti ho detto ci sono soprattutto edifici austeri che rispecchiano l’ architettura tipica del periodo sovietico, e poi c’è la città nuova che invece ha costruzioni moderne per le quali si è fatto ampio uso di vetro e acciaio.
La prima impressione sulla città è stata senza dubbio positiva; si vede che è abbastanza ben tenuta, ed è sicuramente giovane e dinamica, anche grazie all’ università. Bratislava ha anche abbastanza parchi e aree verdi, anche se ho visto poche persone andare in bicicletta forse proprio a causa del freddo.
E poi il Danubio a Bratislava contribuisce a generare un’ atmosfera romantica, soprattutto di sera. Non ti nego però che di giorno nelle giornate d’ inverno la rende abbastanza malinconica, ma anche questo fà parte del suo fascino.
Sulle sponde del Danubio ci sono molte grosse barche attraccate. Tra queste molte sono in realtà bar e ristoranti, e ce ne sono alcune addirittura trasformate in solarium con sdraio per prendere il sole nelle giornate d’ estate che mi hanno detto essere molto calde.
Nota dolente su Bratislava sono i prezzi molto alti del tutto allineati a quelli dell’ Austria, e alcune cose sono addirittura più care. Quindi se pensi di visitare Blatislava e spendere poco, o comunque meno che in Austria, ti dico già che ti sbagli di grosso
All’ ufficio del turismo ho comprato la Blatislava Card per 72 ore perchè (questa si) l’ ho trovata molto conveniente.
Infatti con soli 28 euro, oltre alla visita guidata del centro storico che da sola costa 15 euro e all’ uso illimitatato dei mezzi pubblici per il tempo di validità, ti dà l’ ingresso gratuito a 18 luoghi culturali della città, inclusi tutti quelli più emblematici, e poi sconti piò o meno sostanziosi per visitare gli altri, mangiare al ristorante e fare shopping.
La card per visitare la capitale della Slovacchia è disponibile anche nei tagli da 24 ore e 48 ore, e puoi scegliere la versione con o senza i mezzi di trasporto inclusi.
Se sei in macchina o in aereo e hai prenotato un hotel a Bratislava centro i mezzi pubblici non ti servono, quindi puoi risparmiare qualche euro, ma la differenza è minima così come quella tra le diverse durate.
L’ unico luogo di interesse che devi per forza raggiungere con i mezzi pubblici se non hai la macchina è il Castello di Devín (Hrad Devín), che si trova nell’ omonima località a circa 12 chilometri dal centro.
Ed è stato proprio dall’ ufficio del turismo che è partita la passeggiata alla scoperta di Bratislava centro, prima con la visita guidata di circa 90 minuti che devo dire è stata molto completa ed interessante, e poi da solo nelle chiese, nei palazzi e nei musei tutti a brevissima distanza uno dall’ altro.
Il centro di Bratislava è abbastanza circoscritto, ma non ti sarà facile girarlo senza una cartina perchè è molto labirintico, anche se prima o poi si converge nella Main Square, la piazza principale, che è chiamata così anche dagli abitanti. È molto curioso che la piazza più importante di Bratislava non abbia un nome proprio, vero?
E da qui ti racconto l’ itinerario che ti consiglio di seguire alla scoperta del centro della capitale della Slovacchia, che è un pò diverso da quello che ho fatto con la guida, perchè voglio integrare le chiese, i musei e le esposizioni che ho visitato da solo.
Stai cercando un volo per raggiungere Bratislava in aereo? L’ aeroporto più vicino è proprio quello della città di Bratislava, a pochi chilometri dal centro. Sono molto comodi anche gli aeroporti di Vienna e di Graz, soprattutto se hai intenzione di visitare anche queste belle città dell’ Austria con una macchina a noleggio. Se non hai ancora comprato il biglietto per visitare la capitale della Slovacchia ti consiglio di fare come me e usare il portale Skyscanner per confrontare centinaia di proposte delle diverse compagnie aeree nelle date che interessano a te e risparmiare! Una volta sul sito ti basta indicare il nome dell’ aeroporto di origine, l’ Aeroporto di Bratislava o uno degli altri due aeroporti che ti ho indicato sopra come destinazione, la data del viaggio e il gioco è fatto. Una volta avviata la ricerca il portale Skyscanner ti mostrerà tutte le opzioni disponibili con le relative tariffe e la durata complessiva del viaggio, e tu potrai scegliere il volo più adatto alle tue esigenze e al tuo budget. Arrivi in aeroporto e vuoi raggiungere velocemente il tuo albergo o qualsiasi altro luogo a Bratislava o Vienna con un comodissimo transfer privato? Clicca sul nome della città per maggiori informazioni e per prenotare!
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Museo Civico di Bratislava e Palazzo Primaziale
Appena uscito dall’ ufficio del turismo puoi incominciare la tua visita al ricco patrimonio storico e culturale della città con due tra gli edifici più emblematici: il Palazzo Primaziale e il Museo Civico di Bratislava.
Riconosci immediatamente entrambi questi importanti simboli della capitale della Slovacchia perchè la piazza che li ospita (Primaciálne namastie) è piccolissima ma molto carina.
Partiamo con il Palazzo Primaziale (Primaciálny Palác), che come potrai vedere anche tu se deciderai di visitare Bratislava è un palazzo in stile classico francese che è anche il più grande e lussuoso dell’ intera città, e dal 1903 sede del municipio.
Il Palazzo Primaziale fu fatto costruire dal cardinale Jozef Batthyány verso la fine del secolo XVIII, divenne la residenza d’ inverno dell’ arcivescovo di Esztergom e in diverse occasioni ospitò i sovrani durante le cerimonie d’ incoronazione.
Questo bellissimo palazzo è anche l’ unico nella città Bratislava ad avere il tetto parzialmente coperto con un attico decorato da due colossali statue di pietra, opera di Prokop e Kogler, oltre alle quali ci sono quattro vasi opera di Johann A. Messerschmidt, fratello del famoso scultore Franz X. Messerschmidt.
Ovviamente ti consiglio di entrare per vedere le sue bellissime sale riccamente decorate, ma soprattutto per ammirare la collezione di preziosi arazzi del secolo XVIII regalati dagli inglesi.
Stupenda è anche La Sala degli Specchi che è utilizzata per ospitare i più importanti concerti di musica classica a Bratislava, mentre nell’ annessa Cappella di San Ladislao si celebra la messa della Domenica e durante le festività, sempre alle 8.00 in punto.

Nel Palazzo Primaziale non devi pederti nemmeno la fontana di San Giorgio, il cavaliere che secondo la leggenda combattè il drago che vedi al centro del cortile interno di forma quadrata, oltre al così detto pozzo della punizione usato per punire i fornai che truffavano sul peso o sulla qualità dei loro prodotti. Curioso vero?
Il Palazzo Primaziale a Bratislava ha ospitato anche la firma della Pace di Pressburgo, lo storico accordo tra i rappresentanti dell’ imperatore francese e austriaco dopo la vittoria di Napoleone ad Austerlitz.
Finita la visita al Palazzo Primiziale ho fatto giusto una cinquantina di passi e sono entrato al Museo Civico di Bratislava (Múzeum mesta Bratislavy) attraverso il cortile del Vecchio Municipio.
Riconosci questo bel palazzo della città slovacca per il tetto ricoperto da tegole verdi tra le quali alcune nere e gialle che danno vita a una specie di greca, ma anche per la graziosa Torre civica (Radničná veža) perfettamente conservata.
È dal 1868 che il Vecchio Municipio ospita il Museo Civico di Bratislava grazie al quale puoi vedere una interessante collezione di oggetti sacri e comuni, cimeli, documenti, progetti e fotografie storiche che raccontano l’ evoluzione della città nel corso dei secoli, dal Medioevo ai giorni nostri.
Visitare questo museo a Bratislava è anche un’ ottima occasione per ammirare le sale riccamente decorate del Vecchio Municipio, ma anche per salire fino in cima alla torre da dove hai una suggestiva vista del centro storico.
Io sono letteralmente rimasto a bocca aperta guardando le decorazioni in stucchi della così detta Session Room, al primo piano, tra le quali fantastiche sono soprattutto le grandi acquile dorate e le statue (sempre dorate) che sormontano la porta
In un angolo di questa bellissima sala del Museo Civico dedicato alla storia della città di Bratislava noterai sicuramente anche la grandissima stube verde in ceramica del 1872, fatta costruire appositamente per riscaldarla e abbellirla.
Vuoi visitare Bratislava ma non sai ancora da dove cominciare? Ti dico subito che avrai l’ imbarazzo della scelta! La prima cosa che ti consiglio di fare è acquistare online la Bratislava Card da 24, 48 o 72 ore ad un prezzo molto vantaggioso per avere accesso gratuito a 18 musei, attrazioni e ai mezzi del trasporto pubblico, oltre a sconti sostanziosi e agevolazioni in molti altri luoghi di interesse compresi bar, ristoranti e negozi. Se visiti la città con gli amici o con la famiglia ti consiglio il tour privato di Bratislava in compagnia di una guida molto preparata e simpatica che ti farà conoscere tutti i suoi must! In alternativa, soprattutto se da solo, ti consiglio un tour di Bratislava al completo, per conoscere tutto ma proprio tutto della fantastica capitale della Slovacchia, oppure il tour guidato dei castelli se quello che ti interessa è conoscere le vicende dei principi e degli imperatori incoronati in città. Mentre se vuoi un’ esperienza davvero romantica e suggestiva ti consiglio un tour di Bratislava by night, mentre se preferisci il goloso ti consiglio la degustazioni di dolci slovacchi a Bratislava nelle pasticcerie storiche del centro, oppure la degustazione di birra artigianale in un locale tipico se preferisci una delizia da bere. Hai poco tempo per visitare Bratislava? Non preoccuparti perchè c’è quello che fa per te! Puoi scegliere il gito sul trenino turistico oppure il free tour di Bratislava: bello, comodo e…gratis! Hai in programma di visitare la città durante il periodo dell’ Avvento per conoscere i meravigliosi mercatini? Allora non avere dubbi e scegli il tour natalizio di Bratislava.
La Main Square di Bratislava, la chiesa dei gesuiti e Palazzo Mirbach
Terminata la visita al Museo Civico ho attraversato il passaggio che dal cortile del Vecchio Municipio mi ha portato nella Main Square.
Se da qui ti giri verso il Vecchio Municipio noti sicuramente anche la palla di cannone incassata nel muro vicino alla finestra gotica della Torre Civica lasciata a perenne ricordo dell’ assedio francese a Bratislava tra 1805 e 1809 che portò in città molti morti e distruzioni.
Ma c’è un altro dettaglio curioso che riguarda la Torre Civica e che puoi notare solo una volta entrato nella Main Square. Se guardi la sommità della torre con attenzione noterai sicuramente la statua in bronzo del Soldato napoleonico, anche questa collocata per ricordare i tremendi anni dell’ assedio francese.
Come ti ho già detto non so perchè la piazza di Bratislava più importante non abbia un nome proprio ma venga chiamata Main Square anche dagli abitanti e sulle indicazioni stradali, ma quello di cui sono sicuro è che è molto carina, grazie soprattutto ai bei palazzi storici dalle facciate in color pastello che la circondano.
La Main Square è ovviamente il luogo più amato dagli abitanti per incontrarsi e il palcoscenico che ospita i più importanti eventi a Bratislava, tra i quali la parte più consistente dei mercatini di Natale durante il periodo dell’ Avvento che qui, come nelle vicine città austriache, sono una tradizione e un elemento che attrae migliaia di turisti.
L’ elemento culturale più significativo che trovi in Main Square a Bratislava è la Fontana di Massimiliano, in assoluto la più antica tra quelle che puoi trovare tra le vie e le piazze della città slovacca.
Questa bella fontana risale al 1572 e rappresenta Massimiliano II nei panni di cavaliere ed è particolarmente significativa dal punto di vista simbolico perchè questo fu il primo sovrano ad essere incoronato in città.
In origine questa fontana nel centro della Main Square di Bratislava non era esattamente come la puoi vedere oggi, infatti la parte centrale che raffigurava dei ragazzini nell’ atto della minzione fu sostituita da una nella quale i ragazzi sono raffigurati con i delfini. Il motivo? Mi spiace ma a quanto pare nessuno lo sà.

Lungo il perimetro della piazza e molto vicino alla Torre Civica sorge anche la Chiesa e Monastero dei gesuiti (Kostol Najsvätejšieho Spasiteľa) del tardo secolo XIII, che è il più antico edificio religioso in città e uno di quelli che ha subito più modifiche e ristrutturazioni, al punto da essere soggetto ideale per gli studi sull’ architettura e sull’ arte religiosa.
Dalla Main Square ho preso la Františkánske e sono arrivato davanti ad un bel palazzo dalla facciata lineare e pulita dalla quale sporge un grazioso balconcino in ferro battuto con decorazioni dorate.
Si tratta del Palazzo Mirbach (Mirbachov Palác) e ospita la Galleria Civica (Galéria Mesta Bratislavy), dedicata alle installazioni di arte moderna. Questa è una delle due gallerie a Bratislava dedicate all’ arte moderna e contemporanea.
Prima o dopo la visita alla Galleria Civica di Bratislava ti consiglio di fare due passi nella Františkánska per vedere il grazioso edifico che ospita l’ Arcadia Boutique Hotel (4 stelle – voto Booking.com >9), un hotel che è facile capire essere molto carino.
Mentre sei nei dintorni della Main Square ti è venuta voglia di un caffè o di una fetta di torta? Approfittane per conoscere il Kafee Mayer, la più antica caffetteria a Bratislava che dal 1913 trovi all’ angolo con la Rybárska brána.
Non ti preoccupare per il prezzo perchè è cara come tutte le altre caffetterie a Bratislava centro, ma nei prezzi c’è incluso anche un pezzo di storia della città.
Battute a parte, al Kafee Mayer ci sono tornato due volte per provare qualche dolce tipico e devo dire che ne sono rimasto molto contento. Ti consiglio di assaggiare il Skoricove Hniezdo, una specie di girella al cioccolato, e il Moravsky kolač tvarohový che assomiglia ad un cookie cosparso di zucchero e uva passa.
Già che parliamo di dolcezze da mangiare, sulla Sedlárska Ulica a pochi passi da Main Square trovi la Cukráreň Konditorei Kormuth, la più antica pasticceria di Bratislava che racconta la sua lunga storia già dalle vetrine in legno ma anche all’ interno dove trovi alcuni pezzi dell’ arredamento originale.
Rybárska brána e Hviezdoslavovo námestie
Dopo la carica con caffé e dolce tipico ho imboccato la Rybárska brána e dopo pochi passi mi sono trovato davanti ad uno strano personaggio con un elmetto in testa che sbuca da un tombino.
D’ istinto ho subito pensato che si trattasse di uno di quei bravissimi artisti di strada travestiti che rimangono immobili per molte ore in posizioni complicatissime in attesa di fare qualche movimento in cambio di una moneta, come fino a qualche anno fa se ne vedevano a decine sulle Ramblas a Barcellona.
Ma poi, avvicinandomi di più e guardandolo meglio, mi sono accorto che in realtà si tratta di una scultura in bronzo che a quanto pare si chiama il Guardone (Čumil), ed è davvero molto simpatica.
Non ti sarà difficile immaginare che Čumil a Bratislava è l’ attrazione in assoluto più fotografata, e se lo merita perchè strappa un sorriso!
Ma quella di Čumil non è la sola statua inusuale che trovi per le vie del centro della capitale della Slovacchia; ce n’è almeno un’ altra ma non ti svelo dove la puoi trovare.
Si tratta della rappresentazione di Schöner Náci (Bell’ Ignazio), come viene chiamato il personaggio eccentrico, simpatico e cortese realmente vissuto a Bratislava all’ inizio del secolo XX diventato ormai una parte inseparabile dell’ atmosfera di Bratislava centro e delle sue caffetterie.
Salutato l’ uomo che sbuca dal tombino ho proseguito la mia passeggiata per la città slovacca e sono arrivato in una graziosa piazzetta con la Fontana di Gianimede (Ganymedova fontána) al centro circondata da un’ aiula circolare, dietro alla quale c’è il Teatro Nazionale Slovacco (Slovenské Národné Divadlo).



L’ elegante edificio neoclassico del teatro più importante a Bratislava e di tutta la Slovacchia risale al 1885 durante il dominio austro ungarico e sulla facciata puoi notare i busti di Goethe, Shakespeare, Liszt e Mozart posti all’ interno di nicchie ovali, oltre alla statua della musa della commedia Talia.
L’ attività teatrale ospitata è stata invece fondata nel 1920 con l’ istituzione della Cecoslovacchia e dispone di 3 ensembles: teatro, opera e balletto, e oggi condivide la programmazione con il nuovo teatro di Bratislava fondato nel 2007.
Durante la mia visita alla città sono andato a vedere uno spettacolo di balletto e mi è piaciuto davvero tanto, come mi sono piaciuti gli spazi interni che in questo modo ho avuto la possibilità di conoscere. Al di là di quello che ho pagato io per il balletto, sbirciando i prezzi dei vari spettacoli ho visto che sono molto cotenuti.
Dal Teatro Nazioanale Slovacco ho imboccato il grande viale alberato pedonale Hviezdoslavovo námestie lungo il quale sorgono preziosi palazzi storici, tra i quali quelli che ospitano l’ Hotel Radisson Blu Carlton (4 stelle – voto Booking.com >8) e il Park Inn Danube Bratislava (4 stelle – voto Booking.com >8), e che ti accompagnano fino alla riva del Danubio.
Lungo questo breve percorso che nel periodo del Natale a Bratislava è invaso dalle bancarelle del mercatino, ho trovato la statua in bronzo di Hans Christian Andersen raffigurato con una mano protesa in avanti, che leggenda dice faccia tornare chi la tocchi.
Per non sbagliare io a Hans Christian Andersen ho dato addirittura due sonori “cinque”, così vediamo se davvero funziona e mi fa tornare presto!
Proseguo lungo il viale fino a quando non trovo il bel monumento Morový stĺp, giro sulla sinistra e mi fermo qualche minuto davanti al suggestivo Neolog Synagogue Memorial, dedicato a una sinogaga sopravvissutta alla Seconda Guerra Mondiale ma distrutta per far posto alla costruzione del ponte che inizia proprio lì davanti.
Qui trovi anche BIBIANA, la Casa Internazionale delle Arti per Bambini, uno spazio nel quale i più giovani possono sperimentare giocando e dove partecipano ad esibizioni interattive, diventandone protagonisti insieme agli artisti.
Oltre a visitare Bratislava stai programmando anche un giro in Austria? Sicuramente devi visitare la bellissima Vienna a una manciata chilometri di distanza, dove hai solo l’ imbarazzo della scelta sulle cose da fare e da vedere! Per prima cosa ti suggerisco il tour privato di Vienna, ideale per conoscere tutti i suoi luoghi più emblematici, ideale se sei in città con la famiglia o con gli amici ! In alternativa puoi fare una visita guidata di Vienna o scegliere l’ opzione che include il Castello di Schönbrunn, un tour panoramico serale di Vienna o un tour dei misteri di Vienna, per vedere la città da prospettive differenti. Se invece prima o dopo Innsbruck preferisci visitare i must di Vienna in completa autonomia ti suggerisco di acquistare il Vienna Flexy Pass che ti permette di accedere a un numero determinato di attrazioni turistiche. È un’ ottima scelta, ma è ancora meglio il Vienna Pass grazie al quale puoi visitare gratuitamente più di 60 attrazioni tra le quali la Casa di Mozart, il Castello di Schönbrunn e i palazzi Hofburg e Belvedere, e la Cattedrale, oltre a usare l’ autobus turistico. Hai poco tempo e vuoi vedere solo alcuni luoghi specifici di Vienna? Acquista subito il biglietto online: Museo Belvedere – Palazzo di Schönbrunn (anche con l’ opzione cena+concerto) – Casa di Mozart – Tesoro Imperiale al Palazzo Hofburg – Casa della Musica – Museo delle Carrozze Imperiali – Madame Tussauds – Museo Albertina Se invece passi per Vienna prima o dopo aver visitato Innsbruck e hai poco tempo quello che ti consiglio è un giro sull’ autobus turistico che ti da la possibilità di salire o scendere liberamente tutte le volte che vuoi, oppure il free tour di Vienna, anche nella versione free tour serale: entrambi molto ben fatti, suggestivi e…gratuiti! Stai visitando l’ Austria durante il periodo dell’ Avvento? Non puoi perderti il tour dei mercatini di Natale perchè ti assicuro che quelli di Vienna sono in assoluto i più belli! Fai base a Vienna ma vuoi approfittarne per vedere altre città con delle magnifiche escursioni guidate in giornata? Puoi scegliere tra: Bratislava – Valli del Danubio e Wachau – Hallstatt – Salisburgo – Budapest – Praga.
Il Duomo di Bratislava
Ancora qualche metro e arrivo alla mia prossima meta: il Duomo di Bratislava, che già dall’ esterno intuisco essere molto particolare.
La cosa che mi ha colpito subito del Duomo di San Martino è l’ entrata principale che non si trova su uno dei lati più corti come è normale, ma di lato, e questa è una particolarità che finora non avevo mai visto prima in nessun’ altra chiesa.
Chiedo spiegazioni e mi viene detto che è stata una scelta dettata dalla necessità di poter costruire l’ edificio religioso senza dover sacrificare la doppia fila di antiche mura a difesa della città di Bratislava che in effetti quasi la toccano.
Curiosità a parte il Duomo di San Martino è stata costruita a cavallo tra il secolo XV e il secolo XVI utilizzando un bellissimo stile gotico, ed è senza dubbio la chiesa più grande, più importante e con il maggiore valore simbolico tra quelle a Blatislava.
Perchè è quella che ha maggior valore simbolico? Se ci pensi lo puoi intuire anche tu, in ogni caso ti svelo volentieri questo piccolo mistero.
Il Duomo di Bratislava era la chiesa delle incoronazioni, con la prima che si tenne nel 1563. In tutto furono incoronati in questa chiesa della capitale della Slovacchia ben 11 monarchi e 7 coniugi di monarchi regnanti, tutti appartenenti alla dinastia degli Asburgo.
E in occasione della messa di incoronazione dell’ imperatore Francesco Giuseppe a Re di Ungheria il celebre compositore Franz Liszt scrisse e diresse la Messa d’incoronazione ungherese per coro misto a quattro voci e un quartetto di solisti.
Visto che parliamo di compositori c’è un’ altra piccola interessante curiosità riguardo il Duomo di San Martino; nel 1835 Ludwig van Beethoven ci eseguì la sua Missa solemnis.
Ti consiglio di non osservare questa stupenda chiesa di Bratislava solo dall’ esterno, ma di entrarci. Quando lo farai secondo me noterai subito un aspetto che a me è sembrato strano circa l’ altare, perchè è senza dubbio molto più profonda del normale. Purtroppo neanche la guida ha saputo spiegarmi il perchè.

Probabilmente, a ben pensarci, è una caratteristica che potrebbe essere collegata al suo ruolo di chiesa delle incoronazioni, ma per me ancora oggi rimane un curioso mistero che spero che tu mi possa aiutare a svelare, se c’è e se lo conosci.
Sull’ altare del Duomo di San Martino, proprio dietro il pulpito, ci sono le due file di sedute dedicate ai membri del coro, mentre il grande organo è posizionato in alto sulla parete corta di sinistra, che per l’ appunto è quella dove normalmente si trova anche la porta d’ entrata.
A proposito di sedute, quelle dedicate ai fedeli che assistono alla messa in questa Basilica di Bratislava hanno cuscinetti molto curati in stoffa rossa, per garantire loro maggiore comodità.
Il Duomo di Bratislava ha anche una torre alta 85 metri sulla cui sommità è posta una riproduzione della corona reale ungherese di 164 centimetri e 150 chili di peso che testimonia il suo ruolo di chiesa di incoronazione.
Mi prendo un minuto anche per parlarti delle sei campane che aveva in origine, cinque delle quali sono purtroppo state fuse durante la Prima Guerra Mondiale.
L’ unica che rimane ancora al suo posto è la più grande e la più antica, si chiama Wederin, pesa 2,5 tonnellate, ed è una delle più preziose in Europa. Devo ammettere che il nome Wederin si addice ad una campana.
Scherzi a parte, solo nel 2000 la Cattedrale di Bratislava è tornata ad avere tutte e sei le campane al loro posto grazie alla donazione dei paesi che confinano con la Slovacchia.
È un aneddoto molto simpatico ma allo stesso tempo molto significativo dal punto di vista simbolico che fà capire come sarebbe bello se tutti i rapporti tra stati confinanti fossero così buoni, ma purtroppo spesso si assiste al contrario anche senza andare molto lontano dalla capitale della Slovacchia.
I castelli di Bratislava
Dopo una camminata di circa 20 minuti a piedi dal Duomo sono arrivato al Castello di Bratislava (Bratislavský hrad), antica abitazione dei re ungheresi e luogo nel quale per secoli sono stati custoditi i gioielli per le cerimonie d’ incoronazione.
In realtà, a circa 12 chilometri da Bratislava trovi anche le rovine del Castello di Devín (Devínsky hrad), vicino all’ omonima località e inserito in un contesto paesaggistico naturale abbastanza suggestivo.
Quello che rimane del Castello di Devín non è molto e non ti lascia nemmeno immaginare quella che era la sua struttura originale, quindi se hai fretta o non hai voglia di fare la strada, secondo me non ti perdi molto. Se invece vuoi fare un giro per vedere il bel contesto naturalistico nel quale è inserito è un altro discorso.
Ma ritorniamo al Castello di Bratislava che si innalza su una collina a 80 metri sopra il fiume Danubio e il cui aspetto attuale risale al secolo XV dopo la demolizione di un castello più piccolo preestistente, periodo durante il quale fu anche costruita la Torre della Corona che è la più alta delle quattro che lo completano.
L’ ultima ricostruzione significativa realizzata nel corso del secolo XVIII trasformò questo castello a Bratislava in un’opulente residenza barocca con eleganti giardini alla francese, ma purtroppo nel 1811 tutto il complesso bruciò completamente in un vasto incendio e da allora lasciato in rovina per molto tempo.
Il castello fu ristrutturato nella seconda metà del XX secolo soprattutto grazie allo sforzo e all’ impegno del Professore Alfred Piffl, commemorato in diversi punti della città quasi a rango di eroe nazionale, e appena varchi il cancello di ingresso lo trovi assolutamente perfetto.
Oggi il castello di Bratislava è sede del Museo Storico che ha come obiettivo la documentazione della società in Slovacchia dal Medioevo ai giorni nostri e l’ evoluzione del castello nella storia dal punto di vista architettonico e funzionale, ma è prima di tutto uno dei simboli più emblematici della città.
Tra le sale del Museo Storico di Bratislava particolarmente importante è la così detta Camera del Tesoro nella quale sono custoditi oggetti particolari di uso quotidiano insieme ad esemplari con funzione decorativa e di rappresentanza del periodo compreso tra il secolo XVII e il secolo XX provenienti dalla Slovacchia e dai paesi confinanti.

Mentre le sue enormi terrazze sono un eccezionale belvedere dal quale ammirare il centro storico e il resto della città dall’ alto.
Appena entrato al Castello di Bratislava sono rimasto stupefatto per lo splendido marmo bianco usato dovunque, anche per la principesca scala risalente ai tempi di Maria Teresa che porta ai corridoi dei piani superiori adornati con grandi specchi dorati, fino in cima alla Torre della Corona dove la vista mi ha tolto il fiato.
Questa torre deve ovviamente il suo nome al fatto che negli anni 1552-1783 (con delle interruzioni) abbia custodito i gioielli della corona ungherese.
Su questi corridoi si aprono le eleganti sale profilate con decorazioni dorate finissime che ospitano la collezione permanente del museo insieme alle esposizioni temporanee, alle quali accedi attraverso le porte originali in legno.
Quando ci sono stato io il Museo di Storia al Castello di Bratislava ospitava una suggestiva temporanea dedicata alle visite pastorali dei papi Giovanni Paolo II e Francesco nella quale gli elementi più interessanti sono senza dubbio i preziosi regali donati alla città dalla Santa Sede.
Ma ancora più toccante è stata la temporanea dedicata alla così detta Rivoluzione di Velluto, sicuramente più conosciuta come Velvet Revolution, che portò l’ indipendenza del territorio dal regime comunista nel 1989.
Questa bellissime esposizione ruota attorno ai documenti e ai manifesti originali, ai video, agli ogetti e agli indumenti delle persone, e ci trovi addirittura una carrozzina che è sicuramente il pezzo più significativo.
Il cortile del Castello di Bratislava è anche la bellissima location per i diversi eventi che compongono il calendario della rassegna Estate Culturale, tra i quali quelli più apprezzati sono senza dubbio gli spettacoli che mettono in scena le opere di Shakespeare.
A questi si aggiunge una ricca programmazione di concerti di musica organistica ma anche le giornate dedicate alle esposizioni dei maestri dell’ artigianato locale durante le quali la corte del castello si trasforma in un vivace mercato che attrae residenti e turisti.
Hai visitato Bratislava e Vienna e vuoi proseguire il tuo viaggio alla scopert dell’ Austria a Salisburgo? Ti dico subito che Salisburgo ha tantissime cose da offrirti! La prima esperienza che ti suggerisco è il tour guidato ai mercatini di Natale, se visiti Salisburgo nel periodo dell’ Avvento. Se sei in viaggio con la tua famiglia o con i tuoi amici non puoi perderti il tour privato di Salisburgo in compagnia di una guida locale che parla italiano, preparatissima e molto simpatica! In alternativa, se sei in città da solo, ti suggerisco la visita guidata a Salisburgo, il giro in barca sul fiume Salzach oppure il tour di Mozart a Saliburgo per scoprire tutti i luoghi della città che vedono protagonista il celebre musicista, tutti e tre proposti a un prezzo ridicolo! A proposito del famoso musicista: che ne dici di una cena+concerto di Mozart nella fortezza Hohensalzburg? Da non perdere! Bellissima è anche l’ escursione guidata alle miniere di sale nel sottosuolo della città, davvero molto emozionante anche per i bambini. Se sei a Salisburgo con i tuoi figli non perderti nemmeno il tour “Tutti insieme appasionatamente” per rivivere la storia dei bambini Von Trapp e della loro governante. Se invece preferisci visitare tutti i must della città da solo in totale autonomia ti propongo la Saltzburg Card, che ti permette di acquistare biglietti scontati per più di 30 luoghi, prevista anche nella versione con tour panoramico. Hai poco tempo per visitare Salisburgo prima o dopo Innsbruck ma non vuoi perderti niente? Nessun problema! Quello che fa per te è un giro sull’ Autobus turistico, per conoscere comodamente tutti i luoghi più belli della città salendo e scendendo quante volte vuoi. Da Salisburgo puoi fare anche un sacco di fantastiche escursioni. Le più belle? Sicuramente l’ escursione guidata alle Alpi Bavaresi, oppure l’ escursione a Hallstatt, conosciuta come Perla della Regione Di Salisburgo. Bellissima è anche l’ escursione al Nido dell’ Acquila, che ha accolto la residenza di Hitler, oppure l’ escursione ai laghi del Salzkammergut che sono inseriti in un contesto naturale e paesaggistico davvero fantastico.
Il Museo della Cultura Ebraica, Palazzo Pálffy e la Porta di San Michele
Visitato il castello ho ricominciato il mio itinerario alla scoperta delle bellezze ospitate per le vie e le piazze di Bratislava centro.
La mia prima destinazione è stata il Museo della Cultura Ebraica (Múzeum židovskej Kultúry) in Židovská 297, che ho trovato con qualche difficoltà solo dopo aver domandato a diverse persone incontrate lungo la strada perchè Google Maps probabilmente non aveva capito dove volessi andare.
Un pò di fatica che è stata ampiamente ricompensata dalla ricchezza simbolica espressa dalle centinaia di pezzi della collezione permanente che trovi esposti nelle stanze del primo piano.
Attraverso gli oggetti nelle sale di questo museo a Bratislava intimo e suggestivo hai la grande opportunità di conoscere la storia, le tradizioni e le usanze che contraddistinguono la vita quotidiana e religiosa del popolo ebraico, oltre ai cerimoniali più caratteristici come quello della circoncisione.
Ma se ti devo dire la verità la sala Museo della Cultura Ebraica che mi è piaciuta di più è quella situata al secondo piano e dedicata alla parità di genere e alla lotta contro la sottile forma di razzismo rappresentata da questo tipo di disuguaglianza.
Il Museo della Cultura Ebraica a Bratislava ha sviluppato questo tentativo di sensibilizzazione dedicando un apposito spazio alla presentazione delle biografie di una decina di donne ebree che hanno raggiunto i massimi livelli nel campo della ricerca, del business, dello spettacolo e dell’ impegno sociale.
Tra queste è ad esempio molto interessante la storia di Estée Lauder, la donna d’ affari che diede il nome alla celebre linea di cosmetici – Ruzena Bajcsy, un’ esperta della robotica riconosciuta a livello mondiale – Ayelet Zurer, famosa attrice di Hollywood e partner di Tom Hanks e Gerta Vrbová, una scienziata riconosciuta a livello internazionale nell’ ambito della psicologia.
Ma la cosa più curiosa che ho vissuto nella sezione di questo museo di Bratislava non c’ entra apparentemente nulla con il tema dello stesso.
Girando per la sala mi sono accorto che in quella di fianco stavano facendo dei lavori di ristrutturazione, da curioso che sono mi affaccio per sbirciare, e per la prima volta nella mia vita vedo una donna muratore.
Beh, devo dire che è un ottimo segnale che rende concreto il messaggio sulla parità di genere sottolineato dall’ esposizione di questo museo a Bratislava, che anche per questo si merita i miei complimenti.
Il Museo della Cultura Ebraica non è però l’ unico a Bratislava dedicato a questa cultura. Non troppo distante da qui trovi la bellissima sinagoga di Bratislava all’ interno della quale puoi visitare il suggestivo Museo della Comunità Ebraica.
Molto vicino al Museo della Cultura Ebraica a Bratislava trovi il bellissimo Palazzo Palffy (Pálffyho Pálac) che ospita un’ altra parte della Galleria Civica d’ Arte (Galéria Mesta Bratislavy), nella quale l’ installazione più insolita e curiosa è sicuramente il Passaggio di matej krén.
Fondamentalmente il Passaggio di matej krén è un effetto ottico realizzato con un’ abile gioco di specchi che crea la sensazione di uno spazio infinito che puoi attraversare con una passerella percepita come una lingua nel vuoto, e che ti guida fino ad una porta, sempre che tu abbia il coraggio di attraversarla.

Camminando su questa passerella hai la sensazione di non avere nulla nè ai lati nè sotto di te, e per questo di poter cadere da un momento all’ altro in un baratro che ovviamente è solo frutto della percezione alterata.
Mi rendo conto che a parole è impossibile descrivere la sensazione di disagio che si prova prima di iniziare a camminare, infatti io non sono riuscito ad attraversarla. E se anche tu soffri di vertigini non ce la farai, anche se ti sforzerai di essere logico e razionale.
Faccio ancora qualche centinaia di metri, passo davanti al Beigli Hotel & Garden (3 stelle – voto Booking.com >9) e arrivo alla Porta di San Michele (Michalská brána) del secolo XIV, l’ unica porta conservata tra le quattro poste sulle antiche fortificazioni a difesa della città di Bratislava e che oggi ospita l’ interessante Museo delle Armi (Múzeum zbraní).
La Porta di San Michele deve il suo nome alla chiesa gotica di San Michele anticamente situata davanti alla fortificazione e abbattuta nel XVI secolo durante gli assedi turchi.
L’ aspetto attuale di questa suggestiva e antica porta a Bratislava è proprio quello che aveva nel secolo XVIII al termine di diverse modifiche che hanno interessato la sua lunga storia.
La torre sopra la porta è alta 51 metri e grazie al suo tetto con la cupola a cipolla è uno dei punti dominanti della Città vecchia e il grazioso balcone regala una magnifica vista panoramica, mentre ai suoi piedi c’è il così detto “chilometro zero” che illustra graficamente la distanza di Bratislava da alcune importanti città europee e mondiali.
Lo sai già che a Bratislava c’è la casa più stretta d’ Europa? La trovi al civico n. 15 proprio sulla destra della Porta di San Michele e ha una larghezza di soli 1,3 metri. Io però ne ho visto una altrettanto stretta quando sono andato a visitare il centro storico della bellissima città di San Juan de Puerto Rico.
Ti ricordi che quando ti ho descritto il Palazzo Primaziale ho parlato della presenza di un pozzo della punizione?
Beh, nella Porta di San Michele era attiva una condanna simile chiamata gabbia della vergogna, nella quale era rinchiuso chi era accusato di piccoli reati, per essere visto dalla gente che non vedeva l’ ora di riempirlo di insulti e di sputi.
Oggigiorno si può vedere la gabbia della vergogna dal ponte più antico di pietra che si è conservato a Bratislava e che sovrasta il fossato sotto la Porta di San Michele.
Sulla gabbia si possono ancora osservare le originali decorazioni rinascimentali e dopo la ristrutturazione il luogo è diventato un angolo romantico di Bratislava.
Oltre a visitare la Porta di San Michele ti consiglio di percorrere anche la bella via che si sviluppa davanti dove puoi trovare tanti negozi e soprattutto eleganti bistrot ideali per provare qualche specialità della cucina tradizionale in un ambiente raffinato.
Lungo questo tratto che poi si ricongiunge con la Sedlárska ho notato anche alcuni hotel a Bratislava molto carini, tra i quali ha catturato la mia attenzione soprattutto il Skaritz Hotel & Residence (4 stelle – voto Booking.com >8).
Ovviamente di cose da vedere a Bratislava ce ne sono molte di più, dentro e fuori dal centro storico, ma preferisco terminare qui il racconto del mio itinerario per lasciarti scoprire il resto quando ci andrai da solo, con la famiglia o con gli amici.
I 5 migliori hotel a Bratislava centro
Come ti ho detto io ho visitato Bratislava in camper, ma visitando la città ho notato molti alberghi di alto livello, tra i quali alcuni che ho già citato nel testo.
D’ altronde la città di Bratislava è molto turistica, e l’ offerta alberghiera di qualità sicuramente non manca.
Me ne hanno dato la conferma anche amici che vivono a Bratislava dei quali mi fido moltissimo che mi hanno consigliato 5 hotel assicurandomi che sono ottimi, sia in quanto a comodità per visitare il centro storico della città, sia per gli ottimi servizi.
Se gli hotel a Bratislava che ti suggerisco non ti piacciono puoi trovarne più di 900 su Booking.com.
- Marrol’s Boutique Hotel (5 stelle – voto Booking.com >9)
- Falkensteiner Hotel Bratislava (4 stelle – voto Booking.com >8)
- AC Hotel by Marriott Bratislava Old Town (4 stelle – voto Booking.com >8)
- Crowne Plaza Bratislava (4 stelle – voto Booking.com >8)
- Art Hotel William (4 stelle – voto Booking.com >8)
I 5 migliori hotel a Vienna centro
Come ti ho detto all’ inizio dell’ articolo io ho visitato Bratislava da Vienna, e molto probabilmente farai così anche tu, o viceversa.
Vienna è grande e molto turistica quindi se decidi di visitarla prima o dopo Bratislava, non avrai problemi a trovare un hotel adatto alle tue esigenze e al tuo budget.
Anche a Vienna sono stato in camper, ma mi permetto di suggerirti gli hotel che ti indico sotto perchè mi sono stati raccomandati come migliori da diversi amici che ci abitano, così come altri amici che hanno visitato la città di recente e li hanno provati direttamente.
Se gli hotel a Vienna che ti consiglio non ti piacciono puoi trovarne più di 3.100 su Booking.com.
- Hilton Vienna Park (5 stelle – voto Booking.com >8)
- Hotel Imperial (5 stelle – voto Booking.com >9)
- Austria Trend Hotel Astoria (4 stelle – voto Booking.com >8)
- Hotel Mercure Wien City (4 stelle – voto Booking.com >8)
- Alma Boutique-Hotel (4 stelle – voto Booking.com >8)
I 5 migliori hotel a Salisburgo centro
Hai deciso di visitare Bratislava insieme alle più belle città dell’ Austria e oltre a Vienna hai in programma di conoscere anche Salisburgo? È sicuramente un’ ottima idea perchè la città è bellissima.
Negli ultimi anni a Salisburgo ci sono stato moltissime volte, sia per visitare la città che per lavoro, quindi conosco molti hotel di ottima qualità, tra i quali i 5 che mi permetto di suggerirti.
Salisburgo è grande e molto turistica e quindi non avrai problemi a trovare un hotel adatto alle tue esigenze, ma ti assicuro che quelli che ti suggerisco hanno un’ ottima location vicino al centro e servizi impeccabili al giusto prezzo.
Se gli hotel a Salisburgo che ti consiglio non ti piacciono puoi trovarne più di 400 su Booking.com.
- Hotel Bristol Salzburg (5 stelle – voto Booking.com >8)
- NH Collection Salzburg City (4 stelle – voto Booking.com >8)
- Hotel am Mirabellplatz (4 stelle – voto Booking.com >8)
- Hotel Vier Jahreszeiten Salzburg (4 stelle – voto Booking.com >8)
- Altstadthotel Weisse Taube (4 stelle – voto Booking.com >8)