Villa de Leyva, stupenda città coloniale nel dipartimento di Bocayá, è una città che devi assolutamente conoscere se decidi di visitare la Colombia. La cittadina di Villa de Leyva 2i trova a poche ore d’autobus a Nord della capitale Bogotá e ti stupirà con il suo ricchissimo patrimonio storico e culturale, soprattutto legato alla storia dell’ indipendenza della Colombia dalla Spagna e alla vita dei protagonisti che l’hanno resa possibile. La Plaza Mayor è l’ elemento che più degli altri caratterizza Villa de Leyva, anche perchè con i suoi 120 metri per ognuno dei suoi 4 lati è una delle più grandi di tutte le Americhe. Villa de Leyva e i luoghi che sorgono nelle sue immediate prossimità sono anche famosi per la ricchezza dei fossili rinvenuti nel suo sottosuolo, che puoi trovare nei numerosi musei tra i quali il Museo Paleontológico vicino al centro città, il Centro de Investigaciones Palentológicas e il Museo del Fósil, alcuni dei quali di rilevanza mondiale. Ma li trovi anche utilizzati come mattoni nelle pareti degli edifici coloniali o nelle pietre nelle pavimentazioni delle piazze delle strade di Villa de Leyva

Cosa troverai in questo articolo:
- Villa de Leyva: una delle più belle città coloniali della Colombia
- I 5 migliori hotel a Villa de Leyva
- Escursioni e luoghi nei dintorni di Villa de Leyva
- Il Santuario de Flores y Fauna de Iguaque
- A Puente de Bocayá, per conoscere il campo di battaglia dell’ indipendenza colombiana
- A Sutamarchán per assaggiare la squisita longaniza
- La Valle del Sol: il perfetto mix tra natura e tradizione coloniale
- Monguí: lo splendido villaggio coloniale verde e bianco
- Parque Nacional Natural El Cocuy: il cuore della Sierra Nevada del Cocuy
Il dipartimento di Bocayá, insieme a quello di Santander e Norte de Santander, fu il primo ad essere occupato dai conquistatori spagnoli quando arrivarono in territorio colombiano, ma fu anche la culla della rivoluzione che culminò con la vittoria nella sanguinosa battaglia di Puente de Bocayá, decisiva per ottenere l’ indipendenza dalla Spagna.
Per arrivare in questa bellissima zona della Colombia bastano dalle 3 alle 4 ore di autobus da Bogotá (mentre dalle 10 alle 11 ore da Medellín) e anche se non è propriamente una delle regioni più famose e blasonate della Colombia, ti assicuro che vale la pena visitarla perchè ti riserverà molte piacevoli ed inaspettate sorprese.
In particolare, ti consiglio di fermarti qualche giorno per conoscere i bucolici villaggi coloniali, soprattutto la spettacolare Villa de Leyva e la suggestiva Monguí, nei pressi del Lago de Tota, che è in assoluto il più grande del paese.
Ma questa zona della Colombia è molto affascinante anche dal punto di vista naturalistico, soprattutto grazie alla presenza dell’incredibile Parque Nacional Natural El Cocuy che si estende 249 chilometri a Nord-Est di Tunja, il capoluogo del dipartimento, che se hai tempo puoi pensare di conoscere anche se non è una delle più belle località della zona.
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1. Villa de Leyva: una delle più belle città coloniali della Colombia
Se visiti la bellissima cittadina coloniale di Villa de Leyva, dichiarata Monumento Nazionale nel 1954, ti accorgerai subito che è il classico posto dove il tempo sembra essersi fermato.
Il centro abitato di Villa de Leyva è infatti rimasto intatto nei secoli, e ci troverai una delle più grandi piazze di tutte le Americhe, dalla quale hanno origine bellissime strade acciottolate con i muri delle case rigorosamente imbiancate a calce. Ma della piazza di Villa de Leyca te ne parlerò tra poco.
Anche se continua ad essere bellissima, il grande afflusso di turisti durante tutto l’ anno ha modificato abbastanza l’ aspetto originale e autentico di Villa de Leyva, sostituendo quasi tutti i tipici caffè e le hosterías a conduzione famigliare con boutique hotel di lusso, ristoranti di alto livello e negozi di souvenirs.


È per questo che (se puoi scegliere) ti consiglio di visitare Villa de Leyva durante la settimana, quando i turisti sono di meno, e ritorna ad essere un posto molto tranquillo nel quale passeggiare con calma ascoltando il suono delle campane della bellissima chiesa parrocchiale.
Villa de Leyva è famosa anche per la ricchezza dei fossili risalenti al Cretaceo e al Mesozoico, quando il territorio che la accoglie era completamente sommersa dalle acque. Sono così tanti disseminati per la città di Villa de Leyva che se ti guarderai attorno con attenzione li noterai anche incastonati nei muri delle case e nei ciotoli che formano le strade.
– La Plaza Mayor
Ti ho già detto che la Plaza Mayor di Villa de Layva è una delle piazze urbane più grandi di tutte le Americhe. Quello che non ti ho ancora detto è quanto è grande. So che farai fatica a crederci, ma ognuno dei suoi quattro lati misura esattamente 120 metri.
A parte la sua grandezza la piazza di Villa de Leyva è anche bellissima, perchè è completamente pavimentata da grandi pietre disposte in modo irregolare. E su tutto il perimetro della piazza di Villa de Leyva trovi imponenti edifici coloniali e bellissimi porticati. Tra tutti spicca la Iglesia de Nuestra Señora del Rosario risalente al 1608, che occupa buona parte del lato sud-orientale e che è un vero e proprio punto di riferimento per la città di Villa de Leyva.






La chiesa parrocchiale di Villa de Leyva è molto semplice sia nella facciata che negli interni, ma proprio per questo è secondo me stupenda. L’ elemento che noterai se deciderai di entrare è il prezioso retroaltare barocco completamente dorato, che è anche il suo segno distintivo. Molto grazioso è anche il balconcino in legno che sovrasta la porta d’ ingresso.
Se vuoi avere una visuale molto particolare della Plaza Mayor de Villa de Leyva guardala attraverso la porta della chiesa spalancata, e ti sembrearà di essere all’interno della scena di qualche film western.
Ma non è tutto. L’ immenso quadrato della Plaza Mayor di Villa de Leyva accoglie al centro una piccola fontana in stile mudejár, che ha una grande importanza storica perchè ha rifornito d’ acqua gli abitanti della città per quasi 4 secoli.
Il modo migliore per conoscere Villa de Leyva? Io ti consiglio una visita guidata di gruppo accompagnato da una guida locale simpaticissima e preparatissima che conosce la città come le sue tasche! In alternativa puoi scegliere un fantastico tour guidato di Villa de Leyva in bici, grazie al quale puoi conoscere tutti i must della città in modo divertente e inusuale! Il prezzo? Assolutamente banale! Se invece vuoi conoscere anche le altre bellissime località di Bocayá e hai poco tempo ti propongo questo bellissimo tour guidato in giornata da Villa de Leyva: comodo, economico e molto divertente! Più avanti ti parlerò del Santuario de Flora y Fauna de Iguaque, un posto davvero incredibile a pochi chilometri da Villa de Leyva che ti consiglio di non perdere se visiti la regione! Visitalo con questo fantastico trekking guidato! In alternativa puoi fare il bellissimo trekking nel Parco ecologico La Periquera, un’ altra stupenda area incontambinata a pochi chilometri da Villa de Leyva, oppure una passeggiata a cavallo nei Pozzi Azzurri nel cuore del deserto di Bocayá!
– Casa del Congreso de las Provincias Unidas
Se dalla Plaza Mayor imbocchi la Calle 13, dopo pochi passi troverai l’ edificio in stile coloniale che ospita la Casa del Congreso de las Provincias Unidas, senza ombra di dubbio il l’ edificio storico più importante di Villa de Leyva.
Proprio in questo edificio di Villa de Leyva il 4 Ottobre del 1812 si celebrò il I Congreso de la Provincias Unidas de la Nueva Granada, durante il quale furono redatte le prime leggi della Colombia repubblicana indipendente. E nelle sue stanze ospitò le più importanti personalità dell’ epoca, tra le quali addirittura Antonio Nariño, Simón Bolívar e Camilo Torres.

Puoi visitare la Casa del Congreso de las Provincias Unidas anche per vedere i ritratti dei personaggi che parteciparono a quell’importante evento e i documenti originali che contengono gli atti da loro firmati.
Ma sono sucuro che anche involontariamente ci capiterai se avrai biogno di qualche informazione sulla città, perchè oggi ospita la sede dell’ufficio del turismo di Villa de Leyva.
– Casa Juan de Castellano, la Casona La Gauca e Casa Quintero
Nella Plaza Mayor di Villa de Leyva e nelle sue immediate vicinanze si trovano tre sontuose residenze di origine coloniale restaurante con molta cura, tanto che sono praticamente identiche a com’ erano in origine. Sto parlando della Casa Juan de Castellano, la Casona La Gauca e Casa Quintero.
La Casa Juan de Castellano di Villa de Leyva prende il nome da Don Juan de Castellano, scrittore famoso per aver scritto Elegías de varones ilustres de Indias, opera mastodontica composta da 113.000 versi che narra la storia della Conquista nei territorio della Colombia e del Venezuala. Lui stesso disegnò e fece costruire questa bellissima casa nel centro di Villa de Leyva all’ inizio del secolo XVII.

Bellissima è anche la Casa Quintero, che oggi nel suo grande spazio inerno all’ aperto ospita il bellissimo Centro Gastronómico de Villa de Leyva, nel quale potrai trovare tanti piccoli ristoranti gourmet che offrono i piatti tipici della tradizione colombiana, e non solo. Insieme a tante caffetterie, per poter fermarti a bere qualcosa e rilassarti. Ti consiglio una sosta da Matilde Blain, per uno squisito caffè e una bella fetta di torta fatta in casa.
Ma la più bella delle tre case coloniali di Villa de Leyva è senza ombra di dubbio la Casona La Gauca per il suo delizioso patio interno con una graziosa fontana al centro, e circondato da bellissimi alberi.
– La Casa Museo Antonio Nariño
Il più importante museo di Villa de Layva è la Casa Museo Antonio Nariño, intitolato all’ importante politico colombiano ricordato per essere stato Presidente della neonata rivoluzionaria Repubblica di Cundinamarca dal 1811, ma soprattutto per aver tradotto in spagnolo nel 1794 la Déclaration des Droits de l’Homme et du Citoyen (Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino) per cui fu imprigionato.

Il grande edificio coloniale dei primi anni del secolo XVII di Villa de Leyva che oggi ospita la Casa Museo Antonio Nariño è stato per diversi anni la casa di Antonio Nariño, nella quale morì il 13 Dicembre 1823. Infatti, visitando questo interessante museo di Villa de Leyva puoi vedere anche la sua stanza da letto, che è rimasta identica e nella quale sono conservati molti documenti originali.
Al di là di questo, la visita della Casa Museo Antonio Nariño a Villa de Leyva è molto interessante perchè questo luogo è pensato per preservare e promuovere attivamente il pensiero del politico e la sua attività si concentra sulla divulgazione dei Diritti dell’ Uomo e del Cittadino attraverso una serie di attività a valenza ludica, didattica e culturale, dirette al pubblico locale, nazionale e straniero.
Prima o dopo Villa de Leyva vorrai sicuramente prenderti il tempo per visitare Bogotá! La capitale della Colombia è una città fantastica e ti offre tantissime cose da fare e da vedere. Io voglio suggerirti le migliori esperienze per conoscere i suoi must e quelli dei dintorni. La prima esperienza che ti suggerisco è il tour privato di Bogotá in compagnia di una guida locale che conosce la città come le sue tasche, ideale se sei in città con la famiglia o con gli amici, la seconda è l’ escursione guidata alla Cattedrale di Sale di Zipaquirá. Bellissimo è anche il tour privato dell’ architettura di Bogotá e il tour privato dello smeraldo per scoprire i segreti della preziosa gemma e della sua lavorazione che potrai conoscere anche nel laboratorio di anelli di smeraldi, grazie al quale potrai addirittura fabbricare il tuo gioiello. In alternativa, ti consiglio una serie di escursioni guidate tematiche grazie alle quali puoi scoprire i diversi aspetti della città. Ecco le migliori: visita guidata al centro di Bogotá+Funivia per il Montserrate, al Museo del Oro, al Bronx di Bogotá, al quartiere Chapinero, ai quartieri di San Diego, La Mercé e La Macarena, al quartiere Paraíso, al quartiere di Usaquén e alla Favela Ramírez. Bellissimo è anche il tour della cultura colombiana, il tour di Bogotá di sera e il tour dello shopping. Sei in cerca di golosità da mangiare e da bere? Allora ti propongo uno squisito tour gastronomico con degustazione di piatti tipici, il tour della colazione colombiana, il tour della birra artigianale e il tour del caffé nel quartiere de La Candelaria. Se hai poco tempo e vuoi semplicemente assaggiare i must di Bogotá ti suggerisco diversi free tour: belli, divertenti e…gratis! Ecco i migliori: il free tour del Montserrate, il free tour del conflitto armato, il free tour della street art, il free tour del centro in bici, il free tour dello smeraldo e il free tour gastronomico. Cosa scegli? Lascia un commento all’ articolo e fammelo sapere!
– Museo del Carmen e Casa Museo de Luis Alberto Acuña
Il Museo del Carmen di Villa de Leyva, che si trova al lato dell’ omonimo convento, è senza ombra di dubbio uno dei musei di arte sacra più importanti della Colombia.
Se sei appassionato a questo stile artistico ti consiglio di visitare questo museo di Villa de Leyva perchè al suo interno ci troverai una preziosa collezione di dipinti, pale d’ altare, sculture e tanti altri tipi di oggetti sacri realizzati a partire dal secolo XVI.


A poche centinaia di metri del Museo del Carmen di Villa de Leyva, sul lato occidentale della Plaza Mayor, c’è la Casa Museo de Luis Alberto Acuña. Come puoi facilmente intuire dal nome è stata la casa del celebre pittore e scultore santanderino Luis Alberto Acuña, che l’ ha acquistata 15 anni prima della sua morte avvenuta nel 1994, per convertirla in museo.
Oltre ad una grande collezione delle sue opere, costituita da dipinti ad olio, carboncini e sculture, la Casa Museo de Luis Alberto Acuña a Villa de Leyva ospita anche alcune copie delle più famose opere de El Greco, Rembrandt e Miguel Ángel, oltre a reperti archeologici, fossili e oggetti artigianali.
– Museo Paleontológico di Villa de Leyva
Ti ho già detto che il territorio del dipartimento di Bocaya è ricchissimo di fossili. Se questo argomento ti incuriosice e vuoi approfondirlo non puoi andartene da Villa de Leyva senza aver visitato il Museo Paleontólogico de la Universidad Nacional de Colombia, che si trova fuori dall’ area cittadina, a circa 1,5 chilometri dalla Plaza Mayor in direzione nord-est.
Nel grande spazio ospitato all’interno di questa casa coloniale di Villa de Leyva puoi conoscere centinaia di reperti fossili delle diverse epoche geologiche incontrati nel corso degli anni nelle immediate prossimità della città, alcuni dei quali risalenti addirittura a 130 milioni di anni fa.



Nel Museo Paleontológico di Villa de Leyva Ci sono fossili di invertebrati, di piante, di animali marini ormai estinti, e risalenti soprattutto al periodo mesozoico e cenozoico, ma il reperto più importante del museo sono i resti dello scheletro di un giovane pilosauto, un grande animale marino che è stato quasi toralmente ricostruito dagli scienziati.
E poi, chicca delle chicche, grazie ad un’ applicazione di realtà aumentata che puoi scaricabile gratuitamente sviluppata da questo museo di Villa de Leyva, inquadrando le descrizioni dei reperti potrai vedere sul tuo smartphone com’ erano e come si muovevano gli animali quando erano in vita, e le caratteristiche dell’ ambiente naturale nel quale vivevano.
Molto carino è anche il piccolo giardino botanico che si trova dietro al museo. Niente di che, ma è davvero molto gradevole, per cui facci un salto prima di andartene. Anche qui puoi usare l’ applicazione di realtà aumentata per avere informazioni sulle specie di piante ospitate.
– Il mercato municipale di Villa de Leyva
Se decidi di visitare la bellissima Villa de Leyva, ti suggerisco di fare in modo di esserci di sabato per poter visitare il fantastico mercato municipale, che si svolge nella piazza tra la Carrera 4 e la Carrera 5, a sud-est della cittadina, appena fuori dal centro.
Come ogni altro mercato, anche questo a Villa de Leyva inizia di mattina prestissimo con l’ arrivo dei venditori che preparano e allestiscono i loro posti di vendita di frutta, verdura e articoli di artigianato locale. Ma non solo. Infatti, un’ intera area del mercato di Villa de Leyva è riservata ai comedores, i caratteristici punti di ristoro nei quali potrai assaporare le succulente specialità della cucina tipica colombiana. Squisite al palato ma spesso davvero troppo sostanziose per i miei gusti.
Quando ho visitato il mercato di Villa de Leyva non potevo credere ai miei occhi. Sono rimasto letteralmente a bocca aperta nel vedere il tripudio di colori e di odori che invadono la piazza e si diffondono nelle vie circostanti, e le centinaia e centinaia di persone che si muovono tra le bancarelle per comprare o anche semplicemente per curiosare e fare quattro chiacchiere.






Sono sincero: io in qualche modo sono di parte perchè i mercati mi piacciono davvero tantissimo, soprattutto quelli dell’ America Latina, perchè qui hanno mantenuto la loro caratteristica tipica di luogo sociale, dove la gente non ci va solo per comprare, ma anche semplicemente per passare il tempo e per incontrare gli amici.
Ti posso però assicurare che quello di Villa de Leyva è forse il più bel mercato all’ aperto che ho visto, anche tra gli altri bellissimi che ho avuto modo di conoscere in passato visitando le diverse città della Colombia e di tutto il Latinoamerica.
Oltre Villa de Leyva e Bogotá hai deciso di conoscere anche Medellín e stai pensando al modo migliore per ottimizzare il tempo senza perderti nulla? Ti suggerisco diverse opzioni, una più bella e interessante dell’ altra. Se sei in città con la famiglia o con gli amici ti consiglio un fantastico tour privato di Medellín accompagnato da una guida locale che ti farà conoscere tutti i suoi must! In alternativa puoi fare il tour panoramico di Medellín, ideale se sei in città da solo. Ma puoi anche scegliere visite guidate tematiche per scoprire i diversi aspetti della città, molte delle quali proposte con la formula del “free tour”: avrai solo l’ imbarazzo della scelta! Ecco le migliori esperienze: il tour del caffé, il tour della Comuna 13+Museo della Memoria (anche nella versione free tour), il tour dello shopping, il free tour gastronomico, free tour del Poblado, il tour di Pablo Escobar, il tour del quartiere El Faro, il free tour del quartiere Miraflores, il tour serale della Medellín artistica oppure il giro della periferia di Medellín in quad. Vuoi fare un’ esperienza assolutamente fantastica ed emozionante? Ti consiglio l’ escursione privata in elicottero se vuoi sorvolare Medellín con la tua famiglia o con i tuoi amici, oppure un giro in elicottero su Medellín se sei da solo o con un amico.
I 5 migliori hotel a Villa de Leyva
Se hai deciso di visitare la bellissima Villa de Leyva e devi cercare una sistemazione dove dormire, avrai sicuramente l’ imbarazzo della scelta. Infatti trovarei ottimi alberghi qualsiasi sia il budget a tua disposizione. E poi considera che la cittadina di Villa de Leyva è molto piccola, per cui la potrai visitarla benissimo qualsiasi sia la struttura che scegli.
Io mi permetto di suggerirti 5 hotel a Villa de Leyva che conosco personalmente e dove mi sono trovato molto bene, perchè nel corso del tempo ho visitato diverse volte la città. Ti assicuro che tutti questi hotel a Villa de Leyva offrono un’ ottima relazione qualità-prezzo.
- Hotel VDL Colonial by Prime Collection (3 st., pr. medio: 90-100 euro, voto >8)
- Suites Arcoiris (3 st., pr. medio: 80-90 euro, voto >9)
- Hotel Antonio Nariño (4 st., pr.medio: 70-80 euro, voto >9)
- Hotel Boutique Iguaque Campestre SPA (4 st., pr. medio: 70-80 euro, voto >7)
- Hotel Casa Boutique Villa de Leyva (3 st., pr. medio: 70-80 euro, voto >8)
I prezzi medi degli hotel a Villa de Leyva che ti consiglio si riferiscono a camera a notte, per 2 persone. Se gli alberghi a Villa de Leyva che ti suggerisco non ti piacciono puoi trovarne quasi 400 su Booking.com.
2. Escursioni e luoghi nei dintorni di Villa de Leyva
Appena fuori da Villa de Leyva, e precisamente nei pressi delle strade che collegano la cittadina al paese di Santa Sofia e con la città di Tunja, troverai diversi punti di grande interesse storico-culturale che si riferiscono soprattutto al mondo dei fossili e della paleontologia, insieme ad elementi di valenza religiosa.
– Centro de Investigaciones Paleontológicas
Ancora tanti preziosi fossili, che se sei a Villa de Layva puoi vedere anche nel Centro de Investigaciones Paleontológicas, ospitato in un moderno edificio che si trova a 5 chilometri dalla città sulla strada che conduce nel piccolo paese di Santa Sofia, e che puoi raggiungere a piedi con una passeggiata a piedi di circa 60 minuti o in soli 10 minuti in taxi. Ma anche in autobus dal centro di Villa de Leyva.
Questo centro vicino a Villa de Leyva è uno dei laboratori più avanzati in Sud America per la preparazione dei fossili vertebrati.

La collezione proposta dal Centro de Investigaciones Paleontológicas Villa de Leyva è davvero molto importante al punto da essere una delle più complete per quanto riguarda i resti di rettili marini preistorici, di dinosauri, mammiferi e di flora paleolitica.
E tra quelli esposti ce ne sono alcuni di inestimabile valore, soprattutto risalenti all’ epoca paleozoica, mesozoica e cenozoica, tra i quali troverai l’ unica zampa di tigre dai denti a sciabola mai rinvenuta in tutta la Colombia e la tartaruga marina più antica mai rinvenuta in tutto il mondo.
– Museo El Fósil
Una volta che hai visitato il Centro de Investigaciones Paleontológicas, facendo solo qualche centinaia di metri in più, potrai vedere la meraviglia delle meraviglie: un gigantesco fossile di cronosauro risalente addirittura a 120 milioni di anni fa, che è il più completo esemplare di rettile marino di epoca preistorica mai rinvenuto al mondo.
Questo gigantesco fossile di cronosauro è sicuramente uno degli elementi che rende famosa Villa de Leyva anche al di fuori dei confini nazionali.

Le misure di questo fossile sono impressionanti, infatti è lungo 7 metri, anche se completo doveva essere di almeno 12. Ma la coda è purtroppo andata perduta, o non è mai esistita, infatti gli scienziati ipotizzano che probabilmente è stata mangiata da qualche altro animale marino al momento della sua morte, o che proprio questo sia stata la causa del suo decesso.
Il fossile di questo stupendo esemplare è conservato nello stesso luogo nel quale fu rinvenuto nel 1977 da un contadino locale, all’ interno di un edificio costruito proprio per questo scopo, che è conosciuto come Museo El Fósil.
Dopo aver visitato Villa de Leyva, Bogotá e i must di Medellín vuoi scoprire anche i suoi bellissimi dintorni? La prima cosa che non ti devi perdere è un’ escursione a Guatapé+Giro in barca grazie alla quale vedrai anche l’ Hacienda Nápoles di Pablo Escobar da molto vicino. Bellissima è anche la regione di Caldas che puoi conoscere in due modi: con una passeggiata a cavallo tra le locande tipiche oppure con una passeggiata a cavallo sulle montagne! Se invece sei in cerca di esperienze attive a contatto con la natura ti consiglio il trekking a Jardín durante il quale conoscerai il territorio dell’ Antioquia e proverai la gastronomia tipica. Oppure, in alternativa, il trekking privato lungo le rive del Melcocho, così come il trekking privato al Cerro Tusa+Campeggio, ideale se sei con la famiglia o con gli amici. Bellissimo è anche il trekking a Caracolí, l’ escursione alla cascata Chorros de las Campanas o l’ escursione al Río Verde alla scoperta della natura più selvaggia. Un’ altra opportunità per immergerti nella natura selvaggia dell’ Antioquia vicino a Medellín è l’ adrenalinica esperienza di rafting sul fiume Calderas, la zip line all’ eco parco de Los Saltos o gli incredibili flyboard o wakeboard a Guatapé. Sei in cerca di qualcosa di veramente alternativo e inusuale? Ti consiglio il tour della cannabis o l’ esperienza di tiro a segno a Rionegro: un ottimo modo per completare la visita a Medellín.
– Convento del Santo Ecce Homo
Dopo aver visto il Centro de Investigaciones Palentológicas e il Museo El Fósil, proseguendo appena qualche chilometro sempre in direzione della cittadina di Santa Sofia, e più precisamente a 13 chilometri di Villa de Leyva, trovi il Convento del Santo Ecce-Homo.
Si tratta di un imponente convento domenicano dalla facciata essenziale e abbastanza austera costruito nel 1620 in pietra e mattoni. Così come in molti altri edifici della zona, anche nelle pareti di questo sono imprigionati alcuni fossili utilizzati come piastrelle durante le ristrutturazioni.
Un’ oasi di assoluta tranquillità appena fuori da Villa de Leyva, questo edificio è stato costruito come luogo di ritiro e di riposo dei monaci più anziani che, grazie al clima mite, avrebbero potuto trascorrere qui la loro vecchiaia. Ho percepito una fantastica sensazione di quiete soprattutto passeggiando tra i fiori esotici che abbellisscono lo splendido chiostro interno delimitato da un delizioso porticato.

Sono certo che volta entrato in questo bellissimo convento vicino a Villa de Leyva resterai letteralmente a bocca aperta guardando lo splendido soffitto in legno, conservato intatto dalla sua costruzione e sul quale potrai vedere numerose rappresentazioni usate dai missionari europei per favorire la conversione degli indigeni, tra i quali i soli, le lune, le aquile e gli ananas.
Fantastici sono i pavimenti lastricati con pietre della regione che contengono fossili e ammoniti, tra cui spighe e fiori pietrificati. Mentre altri fossili sono inglobati nella statua collocata nella cappella che ha un prezioso retroaltare dorato con l’ immagine dell’ Ecce-Homo.
Poi, nella Sala Capitolare di questo bellissimo luogo religioso nei pressi di Villa de Leyva c’è anche un crocefisso davvero molto particolare, infatti mostra Cristo vivo e con gli occhi aperti: una vera rarità per il Sud America.
Molto particolare è anche la raffigurazione del Cristo situata nel chiostro occidentale, che sembra avere gli occhi aperti o chiusi a seconda dell’angolazione scelta per guardarlo.
3. Il Santuario de Flores y Fauna de Iguaque
Se vuoi scoprire un luogo naturale che definire meraviglioso mi sembra addirittura riduttivo, basta che ti sposti 13 chilometri da Villa de Layva in direzione nord-est. Entrerai senza quasi accorgertene nell’ ecosistema montano del páramo andino dove troverai il Santuario de Flores y Fauna de Iaguaque.
Si tratta di un parco naturale che si estende su una superficie di 67,5 chilometri quadrati ad un’ altitudine di circa 3.600 metri. Qui trovi un ambiente tanto unico quanto estremamente delicato, all’ interno del quale crescono una moltitudine di preziosissime piante endemiche, tra le quali l’espeletia o frailejón, un arbusto perenne che assomiglia ad un incrocio tra piante grasse e palme nane.

Nella riserva a pochi chilometri da Villa de Leyva ci sono anche 8 piccoli laghi montani di origine glaciale, ma l’ unico accessibile è la Laguna de Iguaque.
Secondo il popolo indigeno Muisca, queste alture che circondano la valle e che spesso sono avvolte dalla foschia, erano la culla dell’ umanità, tanto che secondo la leggenda dalle acque della Laguna de Iguaque emerse la dea Bachué, che proprio a partire da qui colonizzò la Terra. Inutile dire che, proprio per questo motivo, queste acque erano considerate sacre.
4. A Puente de Bocayá vicino a Villa de Leyva, per conoscere il campo di battaglia dell’ indipendenza
Ti ho già accennato che la Colombia ha conquistato di fatto l’ indipendenza dalla corona spagnola vincendo una sanguinosa battaglia che si è consumata proprio nelle vicinanze di Villa de Layva.
Il punto preciso è Puente de Bocayá. Qui a pochi chilometri da Villa de Leyva il 7 Agosto 1819 l’ esercito di Simón Bolívar sconfisse contro ogni previsione le truppe spagnole guidate dal generale José María Barreiro, per poi proseguire l’ avanzata verso Bogotá dove giunse il 10 Agosto.
Il territorio del Vicereame della Nuova Granada si trasformò in Province Unite della Nuova Granada, una repubblica federale successivamente integrata nella Grande Colombia. Questo territorio comprendeva le attuali Colombia, Venezuela, Ecuador e Panama. Nel 1831 la Grande Colombia si dissolse e la Nuova Granada divenne la Repubblica di Colombia.

Il Puente di Bocayá vicino a Villa de Leyva, che da il nome al campo di battaglia e che fu attraversato da Bolívar per accedere al luogo dove si consumarono i combattimenti, oggi è un piccolo ponte abbandonato. Per ricordare l’ avvenimento storico ne è stato costruito uno nuovo, che si trova inserito all’ interno del centro commemorativo.
Se vuoi visitare il campo di battaglia lo trovi sulla strada Tunja-Bogotà, 15 chilometri a sud di Tunja, e lo puoi raggiungere con uno dei tanti autobus locali che fanno questo percorso.
Ci trovi diversi monumenti commemorativi, tra i quali il più importante è il Monumento a Bolívar, una scultura di 18 metri sormontato da 5 angeli che simbolicamente rappresentano i 5 países bolivarianos, ovvero i 5 paesi che ha liberato il conquistatore: Venezuela, Colombia, Ecuador, Perú e Bolivia. E nei pressi del monumento c’ è una fiamma sempre accesa, anche questa in sua memoria.
Non puoi visitare la Colombia senza conoscere lo stupendo Eje Cafetero che sono sicuro ti rapirà con i suoi bellissimi panorami naturali. Ti suggerisco tante bellissime esperienze da fare da Salento che sono sicuro ti piaceranno tantissimo. Per prima cosa ti suggerisco di scoprire le produzioni di caffè con un tour della tenuta El Ocaso con degustazioni, una delle aziende più grandi ed emblematiche. Da non perdere è anche il tour del cacao nella tenuta El Diamante. Mentre se vuoi unire la conoscenza del caffè con il divertimento quello che fa per te è l’ escursione al Parque del Café (anche da Filandia). Naturalmente non puoi perderti un tour privato di Salento, ideale se sei con la famiglia o con gli amici. In alternativa è bellissimo anche il tour dei belvederi di Salento, perfetto se vuoi ammirare la città e il territorio circostante dall’ alto. A proposito di altezza…che ne dici di un volo in parapendio sull’ Eje Cafetero (anche da Filandia)? Io l’ho fatto ed è davvero super adrenalinico ed economico! Se vuoi conoscere i panorami naturali dell’ Eje bellissimo è anche il tour guidato di Salento e della stupenda Valle del Cocora (anche da Filandia), il tour privato alla riserva della palme da cera di Tochecito oppure l’ escursione alla Riserva del Cerro Marrogacho. Se vuoi vivere l’ Eje Cafetero a ritmo sportivo quello che fa per te è l’ escursione di trekking nella Valle del Cocora grazie alla quale puoi unire sport e natura allo stato puro! In alternativa ti propongo uno spettacolare tour un bici sui monti di Salento, mentre se cerchi qualche ora di benessere ti propongo l’ escursione con ingresso alle terme di Santa Rosa de Cabal (anche da Filandia), le più grandi e belle della Colombia. Hai 4 giorni a disposizione per vivere un’ esperienza indimenticabile? Allora quello che fa per te è il fantastico trekking privato sul Nevado del Tolima nel cuore dell’ omonimo parco nazionale.
5. A Sutamarchán per assaggiare la squisita longaniza
A circa 14 chilometri a ovest de Villa de Leyva, sulla strada che conduce a Ráquira, trovi la minuscola località di Sutamarchán, che è una città diventata celebre per la sua produzione di longaniza, un insaccato simile alla salsiccia che adoro e che conosco da quando ho vissuto in Spagna, a Madrid e a Barcellona.
Come la cucinano qui, alla griglia, è davvero squisita, e a Sutamarchán trovi tantissimi locali dove assaggiarla a prezzi davvero economici.
6. La Valle del Sol: il perfetto mix tra natura e tradizione coloniale
Un luogo ancora molto inesplorato e praticamente sconosciuto al turismo di massa è la Valle del Sol, che si trova a circa 130 chilometri ad est da Villa de Leyva e che puoi raggiungere velocemente in autobus. Quest’ area è stata abitata dall’ antico popolo muisca di Chibcha, e nella loro lingua si chiama Sugamuxi.
Qui la natura è ancora assolutamente incontaminata, e puoi fare delle emozionanti escursioni a piedi soprattutto attorno al Lago de Tota, il più grande della Colombia, oppure scegliere di visitare la Playa Blanca, una suggestiva spiaggia di sabbia finissima un pò particolare. Infatti, si estende a 3.015 metri di quota nella suggestiva cornice del paesaggio andino.
Poi, questa zona è costituita da villaggi coloniali molto ben conservati, tra i quali Muguí e Iza, nota per i suoi dolci.
Oltre a questi insediamenti maggiori ci sono molti altri villaggi che meritano di essere visitati, tra i quali Tópaga, conosciuta perchè in una chiesa locale c’è la scultura di un diavolo, ma soprattutto per gli oggetti artigianali in carbone.
A me è piaciuta moltissimo anche Nobsa, anche lei famosa per gli oggetti di artigianato locale, e Tibasosa, considerata la capitale colombiana della feijoa, un frutto tropicale molto gustoso che ha la consistenza simile al mango e alla papaya, ma con la buccia verde.
7 Monguí: lo splendido villaggio coloniale verde e bianco a pochi chilometri di Villa de Leyva
Monguí è senza ombra di dubbio una delle più belle località coloniali della Colombia, ed è per questo che ti consiglio di visitarla dopo essere stato a Villa de Leyva.
Secondo me Monguí è ancora più bella di Villa de Leyva, ma molto meno turistica e blasonata. E proprio per questo motivo a Monguí percepirai un’ atmosfera decisamente più legata alla tradizione e alle tipicità locali.

Monguí è un villaggio dove gli edifici sono quasi tutti bianchi e verdi, anche se qua e là capita di trovarne anche alcuni costruiti in mattoni. Questi hanno uno stile che li fa assomigliare molto a quelli che puoi vedere se vai a visitare il countryside inglese. Le loro facciate decorate con edera e gerani colorati sono davvero stupende.
La cittadina di Monguí fu fondata dai francescani nel 1601 e per molti anni è stata un importante centro di evangelizzazione, come si può capire facilmente da due degli edifici più suggestivi presenti in città: il Convento de los Franciscanos, che domina la piazza centrale, e la vicina Basilica Menor de Nuestra Señora de Moguí.
– Convento de los Franciscanos e Basilica Menor de Nuestra Señora de Monguí
L’ edificio in pietra rossa che ospita il Convento de los Franciscanos è in assoluto il più imponente di Monguí. Tanto grande che per essere terminato richiese più di un secolo a partire dal 1694 quando fu gettata la prima pietra.
Accanto al Convento de los Franciscano c’ è un altro importante edificio di culto: La Basilica Menor de Nuestra Señora de Moguí, che è una bella chiesa finemente decorata. L’ interno a 3 navate di questa chiesa di Monguí contiene un retroaltare molto bello e un quadro della Virgen de Monguí, patrona della città.
Il convento ospita anche il Museo de Arte Religiosa che accoglie una interessante collezione di oggetti sacri dei più svariati tipi e periodi.
8. Parque Nacional Natural El Cocuy: il cuore della Sierra Nevada del Cocuy
Il Parque Nacional Natural El Cocuy è un immenso parco di 306 mila ettari che sorge nel cuore della Sierra Nevada del Cocuy, indubbiamente una delle catene montuose più spettacolari di tutto il Sud America, e attrattiva principale dell’ area.
Questo è un vero e proprio angolo di paradiso, tra laghi dalle acque gelide e perfettamente trasparenti, cascate ripide e addirittura 21 vette innevate, 15 delle quali superano i 5.000 metri. La più alta addirittura i 5.300 metri.

Il parco che è stato per molto tempo off-limits per motivi di sicurezza e per le restrizioni imposte dagli accordi siglati tra il governo colombiano e le comunità indigene locali, che abitano nel parco. Ora è una meta sicura, anche se è abbastanza difficile da raggiungere. E, in ogni caso, non si può andare senza una guida autorizzata.
Oltre a questo, devi sapere che In nessun caso è possibile raggiungere i ghiacciai ed è vietato pernottare all’ interno dei suoi confini, penso proprio per gli accordi presi con le comunità indigene che ci vivono.
Un viaggio in Colombia non può essere definito tale se non si trova il tempo per conoscere la fantastica Cartagena de Indias, secondo me la più bella città coloniale del Sud America. Da Bogotá ci arrivi in poco meno di un’ ora di volo! Cosa ti consiglio di fare a Cartagena? Innanzi tutto ti suggerisco un incredibile tour privato in compagnia di una guida locale preparatissima, ideale se sei a Cartagena con la famiglia o con gli amici! In alternativa, se sei a Cartagena da solo, ti suggerisco un tour completo in macchina, oppure in bicicletta, in calesse, oppure un fantastico free tour del centro e di Getsemaní da fare insieme ad free tour gastronomico che ti permette di conoscere la gastronomia tipica. Se sei un fanatico dei social ti consiglio il tour delle fotografie per Instagram, grazie al quale farai dei bellissimi scatti che faranno schizzare in alto il numero dei tuoi followers. Se invece hai poco tempo per visitare Cartagena quello che fa per te è un giro sull’ autobus turistico: completo, rapido e molto economico! Puoi scoprire i diversi aspetti di Cartagena anche con i tour tematici, tra i quali ti consiglio soprattutto quello al celebre Mercato di Bazurto, dello shopping in centro, di Getsemaní di sera, della musica champeta, dei rooftop panoramici, della street art in bici, dello street food con degusazione di piatti tipici, dello smeraldo, dei miti e leggende, di Gabriel García Márquez (anche nella versione free tour) e della frutta colombiana, che è in assoluto il mio preferito. Lo sai che lo skyline di Cartagena dal mare è qualcosa di assolutamente unico? Scegli tu come godertelo! Puoi fare un giro in barca al tramonto (anche con cena, con spettacolo+cena o con festa caraibica a bordo), un tour in kayak, oppure puoi noleggiare un motoscafo con skipper o una moto d’ acqua, oppure fare un tour della baia su una nave pirata. Scommetto che anche tu rimarrai a bocca aperta! Se hai poco tempo puoi anche visitare Cartagena de Indias da Santa Marta con un’ escursione in giornata,
– El Cocuy e Guicán: i punti di acceso al parco
Il modo migliore e più sicuro per visitare il Parque Nacional Natural El Cocuy è quello di partecipare ad una delle escursione organizzate dalle molte agenzie che si trovano nelle cittadine di El Cocuy e Guicán, i due punti di ingresso al parco. E dove dovrai obbligatoriamente soggiornare prima delle escursioni.
Tra le due ti consiglio El Cucuy, che è in una posizione scenograficamente fantastica e quella che ha meglio conservato il suo tipico aspetto coloniale.
Senza nulla togliere a Guicán, che però ha il grande vantaggio di essere il punto di partenza migliore per l’ ingresso al parco, visto che il sentiero che arriva da qui è decisamente più breve e più facile da percorrere. Inoltre, è il punto di accesso alle terre delle comunità indigene degli u’wa.
Gli u’wa sono sempre stati un popolo indigeno davvero molto orgoglioso, tanto che molti di loro, all’ arrivo dei conquistatori spagnoli nel loro territorio, si gettarono da una rupe alta 300 metri conosciuta come El Peñón de los Muertos piuttosto che cadere nelle loro mani.
In merito a questo fatto, all’ ingresso della città di El Cucuy puoi vedere il Monumento a la Dignidad de la Raza U’wa, eretto in memoria del sacrificio di massa.