Firenze: la magnifica Venere d’ Italia che non ha bosogno di tante parole…

Firenze in Toscana è una di quelle poche città in Italia e al mondo che non hanno bisogno di nessuna presentazione, tanto bella e unica che ogni singola parola per descriverla suona addirittura come superflua e riduttiva. La città di Firenze è magnifica nel suo complesso e in ogni singolo elemento che la compone, e un fine settimana è appena sufficiente per assaggiare la sua fantastica atmosfera e le testimonianze culturali che raccontano il suo formidabile passato. Piazza del Duomo, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, Ponte Vecchio, Galleria degli Uffizi…e siamo solo all’ inizio, perchè la lista dei luoghi culturali da vedere e da vivere a Firenze è praticamente infinita, e tutti si meritano il tuo tempo e la tua attenzione!

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C’è bisogno di qualche presentazione per Firenze? La città più importante della Toscana è anche una delle più belle d’ Italia, e ti sfido a sostenere il contrario.

Io sono innamoratissimo della città di Firenze e per fortuna ho l’ occasione di tornarci almeno una volta all’ anno, anche se per motivi di lavoro.

Questo non mi impedisce di ritagliarmi sempre qualche ora per ritornare a vedere i miei luoghi del cuore, tra i quali ogni volta devo scegliere perchè a Firenze ne ho un sacco, ed è impossibile visitarli tutti in poche ore, e nemmeno in un fine settimana.

Ma io adoro tornare a visitare Firenze anche per mangiarmi una squisita Fiorentina in uno dei miei ristoranti di fiducia che però non voglio svelarti perchè se incomincia ad andarci troppa gente sicuramente si montano la testa e va a finire che io non mangerò più bene come sono abituato 🙂 🙂 🙂

Battute a parte, a Firenze si mangia benissimo quasi ovunque, ma come faccio sempre consiglio di trovare qualche trattoria fuori dal centro oltre il perimetro dall’ Arno, perchè cambia la qualità e cambiano i prezzi, ovviamente in meglio.

Indipendentemente da quando decidi di andare a visitare Firenze la troverai sempre piena di turisti, tanto che le lingue più parlate per le strade sono l’ inglese e lo spagnolo, ma ovviamente senti tutte le lingue del mondo, perchè Firenze è Firenze, e non servono altre spiegazioni.

Proprio perchè Firenze è molto gettonata in qualsiasi mese dell’ anno e in tutti i giorni della settimana, ti consiglio di prenotare con largo anticipo i luoghi che desideri visitare, soprattutto gli Uffizi, Palazzo Vecchio, il Duomo con la salita alla Cupola del Brunelleschi e il Battistero, perchè sono quasi sempre sold-out.

Da questo dato di fatto puoi facilmente dedurre che le file per gli ingressi sono spesso di ore, quindi se decidi di visitare Firenze devi tenere in considerazione molti tempi morti e comprare biglietti salta-la-fila per visitare le attrazioni e fare le visite guidate, come quelli proposti dall’ operatore Civitatis, che ti consiglio.

Ti ho detto che torno spesso a Firenze per lavoro, ma l’ ultima volta che ho visitato la bellissima città della Toscana è stato in camper durante le ultime vacanze di Pasqua.

Sì, quest’ anno mi sono preso una decina di giorni per fare un lungo giro della Toscana durante il quale ho rivisto molte città che già conoscevo, oltre a vederne di nuove. E ho ovviamente incluso anche la città di Firenze nel mio itinerario di viaggio.

Sei curioso di sapere quali città toscane ho visitato oltre Firenze? Va bene, visto che me lo chiedi 😉 te lo racconto molto volentieri!

Il mio itinerario in Toscana in camper in realtà è iniziato a Rimini dove abita mia figlia e dove mi sono fermato qualche giorno per stare con lei ed è proseguito per la bellissima Arezzo che non avevo mai visto ma che mi è entrata subito dritta nel cuore perchè è una piccola e magnifica bomboniera ricca di storia e di cultura.

Salutata Arezzo mi sono diretto verso Empoli nella quale mi sono fermato molto meno della giornata intera che avevo previsto perchè l’ ho trovata poco interessante, ma sono stato comunque molto contento di essermi fermato perchè per me non c’è cosa peggiore di restare con il dubbio che mi sarebbe potuta piacere.

Recupero velocemente la mia delusione per Empoli con i 3 giorni a Firenze, alla quale è dedicato proprio questo articolo, e poi proseguo il mio itinerario in Toscana in camper nel bellissimo borgo medioevale di San Gimignano che già conoscevo bene ma che non mi stufa mai.

Se decidi di visitare la Toscana l’ abbinamento Firenze con San Gimignano è perfetto, anche perchè le due città si trovano a una manciata di chilometri, ed entrambe sono vicine all’ altrettanto magnifico borgo di origine etrusca Volterra, che è stata la mia tappa successiva.

In realtà dopo aver visitato la città di Firenze e lungo la strada da San Gimignano a Volterra ho fatto una tappa per visitare il centro storico di Certaldo, che è minuscolo ma carino, e quindi degno di essere visto.

Ovviamente non merita una visita dedicata come gli altri borghi, ma se ci passi nel tuo itinerario in Toscana fermati un paio d’ ore anche a Certaldo, perchè è esattamente il tempo che ci vuole per conoscerlo. Lo sapevi che a Certaldo è nato Boccaccio? Se visiti il borgo potrai entrare nella sua casa natale che oggi è un museo.

Salutata anche Volterra con più di una lacrimuccia perchè mi è davvero piaciuta, il mio itinerario in camper in Toscana mi ha portato nella magnifica Siena, un altro must di questa fantastica regione.

Anche a Siena ci sono stato tantissime volte, ma così come Firenze non mi stanca mai e ci ritorno sempre con tantissimo piacere. Sono sicuro che anche tu ti innamorerai di Siena, perchè è talmente affascinante che non può essere diversamente.

Se devo scegliere tra Siena o Firenze quale città toscana mi piace di più, lancio il dado e mi affido alla sorte perchè altrimenti è assolutamente impossibile decidere, quanto meno per me.

Mi spiace per questa lunga premessa prima di parlarti della città di Firenze, ma ci ho tenuto a farla perchè l’ itinerario che ti ho presentato alla scoperta della Toscana che ho fatto io in camper è ideale anche se hai meno tempo, e leggendo gli articoli che ho scritto sulle diverse città puoi anche pensare di personalizzarlo come meglio credi.

Parentesi itinerario in Toscana chiuso, adesso voglio concentrarmi sulla bellissima Firenze e raccontarti tutto quello che secondo me vale la pena vedere, passo a passo.

Primo problema da risolvere se decidi di visitare Firenze è il parcheggio del camper o della macchina. Come forse già ti immagini parcheggiare a Firenze è tutt’ altro che facile soprattutto in centro o nelle sue vicinanze, e se trovi un posto è quasi sicuramente a pagamento.

Sicuramente ci sono delle aree camper a Firenze, ma io non ne ho avuto bisogno perchè sono arrivato di Sabato sera e ho avuto una fortuna sfacciata, infatti ho trovato un posto per il mio Ducato Maxi camperizzato in viale Europa.

Da qui sono arrivato facilmente e velocemente a Firenze centro con gli autobus delle linee 31 o 32 che ti lasciano alla fermata Battisti San Marco, vicinissima alla bella Piazza della SS. Annunziata.

Domenica ho lasciato il camper parcheggiato in questa stessa via di Firenze, mentre il Lunedì ho duvuto spostarlo perchè il parcheggio diventa zona dedicata ai veicolo dei residenti.

Proprio per questo motivo, su consiglio di alcuni abitanti ho parcheggiato il camper nel vicino paese di Bagno a Ripoli a pochissimi chilometri da Firenze, dove arrivano le stesse linee di autobus che ti ho indicato prima.

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Piazza della Santissima Annunziata a Firenze

Proprio vicino alla fermata dell’ autobus Battisti San Marco trovi la bellissima Piazza della Santissima Annunziata, senza dubbio una delle più belle piazze di Firenze e suggestivo palcoscenico per tantissimi concerti di musica dal vivo, anche per la sua ampiezza che può accogliere migliaia di persone.

Anche se oggi la piazza non fa parte dei principali itinerari turistici di Firenze, in passato è stata il cuore pulsante della città toscana.

In realtà, per gli abitanti di Firenze Piazza della Santissima Annunziata ha ancora oggi il ruolo di incrocio e punto di passaggio per andare in numerose direzioni e per raggiungere alcuni dei suoi luoghi più emblematici, tra i quali Piazza del Duomo o Piazza Beccaria.

Ma questa piazza a Firenze è anche un importante punto di socializzazione, infatti sugli scalini che conducono al portico trovi sempre centinaia di persone a tutte le ore del giorno, soprattutto ragazzi che si fermano a fare quattro chiacchiere sorgeggiando una birra oppure curiosi che passeggiano tra le bancarelle dei mercatini.

Piazza della SS. Annunziata di Firenze è però soprattutto molto importante dal punto di vista culturale perchè contiene e ci si affacciano molti luoghi importanti della città che vale la pena fermarsi a visitare e a conoscere.

Ma prima voglio prendermi qualche minuto per parlarti dell’ origine e della struttura di questa bellissima piazza di Firenze, che mi è apparsa immediatamente molto raffinata e caratterizzata da linee armoniose e simmetriche.

I 3 elementi che balzano subito agli occhi appena intravedi Piazza della SS. Annunziata di Firenze entrando da via dei Servi con il Duomo sono l’ imponente statua di Ferdinando I proprio al centro, il bellissimo portico bianco della chiesa di SS Annunziata della quale ti parlerò tra poco, e il portico chiamato Loggia dei Servi di Maria.

Quando è stata costruita questa bellissima piazza di Firenze? Una prima versione risale addirittura al 1298 quando fu eretta anche l’ omonima basilica, mentre la versione attuale risale al 1419.

Sai chi ha ideato Piazza della SS. Annunziata di Firenze? Niente meno che il celebre Brunelleschi prima di iniziare a lavorare alla sua opera maestra, ovvero la bellissima cupola del Duomo di Firenze.

In questa piazza di Firenze il Brunelleschi introdusse per la prima volta l’ uso delle proporzioni e del concetto di armonia che sarebbero poi diventate le caratteristiche distintive dell’ architettura rinascimentale.

Del Brunelleschi è anche lo Spedale degli Innocenti che vedi nella piazza sulla destra, il primo del genere in Europa. Tra poco capirai anche perchè questo palazzo di Firenze si chiama proprio così.

Fu però Andrea della Robbia a volere i dieci “tondi” o medaglioni dal tipico blu chiaro dello sfondo con i putti bianchi vestiti con i tipici abiti dei neonati, a rappresentare i bambini e gli orfani abbandonati nello Spedale degli Innocenti a Firenze. Ecco la ragione del nome!

Ti anticipo che man mano che visiterai la bellissima città di Firenze ti accorgerai che lo zampino del Brunelleschi c’è un pò ovunque. Insomma, per usare una similitudine possiamo dire che il Brunelleschi a Firenze è come il sale in cucina. 🙂 🙂 🙂

E permettimi di aggiungere anche un menomale, perchè è anche grazie a questo bravissimo architetto che la città di Firenze è la meraviglia che vediamo oggi.

Oltre al Brunelleschi, altri 2 famosi architetti diedero a questa piazza di Firenze la sua meravigliosa identità distintiva: Bartolomeo Ammannati e Bernardo Buontalenti che nel secolo XVI si alternarono nella costruzione di Palazzo Grifoni che vedi accanto alla Loggia dei Servi di Maria.

La costruzione di Palazzo Grifoni in Piazza della SS. Annunziata a Firenze, insieme al suo cortile e ai suoi giardini fu una specie di esperimento architettonico perchè i 2 architetti abbinarono per la prima volta l’ uso del colore a quello della pietra.

Ma non è finita qui! Proprio di fronte a Palazzo Grifoni sull’ altro lato di questa piazza a Firenze trovi l’ altrettanto interessante Palazzo delle Due Fontane, una costruzione piuttosto recente ristrutturata per diventare una sorta di gemello al Palazzo Grifoni.

La grandissima somiglianza tra questi 2 palazzi di Firenze non è casuale, infatti gli architetti che progettarono Palazzo delle Due Fontane hanno lavorato con l’ obiettivo di mantenere la simmetrica armonia della piazza.

Nel centro di Piazza della SS. Annunziata di Firenze non puoi non notare l’ imponente e mastodontica statua di Ferdinando I dè Medici a cavallo, una scultura in bronzo a grandezza naturale eseguita dal Giambologna che all’ epoca aveva già acquisito fama internazionale per le sue statue equestri.

Oltre alla statua di Ferdinando I, la bellissima Piazza della SS. Annunziata di Firenze ospita 2 fontane progettate e create da Pietro Taccà, studente fedele e successore del Giambologna.

Se osservi con attenzione le figure che decorano le 2 bellissime fontane in questa piazza di Firenze noterai delle strane creature abbastanza inquietanti e indefinite nelle fattezze che pare abbiano ispirato le immagini del film Il Mostro della Laguna Nera.

Queste fontane non erano in origine destinate a questa piazza di Firenze, ma al Porto di Livorno. Fu Ferdinando II, nipote di Ferdinando I, a insistere affinchè fossero lasciate in questa piazza di Firenze.

Oltre alla Basilica della Santissima Annunziata e allo Spedale degli Innocenti, questa piazza ospita anche il Museo Archeologico Nazionale di Firenze (MAF), considerato all’ unanimità uno dei più antichi musei di questo genere.

Ti consiglio di visitare questo importante museo di Firenze perchè le sue stanze custodiscono una preziosa collezione dei manufatti greci e romani appartenuti ai Medici ed ai Lorena, oltre ad una sezione dedicata all’ antico Egitto che a quanto pare può competere con quella che puoi vedere al Museo Egizio di Torino.

Non mi dilungo troppo sulla descrizione della Piazza della Santissima Annunziata per non annoiarti, ma ti anticipo che nasconde tantissime curiosità ed elementi particolari che ti suggerisco di cercare guardandoti attentamente intorno quando deciderai di visitare Firenze.

La Basilica della Santissima Annunziata

Uno degli elementi che sicuramente coglierà la tua attenzione quando visiterai questa piazza di Firenze è la monumentale Basilica della Santissima Annunziata che vi si affaccia con il bellissimo portico realizzato verso la fine del 1400 grazie alle donazioni della facoltosa famiglia Pucci.

Noterai lo zampino di questa nobile famiglia di Firenze agli angoli della chiesa, nei gradini in marmo di fronte alla porta di ingresso e soprattutto sulle volte del soffitto dove si vede una testa nera in campo bianco, affrescata in segno di riconoscimento.

Il portico di questa bellissima basilica di Firenze è delimitato da 3 archi per ogni lato, ovvero 3 per ogni fratello, mentre quello di mezzo sorregge il simbolo della chiesa.

Ma questa chiesa di Firenze ha origini ben più antiche, infatti risale alla metà del 1200 ed è il risultato del lavoro di ampliamento di un antico oratorio del 1081 costruito in segno di ringraziamento per la Vergine Maria per aver salvato la città dall’ assedio di Enrico IV.

Nel 1252 i frati decisero di abbellire l’ edificio che sarebbe diventata Basilica della Santissima Annunziata a Firenze con opere d’ arte dedicate alla Vergine Gloriosa durante l’ Annunciazione, tra le quali il bellissimo dipinto intitolato Miracolosa Annunciazione, che secondo la leggenda fu realizzata da un angelo che guidò la mano di tal Fra Bartolomeo.

Leggenda a parte questo dipinto è magnifico, al punto da essere giudicato da Michelangelo in persona un’ opera d’ arte divina.

Le 2 aree di questa grandissima chiesa di Firenze che a me sono piaciuti di più sono i chiostri, che adesso ti descrivo brevemente, ma che devi assolutamente visitare perchè sono semplicemente deliziosi.

Il primo chiostro della Basilica della Santissima Annunziata di Firenze è il Chiostro degli Oggetti Votivi, chiamato così proprio perchè ospita una collezzione incredibilmente ampia di oggetti donati dai fedeli nel corso dei secoli, che però include anche preziosi affreschi e opere di artisti fiorentini e toscani del Quattrocento.

Bellissimo è anche il Chiostro Grande, conosciuto anche come Chiostro dei Morti, che vedrai con i tuoi occhi essere una piccola oasi all’ interno di questa chiesa di Firenze. Questo ambiente della chiesa della Santissima Annunziata è caratterizzato da un fascino discreto e molto armonioso che mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta.

Il Chiostro Grande ospitato nella Basilica della Santissima Annunziata a Firenze ha 25 lunette dipinte da diversi artisti e contiene un grande sarcofago decorato con 2 falconi ed una scala, simbolo della potente famiglia Falconeri.

Sul Chiostro Grande di questa basilica di Firenze si affaccia la Cappella di San Luca che appartiene all’ Accademia delle Arti del Disegno, e che trovi sapientemente decorata dai capolavori di artisti sepolti sotto la sua volta, tra i quali il Pontormo ed il Cellini.

Il corpo principale di questo complesso religioso nel cuore della città di Firenze è ovviamente la Chiesa della Santissima Annunziata con un interno che si caratterizza per decorazioni drammatiche e secondo me eccessive, e che la rendono un pò troppo pesante.

L’ elemento artistico più importante tra quelli che trovi in questa chiesa di Firenze è la grande cappella sulla sinistra dell’ entrata. Indovina come si chiama? Ovviamente Cappella della Santissima Annunziata, che è una sorta di tempio voluto per proteggere il grande dipinto della Vergine.

La Cappella della Santissima Annunziata, come d’ altronde questa basilica di Firenze che la ospita, è secondo me decisamente affollata per il numero di opere d’ arte che contiene, ma soprattutto per le tantissime decorazioni in marmo di Carrara, bronzo e ceramica studiate per valorizzare il dipinto.

Vuoi qualche dritta per conoscere il meglio di Firenze?

La prima esperienza che ti consiglio di fare è il suggestivo volo in mongolfiera da Firenze che ti regala magnifici panorami delle dolci colline che circondano la città, oppure l’ esperienza VIP in elicottero. Una volta ritornato con i piedi per terra ti aspetta il magnifico tour privato del centro per scoprire tutti i luoghi più emblematici di Firenze in compagnia di una guida simpaticissima e molto preparata, anche nella versione di visita guidata in gruppo oppure nell’ interessante combinata visita guidata+Uffizi+Accademia! Se invece ha deciso di visitare Firenze da solo o con un amico ti potrebbe piacere il free tour del centro, il free tour quartiere Oltrarno e il romantico free tour serale (paghi quello che vuoi), il divertente tour guidato in monopattino elettrico. In realtà puoi visitare Firenze in modo alternativo anche con il golf cart elettrico oppure in buggy elettrico, in segway o in risciò. Vuoi unire sport e cultura? Ti suggerisco la visita guidata di Firenze in e-bike, anche nella suggestiva versione di tour notturno. Ti consiglio di abbinare queste esperienze con il giro in barca sull’ Arno (anche nella versione in barca elettrica+pranzo toscano), mentre se vuoi fare un tour di Firenze in completa autonomia ti suggerisco una Vespa elettrica a noleggio+audioguida!. Bellissimi sono anche i tour di Firenze tematici che ti permettono di approfondire uno specifico aspetto della città. Ne puoi fare tantissimi ma i migliori sono: statua del David di seramisteri e leggendesulle orme dei Medicishopping negli outletInferno di Dan Brownstreet foodstoria della moda+museo. Vuoi concentrarti sui luoghi culturali più importanti di Firenze? Ti consiglio uno dei tanti tour guidati, uno più bello e interessante degli altri. Con il Duomo di Firenze: DuomoCupola di BrunelleschiDuomo+Cupola del BrunelleschiDuomo+Cupola del Brunelleschi+terrazzeDuomo+Cupola del Brunelleschi+Galleria AccademiaDuomo+Museo Opera del Duomo+BattisteroDuomo+Battistero+Campanile GiottoPiazza del Duomo+Museo del Duomo. Con la Galleria degli Uffizi: Galleria UffiziGalleria Uffizi+statua del David. Con la Galleria dell’ Accademia: Galleria AccademiaGalleria Accademia+statua del DavidGalleria Accademia+Uffizi. Con Palazzo Pitti: Palazzo Pitti+Galleria PalatinaPalazzo Pitti+Giardino di BoboliPalazzo Pitti+Giardino di Boboli+Galleria Palatina. I tour agli altri capolavori: Palazzo VecchioCattedrale Santa Maria del FioreBasilica di Santa CroceMuseo Nazionale BargelloMuseo San MarcoPalazzo Medici RiccardiMuseo di Galileo. Hai poco tempo per visitare Firenze? Quello che fa per te è l’ Autobus Turistico: ti fa vedere tutti i luoghi più emblematici e costa meno di una pizza! Se invece vuoi conoscere Firenze in totale autonomia ti suggerisco il Florence City Pass, la city card che ti permette la visita gratuita o con sconti in numerosi luoghi di interesse e l’ uso illimitato del trasporto pubblico a Firenze. Magari sei più interessato alla gastronomia tipica! In questo caso ti consiglio il tour gastronomico sapori di Firenze (anche con cena inclusa), il tour degustazione vini e abbinamenti con sommelier, il corso di cucina toscana+cena, la Masterclass pasta fresca+pasticceria.

Piazza del Duomo di Firenze

Visitata la bellissima Piazza della Santissima Annunziata, l’ omonima basilica e i tanti luoghi culturali che ospita, ho imboccato via Servi del Duomo per arrivare alla bellissima Piazza del Duomo di Firenze, che non ha bisogno di presentazioni anche se tra un pò te ne parlerò in modo approfondito.

Ma prima lasciami spendere qualche parole su via Servi del Duomo, che è una delle vie di Firenze che personalmente amo di più perchè le vecchie case che la circondano le conferiscono una bellissima atmosfera, in parte intaccata dai tanti negozi che sono nati negli ultimi anni, la maggior parte ovviamente per i turisti.

Nonostante questo, nei 600 metri di via Servi del Duomo che separano Piazza della Santissima Annnziata dalla Piazza del Duomo di Firenze trovi ancora qualche luogo storico degno di nota, tra i quali il cafè Robiglio, simbolo della città dal 1928 al civico 112.

Café Robiglio è uno dei più antichi bar di Firenze che ancora oggi ti ammaglia dalla strada con la sua vetrina di paste deliziose che mi hanno fatto cadere in tentazione.

Ma al di là della sua antica storia, ti assicuro che la qualità dei dolci e il servizio del Café Robiglio a Firenze non hanno nulla di eccezionale, se non i prezzi che sono decisamente alti.

Nella breve passeggiata verso Piazza del Duomo di Firenze ti consiglio di visitare il Leonardo Interactive Museum perchè nelle sue stanze espone una collezione composta da riproduzioni perfettamente funzionanti di molte delle macchine progettate da Leonardo da Vinci fruibili in modo interattivo.

Non perderti questo museo di Firenze soprattutto se sei in città con i tuoi figli, perchè è molto istruttivo ma nello stesso tempo anche estremamente divertente. Caso vuole che pochi giorni dopo la mia visita alla città di Firenze ho visitato un’ altra esposizione delle macchine di Leonardo da Vinci nel Palazzo dei Priori a Gubbio.

Stavo quasi per dimenticare: fai attenzione perchè 50 metri più avanti in direzione di Piazza del Duomo, proprio all’ angolo con via del Castellaccio, trovi il Da Vinci Museum di Firenze, che con il Leonardo Interactive Museum non ha nulla a che fare.

Ma non posso dirti niente su quest’ altro museo di Firenze dedicato a Leonardo da Vinci perchè non l’ ho visitato e non ho avuto il tempo per cercare informazioni.

In via Servi del Duomo trovi anche il Museo Dè Medici nelle sale del bellissimo Palazzo di Sforza Almeni decorato dal Vasari, che come ti puoi immaginare dal nome ospita una collezione interamente dedicata alla storia e alle gesta della celebre famiglia di Firenze.

All’ angolo con via Maurizio Bufalini trovi la deliziosa chiesa di San Michele Arcangelo Visdomini del secolo XIV che ti consiglio di visitare perchè ospita preziose opere d’ arte del Cinquecento e del Seicento.

Tra le preziose opere d’ arte ospitate in questa piccola chiesa di Firenze puoi ammirare la Resurrezione del Poppi, la Natività dell’ Empoli e la Predica del Battista del Passignano, insieme a resti di affreschi del Trencento.

Ho fatto ancora pochi passi, sono passato davanti all’ Hotel Palazzo Niccolini al Duomo (4 stelle – voto Booking.com >9), e in poco più di 2 minuti sono sbucato nella magnifica Piazza del Duomo di Firenze proprio in corrispondenza della magnifica Cupola del Brunelleschi, uno degli elementi culturali della città toscana che è assolutamente proibito perdersi.

Come ti ho già detto e come è naturale, Piazza del Duomo a Firenze è sempre piena zeppa di turisti provenienti da tutto il mondo e c’è sempre una grande confusione della quale si approfittano i borseggiatori per i loro furti.

Per questo motivo, quando passeggi per Piazza del Duomo a Firenze consiglio di tenere lo zaino davanti e la mano sulla borsetta, altrimenti rischi di ritrovarti senza portafoglio e documenti.

Scusa se posso passare come un papà, ma è meglio ascoltare quella che può sembrare un’ ovvietà piuttosto che avere dei seri problemi che ti possono rovinare la vacanza a Firenze.

Parentesi borseggiatori chiusa, adesso ti parlerò di tutti i magnifici luoghi da visitare in Piazza del Duomo a Firenze, ma prima ti ricordo di prenotare la visita con largo anticipo online perchè le code alla biglietteria e all’ ingresso possono durare anche alcune ore e soprattutto i biglietti sono spesso sold out.

I biglietti di ingresso ai luoghi culturali che ospita Piazza del Duomo di Firenze sono abbastanza salati, ma è un sacrificio che vale la pena perchè vedrai bellezze uniche. E poi ci sono riduzioni per i bambini di età compresa tra i 7 e i 14 anni e l’ ingresso gratuito per i più giovani.

– La Cattedrale di Santa Maria del Fiore (Duomo di Firenze)

La maggior parte dell’ area della magnifica Piazza del Duomo è ovviamente occupata dal Duomo di Firenze, il cui vero nome è Cattedrale di Santa Maria del Fiore.

L’ intitolazione della chiesa principale di Firenze a Santa Maria del Fiore è una chiara allusione all’ antico nome della città, Florentia, e al suo emblema che come sai è il giglio.

La costruzione del bellissimo Duomo di Firenze inizia nel 1296 con la posa della prima pietra e dura fino al 1436 quando viene completata la cupola e consacrata da Papa Eugenio IV.

Santa Maria del Fiore a Firenze è senza dubbio una delle chiese più belle e più grandi al mondo, infatti è lunga la bellezza di 153 metri e larga 90 metri, misura uguale alla sua altezza dal bellissimo pavimento in marmo a motivi geometrici all’ apertura della lanterna dell’ immensa cupola ottagonale.

Tutte le volte che entro in Piazza del Duomo a Firenze resto stupefatto e sbigottito davanti all’ imponenza e alla ricchezza decorativa della facciata della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, come se fosse sempre la prima.

Sono sicuro che il Duomo di Firenze farà lo stesso effetto anche a te perchè la sua facciata è un autentico capolavoro neogotico dell’ Ottocento, magnifico risultato dei migliori artisti fiorentini e toscani del tempo. La facciata di Santa Maria del Fiore a Firenze è rivestita da marmo bianco, rosso e verde a figure geometriche e fiori stilizzati.

Secondo me ancora più stupefacenti sono i fianchi di questa Cattedrale di Firenze che trovi ornati da 4 eleganti bifore, 8 finestre circolari e 4 portali monumentali riccamente decorati da sculture.

La ricchezza dell’ esterno del Duomo di Firenze anticipa la magnificenza che si apre davanti ai tuoi occhi dal momento esatto in cui varcherai uno dei portali di accesso e ti ritroverai al cospetto delle 3 grandi navate scandite dagli immensi pilastri che definiscono archi acuti molto slanciati.

Viste le dimensioni della Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze serve molta luce per illuminare l’ interno, compito magistralmente svolto dalle 44 immense vetrate policromate disegnate dai grandi artisti del Trecento e del primo Rinascimento.

Vogliamo parlare delle magnifiche pareti del Duomo di Firenze? Ci vorrebbe un articolo solo per questo! Giusto per darti un’ idea di fondo ti dico che ospitano tantissime opere d’ arte di epoche diverse realizzate da numerosi artisti, tra le quali quella che mi piace di più è l’orologio monumentale affrescato da Paolo Uccello.

Bellissimi sono anche gli incredibili ritratti equestri di Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino e la tela celebrativa di Dante Alighieri di Domenico di Michelino. Vedrai anche 12 edicole che ospitano altrettante sculture del Quattrocento e del Cinquecento con figure di apostoli e profeti.

Un altro elemento della Cattedrale di Santa Maria del Fiore di Firenze che ogni volta mi lascia a bocca aperta è lo stupendo recinto marmoreo del coro ornato da figure in bassorilievo e pensato in dialogo con il gigantesco Giudizio Universale dipinto da Vasari e Zuccari che vedi nella cupola alzando gli occhi.

Le 5 cappelle a raggera che si aprono in ognuna delle 3 absidi dell’ area presbiteriale del Duomo di Firenze sono a dir poco spettacolari perchè sono ornate da moltissimi dipinti del Trecento, del Quattrocento, e ancora dei secoli XVI, XVII e XVIII, fino all’ Ottocento.

Vuoi fare un’ esperienza davvero suggestiva durante la tua visita al Duomo di Firenze? Sali fino alle Terrazze della Cattedrale, il camminamento esterno che si sviluppa a 32 metri dal suolo grazie al quale puoi goderti un panorama unico su tutta la città di Firenze, in particolare sui palazzi, sulle chiese e sui giardini del centro storico.

Tra l’ altro l’ ascesa alle Terrazze della Cattedrale ti permette anche una vista ravvicinata degli altri edifici del complesso monumentale: il Battistero, la Cupola di Brunelleschi e il Campanile di Giotto, mentre la porzione interna del passaggio ti regala la possibilità di ammirare da vicino alcuni magnifici dettagli del Duomo di Firenze.

Sei alla ricerca delle migliori escursioni da Firenze in giornata?

Hai solo l’ imbarazzo della scelta perchè sono una più bella e divertente delle altre! Le migliori sono sicuramente l’ escursione guidata a Pisa, il tour privato combinato Pisa+San Gimignano+Siena (anche nella versione di escursione guidata in gruppo), il tour guidato Siena+San Gimignano+pranzo, il tour guidato Siena+San Gimignano+Chianti e il tour guidato Siena+San Gimignano+Monteriggioni. Bellissima e molto romantica è l’ esperienza tramonto a Siena+cena cantina del Chianti! Ma siamo solo all’ inizio perchè di bellissime escursioni da Firenze ne puoi fare moltissime altre, tra le quali: tour guidato Pisa+Torre Pendente, il tour guidato Lucca+Pisa, il tour guidato Pienza+Montepulciano+degustazione vini, il tour guidato Val d’ Orcia+Montepulciano+Pienza e il tour colline Chianti in Fiat 500. A me è piaciuta tantissimo soprattutto l’ escursione nella campagna toscana in Vespa d’ epoca oppure in bicicletta. Le escursioni da Firenze ti possono anche portare alla scoperta delle meraviglie della dell’ Umbria, della Campania e della Liguria. Quello che preferisco sono: Assisi+CortonaVesuvio in trenoPompei in trenoCinque TerrePisa+Cinque Terre. Se sei più interessato ai wine tour da Firenze ti suggerisco il tour enogastronomico cantine+degustazione nel Chianti, la bellissima escursione di degustazioni vini+formaggi in Val d’ Orcia, il tour enogastronomico con visita a 3 cantine+pranzo toscano, oppure il Safari Degustazione cibo+vino nel Chianti. A me è piaciuta soprattutto l’ esperienza di cena nei vigneti+degustazione vini nel Chianti.

– Cupola del Brunelleschi e Campanile di Giotto

L’ elemento più spettacolare del Duomo di Firenze è senza ombra di dubbio la celebre Cupola del Brunelleschi costruita tra il 1420 e il 1436. La Cupola del Brunelleschi a Firenze è in assoluto la più grande volta muraria del mondo.

Al di là della sua grandezza strutturale la Cupola del Brunelleschi è un capolavoro assoluto dell’ arte che incanta il mondo fin dalla sua realizzazione: è il simbolo della città di Firenze, ma soprattutto del Rinascimento e dell’ Umanesimo occidentale.

In realtà la Cupola del Brunelleschi che sovrasta l’ interno della Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze è costituita da 2 cupole che trovi una dentro nell’ altra, ognuna delle quali costituita da 8 vele che conferiscono ad entrambe la celebre forma ottagonale.

La sommità della cupola esterna del Brunelleschi nel Duomo di Firenze è il punto di partenza per il percorso di salita alla Lanterna che è costituito da 463 gradini che ti fanno arrivare la lingua per terra 🙂 🙂 🙂

La Lanterna è in realtà una torre in marmo alta 21 metri sulla cui sommità svetta la così detta Palla d’ Oro, opera del Vernocchio.

Lungo il percorso di visita verso la Lanterna della grande Cattedrale di Firenze si passa da punti molto significativi dal punto di vista storico e culturale, ma soprattutto puoi ammirare da vicino gli 8 oculi del tamburo con le vetrate istoriate da Donatello, Ghiberti, Andrea del Castagno e Paolo Uccello.

L’ opera più importante si trova nella volta interna della Cupola del Brunelleschi a Firenze ed è il magnifico Giudizio Universale dipinto da Giorgio Vasari e Federico Zuccari tra il 1572 ed il 1579.

Dopo la visita alla Cupola del Brunelleschi ti consiglio di non perderti il magnifico Campanile di Giotto, la torre campanaria che svetta a quasi 85 metri d’ altezza nella parte posteriore del Duomo di Firenze.

Puoi salire sulla cima del Campanile di Giotto di Firenze affrontando il percorso lungo 414 gradini che passa per 3 logge sovrapposte aperte su eleganti coppie di bifore e grandi trifore, dai quali ti godi splendidi affacci panoramici sul centro di Firenze.

Il Campanile di Giotto a Firenze è stato costruito tra il 1334 e il 1359, e come la Cattedrale di Santa Maria del Fiore è interamente rivestito di marmi bianchi, rossi e verdi lavorati con motivi geometrici e di fiori stilizzati.

I primi 2 livelli del bellissimo Campanile di Giotto in Piazza del Duomo a Firenze sono arricchiti da un prezioso arredo scultoreo realizzato tra il secolo XIV e il secolo XV.

In realtà tutta la struttura interna ed esterna del Campanile di Giotto a Firenze è riccamente decorato da cicli scultorei, formelle marmoree esagonali e bassorilievi uno più bello dell’ altro, oltre che dal bellissimo dipinto intitolato Madonna del Solletico di Andrea Pisano.

Questo bellissimo campanile di Firenze è dotato di addirittura 12 campane (5 dismesse), tra le quali la più grande è chiamata Apostolica ed è stata realizzata nel 1401 dai fonditori Niccolò e Luca Bondigi da Cortona, e la si può ammirare lungo il percorso di visita.

– Battistero di San Giovanni e Museo Opera del Duomo

Proprio davanti alla bellissima facciata della Cattedrale di Santa Maria in Fiore sorge l’ altrettanto stupendo Battistero di San Giovanni, antico centro religioso e civile della città di Firenze, nonché capolavoro del romanico italiano.

L’ attuale Battistero di Firenze che Dante soprannominò bel San Giovanni ha una storia molto antica che comincia nel 1059, anche se è quasi certo che sia frutto dell’ ampliamento di un precedente Battistero del secolo IV o del secolo V secolo, anche se molti storici pensano che fosse un antico tempio pagano dedicato al dio Marte convertito in chiesa.

Lo vedrai da solo quando andrai a visitare Firenze, ma ti anticipo che il Battistero di San Giovanni ha una struttura a pianta ottagonale di 25,6 metri sovrastato da una doppia volta costituita da 8 vele interne su cui insiste un tetto a prisma di altrettanti lati.

Come quelle del Duomo, anche le pareti del Battistero di San Giovanni a Firenze sono rivestite in marmi bianchi e verdi a disegni geometrici e si aprono su 3 portali e 24 grandi finestre che si occupano dell’ illuminazione.

Anche l’ interno del Battistero di Firenze è da visitare assolutamente perchè è a dir poco magnifico. Parlo soprattutto della splendida decorazione a mosaico realizzata tra il secolo XIII e il secolo XIV che ricopre interamente la volta, parte delle pareti e altri elementi strutturali.

Questi mosaici che puoi ammirare all’ interno del Battistero di San Giovanni a Firenze furono cominciati da maestri di scuola bizantina e terminati da grandi maestri toscani del Duecento e del Trecento, tra i quali Cimabue, Coppo di Marcovaldo e Meliore.

Non dimenticarti di guardare in basso per ammirare i magnifici tappeti marmorei del pavimento del Battistero di Firenze, opera delle abilissime maestranze toscane dell’ inizio del secolo XIII.

È evidente che gli artisti che si occuparono del pavimento del Battistero di San Giovanni di Firenze trovarono ispirazione dai manufatti tessili mediorientali che commerciavano i mercanti dell’ Arte di Calimala, la corporazione che sovrintendeva al tempio.

Terminata la visita al magnifico Battistero di Firenze ho fatto nuovamente il giro intorno alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore per raggiungere con molta ansia l’ entrata del Museo Opera del Duomo, fondato nel 1891 e completamente rinnovato nel 2015.

Perchè avevo molta ansia di visitare il Museo Opera del Duomo di Firenze? La risposta è semplice e allo stesso tempo banale! Tutti gli amici che sono stati a visitare Firenze e che l’ hanno visto mi hanno detto che è magnifico, anche se è l’ elemento di Piazza del Duomo meno blasonato.

In un percorso espositivo che occupa addirittura 28 sale per una superficie di oltre 6.000 metri quadrati il Museo Opera del Duomo è in effetti una magnifica testimonianza dei luoghi e degli artisti che hanno dato vita a questo magnifico complesso religioso nel cuore della città di Firenze.

Mi spingo ancora più in là, perchè andando a leggere i giudizi degli esperti d’ arte è opinione quasi unanime che questo museo di Firenze è uno dei più importanti al mondo per numero e valore delle opere custodite, oltre che per l’avanguardia architettonica e tecnologica dei suoi ambienti e dei suoi corredi museografici.

Al Museo Opera del Duomo a Firenze puoi infatti ammirare i capolavori d’arte originali che nel corso di 7 secoli hanno decorato i suoi monumenti, opera di artisti importantissimi tra i quali è mio dovere ricordare almeno Michelangelo, Donatello, Brunelleschi e Ghiberti.

Dopo aver visitato questo museo a Firenze ho la chiara sensazione che è molto di più di un magnifico spazio espositivo, infatti penso che te lo possa immaginare come un luogo che tra le sue pareti racchiude fede, arte, storia e cultura, tutti elementi che contribuiscono a generare l’ essenza della magnifica città della Toscana.

Dopo Piazza del Duomo sono ritornato a dare un’ occhiata ad alcuni altri dei miei personalissimi luoghi del cuore nel centro di Firenze a pochissima distanza, tra i quali la bellissima chiesa di Santa Maria in Campo e Palazzo Pazzi Quartesi che trovi vicino al Museo del Bargello, dall’ altro lato di via del Proconsolo rispetto al Grand Hotel Cavour (4 stelle – voto Booking.com >8).

Ancora non sai cosa fare e vedere a Siena prima o dopo Firenze?

Per prima cosa suggerisco il tour privato di Siena in compagnia di una guida simpaticissima e molto preparata che la conosce come le sue tasche, ideale se sei in città con la famiglia o con gli amici! In alternativa ti consiglio la visita guidata di Siena+Duomo, che è sicuramente la migliore opzione se la stai visitando da solo o con un amico, bellissima anche nella versione in bicicletta! Sei alla ricerca di un’ esperienza golosa a Siena? Non perderti il tour gastronomico+degustazioni attraverso i ristoranti, le enoteche e i caffè insieme a un esperto di cibo locale, e assaggia vari piatti in ogni ristorante. Stai pensando di fare un’ escursione da Siena? Le migliori sono senza dubbio il tour del vino a Montalcino, il tour del vino Valle del Chianti, il tour Brunello Montalcino+degustazioni vini+pranzo e il Wine Tour in Val d’ Orcia. Puoi approfittare della visita a Siena per fare anche delle magnifiche escursioni guidate alla scoperta delle località dei dintorni, molte delle quali abbinano la degustazione di ottimi vini. Ti indico quelle da non perdere: MonteriggioniSan Gimignano+VolterraSan Gimignano+Montalcino+degustazioniPienza+Montepulciano+degustazioni. Vuoi unire bici ed enogastronomia? Quello che fa per te è sicuramente il tour guidato in bici+lezione di cucina alla scoperta dei paesaggi e dei sapori della Toscana! In alternativa puoi partecipare a un tour in e-bike Chianti+pranzo+degustazioni e ammirare la bellezza della campagna toscana da tutti i punti di vista. Se invece sei in cerca di un’ esperienza romantica insieme al tuo partner ti consiglio il tour del Chianti+San Gimignano al tramonto.

Piazza della Signoria di Firenze

Ritornato sui miei passi fino a Piazza del Duomo ho proseguito il mio itinerario alla scoperta della stupenda città di Firenze verso Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio.

Per arrivare a Piazza della Signoria ti consiglio di prendere via dei Calzaiuoli, che è una delle strade più eleganti di Firenze, infatti ci trovi un numero infinito di negozi e di boutique di lusso.

In questa via trovi anche diversi hotel bellissimi, tra i quali l’ FF55 Hotel Calzaiuoli (4 stelle – voto Booking.com >8), nel quale ho avuto il piacere di dormire diversi anni fa quando sono stato a Firenze per lavoro.

Permettimi di dirti che questo hotel costa un’ occhio nella testa, ma è da provare se decidi di visitare Firenze perchè ti permette di vivere una bellissima esperienza all’ insegna dell’ escusività. A me è andata molto bene perchè quando ci sono stato il conto me l’ ha pagato il cliente!

Ma tu puoi tenere in considerazione questo hotel a Firenze ad esempio se stai programmando un fine settimana romantico in città, magari per festeggiare un anniversario.

Una manciata di passi dopo l’ FF55 Hotel Calzaiuoli trovi la chiesa di Orsanmichele nella struttura di un antico granaio del secolo XIV che ospita preziosi dipinti religiosi e un incantevole tabernacolo marmoreo.

Proprio per questo motivo che ti suggerisco di dedicare qualche minuto a visitare questa chiesa di Firenze; vedrai che non te ne pentirai perchè, anche se è meno famosa e blasonata di tante altre, è molto bella e interessante sia dal punto di vista storico che artistico.

Superi la Casa Thiele alla Signoria (4 stelle – voto Booking.com >9), un’ altro bell’ hotel ma decisamente più economico di quello che ti ho indicato prima, e finalmente arrivi nella stupenda Piazza della Signoria che personalmente trovo più caratteristica e suggestiva di Piazza del Duomo.

Piazza della Signoria è stata ed è ancora oggi anche la piazza di Firenze più importante, perchè fulcro del potere civile della città. La forma attuale di Piazza della Signoria a Firenze è del secolo XIII, mentre fu pavimentata alla fine del secolo XIV.

Se decidi di visitare Firenze d’ estate, nelle calde e afose serate vedrai tantissimi fiorentini che si riversano in Piazza della Signoria per vedere gli artisti di strada che la usano come palcoscenico per i loro spettacoli.

Appena metti piede in Piazza della Signoria vedi che ospita un numero incredibile di sculture che si riferiscono alle vicende politiche passate della città di Firenze.

Tra tutte le sculture in questa bellissima piazza di Firenze spicca la copia del David di Michelangelo (l’ originale si trova nella Galleria dell’ Accademia) che simboleggia il potere della Repubblica fiorentina in contrasto con la tirannia dei Medici.

Vicino al David all’ ingresso di Palazzo Vecchio a Firenze vedi anche le sculture di Adamo ed Eva e dell’ Ercole e Caco dell’ artista Baccio Bandinelli, che però a me non fanno impazzire.

Ancora più della statua del David io adoro la Fontana del Nettuno di Firenze costruita da Bartolomeo Ammannati e dai suoi discepoli per testimoniare e ricordare le ambizioni marittime dei Medici.

Questa fontana con il Dio Nettuno nel centro di Firenze è indubbiamente bellissima, anche se quella di Bologna in Piazza Maggiore per me non ha eguali.

Vicino alla Fontana del Nettuno vedi la statua equestre del Duca Cosimo I realizzata dal Giambologna, elegante ritratto del potente personaggio di Firenze che riuscì a portare tutta la Toscana sotto il potere militare dei Medici.

Se queste sculture in Piazza della Signoria a Firenze ti piaceranno sono sicuro che come me rimarrai letteralmente a bocca aperta davanti a quelle che trovi sotto la magnifica Loggia dei Lanzi chiamata anche Loggia della Signoria, sul lato destro di Palazzo Vecchio.

Loggia dei Lanzi a Firenze è un piccolo e incantevole museo all’ aria aperta. Nei suoi portali si trovano varie sculture come Il Ratto delle Sabine del Giambologna e Perseo con la testa di Medusa di Benvenuto Cellini.

Non ti nego che la scultura Perseo con la testa di Medusa è abbastanza inquientante, ma non poteva essere diversamente rappresentando un monito per coloro che si mettevano contro la temutissima famiglia dei Medici. La Medusa rappresentava infatti la Repubblica.

Con tutto il rispetto per la sua rilevanza artistica, la Loggia dei Lanzi è anche uno dei luoghi più scenografici nel centro di Firenze dove sederti a riposare, perchè hai una bellissima visuale di tutta Piazza della Signoria da una posizione privilegiata.

Mi stavo quasi dimenticando di dirti che lo spazio espositivo della Loggia dei Lanzi in Piazza della Signoria di Firenze fa formalmente parte della collezione della Galleria degli Uffizi che trovi a poca distanza.

Palazzo Vecchio

L’ imponente Palazzo Vecchio a Firenze ha le fattezze di una fortezza e si appoggia sulle antiche rovine del teatro romano di Florentia del secolo I, ancora visibili lungo un circuito che si snoda nel livello sotterraneo.

Palazzo Vecchio è senza ombra di dubbio l’ edificio civile più bello e importante di Firenze perchè è il simbolo del potere politico sulla città.

Il corpo originale di Palazzo Vecchio fu progettato per ospitare il Consiglio della Repubblica di Firenze, composto da membri nominati dalle Arti Fiorentine (Priori), mentre oggi ospita il Comune di Firenze.

Inutile dirti che visitare Palazzo Vecchio è un obbligo perchè molti degli splendidi ambienti adibiti a museo ospitano un’ infinità di importanti testimonianze storiche e artistiche che non puoi non conoscere se decidi di visitare la città di Firenze.

Il Salone dei Cinquecento, costruito nel 1494 per accogliere i 500 membri che formavano il Consiglio della Repubblica, è senza dubbio il più maestoso e importante degli ambienti di Palazzo Vecchio a Firenze perchè ospita bellissime opere di Michelangelo, Baccio Bandinelli, Vasari e Stadano.

Leonardo dipinse la bellissima Battaglia di Anghiari, mentre Michelangelo la Battaglia di Cascina sul lato opposto del grandissimo Salone del Cinquecento di questo palazzo a Firenze.

Nessuna delle due imprese fu purtroppo portata a termine, e ancora oggi si cercano le tracce perdute dei vecchi affreschi negli interstizi dietro ai dipinti di Giorgio Vasari e della sua equipe che decorò queste pareti di Palazzo Vecchio a Firenze nella seconda metà del secolo XVI.

Al di là delle bellissime opere che contiene quello che più di tutto stupisce del Salone del Cinquecento di questo palazzo storico a Firenze sono i soffitti cassettonati, le dorature e le grandi sculture che sicuramente ti lasceranno a bocca aperta.

Nel 1540 Cosimo I de Medici e sua moglie Eleonora di Toledo scelsero Palazzo Vecchio come residenza privata per la famiglia e la corte, e lo trasformarono in un intricato labirinto di stanze di rappresentanza ed appartamenti finemente decorati, bellissime terrazze e grandi cortili dipinti e decorati da statue.

I Quartieri Monumentali di Palazzo Vecchio a Firenze ospitano le Sale degli Elementi, le Stanze della Duchessa e la cappella privata affrescata da Agnolo Bronzino. Da quest’ ala di Palazzo Vecchio fu costruito il celebre e misterioso Corridoio Vasariano per collegarlo direttamente alla Galleria degli Uffizi e a Palazzo Pitti attraverso il Ponte Vecchio.

Fra le sale cinquecentesche di Palazzo Vecchio a Firenze sono bellissimi i così detti Percorsi Segreti, che in buona sostanza erano i passaggi riservati alla famiglia Medici per accedere al sorprendente Studiolo di Francesco I interamente ricoperto di armadi con pannelli dipinti e porticine segrete.

Tra gli ambienti di Palazzo Vecchio è bellissimo anche il Tesoretto di Cosimo I, insieme ai camminamenti sopra il soffitto del Salone dei Cinquecento che come ti ho già detto è un autentico capolavoro di carpenteria ed ingegneria rinascimentale.

Al secondo piano di Palazzo Vecchio le stanze più interessanti da visitare sono la Sala dei Gigli e la Sala delle Mappe Geografiche, l’antico Guardaroba in cui venivano conservati documenti importanti e carte geografiche insieme alla sfera Mappa Mundi, che è la più grande conosciuta fino a fine Cinquecento.

La celebre sagoma di Palazzo Vecchio include anche l’ imponente Torre di Arnolfo che si staglia fino a 95 metri di altezza.

Se sei in forma e non soffri di vertigini o di claustrofobia ti consiglio di fare come ho fatto io molte volte e salire 406 scalini fino all’ antico camminamento di ronda dal quale potrai godere di panorama mozzafiato sull’ intera città di Firenze.

Mi stavo quasi dimenticando del Cortile di Michelozzo, il bellissimo cortile porticato con deliziose decorazione sulle colonne e magnifici affreschi sulle volte a crociera, mentre al centro trovi una graziosa fontanella. Questo è una delle aree di Palazzo Vecchio che puoi visitare senza pagare il biglietto, forse addirittura l’ unica.

A pochi passi da Piazza della Signoria ci sono altri luoghi di Firenze che a me piacciono tantissimo. Sto parlando della graziosissima chiesa di San Firenze che si trova vicino al Museo della Fondazione Zeffirelli-Centro Internazionale per le Arti dello Spettacolo.

Qui vicino trovi 2 dei migliori hotel di Firenze, quanto meno a detta di amici che li hanno provati e dei quali mi fido tantissimo: il San Firenze Suites & Spa (4 stelle – voto Booking.com >9) e l’ Hotel Bernini Palace (5 stelle – voto Booking.com >9) ospitato in un bellissimo palazzo.

Quest’ ultimo albergo di Firenze pare essere anche uno dei più antichi e prestigiosi tra quelli presenti in città, sicuramente un’ ottima occasione per visitare Firenze in un contesto di lusso, portafoglio permettendo.

Che ne dici di conoscere anche San Gimignano?

La prima cosa che ti consiglio di fare a San Gimignano è il tour privato del borgo in compagnia di una guida locale che lo conosce come le sue tasche, e che saprà darti molte informazioni e curiosità! Ti suggerisco anche quattro escursioni da San Gimignano, tutte all’ insegna della natura, della cultura e dell’ enogastronomia toscana! Quella che mi è piaciuta di più è il tour privato in tuk tuk colline del Chianti+pranzo+degustazione vini, ideale per ammirare le dolci colline toscane, i vigneti e gli uliveti, e goderti piatti e i vini toscani in un magnifico contesto! Molto goloso è il pranzo/cena+degustazione di vini in una rinomata azienda vinicola. Da non perdere è anche il tour enologico del Brunello di Montalcino, durante il quale visiterai il bellissimo borgo con la magnifica fortezza e farai una ricca degustazione delle migliori etichette di vini toscani. Sei un tipo attivo? Ti suggerisco lo spettacolare tour del Chianti in e-bike+pranzo+degustazioni dei vini senesi, che puoi anche fare nella versione in auto.

Galleria degli Uffizi

Non mi stancherei mai di stare in Piazza della Signoria perchè ogni volta che ritorno a visitare Firenze mi fa fare un meraviglioso tuffo nel passato, ma mi attendeva un altro luogo spettacolare a pochi passi di distanza: la Galleria degli Uffizi, un altro simbolo della città toscana nel mondo.

Difficile definire la Galleria degli Uffizi a Firenze un semplice museo, infatti per me (e per la maggior parte di quelli che lo visitano) è il Museo dei Musei. Anche se sono uno che di arte non si intende so riconoscere la bellezza, e ti assicuro che alla Galleria degli Uffizi ne trovi quanta ne vuoi.

Così come per i monumenti religiosi in Piazza del Duomo, anche per visitare la Galleria degli Uffizi c’è sempre tantissima coda, per cui la prenotazione anticipata è praticamente obbligatoria. D’ altronde non puoi andare a visitare Firenze e perdertela perchè ti assicuro che sarebbe un vero sacrilegio che farai fatica a perdonarti.

Ti do un numero tanto perchè tu possa renderti conto di quello che ti aspetta agli Uffizi di Firenze: 10.000 visitatori in media al giorno, non so se mi spiego! Detto questo, organizzati, prenota in anticipo la tua visita, e armati di santa pazienza quando arrivi perchè non c’è alternativa.

Il tempo passato in coda è comunque ripagato a partire dal momento stesso in cui metti piedi in questo meraviglioso museo di Firenze perchè quello che ti aspetta sono bellissimi soffitti e volte affrescate, insieme ad un labirintico senzafine di sale e passagggi densi di opere d’ arte dei principali artisti fiorentini italiani e internazionali!

La Galleria degli Uffizi a Firenze è stata voluta dalla famiglia dei Medici e l’ inizio della sua monumentale costruzione risale al 1560 per mano di Giorgio Vasari che la concepì come geniale macchina prospettica per esaltare la Torre di Palazzo Vecchio.

Al momento della loro costruzione gli spazi che oggi ospitano questo inimitabile museo di Firenze avevano la funzione di ospitare le sedi delle Arti, gli Ufficiali della Grascia, gli Ufficiali dell’Onestà e le Manifatture granducali, oltre a quelli riservati alla famiglia dei Medici e pochissimi ospiti importanti.

Gli Uffizi di Firenze diventano spazio espositivo solo con Francesco I, che volle avere un piccolo cuore ottagonale all’interno della Galleria che potesse accogliere i pezzi più preziosi della ricchissima collezione di famiglia.

Questo primo spazio espositivo all’ interno del complesso degli Uffizi a Firenze fu inaugurato nel 1584, mentre l’ organizzazione della collezione e l’ apertura al pubblico nel 1769 si deve a Pietro Leopoldo di Lorena, che di certo non si immaginava che negli anni sarebbe diventato uno dei musei più visitati al mondo.

Ti anticipo che per soffermarsi ad osservare con calma tutte le opere custodite nelle sale di questo magnifico museo di Firenze ci vorrebbero almeno 2 giorni, per cui qui di seguito mi permetto di indicarti quali sono i pezzi esposti più preziosi insieme a quelli che a me sono piaciuti di più.

Non ti devi perdere la Sala dei Primitivi degli Uffizi di Firenze perchè ospita 3 enormi pale d’ altare di altrettanti mostri sacri dell’ arte del tempo: Duccio, Giotto e Cimabue, fra le più grandi arrivate fino ai giorni nostri.

Chiudi la bocca che sarà sicuramente aperta per lo stupore e prosegui la tua visita alla Galleria degli Uffizi a Firenze alla ricerca della Madonna del Solletico di Masaccio e poi del celebre dittico dei Duchi d’ Urbino dipinto da Piero della Francesca, nel quale spicca il famoso profilo di Federico Da Montefeltro.

Te la faccio breve ma è sottinteso che tra questi capolavori celebri ne trovi tantissimi altri meno noti ma sicuramente degni di essere visti con calma, ma ovviamente questo dipende dal tempo che hai in programma di dedicare alla visita di questa meravigliosa galleria di Firenze.

Di certo non ti puoi perdere l’ opera che secondo me è la chicca delle chicche tra quelle esposte agli Uffizi di Firenze: la celebre Venere del Botticelli, che starei a guardare per ore perchè è semplicemente sublime, e su di me esercita un fascino magnetico.

Il meraviglioso effetto che mi fa la Venere del Botticelli alla Galleria degli Uffizi a Firenze è molto simile a quello che mi fa lo stupendo quadro intitolato Guernica di Pablo Picasso quando ritorno al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía a Madrid.

Non dimenticarti che del Botticelli agli Uffizi di Firenze puoi ammirare anche l’ Allegoria della Primavera, opera sempre bellissima ma per il mio personale gusto molto meno della Venere.

Lì vicino trovi anche la sala degli Uffizi nella quale è esposto l’ unica opera autografa di Leonardo da Vinci intitolata Annunciazione, dipinta dall’ artista durante il periodo giovanile.

Proprio per l’ unicità dell’ opera la sala della Galleria degli Uffizi di Firenze dove è esposta è sempre pienza zeppa di visitatori e la fila scorre molto lentamente.

Nel corridoio della loggia degli Uffizi a Firenze trovi la Tribuna, che ti ho raccontato prima, e dalla testata di ponte ti puoi godere la stupefacente vista a 180° sulla collina di San Miniato, sulla Giardino Bardini, sulla Kafeehouse nel Giardino di Boboli e infine sul magnifico Ponte Vecchio che ti presenterò tra poco.

Se incominci la tua visita agli Uffizi di Firenze verso le 16,00 puoi sperare di arrivare a questa terrazza indicativamente all’ ora del tramonto, che da questo punto del museo è davvero molto suggestivo.

Proseguendo la visita a questo museo di Firenze troverai il Tondo Doni di Michelangelo e le opere dei pittori vedutisti. Io avevo bisogno di un caffè e per fortuna sopra la Loggia dei Lanzi c’è una caffetteria che mi sembrava un miraggio! 🙂 🙂 🙂

Dopo il caffè ho proseguito la visita agli Uffizi di Firenze attraverso la collezione di statue ellennistiche fino alle nuove stanze dedicate a Correggio, Tiziano e Parmigianino che sono a dir poco spettacolari.

Come ti ho detto all’ inizio ho nominato solo i must della Galleria degli Uffizi di Firenze, perchè è un grandissimo mondo. Se oltre a guardare le opere esposte in questo bellissimo museo di Firenze vuoi anche capirle, ti consiglio la visita guidata accompagnata da una guida esperta d’ arte.

Ponte Vecchio a Firenze

Bastano pochissimi passi dagli Uffizi per arrivare sul Lungarno degli Archibusieri, per poi girare a destra, passare davanti all’ antica Società Canottieri e all’ Hotel degli Orafi (4 stelle – voto Booking.com >9) fino a raggiungere il Ponte Vecchio, senza dubbio un altro dei simboli che rendono celebre la città di Firenze nel mondo.

Percorrendo questa breve passeggiata sul Lungarno di Firenze che separa la Galleria degli Uffizi dal Ponte Vecchio trovi sempre decine di artisti che con matita, fogli da disegno, quaderni o bloc notes, riproducono dettagli di quello che gli si presenta davanti agli occhi.

E io tutte le volte che vedo queste scene mi rammarico di non saper disegnare per niente, ma soprattutto di non aver mai trovato la motivazione sufficiente per imparare! Peccato, sarà per la visita a Firenze durante la prossima vita, sperando che davvero ce ne sia una! 🙂 🙂 🙂

Il Ponte Vecchio di Firenze è stato costruito su un antico attraversamento dell’ Arno di epoca romana, e la cosa più stupefacente è che fino al 1218 è stato l’ unico ponte che attraversava il fiume e la città.

Ma il Ponte Vecchio che vedi oggi risale al 1345, dopo che un violento alluvione che colpì la città di Firenze distrusse quello precedente.

Sopra le botteghe del Ponte Vecchio corre una parte del Corridoio Vasariano, che come ti ho detto fu costruito dall’ architetto Vasari per mettere in comunicazione diretta il centro politico di Firenze rappresentato da Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti, la dimora privata dei Medici.

Le botteghe dei fruttivendoli e dei macellai che in origine occupavano tutta la lunghezza di questo ponte di Firenze furono sostituite con decreto di Ferdinando I del 1954 da quelle degli orafi e dei gioiellieri per evitare un commercio poco nobile e soprattutto odori sgradevoli sotto le finestre del corridoio sospeso.

Oggi il Ponte Vecchio di Firenze è ancora occupato da queste preziose botteghe che sono minuscole come allora e mantengono la stessa struttura in legno che le fanno assomigliare a cabine per le navi, ma gli ambienti interni sono decisamente lussuosi e mettono in bella vista grandi e robuste cassaforti.

Inutile dirti che gli oggetti preziosi che vendono queste botteghe di Firenze sono proibitivi per la maggior parte di noi comuni mortali, ma per fortuna fermarsi a cercare di dare una sbirciatina ai prezzi sulle targhette (volutamenti nascosti) è gratis.

Una cosa che mi ha stupito di questi piccoli negozi a Firenze è che pur vendendo oggetti carissimi lasciano le porte sempre spalancate, probabilmente per invitare la gente ad entrare. Sicuramente sono videosorvegliati ma in ogni caso, se uno di questi negozi fosse mio, terrei la porta ben chiusa.

Al Ponte Vecchio è andata molto bene durante la Seconda Guerra Mondiale perchè è stato l’ unico ponte di Firenze a non essere distrutto durante i bombardamenti tedeschi, e per fortuna ce la fece a stare in piedi anche durante il catastrofico alluvione del 1966.

Adesso voglio essere sincero rispetto a quanto penso di Ponte Vecchio a Firenze: sicuramente è unico al mondo, ma dire che è bello è un’ altra cosa. Infatti, anche pensandoci bene, personalmente non trovo nessuna reale motivazione per definirlo così.

E poi pur passando sull’ Arno è praticamente impossibile vedere il fiume e il panorama di Firenze dal centro di Ponte Vecchio (l’ unico punto dove non ci sono negozi) perchè ci sono sempre decine di turisti in fila che aspettano il loro turno per farsi gli almeno 3 o 4 selfie di rito, un’ abitudine che personalmente non sopporto.

Mi rendo ovviamente conto che ogni testa è un piccolo mondo e cerco di non giudicare quello degli altri, anche se con un pizzico di superbia penso che su questa questione il mio sia quello giusto! 🙂 🙂 🙂

Tra un selfie e l’ altro al centro di Ponte Vecchio ti suggerisco di dare anche un’ occhiata al monumento commemorativo a Benvenuto Cellini, omaggio degli orafi di Firenze, e ai resti di una antica meridiana del secolo XIV.

Che sbadato! Stavo quasi per dimenticarmi che vicino al Ponte Vecchio di Firenze trovi la Torre degli Amodei del secolo XII, che è anche citata da Dante in un canto della sua Divina Commedia.

M sentito parlare del bellissimo borgo di Volterra a pochi chilometri da Firenze?

La prima esperienza che ti consiglio di fare a Volterra è il magnifico tour privato del borgo in compagnia di una guida locale che lo conosce come le sue tasche, anche nella versione di Piazza dei Priori+Cattedrale! Sei in cerca di un’ esperienza a Volterra inusuale e interessante allo stesso tempo? Ti suggerisco la caccia al tartufo sulle colline in compagnia di una guida esperta e del suo cane perfettamente addestrato, oppure l’ archeotur in e-bike+degustazioni alla scoperta dei monumenti e dei siti archeologici accompagnato da una guida specializzata in archeologia. Un’ altra bellissima esperienza da fare a Volterra è il pic nic privato in campagna, ideale soprattutto se sei in Toscana con il tuo partner perchè molto romantico, mentre se sei in famiglia un’ ottima opzione è il laboratorio erboristico durante il quale imparerai i segreti delle piante della campagna toscana, oppure il goloso pranzo/cena+degustazione vini, anche nella versione con degustazione olio di oliva.

Palazzo Pitti e Giardino di Boboli

Attraversato il Ponte Vecchio mi sono diretto ad un altro luogo emblematico della città di Firenze che non ci si può perdere: Palazzo Pitti, che come ti ho detto è stata la residenza privata della potentissima famiglia dei Medici.

Per arrivare a Palazzo Pitti devi percorrere la lunga via Dè Guicciardini, superare la chiesa di Santa Felicità e il bellissimo Palazzo Giucciardini, e in pochi passi ti troverai davanti alla Piazza Dè Pitti che ha la caratteristica forma scoscesa verso la strada per dare altezza e prestigio alla già notevole imponenza del palazzo storico di Firenze che vi si affaccia.

A parte quei 2 elementi culturali che ti ho citato, via Dè Guicciardini a Firenze è semplicemente (e ovviamente) un concentrato di negozi, bar e ristoranti che occupano anche Piazza Dè Pitti e che regalano ai turisti la facciata el palazzo come sfondo scenografico per i loro pranzi e cene.

Ma veniamo a Palazzo Pitti che forse conoscerai di nome perchè tutti gli anni è il bellissimo palcoscenico di Pitti Uomo, evento che riunisce nella città di Firenze tutte le più importanti griffe dell’ abbigliamento che qui presentano le loro collezioni di moda maschile.

Palazzo Pitti a Firenze è stato costruito dalla famiglia Pitti nel 1457 su disegno del Brunelleschi ed è semplicemente enorme, anche se in origine aveva dimensioni più ridotte perchè prevedeva solo la parte centrale dell’ edificio attuale che corrisponde alla lunghezza tra 7 finestre centrali che vedi al primo piano.

Nel 1549 Palazzo Pitti a Firenze è stato acquistato dalla potente famiglia Medici che ne ha fatto la residenza granducale che lo ingrandirono nel 1560 con l’ ampio e sfarzoso cortile e le 2 ali laterali, mentre il piazzale che oggi è Piazza Pitti è stato realizzato per volere di Cosimo II Dè Medici.

Al di là della sua bellezza architettonica, Palazzo Pitti è un must se decidi di visitare Firenze perchè ospita alcuni dei più importanti musei che trovi in città. Tra questi la straordinaria Galleria Palatina che accoglie una grandissima collezione di quadri del secolo XVI e del secolo XVII.

Di quali artisti sono le opere esposte nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze? Trovi alcuni magnifici dipinti di Raffaello, di Tiziano, del Correggio, di Rubens, di Piero da Cortona che si alternano a quelli di altri grandi maestri italiani ed europei del Rinascimento e del Barocco.

A me sono piaciuti tantissimo gli Appartamenti Reali con i mobili d’ epoca risalenti al secolo XIX e il Tesoro dei Granduchi che è chiamato anche Museo degli Argenti perchè accoglie la grande collezione di oggetti preziosi appartenuti alla celebre famiglia di Firenze.

L’ ultimo piano di Palazzo Pitti a Firenze ospita la Galleria d’ Arte Moderna nella quale è conservata la stupenda collezione di dipinti tra i quali quelli di molti pittori toscani del secolo XIX e del secolo XX.

palazzo pitti boboli

Molto interessante è anche il Museo della Moda e del Costume che si trova nella così detta Palazzina della Meridiana, posizionata sull’ ala meridionale di Palazzo Pitti sul Giardino di Boboli.

Ovviamente ti consiglio di visitare questi musei di Firenze ospitati nelle meravigliose stanze di Palazzo Pitti perchè sono spettacolari, ma ti assicuro che non dovrai spendere una fortuna perchè il biglietto di ingresso è unico e non particolarmente caro.

Una visita a Palazzo Pitti non è completa se non la prosegui con quella all’ altrettanto celebre Giardino di Boboli che lo cinge come in un abbraccio, e che è senza dubbio la più grande area monumentale nella città di Firenze e uno dei più importanti polmoni verdi della città.

Il Giardino di Boboli a Firenze è stato realizzato nel 1549 per volere di Cosimo I dè Medici che lo volle simile a quello dei grandi giardini reali europei, in particolare a quello che circonda la Reggia di Versaille.

Camminare lungo i vialetti che attraversano questo magnifico giardino a Firenze significa vedere le bellissime specie di lecci e cipressi, ma anche bellissime sculture, fontane e graziosi ripari che ti regalano zone d’ ombra nelle caldissime giornate d’ estate.

A me però il Giardino di Boboli di Firenze piace soprattutto con i bellissimi colori della primavera e dell’ autunno che lo rendono davvero molto suggesivo e romantico.

Il Giardino di Boboli ospita diverse bellezze culturali di Firenze, tra le quali la Statua dell’ Abbondanza realizzata dagli artisti Giambologna e Tacca, il bellissimo Giardino del Cavaliere, la Fontana dell’ Oceano del Parigi, la Grotta del Buontalenti, la Fontana del Nettuno e il Casino del Cavaliere, solo per citare alcune delle più importanti.

La zona culturale del Giardino di Boboli che a me piace in assoluto di più è il bellissimo Anfiteatro romano che trovi molto ben conservato, al centro del quale vedi il gigantesco e prezioso obelisco egiziano che arrivò direttamente da Luxor nel 1789.

Nella Palazzina del Cavaliere (conosciuta anche come Casino del Cavaliere) immersa nel Giardino di Boboli trovi il Museo delle Porcellane nel quale puoi vedere la collezione formata principalmente da preziose porcellane che costituivano i servizi da tavolo dei Granduchi e delle famiglia dei Medici, Lorena e Savoia.

Unica nota dolente: per visitare il Giardino di Boboli a Firenze e conoscere le ricchezze culturali che ospita devi fare un biglietto supplementare rispetto a quello necessario per visitare Palazzo Pitti. Ma ne vale la pena perchè questo meraviglioso giardino a Firenze è assolutamente unico.

Altri luoghi culturali da vedere a Firenze

Quelli che ti ho raccontato fino ad ora sono i must di Firenze, ovvero i luoghi culturali che non ti puoi perdere per nessun motivo se decidi di visitare la bellissima città della Toscana.

Ma i luoghi culturali da vedere a Firenze sono molti di più, al punto che dopo tantissime volte che ci torno trovo sempre qualcosa di estremamente interessante da conoscere, e sono sicuro che non finirò mai nemmeno se ci tornerò altre 50 volte!

Qui di seguito ti parlerò di altri luoghi culturali di Firenze che sono nel mio cuore e che secondo me ti piaceranno molto. Ti avviso che per raccontarteli salterò da una parte all’ altra della cartina di Firenze come se fossi una molla. Spero di non farti venire il mal di mare 🙂 🙂 🙂

Partiamo dal meraviglioso Palazzo Dè Medici Riccardi che ospita l’ omonimo Museo d’ Arte di Firenze e che trovi in via Cavour a pochissima distanza da Piazza del Duomo.

Palazzo Dè Medici Riccardi fu il primo palazzo di questa potente dinastia di Firenze dove vissero Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico. Per le decorazioni di questo magnifico palazzo di Firenze furono ingaggiati artisti del calibro di Donatello, Michelangelo, Paolo Uccello, Benozzo Gozzoli e Botticelli.

Molte bella è anche Piazza del Mercato Nuovo e Piazza della Repubblica che trovi circondata da bellissimi palazzi dell’ Ottocento e da 3 dei più antichi caffè storici di Firenze nei quali ancora trovi le decorazioni originali: il Caffè Gilli, il Caffè Paskowski e il Caffè delle Giubbe Rosse che furono anche punti di ritrovo di molti artisti e scrittori del passato.

Su Piazza della Repubblica si affaccia anche l’ altrettanto storico e lussuoso Hotel Savoy (5 stelle – voto Booking.com >9), oggi parte del prestigioso gruppo Roccoforte Hotels.

All’ Hotel Savoy non ho mai soggiornato durante le mie visite a Firenze, ma una coppia amici che lo ha provato mi ha detto che è semplicemente spettacolare!

Al centro di questa bellissima piazza di Firenze che è animata soprattutto di sera grazie alle esibizioni dei bravissimi artisti di strada puoi ammirare l’ imponente Arco di Trionfo e la magnifica Colonna dell’ Abbondanza che segna il punto in cui si incontravano il cardo e il decumano, e dove c’era l’antico foro romano.

In Piazza della Signoria hai visto una copia del David, ma se vuoi vedere il meraviglioso capolavoro di Michelangelo in formato originale devi andare alla Galleria dell’ Accademia, uno dei più importanti musei di Firenze.

La Galleria dell’ Accademia di Firenze è molto di più del David di Michelangelo ed è anche molto di più che una ricca collezione di opere artistiche dei maggiori protagonisti della pittura italiana tra i quali il Perugino, Filippino Lippi, Pontormo, Domenico Ghirlandaio e Bronzino, anche se complessivamente è meno importante degli Uffizi!

Anche se non vado oltre nella descrizione per non annoiarti, ti consiglio di visitare questo museo a Firenze anche se hai già fatto la full immersion tra le sale degli Uffizi!

Stavo quasi per dimenticare: se quando sarai a Firenze troverai il tempo per visitare con calma la sale della Galleria dell’ Accademia ti accorgerai che ospitano anche preziose testimonianze culturali che abbracciano l’ ambito musicale e quello botanico, oltre a tante curiosità sul ruolo della moda nell’ arte.

Tra le centinaia di incantevoli chiese a Firenze che troverai passeggiando per le sue vie e le sue piazze io amo soprattutto la Basilica di Santa Maria Novella, che è uno degli esempi più interessanti di Gotico in Toscana. La pianta di questa bellissima chiesa di Firenze è attribuita al Brunelleschi.

La bellissima facciata romanica di questa basilica a Firenze è opera di Fra Jacopo Talenti e Leon Battista Alberti, mentre l’ interno racchiude straordinari capolavori tra i quali la Trinità di Masaccio, una della prime opere che mostrano la maestria della prospettiva.

Prestando attenzione ai bellissimi dettagli che decorano l’ interno della Basilica di Santa Maria Novella di Firenze sono rimasto a bocca aperta soprattutto dagli squisiti affreschi del Ghirlandaio che decorano Cappella Tornabuoni e dal magnifico Crocifisso di Giotto che trovi al centro della navata centrale.

E proprio con la bellissima Basilica di Santa Maria Novella termino il mio racconto alla scoperta della magnifica città di Firenze, che sicuramente tornerò a visitare molto presto.

Se ancora non conosci Firenze spero davvero di averti fatto venire voglia di includerla in uno dei tuoi prossimi viaggi alla scoperta della ricchezza culturale del nostro bellissimo paese. Un’ ultima cosa: ricordati di farmi sapere com’è stata la tua esperienza a Firenze e mandami qualche foto!

Cosa farai quando sarai in Toscana?

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