sacco a pelo outdoor

Guida completa per scegliere il sacco a pelo perfetto

Il sacco a pelo è un fedele compagno di mille avventure, soprattutto se come me sei un amante delle escursioni e delle esperienze outdoor. Il sacco a pelo è un accessorio di fondamentale importanza che devi imparare a scegliere con estrema cura e attenzione perchè dalle sue specifiche caratteristiche dipende il comfort e la qualità del tuo riposo durante la notte. Infatti di sacchi a pelo in commercio ce ne sono decine e decine di tipi, di tutte le grandezze, forme, dimensioni e differenti capacità di mantenere il calore del corpo, adatte sia per il campeggio durante le tiepide giornate d’ autunno o di primavera. Fino ai sacchi a pelo 0 gradi, al sacco a pelo -20 gradi e al sacco a pelo -40 gradi adatti per le escursioni d’ inverno in alta montagna o in condizioni estreme

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Il sacco a pelo è un accessorio di fondamentale importanza per molti dei miei viaggi, sia se devo dormire in tenda in un campeggio, sia se sto facendo escursioni di trekking di più giorni e devo fermarmi in qualche rifugio. In realtà io uso i sacchi a pelo anche quando devo dormire negli ostelli, per questioni igieniche.

Sicuramente il sacco a pelo lo usi o lo userai anche tu! Proprio per questo motivo devi renderti conto di quanto è importante saper confrontare i tanti modelli di sacchi a pelo in commercio prima di scegliere quello veramente adatto alle tue specifiche esigenze così da poter riposare nel modo più confortevole possibile.

Spesso l’ errore che facciamo è quello di investire di più sull’ acquisto della tenda rispetto al sacco a pelo, perchè è idea comune che sia la tenda l’ accessorio più importante per dormire in modo confortevole durante le notti outdoor.

Ma permettimi di dirti che se pensiamo così ci sbagliamo di grosso, perchè la tenda serve “semplicemente” per proteggerci dall’ umidità, dalla pioggia e dal vento, ma non ci protegge in alcun modo dal freddo.

Sono invece i sacchi a pelo a mentenere la giusta temperatura del corpo durante il riposo. Quindi se non presti la giusta attenzione alla scelta del sacco a pelo perfetto per il tipo di esperienza che vuoi fare rischierai di avere troppo freddo o troppo caldo, e quindi riposerai male.

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Come tiene caldo il sacco a pelo

La prima cosa fondamentale che devi sapere sul sacco a pelo è che non produce caldo, ma semplicemente mantiene il calore del tuo corpo attraverso l’ effetto di isolamento che genera rispetto alla temperatura esterna. Quindi, il motore che produce calore non sono i sacchi a pelo ma è il tuo metabolismo.

Il funzionamento del sacco a pelo è assolutamente identico a quello dei vestiti che indossiamo: l’ intreccio delle fibre (o delle piume) dell’ imbottitura crea un sistema di piccole celle che imprigionano le molecole d’ aria attorno al nostro corpo, limitandone i movimenti convettivi che sono i responsabili della dispersione del calore verso l’ ambiente esterno più freddo.

In buona sostanza i materiali dei sacchi a pelo creano attorno al corpo un cuscinetto isolante che non permette al calore che produce il nostro corpo di disperdersi.

Il calore prodotto dal tuo corpo riscalda l’ aria che si crea tra questo e il perimetro isolante del sacco a pelo e tende a mantenerlo più o meno alla stessa temperatura.

Di conseguenza, se entri nel sacco a pelo particolarmente infreddolito o con indumenti umidi o addirittura bagnati, il tuo corpo non produrrà il calore sufficiente per ottenere la giusta temperatura, e tu continuerai a sentire freddo, indipendentemente dalle qualità isolanti della sua imbottitura.

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Temperatura e percezione di calore all’ interno dei sacchi a pelo

La temperatura che si genera all’ interno dei sacchi a pelo varia in funzione di diversi fattori, molti dei quali non dipendono dalle qualità dello stesso.

Nella scelta del range di temperatura del sacco a pelo perfetto per l’ esperienza che vuoi fare dovrai quindi fare anche una attenta e quanto più possibile oggettiva valutazione personale di diversi fattori fisiologici, perchè il tuo metabolismo notturno gioca un ruolo determinante, insieme alle condizioni climatiche che troverai a destinazione.

– La resistenza al freddo

La tua resistenza al freddo dipende dalla tua corporatura, dalla fatica che hai addosso, e più in generale dalle tue condizioni fisiche in un determinato momento, e non dai sacchi a pelo.

Ad esempio, se sei in sovrappeso generi meno calore di chi è più magro, perchè generalmente hai il metabolismo più lento, ma d’ altra parte il tuo grasso corporeo ti isolerà di più.

Quando valuterai qual’ è il tuo sacco a pelo perfetto devi considerare attentamente e con molta oggettività questa tua caratteristica fisica personale.

– Il sesso e l’ età

Le donne hanno per natura una maggiore percezione del freddo ed essendo più minute degli uomini genereranno meno calore all’ interno del sacco a pelo.

Infatti il valore standard di comfort per la donna all’ interno dei sacchi a pelo è di 5 gradi più elevato di quello per l’ uomo.

Ma anche chi è più in la con gli anni avrà una maggiore percezione del freddo rispetto a chi è più giovane, perchè il suo metabolismo è fisiologicamente più lento, e quindi anche l’ età gioca un ruolo determinante nella scelta del sacco a pelo perfetto.

– L’ abitudine

Se sei abituato a vivere in ambienti che ti garantiscono sempre temperature ideali di comfort il tuo corpo avrà una ridotta capacità di sopportare il freddo, mentre se sei già abituato ad ambienti freddi sopporterai meglio le basse temperature.

Considera quindi anche le tue abitudini personali quando dovrai valutare l’ acquisto tra diversi sacchi a pelo per la specifica attività che ti accingi a fare.

– Le condizioni climatiche esterne

Quando parlo di condizioni climatiche esterne nella scelta del sacco a pelo non mi riferisco solo alla temperatura dell’ ambiente, ma anche al tasso di umidità e al vento.

Per tenere sotto controllo questi elementi diventa davvero importante dormire in una tenda di qualità perchè in caso contrario l’ efficienza dei sacchi a pelo nel darti la percezione di maggiore calore sarà sicuramente più bassa.

– La forma fisica

È chiaro che se ad esempio conduci una vita molto sedentaria e ti sottoponi ad una escursione faticosa, avvertirai subito molta fatica.

La stanchezza derivante dallo sforzo fisico riduce sensibilmente la tua capacità di produrre calore, e per questo è più probabile che tu avverti la sensazione di freddo all’ interno della tenda anche se hai un sacco a pelo di ottima qualità.

– L’ attrezzatura che hai a disposizione

Se ad esempio dormi nel sacco a pelo sopra un materassino o una brandina non avrai contatto con il terreno o con la superficie inferiore della tenda e quindi eviterai l’umidità.

Questi accorgimenti ti consentiranno di avere una minore percezione del freddo a parità di qualità del sacco a pelo che stai usando.

– L’ abbigliamento che indossi nel secco a pelo

Anche se può sembrarti paradossale, per permettere al tuo corpo di sprigionare calore e ai sacchi a pelo di creare la giusta temperatura è meglio se ci entri solo con indumenti intimi.

Su questo ultimo aspetto mi permetto di darti alcuni consigli sulla base dell’ esperienza che ho maturato in tanti anni di uso del sacco a pelo.

Prima cosa importante: prima di entrare nei sacchi a pelo proteggi sempre le estremità del corpo, perchè sono quelle che disperdono più calore. Indossa una cuffia, calzini e guanti, soprattutto se la temperatura esterna è rigida.

Secondo trucchetto per avere velocemente calore nel sacco a pelo: se ti è possibile, mettici dentro una bottiglia di acqua calda perchè ti aiutaterà ad avere la temperatura necessaria per non sentire il fastidioso senso di freddo che hai sempre appena ti infili.

Aspetta qualche minuto fino a quando il sacco a pelo non si è scaldato, e poi toglila prima di entrarci dentro o al massimo un paio di minuti dopo.

Terza regola importante per raggiungere una buona temperatura nei sacchi a pelo: contrai i muscoli del corpo restando immobile.

Questo consiglio per non sentire freddo nel sacco a pelo ti sembra curioso o addirittura strano? Beh, ti posso assicurare che non lo è affatto perchè il 70% dell’ energia prodotta da questa contrazione viene trasformata dal corpo in calore.

Se oltre a contrarre i muscoli mantieni immobile il corpo nei sacchi a pelo eviti di produrre flussi d’ aria fredda che riducono la sensazione di calore.

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Come scegliere il sacco a pelo perfetto

Sicuramente non ti stupisce sentirmi dire che il sacco a pelo perfetto in assoluto non esiste, ma la scelta dipende dall’ uso specifico che ne devi fare e dalle tue caratteristiche fisiche.

Se ad esempio hai intenzione di andare in campeggio e dormire in tenda dovrai scegliere il sacco a pelo con caratteristiche diverse da quelle che dovrà avere se pensi di usarlo per fare delle escursioni di trekking in montagna senza la tenda.

E poi chiaramente la scelta dei sacchi a pelo dipende anche dalle temperature e dalle caratteristiche dell’ ambiente che prevedi di incontrare, dalla stagione e dall’ altitudine.

La scelta del sacco a pelo dipende anche da come lo dovrai trasportare: in macchina o nello zaino mentre cammini.

Qui di seguito ti elenco le diverse caratteristiche che devi considerare nella scelta dei sacchi a pelo, per trovare quello perfetto rispetto alle tur specifiche esigenze.

In sintesi, le caratteristiche che devi valutare prima di comprare il sacco a pelo sono: la forma, il calore generato, il materiale dell’ imbottitura e la facilità di trasporto.

Quest’ ultimo aspetto è particolarmente importante soprattutto se devi fissare il sacco a pelo ad uno zaino da trekking.

– La forma del sacco a pelo

Anche se sembra strano la specifica forma dei sacchi a pelo è un aspetto estremamente importante da considerare al momento dell’ acquisto perchè determina la sua capacità di mantenere il calore del corpo e di creare così le condizioni ideali per farti riposare bene.

Ma la forma del sacco a pelo influisce anche sul loro peso e sulla loro compattezza, e di conseguenza anche sulla facilità di trasporto.

I sacchi a pelo possono avere due forme che in gergo si chiamano “a mummia”, o “a coperta”. Il sacco a pelo a coperta è conosciuto anche come “square” per la sua forma regolare.

Ti fa ridere il termine sacco a pelo a mummia? Lo capisco, ma è difficile trovare un altro modo per chiamare i sacchi a pelo che aderiscono al corpo e che in effetti ti fanno assomigliare proprio a una mummia egizia chiusa in un sarcofago.

Grazie alla forma a mummia lo spazio tra il corpo e il perimetro dell’ imbottitura isolante del sacco a pelo è molto limitato, e di conseguenza l’ aria presente è molto poca. Più il sacco a pelo è aderente al corpo meno aria c’è.

Proprio per questo motivo più i sacchi a pelo sono aderenti più velocemente si riscaldano grazie al calore del corpo. E poi l’ impossibilità di muoverti una volta che ti sei infilato nel sacco a pelo limita i movimenti convettivi che favoriscono lo spostamento d’ aria e quindi la dispersione del calore.

In generale i sacchi a pelo a mummia prevedono anche il collarino e il cappuccio, 2 accessori davvero molto importanti per evitare la dispersione del calore del corpo.

Il sacco a pelo con cappuccio avvolge completamente la testa, che come ti ho detto primo è una delle zone del nostro corpo a maggior dispersione di calore.

Queste caratteristiche rendono i sacchi a pelo a mummia particolarmente indicati per i trekking in montagna o per l’ uso in ambienti anche rigidi e, in generale, per le esperienze outdoor.

Poi occorre considerare un aspetto assolutamente importante: i sacchi a pelo a mummia sono in generale meno voluminosi dei sacchi a coperta, e quindi più compatti e più facilmente trasportabili.

Aspetto molto importante da valutare se devi portare il sacco a pelo nello zaino, perchè lo spazio a disposizione è sempre poco, e anche questa volta parlo per esperienza personale.

Di contro i sacchi a pelo a mummia sono generalmente molto meno comodi dei sacchi a pelo a coperta, perchè una volta dentro sarai costretto a stare praticamente immobile, se vuoi scaldarti.

I sacchi a pelo -20 gradi e i sacchi a pelo -40 gradi sono sempre a mummia, proprio perchè devono proteggerti da temperature molto basse e quindi devono aderire perfettamente al corpo.

Il sacco coperta ha generalmente una superficie decisamente più ampia rispetto al sacco a pelo a mummia, e quindi è molto più comodo perchè ti lascia più spazio per muoverti e per divaricare braccia e gambe.

Nei sacchi a pelo a coperta l’ aria tra il tuo corpo e la sua parete isolante è decisamente di più, e quindi l’ ambiente interno si riscalda molto meno e sicuramente molto più lentamente.

Proprio per questo motivo ti consiglio di comprare il sacco coperta solo se prevedi di usarlo con temperature abbastanza alte, ad esempio in campeggio durante la primavera o se dormi in rifugio.

Di contro ti consiglio di non tenere in considerazione questo modello di sacco a pelo se ad esempio devi fare escursioni di trekking in montagna, in nessuna stagione.

– Il calore del sacco a pelo

Il livello di calore generato dai sacchi a pelo grazie alla loro funzione isolante corrisponde alla temperatura dell’ ambiente del luogo dove si usa durante la notte.

Il livello di calore per ogni condizione, che deve essere riportato chiaramente nell’ etichetta del sacco a pelo, è codificato secondo la normativa europea EN 13537. Questa normativa prevede 4 livelli di temperatura dei sacchi a pelo.

Il livello di temperatura indicato nelle etichette dei sacchi a pelo sono misure standard determinate da test di laboratorio che ovviamente non riescono a riprodurre le condizioni psicofisiche di chi li utilizza, ma in ogni caso ti garantiscono con un ampio margine di sicurezza quali sono le loro condizioni ottimali di comfort.

Temperatura massima di confort del sacco a pelo (T-Max)

La temperatura massima di confort (T-Max) è la temperatura massima entro la quale un uomo più dormire nei sacchi a pelo fino ad 8 ore senza sudare eccessivamente.

Il livello standard di confort T-Max del sacco a pelo è stabilito pensando ad un uso con cerniere aperte, braccia fuori e cappuccio aperto.

Temperatura di confort (T-conf)

La temperatura di confort (T-conf) è la temperatura alla quale puoi dormire nel sacco a pelo fino ad otto ore vestita in modo leggero.

Ho usato appositamente il femminile perchè il parametro T-conf per la scelta dei sacchi a pelo riguarda solo le donne.

In pratica T-conf è il limite di confort più basso al quale una donna in postura rilassata è generalmente in equilibrio termico e in condizioni d’ uso normali non percepisce né freddo né caldo una volta che si infila nel sacco a pelo.

Temperatura limite (T-lim)

La temperatura limite (T-lim) dei sacchi a pelo è la misura corrispondente alla T-conf per gli uomini.

In pratica il parametro T-lim indica la temperatura ambiente stabilita per un uomo standard in condizioni fisiche normali e in normali condizioni d’ uso del sacco a pelo che, in posizione fetale, raggiunge l’equilibrio termico e quindi non percepisce né freddo né caldo.

La temperatura limite T-lim dei sacchi a pelo è generalmente 5 gradi in meno della T-conf, proprio perchè le donne hanno una maggiore percezione del freddo rispetto agli uomini.

Temperatura estrema (T-ext)

T-ext è il parametro che indica la temperatura estrema entro la quale una donna può stare nel sacco a pelo per 6 ore senza rischiare di morire per sopraggiunta ipotermia.

Al di sotto di questa temperatura il rischio di stare nei sacchi a pelo per quel numero di ore è molto alto.

Quando devi acquistare il sacco a pelo fai riferimento alla Temperatura di confort (T-conf) se sei una donna, e alla Temperatura limite (T-lim) se sei un uomo.

Se ad esempio vuoi utilizzare il sacco a pelo in estate in zone di media montagna considera l’ acquisto di un sacco a pelo in grado di mantenere una temperatura confort fra i +5°C e i +10°C.

Se invece hai intenzione è di stare in un bivacco in alta montagna considera che anche in estate dovrai utilizzare sacchi a pelo che ti garantiscano temperature confort inferiori agli 0°C.

– I materiali dell’ imbottitura del sacco a pelo

Il calore che è generato dal sacco a pelo dipende dal suo potere isolante, e questo varia in funzione del materiale con cui è realizzata la sua imbottitura.

Generalmente per l’ imbottitura dei sacchi a pelo sono usati due materiali: la piuma o piumino d’ oca, o i materiali sintetici.

Anche in questo caso la scelta di uno di questi 2 materiali per il sacco a pelo presenta aspetti positivi e negativi che dipendono delle caratteristiche del luogo e della specifica situazione di utilizzo.

Ovviamente il livello di confort e il prezzo dei sacchi a pelo dipendono soprattutto dalla qualità del materiale usato per l’ imbottitura.

Oltre dal tipo di materiali usati per l’ imbottitura, la performance di calore del sacco a pelo dipende anche dalla qualità della fodera che la riveste.

Imbottiture dei sacchi a pelo in Piuma e piumino

La piuma è tradizionalmente l’ opzione preferita dai produttori di imbottiture per sacchi a pelo perchè è morbida, leggera, ha un elevato potere calorico anche con pochi grammi.

E soprattutto la piuma ha una grande capacità compressiva che rende il sacco a pelo poco ingombrante, molto comprimibile e decisamente leggero da trasportare.

Questo aspetto è importante soprattutto per i sacchi a pelo per trekking di più giorni in montagna, perchè è proprio in queste situazioni che il rapporto calore/peso/ingombro fa la differenza nello zaino.

E faccio soprattutto riferimento al sacco a pelo -20 gradi e al sacco a pelo -40 gradi.

Tra l’ altro i sacchi a pelo in piuma non solo generano molto calore, ma lo fanno anche molto rapidamente. Molto più rapidamente del sacco a pelo con imbottitura sintetica.

C’è una sostanziale differenza tra piuma e piumino come materiali per le imbottuture dei sacchi a pelo, che si riflette in diversi aspetti, tra i quali il loro prezzo.

La piuma vera e propria è meno pregiata e meno performante, mentre il piumino ha valori termici maggiori e maggiore comprimibilità, ecco perchè è un materiale molto usato per l’ imbottitura del sacco a pelo.

Il CUIN DEI SACCHI A PELO

Un altro indicatore da considerare quando devi comprare il sacco a pelo è il rapporto volume/peso della piuma, che si riconosce dalla sigla CUIN.

Praticamente, il CUIN sta ad indicare quanto volume occupano le piume dell’ imbottitura dei sacchi a pelo per un’ oncia di peso. Se la piuma nei sacchi a pelo si espande di più a parità di peso allora tiene più caldo.

Giusto per farti un esempio pratico il sacco a pelo con imbottitura in piumino che ha un CUIN 800 terrà più caldo di un altro con CUIN 600, a parità di peso.

Di conseguenza i sacchi a pelo con CUIN 800 saranno più caldi, più leggeri e più comprimibili di quelli con CUIN 600, ma ovviamente anche più cari.

Spesso le imbottiture dei sacchi a pelo sono miste, con diverse percentuali di piuma e piumino. Ad esempio, se sull’ etichetta del sacco a pelo trovi la dicitura piuma 90/10 significa che l’imbottitura è costituita per il 90% da piumino e dal 10% di piuma.

Più elevata è la percentuale di piumino più pregiata è l’ imbottitura dei sacchi a pelo, e ovviamente più elevato sarà anche il loro prezzo.

L’ uso del sacco a pelo con imbottitura in piuma è perfetto in ambienti molto asciutti perchè questo materiale si lega molto facilmente alle molecole d’ acqua, e quando è umida trasmette una sgradevole sensazione di freddo.

Ecco perchè se i sacchi a pelo in piuma o piumino si tagliano e fuoriesce l’ imbottitura, si riduce notevolmente anche il loro potere isolante. Stessa cosa se le piume dell’ imbottitura del sacco a pelo si sporcano.

E poi al momento di acquistare i sacchi a pelo con imbottiture in piuma non devi trascurare l’ aspetto etico. Le piume sono strappate in modo violento dalle oche ancora vive, procurando ai poveri animali grandi sofferenze.

Ecco perchè da viaggiatore responsabile questa opzione non mi piace per nulla, anche se riconosco che dal punto di vista tecnico il sacco a pelo in piuma è un prodotto davvero molto performante.

Imbottiture dei sacchi a pelo in materiali sintetici

Le imbottiture dei sacchi a pelo realizzate con le moderne fibre sintetiche garantiscono ottime performance in termini di capacità di generare calore e alti standard di confort.

Tra le fibre più performanti per le imbottiture del sacco a pelo ci sono quelle cave ultrasottili perchè consentono un perfetto isolamento dall’ esterno anche in condizioni di bagnato.

Di contro però queste imbottiture dei sacchi a pelo, a parità di performance, hanno un peso leggermente superiore a quelle in piuma e piumino e una capacità di compressione limitata.

La conseguenza è che il sacco a pelo con imbottitura sintetica è mediamente più ingombrante e quindi più difficile da trasportare, soprattutto se lo devi attaccare allo zaino durante un’ escursione.

Questo aspetto può essere un fastidioso impiccio soprattutto se devi portare con te il sacco a pelo per trekking di più giorni. E poi i sacchi a pelo realizzati con materiali sintetici impiegano più tempo a riscaldarti.

I sacchi a pelo con imbottitura sintetica sono però anche decisamente più resistenti all’ umidità, infatti se si strappano e fuoriesce (o si sporca) l’ imbottitura puoi comunque continuare ad usarli.

E ovviamente quello con imbottitura sintetica è anche un sacco a pelo più ecologico di quelli che contengono piuma o piumino, ma anche più economico.

Per le loro specifiche caratteristiche, oltre che per l’ uso in campeggio, i sacchi a pelo con imbottiture sintetiche sono molto consigliati soprattutto per le escursioni primaverili o estive in territori umidi e per le avventure on-the-road.

Noterai che è invece molto complicato trovare un sacco a pelo con imbottiture in materiali sintetici di qualità che tenga caldo a basse temperature.

Ma si può arrivare ad un buon compromesso scegliendo sacchi a pelo con imbottiture misto piumino d’ oca/materiale sintetico.

– La fodera del sacco a pelo e il sacco lenzuolo

Ti consiglio di tenere presente che la qualità del calore generato dal sacco a pelo non dipende solo dalla temperatura e dall’ umidità dell’ ambiente esterno ma anche dal livello di sudorazione e di evaporazione che il corpo produce anche in situazioni di riposo.

Queste ultime condizioni possono contribuire a creare un ambiente umido ed inospitale che modifica anche di molto le prestazioni dei sacchi a pelo. E questo indipendentemente dalla qualità dell’ imbottitura del sacco a pelo che stai usando.

Stai cercando informazioni su come scegliere il sacco a pelo perchè hai in programma viaggio in Perù, in Argentina o magari in Portogallo? Leggi i miei articoli per avere tanti consigli sui posti da vedere in questi paesi!

Proprio per questo motivo, quando scegli di acquistare tra molti sacchi a pelo ti consiglio di prestare massima attenzione anche alla fodera che li riveste. La fodera del sacco a pelo deve essere in materiale idrofobo, ossia non deve trattenere l’ umidità.

Il sacco lenzuolo migliora anche l’ igiene del sacco a pelo, importante soprattutto quando ne usi uno che ti hanno prestato.

Devi sapere che il sacco lenzuolo può essere in cotone o in seta, ed è facilmente lavabile. Se devi dormire in rifugio o in campeggio lo puoi addirittura utilizzare al posto dei sacchi a pelo.

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Il sacco a pelo perfetto: compattezza e facilità di trasporto, o comfort?

La facilità di trasporto dei sacchi a pelo è ovviamente condizionata dal suo peso e dalla sua compattezza.

Questo aspetto non è tanto importante quando devi andare in campeggio dove hai bisogno di un sacco a pelo soprattutto comodo, morbido e ampio come un sacco a coperta, per intenderci.

La facilità di trasporto dei sacchi a pelo diventa essenziale quando fai un’ escursione a piedi, soprattutto se questa dura più giorni e hai poco spazio nello zaino.

In questo caso hai bisogno di un sacco a pelo compatto e leggero, dalla forma a mummia, e una zip più corta.

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La manutenzione e il lavaggio del sacco a pelo

La corretta conservazione del sacco a pelo può aumentare di molto la sua durata, anche se lo usi frequentemente.

Nel caso dei sacchi a pelo in piuma e piumino devi stare molto attento a riporli in ambienti assolutamente asciutti quando non li usi, evitando di comprimerli eccessivamente per non rischiare che l’ imbottitura resti schiacciata per troppo tempo.

In questo caso, quando tornerai ad usare questo tipo di sacco a pelo, può avere una performance ridotta perchè le piume non tornano a distribuirsi uniformemente su tutta la superficie.

I sacchi a pelo con imbottitura sintetica non richiedono invece particolari attenzioni a livello di conservazione. Ti consiglio comunque di consercare questo tipo di sacco a pelo fuori dall’ apposito sacco di compressione in un ambiente asciutto.

Per il lavaggio del sacco a pelo in piuma d’ oca o con imbottitura in materiale sintetico ti consiglio di usare la lavatrice a 30 gradi con solo detersivo neutro e senza ammorbidente.

La cosa migliore è comunque lavare i sacchi a pelo esclusivamente a mano dentro una vasca con acqua tiepida, utilizzando detersivi specifici, ed evitare assolutamente di strofinarli.

Altrettanto importante è la fase del risciacquo del sacco a pelo appena lavato, processo a cui devi prestare particolare attenzione perchè non devono rimanere tracce di detersivo al suo interno.

Ed è proprio per questo motivo che per risciacquare i sacchi a pelo devi usare acqua in abbondanza.

Per asciugare il sacco a pelo non devi assolutamente strizzarlo ma adagialo su uno stendino completamente aperto all’ aria aperta e lasciarlo asciugare gradualmente.

Attenzione però: non esagerare con con i lavaggi dei sacchi a pelo. Io ti consiglio di lavare il tuo sacco a pelo solo quando lo sporco supera la soglia di attenzione.

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Materassino e brandina da usare con il sacco a pelo

Per migliorare le performance dei sacchi a pelo e per aumentare di molto la tua comodità durante il riposo ti consiglio di usarli sopra ad materassino gonfiabile o una brandina.

Con la brandina o con il materassino gonfiabile vai a creare un ulteriore strato isolante tra il sacco a pelo e il terreno, così rimane decisamente più caldo ed asciutto.

Ovviamente questo suggerimento vale se usi il sacco a pelo in campeggio, mentre se lo usi durante il trekking potrai al massimo usare un materassino in gomma che comunque ti aiuterà a evitare il contatto con il suolo.

Sul mercato esistono moltissimi modelli di materassini e brandine da usare con i sacchi a pelo, che si differenziano per dimensioni, materiali, prestazioni, peso, e ovviamente prezzo.

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Il sacco a pelo di emergenza

Devi sapere che sul mercato esiste anche un altro tipo di sacco a pelo, meno convenzionale di quelli dei quali stiamo parlando, ma estremamente utile soprattutto in casi particolari.

Sto parlando del sacco a pelo di emergenza, che è leggerissimo e davvero ultra compatto. Pensa che i sacchi a pelo di emergenza pesano solo 2 o 3 etti, a seconda dei modelli, e sono poco più grandi di una mano chiusa a pugno.

Come dice il nome, questo tipo di sacco a pelo è ideale in caso di emergenza ma ottimo anche in caso di incidente, per rimanere asciutto e al caldo in attesa dei soccorsi.

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2 comments

  1. Quest’anno porterò di nuovo tutta la famiglia in vacanza in campeggio. Volevo fare anche quest’anno un viaggio a lunga distanza ma a causa delle restrizioni di viaggio andiamo solo a Jesolo. Ho comprato un sacco a pelo per bambini per i miei figli che è anche una specie di materasso gonfiabile. Dato che i bambini hanno dormito piuttosto male sul pavimento duro l’anno scorso. Finché non hai comprato tutta l’attrezzatura da campeggio devi spendere un bel po’ di soldi.

    1. Ciao Chiara,
      Grazie per il tuo commento. Quello che dici è vero… L’investimento iniziale pesa un pochettino, ma se prendi cose di qualità che durano nel tempo le puoi sfruttare durante vacanze per molti anni. In che campeggio vai a Jesolo? Io ne conosco un sacco. Se vuoi qualche dritta fammelo sapere…
      Ciao e ancora grazie

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