Le Grotte di Camerano si sviluppano sotto il centro storico del delizioso borgo marchigiano in Provincia di Ancona a una manciata di chilometri dalla stupenda Riviera del Conero. Sono un luogo davvero surreale e suggestivo costituito da una serie di sale collegate tra loro da corridoi nelle quali si possono ammirare interessanti bassorilievi e molti particolari decorativi. Le Grotte di Camerano si sviluppano su tre livelli fino ad una profondità di venti metri e sono un piccolo percorso labirintico interamente scavato nell’arenaria e nell’argilla tra 3000 e 2500 anni fa

Si dice che alcune cose nascano per caso. In realtà io credo che tutto nasca per caso. E nel corso del tempo mi sono abituato a dare ascolto alle coincidenze soprattutto quando si tratta delle cose che mi piacciono.
È così che una conoscenza inaspettata e simpatica durante un breve viaggio in treno da Macerata ad Ancona mi ha messo una pulce nell’orecchio. Mi ha suggerito di visitare le Grotte di Camerano delle quali non avevo davvero mai sentito parlare prima di allora.
Non mi riferisco solo alle grotte ma anche allo stesso borgo di Camerano nella Provincia di Ancona, anche se in realtà è una zona che conosco molto bene perchè ci sono stato parecchie volte in moto.

E sì perchè la moto è il mezzo ideale per ammirare i bellissimi panorami che le Marche ti possono regalare e che si sviluppano dalla costa all’entroterra in una manciata di chilometri.
Sono venuto in moto anche a Camerano che si trova a circa dieci chilometri da Sirolo nella bellissima Riviera del Conero. Venendo da Rimini sull’Autostrada Adriatica devi uscire al casello di Ancona Sud. Una volta uscito dall’autostrada sei praticamente arrivato.
Camerano è un posto praticamente sconosciuto perchè fuori dai percorsi turistici tradizionali. Ma con un curioso elemento che attrae i turisti un pò più sofisticati che sono alla ricerca di esperienze legate alla storia e alla tradizione. Sto parlando delle sue bellissime grotte.

La visita alle Grotte di Camerano è davvero una bella esperienza culturale. Certo, sono grotte artificiali completamente diverse dalle splendide Grotte di Frasassi che si trovano a circa 65 chilometri da lì e che sono state interamente modellate dalla natura nel corso dei millenni.
Ma comunque anche le grotte di Camerano meritano di essere visitate. E se hai a disposizione almeno una giornata intera puoi visitarle entrambe perchè sono due cose completamente differenti.
Il percorso di visita alle Grotte di Camerano
La prima cosa curiosa è che si accede al percorso sotterraneo di visita alle Grotte di Camerano da una porta come tante che si confonde con quelle delle case e dei negozi presenti sulla stessa via del centro storico. E da un’altra porta come tante si ritorna in superficie perchè il percorso turistico non è circolare.
Una volta varcata la soglia ti ritrovi improvvisamente catapultato in un altro mondo allo stesso tempo surreale e suggestivo, costituito da una serie di ambienti che mostrano abbellimenti architettonici, fini bassorilievi e molti particolari decorativi.
Le stanze che costituiscono le Grotte di Camerano sono collegate tra loro da corridoi che si sviluppano su tre livelli per una distanza totale di tre chilometri e una profondità che raggiunge i venti metri rispetto alla superficie esterna. Mentre la parte visitabile è solo di un chilometro.

Nelle diverse stanze circolari e ottagonali che compongono le Grotte di Camerano vedi colonne che si sviluppano sulle pareti per poi protendere verso il soffitto definendo volte a cupola, a botte, e a vela.
Su queste campeggiano motivi ornamentali e la presenza di simboli sacri e pagani che danno adito a diverse interpretazioni e supposizioni non sempre chiare sul loro significato e sulla loro reale funzione.
Le Grotte di Camerano sono un piccolo labirinto nel sottosuolo del centro storico interamente scavato nell’arenaria e nell’argilla che di certo ha svolto nel tempo diverse funzioni a seconda delle epoche e degli eventi storici.
Anche se le origini non sono certe si pensa che risalgano a 2500 – 3000 anni fa ma sono state aperte al pubblico solo nei primi anni ‘90. All’inizio il percorso era diverso da quello attuale perchè le due porzioni non erano collegate. Nel 2008 è stata costruita una galleria che ha unito il percorso.
Le funzioni delle Grotte di Camerano
Le Grotte di Camerano sono state usate come luogo abitativo, successicamente per la celebrazioni di rituali massoni e carbonari ma sono state anche un’antica prigione e luogo di rifugio sicuro per gli abitanti durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale nel 1944.
Nel 1944 gli abitanti di Camerano si rifugiarono nella grotta chiamata il Camerone per ben 18 giorni durante i quali è nata una bambina alla quale i genitori hanno dato il nome Rita.
E visto che tra i rifugiati c’era anche il parroco del paese hanno deciso di celebrare il battesimo nel battistero dei Mancinforte che è la grotta con i due altari scuri. Rita vive ancora a Camerano.
Le Grotte di Camerano furono luogo abitativo e di rifugio grazie alla presenza di acqua sorgiva che sgorga direttamente in quegli ambienti. C’è un filone sotterraneo che scorre proprio all’interno della roccia e che è in un certo senso filtrato dalla porosità caratteristica dell’arenaria.

Durante buona parte del percorso alla scoperta delle Grotte di Camerano puoi notare anche tu diverse infiltrazioni che affiorano e che formano anche delle piccole pozze d’acqua simili a minuscoli laghetti.
In realtà gli ambienti che costituiscono le Grotte di Camerano erano usate anche per la conservazione degli alimenti, soprattutto del vino. La temperatura costante che oscilla attorno tra i quattordici e i quindici gradi è quella ideale per la sua conservazione. A questa caratteristica si aggiunge anche la totale oscurità che aiuta a proteggerlo.
È davvero ingegnoso il sistema grazie al quale il vino veniva versato dall’esterno e penetrava nelle grotte attraverso una sorta di tubatura che consentiva alle botti di essere riempite direttamente senza correre il rischio di romperle durante la discesa.
Alle grotte si accedeva direttamente dai palazzi nobiliari che sorgevano sopra e che sono stati le residenze estive delle ricche famiglie anconetane. Oggi quasi tutte queste case conservano ancora gli accessi diretti.
La Sala Trionfi
Una delle prime sale delle Grotte di Camerano che visiti è ottagonale ed era presumibilmente usata come sala riunioni dalla famiglia Trionfi, una delle più importanti famiglie anconetane.
I Trionfi erano i proprietari di un antico palazzo sul lato sinistro di via Maratti che ancora oggi è riconoscibile dal motto araldico “in Domino confido” inciso sul portone d’ingresso. Questo palazzo è uno di quelli che aveva un accesso diretto alle grotte.

In corrispondenza di ognuno degli otto lati della Sala Trionfi vedi delle nicchie delimitate da colonne sormontate da capitelli da ognuno dei quali partono una coppia di linee in bassorilievo che protendono verso la cupola a volta.
Al centro del soffitto della Sala Trionfi c’è una stella a otto punte che identifica alcuni ordini cavallereschi come i Cavalieri di Malta che erano presenti a Camerano fin dal Medioevo.
La presenza di quest’ordine è testimoniato anche dalla croce trifogliata (o trilobata) presente come bassorilievo in un’ altra sala.
Le Grotte Corraducci
Le Grotte Corraducci sono uno dei complessi più vasti della rete sotterranea cameranense e partono dai sotterranei del palazzo di quest’altra famiglia nobiliare anconetana presente a Camerano prima del 1400.
I Corraducci avevano stretto accordi con i Francesi di Napoleone e successivamente alla Restaurazione con la Massoneria e la Carboneria. È per questo che la grande sala circolare si suppone sia stata luogo per riunioni che dovevano restare segrete.
La Grotta Manciforte
La Grotta Mancinforte costituisce uno dei principali assi portanti dell’intero sistema che attraversa in senso longitudinale il sottosuolo dell’antico centro storico di Camerano con gallerie che si trovano a venti metri di profondità.
Nel primo settore Mancinforte in corrispondenza del nel pilastro centrale sopra le due antiche altari sono visibili i resti di due bassorilievi a soggetto religioso che fanno parte del progetto “Camerano in tutti i sensi” dedicato ai visitatori non vedenti.

È probabile che il raccordo tra il nuovo palazzo Mancinforte e la più antica rete sotterranea sia stato fatto nel 1888.
Oltre al complesso principale di grotte ce n’è una separata che è anche uno degli ambienti più interessanti del sistema ipogeo di Camerano.
La Grotta Ricotti
Sto parlando della Grotta Ricotti che è senza ombra di dubbio un’antica chiesa sotterranea. Questo non si desume solo dalla tradizione orale ma anche perchè sorge all’interno della rupe denominata “Sassòne” al di sotto della Chiesa di Sant’Apollinare di memoria ravennate. La chiesa è anteriore all’anno Mille e annessa al castello medioevale.
Nella porzione inferiore della Grotta Ricotti vedi una cripta dove però non compaiono riferimenti architettonici degni di nota. Questi sono invece presenti nella porzione principale tra i quali quello sicuramente il più importante è la croce greca inscritta all’interno di un cerchio a bassorilievo.
Come avrai capito da questo mio breve racconto le Grotte di Camerano sono un posto misterioso, curioso, sicuramente interessante da conoscere se capiti in zona e se vuoi passare un paio d’ore immerso nella storia e nella cultura di questo piccolo borgo marchigiano.

Se ti ho convinto a prenotare una visita guidata alla scoperta delle Grotte di Camerano questo è il sito Internet di riferimento www.grottedicamerano.it
Approfitto per ringraziare Marika Brugiapaglia, l’inaspettata e simpatica conoscenza che durante un breve viaggio in treno da Macerata ad Ancona mi ha messo una pulce nell’orecchio sulle Grotte di Camerano dove lavora la guida).
Il suo suggerimento di visitare le Grotte di Camerano è stato davvero molto utile, e non posso fare altro che rigirartelo. Ma la ringrazio anche per aver corretto la bozza di questo articolo.
Dove dormire per visitare le Grotte di Camerano e i dintorni
Secondo me devi considerare la visita alle Grotte di Camerano anche un’occasione per conoscere con calma i suoi dintorni.
Ma anche per conoscere i bellissimi borghi storici del Parco del Monte Conero tra i quali: Osimo, Loreto, Recanati, Offagna, Camerano, Montefano, Castelfidardo, Filottano e Potenza Picena, che sfiorerai appena prima di imboccare la strada provinciale dall’uscita del casello di Ancona Nord.
Sono delle piccole bomboniere incredibilmente belle e a pochi chilometri dall’altrettanto bella costa marchigiana che corrisponde al promontorio del Monte Conero.
Proprio questo ti consiglio di prenderti un intero fine settimana e cercare un albergo in uno di questi borghi. In alternativa ad Ancona, anche se secondo me la città non è un granchè.
In ogni caso mi permetto di suggerirti i migliori B&B e alberghi tra quelli che conosco personalmente in tutti questi posti e che sono sicuro che sapranno offrirti un’ottima ospitalità. I prezzi medi che ti indico si riferiscono a notte a camera, per 2 persone.
– I 5 migliori B&B e hotel a Camerano
- Palazzo Ruschioni Boutique Hotel (3 st., pr. medio: 90-100 euro, voto >9)
- Hotel 3 Querce (3 st., pr. medio: 90-100 euro, voto >9)
- Hotel Concorde (3 st., pr. medio: 90-100 euro, voto >8)
- Il Girasole Country House (pr. medio: 90-100 euro, voto >8)
- La casa di Olly B&B (pr. medio: 80-90 euro, voto >9)
– I 5 migliori hotel ad Ancona
- SeePort Hotel (4 st., pr. medio: 160-170 euro, voto >9)
- Grand Hotel Palace (4 st., pr. medio: 160-170 euro, voto >9)
- Ego Hotel (4 st., pr. medio: 130-140 euro, voto >9)
- Il Guasco Room (4 st., pr. medio: 100-110 euro, voto >8)
- Hotel Cantiani (3 st., pr. medio: 100-110 euro, voto >8)
– I 3 migliori B&B e hotel a Genga
- Hotel Terme di Frasassi (3 st., pr. medio: 100-110 euro, voto >8)
- Casa di Mamma B&B (pr. medio: 90-100 euro, voto >9)
- Albergo Magrini della Genga (2 st., pr. medio: 60-70 euro, voto >7)
– I 5 migliori B&B e Hotel a Loreto
- Bed and Breakfast Isa (pr. medio: 120-130 euro, voto >9)
- Casale Papa B&B (pr. medio: 100-110 euro, voto >9)
- B&B Casa Fanny Riviera Del Conero (pr. medio: 100-110 euro, voto >9)
- San Francesco Hotel (3 st., pr. medio: 70-80 euro, voto >8)
- B&B Gli Alberetti (pr. medio: 70-80 euro, voto >9)
– I 5 migliori agriturismi, B&B e hotel a Recanati
- Palazzo Dalla Casapiccola (pr. medio: 150-160 euro, voto >9)
- Agriturismo Raggioverde (pr. medio: 120-130 euro, voto >8)
- Gallery Hotel Recanati (4 st., pr. medio: 90-100 euro, voto >8)
- Ritorno alla Natura (pr. medio: 80-90 euro, voto >9)
- Hotel Palazzo Bello (4 st., pr. medio: 80-90 euro, voto >8)
– I 5 migliori agriturismi, B&B e hotel a Osimo
- G Hotel (4 st., pr. medio: 100-110 euro, voto >9)
- Hotel Cristoforo Colombo (4 st., pr. medio: 70-80 euro, voto >8)
- Bellafiora Bed and Breakfast (pr. medio: 70-80 euro, voto >9)
- B&B La Gradina (pr. medio: 60-70 euro, voto >8)
- La casa di Lalla (pr. medio: 50-60 euro, voto >9)
– I 2 migliori B&B a Montefano
- Relais Il Margarito (pr. medio: 130-140 euro, voto >9)
- L’ideAle B&B (pr. medio: 70-80 euro, voto >9)
– I 5 migliori B&B e hotel a Castelfidardo
- Relais Cenerelli (pr. medio: 190-200 euro, voto >9)
- Relais Chambre (pr. medio: 100-110 euro, voto >9)
- Klass Hotel (4 st., pr. medio: 80-90 euro, voto >8)
- La Dolce Vita (pr. medio: 70-80 euro, voto >8)
- Hotel Parco (4 st., pr. medio: 70-80 euro, voto >8)
– I 5 migliori B&B e hotel a Potenza Picena
- Red House Accomodation Potenza Picena (pr. medio: 130-140 euro, voto >9)
- Hotel Torresi (3 st., pr. medio: 90-100 euro, voto >9)
- Country House La Cipolla D’oro (pr. medio: 90-100 euro, voto >8)
- Il Contadino e il Mare (pr. medio: 80-90 euro, voto >8)
- Casa Cipriani (pr. medio: 70-80 euro, voto >9)