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Castello Estense di Ferrara: l’ emblema della città

Il Castello Estense è l’ emblema di Ferrara. Situato nel cuore del centro storico della bellissima città emiliana, il castello di Ferrara è forse la più bella fortezza dell’ Emilia Romagna. È importante soprattutto perchè testimonia il potere che la famiglia d’ Este ha esercitato su tutta la provincia per oltre tre secoli. Tra l’ altro il castello di Ferrara è uno tra le pochissime fortezze italiane che trovi ancora oggi circondato da un fossato pieno d’ acqua navigabile

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Il Castello estense è il simbolo di Ferrara. Quando arrivi nel centro storico dell’ elegante città emiliana dove l’ uso della bicicletta è per gli abitanti è un autentico stile di vita proprio come avviene a Bologna, non puoi non notare l’ imponente sagoma del suo castello.

Trovi il castello di Ferrara circondato dal fossato ancora oggi pieno d’ acqua, dal quale sembra addirittura sorgere. Capisci subito che questo bellissimo edificio storico è l’ emblema di Ferrara e suo centro nevralgico.

Perchè è proprio dalla fortezza estense che partono le vie che attraversano tutto il centro di Ferrara Patrimonio Mondiale dell’ Umanità UNESCO.

Lungo queste antiche vie ciotolate trovi gli altri luoghi culturali emblematici che testimoniano la gloriosa storia della città estense in una manciata di passi. Vicinissimo al castello di Ferrara ci sono ad esempio la Cattedrale e Palazzo Diamanti che ospita la Pinacoteca Nazionale.

Oltre ad ammirare il Castello Estense dall’ esterno, ti consiglio di dedicare un’ ora per visitarlo anche all’ interno come ho fatto io l’ ultima volta che sono stato a Ferrara, anche se ho trovato i suoi giganteschi ambienti decisamente spogli.

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Non ti nego che sono rimasto abbastanza deluso dalle sale del castello di Ferrara, perchè mi aspettavo che la sua bellezza esteriore continuasse anche al di là delle imponenti mura, ma non purtroppo non è così.

Sono stato comunque contento di aver visitato l’ interno della fortezza di Ferrara, e ti consiglio di fare la stessa cosa. Le sale della fortezza estense raccontano la storia, le vicende e gli intrighi dei membri della celebre dinastia, per secoli titolare del governo sull’ intero territorio ferrarese.

E se questo non basta a convincerti a visitare le sale del Castello Estense, forse ci riuscirà il bellissimo panorama del centro di Ferrara che puoi ammirare dalla celebre Torre dei Leoni, forse l’ elemento più emblematico. Ma di questa torre del castello di Ferrara ti parlerò meglio tra poco.

Ne approfitto anche per dirti che la fortezza estense di Ferrara è solo uno dei tanti castelli sparsi per il territorio dell’ Emilia e della Romagna. Sono a poca distanza l’ uno dall’ altro, e ti consiglio di trovare il tempo per conoscerli come ho fatto io nel corso degli ultimi anni.

Mi hanno infatti spiegato che i castelli emiliano-romagnoli sono considerati modelli all’ avanguardia dell’ architettura fortificata italiana già dal Trecento, per la peculiarità di essere stati concepiti sia per funzioni militari che abitative. E il castello di Ferrara non fa eccezione.

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La storia del Castello Estense di Ferrara

Come spesso succede per molti luoghi storici emblematici, anche la storia del Castello Estense si intreccia con quella di Ferrara che è la città che lo ospita, e simboleggia il potere esercitato dalla dinastia che la governava.

La costruzione del castello di Ferrara, chiamato anche Castello di San Michele, inizia verso la fine del secolo XIV per volere del marchese Nicolò II. Per la precisione quando è stata posata la prima pietra del Castello Estense correva l’ anno 1385.

Ho letto che la costruzione della fortezza estense di Ferrara non partì da zero. Il nuovo castello nel centro di Ferrara incorporò infatti la Torre dei Leoni, una struttura difensiva già presente che faceva parte delle antiche mura medioevali.

Alla Torre dei Leoni furono aggiunte altre tre torri che unite definirono la pianta del castello di Ferrara che è quadrata.

Le altre torri della fortezza estense sono la Torre di S. Paolo (o di S. Giuliano) e la Torre di Santa Caterina a nord, mentre sullo stesso lato della Torre dei Leoni c’è la Torre Marchesina.

Per far spazio al castello nel centro di Ferrara fu sacrificata una parte del quartiere di Borgonuovo. Case e botteghe dell’ antico quartiere nel centro di Ferrara furono abbattute insieme alla chiesetta di S. Giuliano che venne ricostruita nelle vicinanze.

All’ interno del perimetro della fortezza estense si trova il Cortile Centrale, e tutta la struttura è circondata da un fossato e da diversi ponti levatoi aggiunti nel corso degli anni.

Ancora oggi trovi il fossato del Castello Estense pieno d’ acqua, proprio come all’ epoca della sua costruzione. Puoi apprezzarlo da molto vicino grazie ad uno dei tanti tour in barca che partono dai quattro imbarcaderi raggiungibili dal cortile.

Ovviamente la storia del castello di Ferrara inizia per scopi difensivi, ma a partire dal secolo XV incominciò a trasformarsi nella residenza ducale.

Nel corso degli anni per volere della duchessa Eleonora d’ Aragona gli spazi fortezza di Ferrara furono ripensati ed adattati per ospitare i sontuosi appartamenti dei duchi e delle duchesse.

A questi si aggiunsero gli appartamenti degli ospiti illustri ospitati dai duchi estensi quando dovevano visitare Ferrara.

Le enormi sale della fortezza estense di Ferrara erano decorate da bellissimi affreschi realizzarti dagli artisti più importanti del tempo, ma anche dalle centinaia di oggetti preziosi che costituivano la preziosa collezione estense.

Il Castello Estense fu residenza estense a Ferrara fino alla cacciata dei duchi dalla città nel 1598 a causa della restituzione del Ducato alla Chiesa.

Da quel momento iniziò anche la dispersione delle meraviglie artistiche realizzate per la fortezza estense e della collezione dei duchi.

Questi oggetti che decoravano le sale del castello di Ferrara entrarono a far parte delle collezioni dei musei più importanti di molte città del mondo, tra cui Washington, Parigi, Londra e San Pietroburgo.

Le sale del Castello Estese a Ferrara sono piuttosto spoglie. Vale comunque la pena visitarle perchè l’ allestimento dall’ architetto Gate Aulenti sviluppa un percorso narrativo che approfondisce la storia dell’ edificio e dei membri della famiglia Este che l’ hanno abitato nei secoli.

Ma non solo, perchè visitando la fortezza estense a Ferrara hai anche interessanti spunti per riflettere sulle vicende che hanno portato all’ Unità d’Italia, passando per quelle legate allo Stato Pontificio.

Cosa farai quando sarai in Emilia Romagna?

Come visitare il Castello di Ferrara

Per visitare il Castello di Ferrara devi entrare nel grande cortile dal quale puoi accedere alla biglietteria.

Ti basta raggiungere Largo Castello vicino alla graziosa Piazza della Repubblica e attraversare il ponte in muratura che ha sostituito uno degli antichi ponti levatoi. L’ ingresso principale del Castello Estense di Ferrara si trova vicino alla Torre di S. Paolo.

In realtà ci sono altri punti di accesso al cortile della fortezza estense di Ferrara lungo i diversi lati, ma questo è indubbiamente il più comodo e secondo me anche il più suggestivo.

Se avessimo potuto visitare il cortile della fortezza estense prima della restituzione di Ferrara alla Chiesa lo avremmo potuto vedere riccamente affrescato da Pirro Ligorio con gli effigi degli antenati di Casa d’ Este.

Arrivato al cortile da questo ingresso, per visitare le sale del castello di Ferrara devi attraversarlo e raggiungere la biglietteria che si trova dal lato opposto rispetto all’ ufficio IAT.

Fatto il biglietto inizia il percorso di visita al Castello Estense, subito dopo il bookshop. Ti anticipo che qui puoi trovare molte interessanti pubblicazioni sulla storia del castello di Ferrara.

Tra le pubblicazioni in vendita al bookshop del castello di Ferrara ne ho notate tantissime molto interessanti soprattutto sulla vita e sulle vicende di Lucrezia Borgia, uno dei personaggi storici femminili più discussi e controversi d’ Italia.

Cosa farai quando sarai a Ferrara?

Le sale del Castello Estense più importanti

Qui di seguito ti descivo le sale più importanti del Castello Estense, partendo dalla sala degli Stemmi. Questa si trova al primo piano e rappresenta l’ ultima trasformazione della grande fortezza nel centro di Ferrara.

Perchè questa sala del castello di Ferrara si chiama sala degli Stemmi? Vedrai che tra la volta di copertura e l’ attacco alle pareti c’è una fascia con dipinti gli stemmi dei pontefici.

Sotto questi trovi gli stemmi dei cardinali legati che avevano avuto da quei papi il mandato di esercitare la giurisdizione civile e politica sui beni della Chiesa.

Ai tempi degli Este la sala degli Stemmi era anche un ambiente riccamente arredato. In questo salone del castello di Ferrara erano infatti disposti oggetti, marmi e sculture della collezione estense, oltre a vasi e bronzetti.

Un’ altra importante sala della fortezza estense è la sala dei Comuni, per più di ottant’ anni sede delle riunioni del Consiglio di Ferrara. Ai tempi degli Este si chiamava sala delle Credenze, e con tutta probabilità era adibita ai pranzi ducali.

Nel corso del tempo da questa sala del castello di Ferrara è andata persa ogni traccia dell’ età estense, e oggi la trovi decorata con elementi tipici dello stile liberty e art decò.

A un’ estremità della sala dei Comuni trovi la piccola e incantevole Cappella Ducale, che è senza dubbio la sala del Castello Estense che mi è piaciuta di più, e uno dei pochi ambienti che è rimasto intatto nei secoli.

La Cappella Ducale è stata costruita tra il 1590 e il 1591 da Alfonso II per volontà della duchessa Renata, sua madre. Ti anticipo che rimarrai a bocca aperta dalle sue bellissime pareti totalmente decorate da marmi policromi.

L’ aspetto peculiare della Cappella Ducale del castello di Ferrara è che la decorazione non presenta alcun riferimento a immagini sacre.

Questo aspetto è inusuale per una cappella, ma nel caso della fortezza estense di Ferrara risulta normale perchè era destinata a un culto non cattolico, caratteristica peculiare del Calvinismo. La duchessa Renata era infatti un’ ardente seguace di questo movimento.

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La Torre dei Leoni svetta sul centro di Ferrara

La Torre dei Leoni del Castello Estense ti offre un bellissimo panorama sul centro di Ferrara. Una volta raggiunta la più antica torre del castello di Ferrara puoi uscire all’ esterno e fare delle bellissime fotografie, soprattutto se ci vai all’ ora del tramonto.

Questa torre precede la costruzione del Castello Estense, infatti esisteva prima del 1835. Da almeno cento anni questa antica torre di Ferrara presidiava le mura al nord della città, in corrispondenza della Porta del Leone dalla quale prende il nome.

Per salire in cima alla Torre dei Leoni devi fare un paio di rampe di scale abbastanza impegnative ma non impossibili, nemmeno se non sei perfettamente in forma o se soffri di vertigini.

Una volta arrivato alla sommità di questa torre del Castello Estense trovi un ambiente oggi totalmente vuoto, ma è comunque interessante visitarlo per immaginarlo al tempo degli Este.

La Torre dei Leoni del castello di Ferrara è famosa soprattutto perchè sul lato nord è presente una lastra incastonata sulla quale sono raffigurati in bassorilievo due leoni.

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L’ aspetto misterioso è il motto Worbas inciso in lettere gotiche nel doppio vessillo presente nello spazio centrale, perchè non ci sono certezze sul suo reale significato.

Fatto sta che questo motto sulla Torre dei Leoni colpisce l’ immaginario del metafisico Alberto Savino, che in un articolo del 1916 sulla rivista fiorentina La Voce parla di Ferrara come città del Worbas, appellativo ripreso poi da altri autori.

Lui sostiene che la scritta Worbas sulla Torre dei Leoni è il nome di una divinità barbara ed enigmatica che domina la città estense.

Per salire a questa che come hai capito è la più emblematica torre del Castello Estense devi pagare un supplemento di 2 euro al prezzo del biglietto, che secondo me decisamente ben spesi.

Hai deciso di visitare il Castello Estense insieme ai tuoi bambini?

Puoi approfittarne per portarli a Rimini al bellissimo parco tematico Italia in Miniatura oppure a Riccione per farli divertire al celebre parco acquatico Aquafan. A pochi chilometri da Ferrara (tra Rimini e Ravenna) trovi anche Mirabilandia, uno dei parchi di divertimento più importanti d’ Italia! Prima o dopo aver visitato il castello di Ferrara ti consiglio anche di prenderti una giornata per divertirti con le strabilianti attrazioni che sono fantastiche sia per i grandi che per i bambini! I biglietti di ingresso ai parchi includono il pranzo, non perderteli!

Le prigioni del castello di Ferrara

Le due prigioni del Castello Estense di Ferrara sono ambienti che ti consiglio di visitare perchè raccontano le storie tormentate di centinaia di persone durante il periodo di governo della dinastia estense.

La testimonianza della loro presenza e della loro sofferenza nelle prigioni della fortezza estense si nota dai segni lasciati sulle pareti, spesso e volentieri usando le unghie o il fumo delle candele.

Una cosa è certa: tranne che in rarissimi casi chi era condotto nelle prigioni del castello di Ferrara non ne usciva vivo.

E tra chi ha abitato questi angusti ambienti nel sottosuolo della fortezza estense a Ferrara ci sono stati anche nobili e personaggi importanti.

– Prigioni di Don Giulio

In una delle due prigioni del Castello Estense fu imprigionato per moltissimi anni Giulio d’ Este, fratello naturale di Alfonso I e protagonista di una vicenda d’ amore celebre e sfortunata che ti racconto volentieri.

I due fratelli di Alfonso I, Giulio e il cadinale Ippolito, si innamorarono della stessa fanciulla. Lei era Angela Borgia, cugina della ben più famosa duchessa Lucrezia, che ricambiava l’ amore di Giulio.

Un giorno i due fratelli si incontrarono e il cardinale ordinò ai suoi servi di uccidere Giulio, che era da solo e per questo non potè far nulla per difendersi. Anche se l’ ordine non fu portato a termine, Giulio fu picchiato selvaggiamente e perse l’ uso di un occhio.

Da quel momento Giulio iniziò a tramare la morte di Ippolito, e unì i suoi sforzi a quelli dell’ altro fratello Ferrante che invece ambiva eliminare Alfonso I per prendere il suo posto.

La congiura fu scoperta dal duca e nel 1506 i due principi furono condannati al carcere a vita nelle prigioni del castello di Ferrara. Qui Ferrante morì pochi anni dopo. Giulio invece sopravvisse fino a rivedere la luce della libertà nel 1559 a 81 anni per grazia di Alfonso II.

Per visitare la Prigione di Don Giulio nel Castello Estense, usata anche come sala di tortura, devi imboccare uno stretto corridoio che si trova al piano terra del castello.

– Prigione di Ugo e Parisina

Dopo aver visitato le Prigioni di Don Giulio puoi prendere il corridoio che ci gira intorno fino a raggiungere una ripida scaletta che conduce alle Prigioni di Ugo e Parisina.

Questi sono gli infelici protagonisti di un tradimento che rappresenta una delle pagine più drammatiche della storia estense.

Parisina Malatesta era seconda moglie del marchese Niccolò III, molto più anziano di lei. Forse per questo motivo Parisina perde la testa per il figliastro Ugo che ricambia il suo amore. I due giovani sono scoperti, sottoposti ad un rapido giudizio e infine decapitati.

Correva l’ anno 1425, Parisina aveva 20 anni mentre Ugo 19. Discesa la scaletta dal piano terra del Castello Estense trovi la cella di Parisina sulla sinistra. Seguendo il corridoio raggiungi la cella di Ugo.

Gli orari di apertura del Castello Estense

Puoi visitare il castello di Ferrara tutti i giorni tranne il lunedì, dalle 10,00 alle 18,00. La biglietteria chiude alle ore 17,15. L’ unico giorno di chiusura del Castello Estense è il 25 Dicembre.

La visita al Castello Estense è possibile senza prenotazione. Ti consiglio comunque di prenotare sul sito del Comune di Ferrara, anche se in realtà mi hanno detto che non c’è quasi mai una fila troppo lunga.

Visitare il castello di Ferrara in sedia a rotelle

La castello di Ferrara è accessibile in sedia a rotelle, ad eccezione delle prigioni. I disabili possono visitare il Castello Estense in sedia a rotelle salendo al primo piano dalla torre di San Paolo, la torre di sud-ovest, che è attrezzata con gli ascensori.

Per informazioni più dettagliate sull’ accessibilità al castello di Ferrara in sedia a rotelle ti consiglio di contattare la biglietteria. Lungo il percorso di visita al Castello Estense sono disponibili diversi punti di assistenza.

Visitare il Castello Estense con animali

Puoi anche entrare al castello di Ferrara con il cane, purchè sia di piccola taglia e sei disposto a tenerlo in braccio durante tutto il percorso di visita.

Il biglietto per il castello di Ferrara

Biglietto intero: 8 euro.

Biglietto ridotto: 10 euro. Paghi il biglietto ridotto al Castello Estense se hai più di 65 anni, se fai parte di un gruppo di almeno 15 persone, se sei uno studente universitario, o se hai un biglietto alle mostre dalla Fondazione Ferrara Arte.

Biglietto ridotto 5 euro. Paghi il biglietto ridotto al castello di Ferrara se hai tra gli 11 e i 18 anni, oppure se lo visiti con i tuoi compagni di scuola media o superiore.

Ingresso famiglia. Se hai deciso di visitare il Castello Estense con la famiglia, per ogni adulto pagante un minore può entrare gratis.

Biglietto gratuito al Castello Estense. Hanno il biglietto gratis al castello di Ferrara i bambini fino a 11 anni e chi lo visita il giorno del suo compleanno. Se il castello di Ferrara è chiuso in quel giorno, l’ ingresso gratuito vale per primo giorno di apertura disponibile.

Puoi visitare gratis il Castello Estense e gli altri luoghi culturali più emblematici di Ferrara se sei in possesso della MyFe Card.

Quando visitare il Castello Estense

Puoi visitare il castello di Ferrara tutto l’ anno. Io ti consiglio di far coincidere la visita a Ferrara e al suo castello in due occasioni speciali.

La prima è l’ Incendio al Castello. Si tratta di un bellissimo evento che si svolge ogni 31 dicembre, quando il Castello Estense è teatro di uno spettacolo pirotecnico mozzafiato.

Questo evento a Ferrara a Capodanno è considerato da molti come uno degli spettacoli più belli di tutta Europa.

La seconda occasione speciale per visitare il Castello Estense è il Ferrara Buskers Festival, verso la fine di Agosto.

Si tratta di un importante appuntamento dedicato all’ arte di strada a cui partecipano artisti provenienti da tutto il mondo. Gli artisti si esibiscono tra le vie e le piazze del centro di Ferrara attorno al castello che in quell’ occasione rappresenta un magnifico sfondo.

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