I giardini persiani sono luoghi meravigliosi per la loro perfezione geometrica e architettonica diffusi in diverse regioni del territorio iraniano, il più antico dei quali risale addirittura al 600 A.C. Sono vere e proprie oasi verdi di pace e relax, diversi dei quali nel cuore dell’aridità del deserto. I giardini persiani rappresentano la perfetta armonia tra gli elementi naturali e l’opera dell’uomo e sono realizzati per permettere ai visitatori di raggiungere l’equilibrio del corpo e della mente. E nove di loro dal 2011 sono inseriti nella prestigiosa lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO

I giardini persiani assomigliano al paradiso in Terra. Una macchia di verde che spesso si trova nel cuore dell’aridità del deserto e che per questo motivo possono sembrare quasi un miraggio.
Quelli che sorgono nel deserto sono costruiti sfruttando un complesso sistema di irrigazione studiato per fare entrare l’acqua dall’alto e distribuirla sfruttando la pendenza naturale del terreno.
La forma generale di tutti i giardini persiani è perfettamente rettangolare e al di là delle specificità climatiche delle diverse parti del paese dove sorgono che condiziona il tipo di vegetazione presente, tutti sono uguali nella struttura.
Il loro perimetro è infatti sempre delimitato da un muro che circonda e sovrasta un verdissimo tappeto d’erba sul quale crescono grandi alberi sempre verdi, fiori e piante rigogliose separati da piccoli sentieri e ruscelli. Inoltre, in tutti i giardini persiani ci sono laghetti e fontane.
E al centro trovi sempre un edificio che è una sorta di padiglione riccamente decorato sia all’esterno che all’interno secondo l’elegante stile dell’arte iraniana.
Secondo la letteratura persiana la parola “giardino” significa proprio “paradiso”, che a sua deriva letteralmente dal vocabolo “paridaiza”.

Paridaiza significa infatti “giardino circondato da mura”. Il significato simbolico che vogliono rappresentare i giardini persiani è quello di armonia tra la natura e la creazione prodotta dall’arte dell’uomo. Luoghi creati per dare pace, relax fisico e spirituale ai visitatori.
Le mura simbolizzano l’universo realizzato da Dio che è il padre degli architetti, mentre l’acqua è il simbolo della purificazione dell’uomo e della donna, Gli alberi sempreverdi simboleggiano invece l’immortalità.
Anche se può sembrare strano la struttura e il design del giardino Persiano ha influenzato il disegno, la decorazione e la descrizione di altre forme artistiche come il tappeto Persiano, le terracotte, la calligrafia, la musica e la poetica.
Tra questi il tappeto persiano è una delle migliori illustrazioni del giardino persiano. Infatti molti disegni rappresentati sui tappeti persiani sono ispirati proprio agli schemi giardini persiani. Per essere ancora più precisi il tappeto persiano è un giardino persiano piatto con molti alberi, fiori e uccelli.
Attraverso i molti secoli passati dalla costruzione del primo giardino Persiano di Pasargadae nel 550 Prima di Cristo questi hanno mantenuto inalterato le loro caratteristiche geometriche e archiettoniche tipiche che hanno anche profondamente influenzato lo stile dei giardini costruiti in altre due regioni di dominazione persiana: Agra in India e l’Andalucía in Spagna.
Se vai ad esempio in Spagna a Córdoba troverai diversi giardini che li ricordano molto da vicino.
I giardini persiani sono così belli che nove di loro sono addirittura iscritti nella lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Oltre al più antico Pasargadae Garden, del quale oggi rimangono solo i resti, questo prezioso riconoscimento è andato anche al:
- Chehel Sotoun nella località di Isfahan a poco più di 400 chilometri a Sud di Teheran
- Bagh-e Fin (Fin Garden) a Kashan a circa 250 chilometri a Sud di Teheran
- Bagh-e Eram (Eram Garden) a Shiraz a circa 900 chilometri a Sud di Teheran
- Bagh-e Shazdeh Mahan (Shazdeh Garden) a Mahan a circa 1000 chilometri a Sud-Est di Teheran
- Bagh-e Dolat Abad (Dolat Abal Garden) a Yazd a circa 620 chilometri a Sud-Est di Teheran
- Abbas Abad Garden a Behshahr a circa 250 chilometri a Nord di Teheran
- Akbariyeh Garden a Birjand a circa 1.150 chilometri a Sud-Est di Teheran
- Pahlavan Pour Garden a Mehriz a circa 650 chilometri a Sud-Est di Teheran