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Huesca: la Grande Sconosciuta tra le città spagnole

Huesca, soprannominata anche “la Gran Desconocida”, è una bella città spagnola dell’ Aragona a pochi chilometri dalle più note e blasonate Zaragoza e Pamplona. Come dice il soprannome, Huesca è la Grande Sconosciuta tra le città spagnole, e non solo all’ estero. In realtà la città di Huesca merita una visita perchè accoglie un patrimonio culturale di tutto rispetto che risale all’ epoca romana e che si concentra nel delizioso centro storico totalmente pedonale. Oltre a questo, l’ atmosfera a Huesca è molto frizzante grazie alla presenza di centinaia di studenti universitari che affollano le strade e le piazze all’ ora per l’ aperitivo e dopo cena, ha molti parchi che la rendono verde e sostenibile, ed è custode di una tradizione culinaria di grande prestigio che si può scoprire sia nei ristoranti gestiti da importanti chef che in quelli piccoli a gestione famigliare.

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Ho visitato Huesca da Zaragoza, quasi per caso. Infatti ero diretto a Pamplona e poi a San Sebastián e a Bilbao nei Paesi Baschi e avevo voglia di fare una pausa, così ho scelto di approfittarne per visitare Huesca anche se sinceramente non ne avevo mai nemmeno sentito parlare.

Ma come spesso succede per caso si visitano posti che sarebbe un peccato non vedere, e Huesca è sicuramente tra questi. Non è un caso che la città spagnola di Huesca in Aragona è soprannominata la Gran Desconocida, in italiano “la Grande Sconosiuta”.

Perchè visitare Huesca? Fondamentalmente ti suggerisco di conoscere Huesca per il suo bel centro storico nel quale si concentra un patrimonio culturale degno di nota tra cui spicca la bellissima Cattedrale in stile gotico.

Ma anche perchè Huesca è una città piccola che si gira velocemente a piedi (tutto il centro è pedonale, non solo la parte storica), ha hotel di qualità ed è nel complesso molto gradevole.

Huesca ha infatti poco più di 50 mila abitanti, ha diversi parchi molto ben tenuti tra i quali il Parque Miguel Servet e il Parque de las Olas, la gente è aperta e molto simpatica, ed è anche inserita in un territorio territoriale davvero vario e singolare che si sviluppa tra i Pirenei e a 30 minuti dalle austere steppe subdesertiche di Monegros.

Se osservi i dintorni dal campanile della Catedral de Huesca che è il punto panoramico più alto della città dopo il cerro San Jorge nei dintorni, vedi un impressionante contrasto cromatico che passa dal verde dei boschi al marrone della subdesertica.

Ma Huesca è anche molto frizzante grazie alla presenza di tantissimi studenti che frequentano diverse facoltà della Universidad de Zaragoza che qui ha una sede decentrata, e che riempiono i tantissimi bar nelle strade e nelle piazze soprattutto durante l’ ora del tapeo e dopo cena.

A proposito di cucina. Devo dire che a Huesca si mangia anche molto bene, e puoi scegliere tra ristoranti che propongono una gastronomia molto ricercata e i classici locali dove puoi provare la cucina casalinga con i piatti della tradizione locale che sono uno specchio del suo passato contadino.

Vuoi qualche suggerimento sui piatti da chiedere nei ristoranti di Huesca? Prova le migas a la pastora, la sopa oscense“, la sopa de ajo, il bacalao ajoarriero o il pollo al chilindrón, tutti da leccarsi i baffi, anche se il re incontrastato della gastronomia di Huesca è senza dubbio l’ agnello alla brace.

Insomma, se capita di passare per il Reino de Aragón, così si chiama la regione di Huesca, prenditi una giornata intera per conoscerla. E cerca un hotel a Huesca per goderti anche la sua atmosfera serale che sicuramente non ti deluderà, tanto più che ce ne sono di molto belli.

Se poi vuoi fermarti qualche giorno di più a Huesca puoi approfittarne anche per fare qualche escursione a piedi, in bicicletta o a cavallo nei suoi dintorni, magari per raggiungere i molti eremi che la circondano.

Oppure puoi fare una passeggiata fino al Castillo de Montearagón, che è molto bello e importante dal punto di vista storico e culturale, ma è anche il punto dal quale hai una bella panoramica del territorio della comarca della Hoya de Huesca.

In macchina da Huesca puoi anche visitare il Castillo de Loarre, molto ben tenuto. Anche dal Castillo de Loarre vicino a Huesca hai un bel panorama della dolce valle che lo circonda, quindi te le consiglio.

Stai pensando di raggiungere la Spagna in aereo? Gli aeroporti di riferimento per visitare Huesca sono tre: l’ aeroporto di Zaragoza, quello di Pamplona e quello di San Sebastián, tutti a pochi chilometri dai rispettivi centri città. Se non hai ancora acquistato il biglietto aereo per visitare le magnifiche città della Spagna tra le quali Huesca ti consiglio di usare il portale Skyscanner che ti permette di confrontare in pochi secondi centinaia di proposte delle diverse compagnie aeree nelle date che interessano a te e risparmiare! Arrivi all’ aeroporto di Zaragoza, oppure a quello di Pamplona o di San Sebastián e vuoi raggiungere il tuo hotel o un altro luogo della città in poco tempo? Ti consiglio il transfer privato: comodo, rapido e molto più economico del taxi! Clicca sul nome delle città: Zaragoza, Pamplona o San Sebastián per maggiori informazioni e per prenotare.

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Un pò di storia di Huesca

Dopo aver visitato Huesca, visto che il suo patrimonio culturale mi ha colpito molto positivamente, mi sono documentato un pò sulla sua storia e ho scoperto che è molto interessante, almeno come quella di città storiche molto più blasonate.

Huesca fu città romana, visigota e dominata dai musulmani che lasciarono in eredità la muraglia che si è conservata nei secoli anche se solo in minima parte perchè la sua solidità fu messa a dura prova dalla forza degli attacchi perpretati dai guerrieri del nord. Non ti nego che per trovare la muraglia di Huesca ho fatto molto fatica!

Durante il Medioevo Huesca fu corte reale nel palazzo che attualmente ospita il Museo Arqueológico Provincial, luogo a sua volta associato ai fatti che narrano la famosa leggenda della Campana de Huesca e che vide protagonista Re Ramiro II soprannominato il Monaco. Sei curioso e vuoi saperne di più sulla leggenda della Campana di Huesca? Chiedi a Google! 🙂

Di epoca medioevale è anche la Iglesia y Claustros de San Pedro el Viejo e la Catedral de Huesca, dei quali ti parlerò tra poco. Sempre durante il Medioevo, e precisamente nel 1354, fu fondata la Universidad de Huesca poi soppressa nel 1845.

Durante l’ epoca rinascimentale venne edificata la Casa Consistorial di Huesca in stile rinascimentale aragonese (oggi sede del Comune) e realizzate bellissime opere che puoi ammirare ancora oggi, tra le quali la pala d’ altare della Cattedrale, superba opera scultorea realizzata in alabastro da Damián Forment.

Cosa vedere a Huesca

Gli elementi storici che meritano di essere visitati si concentrano nel centro storico di Huesca e non ti puoi perdere perchè come ti ho detto Huesca è piccolissima. In ogni caso per accedere al centro storico di Huesca ti consiglio di prendere calle San Salvador, proprio di fianco a Plaza López Allué.

Questa piazza è una tappa obbligata anche perchè ci trovi l’ Ufficio del Turismo di Huesca (per prendere la mappa della città), e se sei interessato da qui partono le visite guidate alla scoperta del patrimonio culturale organizzate dal comune.

Le visite guidate di Huesca si prenotano direttamente all’ Ufficio del Turismo o sul sito del comune, costano solo 5 euro a persona e includono l’ ingresso ai diversi edifici. E poi le guide che ti accompagnano sono molto preparate sulla storia di Huesca e davvero simpatiche.

– Iglesia y Claustros de San Pedro el Viejo

La Iglesia y Claustros de San Pedro el Viejo è in assoluto le testimonianza culturale di Huesca che mi è piaciuta di più, al di là della sua importanza storica che è notevole.

Questa chiesa di Huesca ha tre navate, è stata costruita insieme al chiostro annesso dai Benedettini nel secolo XII ed è uno dei complessi più importanti per l’ architettura romanica aragonese. Dal 1886 la Iglesia y Claustros de San Pedro el Viejo di Huesca è diventata monumento nazionale.

Non fermarti all’ entrata perchè gli interni di questa chiesa di Huesca sono davvero belli. In particolare l’ ex sala capitolare del secolo XIII secolo, detta anche Pantheon Reale, che contiene le tombe di due re d’ Aragona: Alfonso I il Battagliero e suo fratello e successore Ramiro II il Monaco.

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La pala d’ altare di questa chiesa di Huesca è in legno policromo ed è stata realizzata dall’ artista navarro Juan de Ali all’ inizio del secolo XVII, mentre le cappelle che occupano il suo perimetro mostrano opere d’ arte provenienti da diversi periodi storici.

La parte più bella di questa chiesa di Huesca è però il chiostro con i capitelli finemente decorati. Io l’ ho trovato assolutamente delizioso, soprattutto perchè ti infonde una incredibile sensazione di pace e di tranquillità che non guasta mai. Sei d’ accordo?

– La Catedral de Huesca

A pochissimi passi dalla Iglesia y Claustros de San Pedro el Viejo trovi la Catedral de Huesca, che come ti puoi immaginare è l’ edificio religioso più imponente e importante della città arogonese.

La Catedral de Huesca è più recente della Iglesia y Claustros de San Pedro el Viejo, infatti risale al secolo XIII ed è stata realizzata in stile gotico.

Anche in questo caso il mio consiglio è quello di entrare a visitare la Catedral de Huesca quanto meno per ammirare la pala d’ altare che è un prezioso esempio di scultura rinascimentale spagnola.

La pala d’ altare della Catedral de Huesca rappresenta la Passione di Cristo e fu scolpita in alabastro tra il 1520 e il 1533 dall’ artista Damián Forment.

Annesso alla Cattedrale trovi il Museo Diocesano di Huesca, costruito nella zona dei chiostri, che nelle sue sale ospita un’ importante collezione di arte sacra costituita da centinaia di pezzi.

Non sono un grande appassionato di questo genere d’ arte per cui la collezione del Museo Diocesano di Huesca mi ha annoiato un pò, ma sicuramente i pezzi esposti sono molto preziosi, quanto meno per il loro valore culturale.

Tra tutti i pezzi custoditi in questo museo di Huesca il più significativo è sicuramente il Retablo Mayor (Pala d’ Altare) in alabastro, realizzato dall’ artista Gil Morlanes el Viejo all’ inizio del secolo XVI.

Con il biglietto di ingresso alla Catedral de Huesca, oltre ad avere diritto a visitare il Museo Diocesano, puoi salire fino in cima al campanile, vedere il meccanismo che regola l’ orologio e che fa suonare le campane, e soprattutto accedere alla sommità da dove hai una vista a 360 gradi di tutta la città e dei dintorni.

Dall’ alto del campanile della Cattedrale vedi anche la Plaza de Toros de Huesca, che è molto attiva in fatto di corride ospitate soprattutto durante la festa taurina de San Lorenzo in Agosto, dichiarata festa di interesse turistico nazionale.

Non tirare conclusioni affrettate: piaccia o non piaccia il mondo taurino fa parte della cultura di Huesca e della Spagna intera, e per questo le corride e tutto quello che ruota attorno al mondo dei tori deve essere rispettato.

La Plaza de Toros de Huesca non è nemmeno paragonabile ad altre arene più prestigiose presenti in altre città spagnole come ad esempio la Plaza de Toros de la Real Maestranza di Siviglia, ma ha comunque il suo fascino e merita una visita se la trovi aperta.

Prima o dopo Huesca stai pensando di conoscere anche la vicina Saragozza?

Saragozza è stupenda e ricca di cose da fare e da vedere. Ti consiglio di cominciare dal volo in parapendio su Saragozza e dintorni che ti farà restare a bocca aperta dopo aver ricevuto una potente scarica di adrenalina. Ritornato con i piedi per terra ti suggerisco il tour privato accompagnato da una guida locale che ti farà conoscere tutti i suoi must, dentro e fuori dal centro storico, oppure dal tour monumentale del centro (anche nella versione tour privato in gruppo) se ti interessano di più gli aspetti storici e culturali. Tra tutti i luoghi più emblematici di Saragozza devi assolutamente visitare il Palacio de la Aljafería, la strepitosa Basilica del Pilar+Museo, Bellissimo è anche il free tour di Saragozza centro, ideale per assaggiare gli aspetti culturali. Hai poco tempo per visitare Saragozza? Quello che fa per te è un giro sull’ autobus turistico che tocca tutti i luoghi simbolo della città, anche nella versione di tour serale! E se hai deciso di visitare la città con i tuoi bambini non devi perderti una visita all’ Acquario, che è uno dei più grandi di Spagna, alla quale puoi aggiungere il parco di divertimento! Saragozza è anche il luogo ideale per scoprire la tradizione gastronomica spagnola grazie a moltissime esperienze una più bella dell’ altra, tra le quali ti consiglio la visita al mercato+tour tapas oppure il tour tapas serale nei bar e nei locali della movida del centro, oppure la ricca degustazione di vini+tapas!

– Il Museo Provincial de Huesca

Il terzo luogo culturale di Huesca che non ti devi perdere se decidi di visitare la città è il Museo Provincial che nelle sue sale espone centinaia di oggetti e testimonianze delle culture che nel corso dei millenni abitarono il territorio provinciale.

Davvero molto interessante è la sezione della collezione permanente di questo museo di Huesca che si riferisce alla creazione artistica aragonese, con una ovvia menzione speciale alla figura del Goya. Questo celebre pittore spagnolo è aragonese, originario del minuscolo paese di Fuendetodos vicino a Zaragoza.

Il Museo Provincial de Huesca si trova in un edicio dallo stile molto sobrio progettato dall’ architetto Francisco José de Artiga nel 1690 attaccato al Palacio de los Reyes de Aragón, superbo esempio di stile romanico civile della fine del secolo XII.

museo provinciale

Dalla struttura del Palacio de los Reyes de Aragón sono state ricavate tre delle sale che danno vita a questo museo di Huesca: la Sala de la Campana, la Sala de Doña Petronila e il Salón del Trono.

Al di là dell’ importanza dei reperti esposti nelle sale del Museo Provincial de Huesca mi piace tantissimo l’ edificio perchè ha la particolarità di avere una struttura ottagonale, molto rara da trovare altrove. Di musei nel mondo ne ho visitati a centinaia, ma il Museo Provincial de Huesca è il primo che ho visto ospitato in un edificio ottagonale.

Ma soprattutto mi è sembrato meraviglioso il patio interno dell’ edificio di questo museo di Huesca, che ha la stessa forma ottagonale della struttura e con al centro diversi alberi e aiuole fiorite. Sicuramente noti il grande porticato che lo circonda e nel quale campeggiano le deliziose colonne che sostegono la tettoia.

Il Festival del Cinema di Huesca e gli altri eventi

Se ti stai domandando quel’è il momento migliore per visitare Huesca io ti consiglio di consultare il calendario dei diversi festival ed eventi culturali che la città accoglie durante tutto l’ anno, soprattutto d’ estate.

La programmazione degli eventi a Huesca non ha infatti niente da invidiare a quello di città più grandi e famose, anzi! E a Huesca di cultura ce n’è davvero per tutti i gusti.

Il re degli appuntamenti culturali in città è senza ombra di dubbio il Festival de Cine de Huesca a Giugno, che nel 2022 compie 50 anni. Durante questo importante evento culturale a Huesca, oltre alle proiezioni delle novità, puoi anche assistere a molti eventi collaterali tra i quali concerti, feste, esposizioni e molto altro ancora.

Il Festival del Cinema di Huesca, anche se non è di certo paragonabile ad altre kermesse cinematografiche più celebri come quello di Cannes o di San Sebastián, accoglie comunque tutti gli anni centinaia di attori e di protagonisti della cinematografia nazionale ed internazionale, per cui merita di esserci!

Molto bello e ricco di appuntamenti è anche la Feria Internacional de Teatro y Danza di Huesca, durante il mese di Ottobre. Questo festival riunisce a Huesca le migliori compagnie nazionali e internazionali che presentano i loro spettacoli davanti a moltissimi professionisti ed appassionati.

Sempre durante il mese di Ottobre Huesca ospita il Festival Periferias, un evento molto variegato nei contenuti che mostra una quindicina delle creazioni più all’ avanguardia in materia musicale, di performance, di arte plastica, ecc…

Cosa farai quando sarai in Spagna?

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