Il visto turistico o visto per turismo è l’autorizzazione concessa dalle sedi diplomatiche dei diversi Paesi ai cittadini stranieri che desiderano trascorrere un periodo più o meno lungo sul loro territorio. Il visto turistico è concesso alle persone che che possiedono determinati requisiti. Leggi la mia guida per sapere in quali paesi devi andare munito di visto turistico, e come fare per ottenerlo
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Cos’è il visto turistico
Prima di dirti cos’è il visto turistico è bene che tu sappia cos’è un generale un visto, perchè magari non hai mai viaggiato in un paese in cui non è necessario averlo.
Il visto è l’autorizzazione temporanea che un paese richiede ai viaggiatori stranieri che desiderano entrare nel suo territorio per diverse ragioni, tra le quali il turismo, il lavoro o lo studio.
Generalmente è un adesivo che viene apposto su una pagina del passaporto e che contiene specifiche informazioni, tra le quali la scadenza.
Va da sè che alla scadenza del visto termina la validità dell’autorizzazione che il Paese rilascia per il soggiorno del cittadino straniero.
Se prima delle scadenza del visto non lascia il territorio, può subire gravi conseguenze amministrative e l’espulsione.
Non ti sarà difficile intuire che il visto turistico è l’autorizzazione rilasciata da un determinato paese per consentire l’ingresso ai cittadini stranieri che desiderano soggiornare per motivi di vacanza.
Con questo visto sei autorizzato a visitare il paese solo per turismo, quindi non puoi utilizzarlo per lavorare o per studiare.
È meglio non cercare di usare questo visto per cercare di trovare lavoro, perchè potresti pentirtene amaramente.
Molti Paesi considerano molto grave questo comportamento e applicano provvedimenti duri, tra i quali il divieto perpetuo a ritornare.
Se arrivi in un Paese con il visto per turismo non in regola in un Paese straniero che ne fa richiesta, non passerai i controlli dell’immigrazione.
Per questo motivo sarai costretto a prendere il primo volo verso lo stato dal quale sei arrivato, spesso e volentieri a tue spese.
Te lo dico per esperienza perchè diversi anni fa sono atterrato a Puerto Rico per visitare la bellissima San Juan senza visto turistico.
Per poco gli ufficiali del servizio immigrazione degli Stati Uniti non mi hanno rispedito in Colombia, stato dal quale arrivavo.
In alcuni paesi se prolunghi il soggiorno oltre la scadenza del visto per turismo, e non provvedi al rinnovo (non sempre permesso), è prevista addirittura la detenzione in attesa di rimpatrio.
Nel corso degli anni sono sempre meno i paesi che richiedono a noi italiani un visto, ma è chiaro che prima di partire devi verificare se quello dove vuoi andare è tra questi.
Ad esempio è già da molti anni che per fare una vacanza negli USA noi italiani non dobbiamo avere un visto turistico, se prima della partenza richiediamo l’ESTA.
Ecco, quando sono stato a Puerto Rico l’irregolarità riscontrata dagli ufficiali dell’Immigrazione era la mancanza del biglietto aereo di ritorno, uno dei requisiti per entrare negli USA senza visto.
Un’altra cosa importante da sapere che è esistono addirittura 3 tipi di visti per turismo, e che dipendono dalle specifiche esigenze di viaggio.
- Visto per transito in aeroporto, se la tua destinazione finale è diversa
- Visto turistico per permanenza inferiore ai 90 giorni
- Visto turistico per permanenza superiore ai 90 giorni
La durata del visto per turismo
La durata del visto per turismo è un altro argomento molto interessante e per questo voglio darti alcune indicazioni di massima.
Il periodo di validità dipende dallo specifico Paese che lo emette, anche se generalmente non è mai quasi mai inferiore ai 30 giorni o superiore ai 6 mesi.
Molti Paesi permettono la proroga del visto turistico prima della scadenza, per una o più volte consecutive, molto utile se decidi di fermarti per più tempo.
Generalmente questo visto ti da la possibilità di entrare nel paese tutte le volte che vuoi durante il periodo di validità.
Ci sono però alcuni tipi di visti per turismo che ti consentono solo un ingresso. Questi sono conosciuti come single entry visa.
Questo è ad esempio il caso dell’Egitto, che prevede un visto single entry valido per 90 giorni. All’interno di questo range temporale, puoi trascorrere nel Paese non più di 30 giorni consecutivi.
Ovviamente i Paesi che propongono questo tipo di visto turistico consentono ai visitatori di scegliere tra altre opzioni, ma i requisiti possono essere diversi.
Altri Paesi danno la possibilità di entrare o uscire tutte le volte che vuoi, per un massimo di giorni stabiliti all’interno del periodo di validità.
Quello dei visti per turismo è un argomento abbastanza complesso, e ogni Paese segue le sue regole. Ecco perchè ti consiglio di informarti attentamente prima della partenza.
Paesi nei quali è necessario ottenere il visto turistico
In quali paesi è necessario ottenere il visto turistico? Qui di seguito ti faccio una lista completa degli stati che alla data di pubblicazione di questo articolo (01/08/2023) lo richiedono.
Ti invito però a prestare molta attenzione e ad informarti con largo anticipo sulle regole in materia di rilascio applicate dal Paese che vuoi visitare.
I requisiti per ottenere i visti per turismo cambiano spesso, così come il periodo di validità, e l’eventuale possibilità di ottenere proroghe.
Se oggi non è obbligatorio avere un visto per visitare un determinato paese, in futuro ci potrebbe essere quest’obbligo, o viceversa.
Per non correre inutili rischi, è inutile dirti che vale la pena verificare sempre con anticipo sui siti delle ambasciate e dei consolati.
Ecco la lista completa dei Paesi che richiedono il visto turistico. Li trovi in ordine alfabetico. La fonte che ho utilizzato è il sito Viaggiare Sicuri del ministero degli Affari Esteri.
In alcuni casi preciso (tra parentesi) che è necessario ottenere il visto turistico solo se prevedi una permanenza nel Paese superiore a 30, 90 o 180 giorni.
- Afghanistan
- Algeria
- Angola
- Antigua e Barbuda (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Arabia Saudita
- Argentina (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Armenia (per soggiorni superiori a 180 giorni)
- Aruba (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Australia
- Azerbaijan
- Bahamas (per soggiorni superiori ai 90 giorni)
- Bahrein
- Bangladesh
- Barbados (per soggiorni superiori ai 90 giorni)
- Belize (per soggiorni superiori ai 90 giorni)
- Benin
- Buthan
- Bielorussia (per soggiorni superiori a 30 giorni)
- Bolivia (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Bosnia e Erzegovina (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Botswana
- Brasile (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Brunei (per soggiorni superiori a 30 giorni)
- Burkina Faso
- Burundi
- Cambogia
- Camerun
- Canada (per soggiorni superiori a 180 giorni se in possesso dell’ electronic Travel Authorization” – eTA)
- Ciad
- Cile (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Colombia (per soggiorni superiori a 180 giorni)
- Comore
- Congo
- Corea del Nord
- Costa d’ Avorio
- Cuba
- Danimarca (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Dominica (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Ecuador (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Egitto
- El Salvador (per soggiorni superiori a 180 giorni)
- Emirati Arabi Uniti (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Eritrea
- Etiopia
- Federazione Russa (Russia)
- Figi (per soggiorni superiori a 120 giorni)
- Filippine (per soggiorni superiori a 30 giorni)
- Gabon (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Ghana
- Giamaica (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Giappone (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Gibuti
- Giordania
- Grenada (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Guatemala (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Guinea
- Guinea Bissau
- Guinea Equatoriale
- Guyana (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Haiti
- Honduras (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Hong Kong (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- India
- Indonesia (per soggiorni superiori a 30 giorni)
- Iran (non viene rilasciato il visto se sul passaporto c’è il timbro di ingresso a Israele)
- Iraq
- Isole Cayman (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Isole Cook (per soggiorni superiori a 30 giorni)
- Isole Marshall
- Isole Salomone (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Isole Vergini Americane (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Israele (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Kazakhstan (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Kenya
- Kirghizistan (per soggiorni superiori a 60 giorni)
- Kiribati
- Kosovo (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Kuwait
- Laos
- Lesotho (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Libano
- Liberia
- Libia
- Macao (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Madagascar
- Malawi
- Malaysia (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Maldive
- Mali
- Marocco (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Mauritania
- Mauritius (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Messico (per soggiorni superiori a 180 giorni)
- Micronesia (per soggiorni superiori a 30 giorni)
- Mongolia (per soggiorni superiori a 30 giorni)
- Mozambico (per soggiorni superiori a 30 giorni)
- Myanmar
- Namibia (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Nauru
- Nepal
- Nicaragua (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Niger
- Nigeria
- Niue (per soggiorni superiori a 30 giorni)
- Nuova Zelanda (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Oman (per soggiorni superiori a 14 giorni)
- Pakistan
- Panama (per soggiorni superiori a 180 giorni)
- Papua Nuova Guinea
- Palestina (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Paraguay (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Perù (per soggiorni superiori a 180 giorni)
- Polinesia Francese (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Qatar (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Regno di Eswatini (per soggiorni superiori a 30 giorni)
- Regno Unito (per soggiorni superiori a 180 giorni)
- Repubblica Centrafricana
- Repubblica Democratica del Congo
- Repubblica di Corea – Corea del Sud (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Repubblica di Macedonia (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Repubblica di Palau
- Repubblica di Serbia (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Repubblica Dominicana (per soggiorni superiori a 30 giorni)
- Repubblica Popolare Cinese
- Repubblica Democratica di Corea (Corea del Nord)
- Ruanda
- Saint Kitts e Nevis (per soggiorni superiori a 180 giorni)
- Saint Vincent e Grenadine (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Samoa (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Samoa Americane
- Santa Lucia (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Sao Tomè e Principe (per soggiorni superiori a 15 giorni)
- Seychelles
- Serbia (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Sierra Leone
- Singapore (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Siria
- Somalia
- Sri Lanka
- Stati Federali di Micronesia (per soggiorni superiori a 30 giorni)
- Stati Uniti d’ America (per soggiorni superiori a 90 giorni se in possesso del Visa Waiver Program)
- Sudan
- Sud Africa (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Sud Sudan
- Sudan
- Tagikistan (per soggiorni superiori a 30 giorni)
- Taiwan (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Tanzania
- Thailandia (per soggiorni superiori a 30 giorni)
- Togo
- Tonga (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Trinidad – Tobago (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Tunisia (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Turchia (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Turkmenistan
- Tuvalu
- Ucraina (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Uganda
- Uruguay (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Vanuatu (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Venezuela (per soggiorni superiori a 90 giorni)
- Vietnam (per soggiorni superiori ai 15 giorni con ingresso singolo)
- Yemen
- Zimbawe
Come ottenere il visto per turismo
Prima di fare domanda per ottenere il visto per turismo è importante informarsi interrogando il sito dell’ambasciata del Paese o il portale del Ministero degli Affari Esteri italiano.
È anche importante sapere che la procedura da seguire per il rilascio del visto non è sempre uguale, così come cambiano da Paese a Paese i requisiti che devi possedere.
Ogni stato ha poi tempistiche diverse per rilasciare il visto turistico. Anche costi sono diversi, ma quasi mai esorbitanti.
Per il rilascio del visto possono passare da alcuni giorni a diversi mesi. Per non avere nessun problema presenta domanda con largo anticipo.
Ti sei informato e hai verificato che il Paese dove vuoi andare in vacanza richiede un visto per turismo? Per presentare la domanda hai generalmente 2 opzioni.
Puoi fare richiesta direttamente al consolato o all’ambasciata competente, oppure affidarti ad un’ agenzia di servizi consolari. Non tutte sono serie ed efficienti. Io uso ¡Visa, una garanzia.
In alcuni Paesi il visto turistico è rilasciato anche all’ arrivo in aeroporto, ma spesso questa autorizzazione comporta limitazioni alla libertà di entrare ed uscire dai loro confini nazionali.
– Domanda per ottenere il visto turistico all’ambasciata o consolato
La modalità più classica per presentare domanda di rilascio del visto turistico è presso l’ambasciata o il consolato del Paese dove vuoi andare in vacanza.
Puoi presentare domanda alla sede diplomatica di competenza per posta, di persona, e negli ultimi anni quasi sempre anche online.
Fare domanda per ottenere il visto per turistico online è la forma più comoda ed economica, anche perchè alcuni paesi non hanno sede diplomatica in Italia.
Puoi scegliere di presentare la richiesta anche per posta, ma il rischio di ritardi e di smarrimenti è dietro l’ angolo, senza contare l’impossibilità di rimediare ad eventuali errori.
– Ottenere il visto turistico con un’agenzia di servizi consolari
Ti suggerisco di valutare la possibilità di fare domanda per ottenere il visto turistico attraverso un’agenzia di servizi consolari seria ed efficiente.
Come ti ho già detto, ¡Visa! è molto seria e rapida, e in più offre il servizio di assistenza al rilascio visti a prezzi molto bassi.
Queste agenzie si occupano anche dei rinnovi dei visti per turismo, e del rilascio di visti per business, che generalmente hanno una procedura ancora più complicata.
Ti basti sapere che le domande per visti business implicano la presentazione di una documentazione più corposa, e più difficile da gestire.
Se ci pensi bene, le agenzie di servizi consolari per il rilascio del visto turistico ti permettono di risparmiare molto tempo, e ti supportano in tutte le fasi.
Le agenzie agenzie di servizi consolari ti offrono la consulenza specializzata di esperti che analizzano la correttezza dei documenti inviati, e ti avvisano se ci sono errori e omissioni.
Tra l’altro sono in grado di informarti con precisione e puntualità sullo stato di avanzamento della tua domanda di visto per turismo o per business.
Il servizio clienti risponde alle tutte le tue domande 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e ti eviti decine di snervanti telefonate alle ambasciate o ai consolati.
Queste agenzie di servizi consolari dispongono anche di data center all’avanguardia che garantiscono la totale riservatezza dei tuoi dati personali, inclusi quelli della tua carta di credito!