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Panarea: la più piccola e mondana delle isole Eolie

Panarea è la più piccola e sicuramente anche la più mondana tra le 7 bellissime isole Eolie al largo della costa nord-orientale della Sicilia. In realtà l’ isola di Panarea è un vero e proprio arcipelago nell’ arcipelago perchè al largo della sua costa orientale si concentrano diversi isolotti e scogli che ne fanno un piccolo paradiso che rapisce per la sua bellezza. Il mare di Panarea ti abbaglia con la sua lucentezza e ti rapisce con il suo colore che assume le diverse tonalità del turchese. Cosa fare a Panarea? Sull’ isola di Panarea è bellissimo fare snorkeling o immersioni alla scoperta dei suoi stupendi fondali e pareti rocciose sommerse che sono rifugio di pesci e habitat naturale della magnifica flora marina autoctona. Ma nei fondali di Panarea riposano anche decine di relitti di navi che sono naufragate nel corso dei secoli, alcuni dei quali si possono raggiungere con maschera e bombole. Oltre al bellissimo mare con le bellissime spiagge di Panarea, sull’ isola eoliana trovi anche preziosissime testimonianze culturali del suo passato storico che si fondono con la sua atmosfera modaiola e con la sua frizzante vita nottuna. E al di fuori delle contrade abitate, l’ isola di Panarea si presenta come verde e quasi incontaminata, da conoscere attraverso alcuni itinerari a piedi. Il più bello degli itinerari di trekking a Panarea è quello che conduce alla alla cima più alta dell’ isola, ad un’ altezza di poco più di 400 metri e che regala una magnifica vista a 360 gradi sullo spazio marino circostante e sulle altre isole Eolie. Al porto di Panarea, arrivano gli aliscafi e i traghetti provenienti dalla Sicilia, dalla Campania e da Lipari, e da qui partono anche la maggior parte dei trasporti e delle escursioni da everso le altre isole Eolie

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Guardando l’ isola di Panarea da una mappa appare come un piccolo arcipelato fatto di isolotti e scogli che emergono dal mare all’ interno del più grande arcipelago delle Eolie al quale appartiene.

Panarea e le altre 6 isole Eolie a pochi chilometri dalla costa della Sicilia contenentale danno vita ad un luogo ricco di fascino, sicuramente uno dei più attraenti di tutto il Mediterraneo.

Sì perchè l’ isola di Panarea con i suoi isolotti e con i suoi scogli che si raggruppano al largo delle coste orientali rappresenta un complesso paesaggistico unico nel suo genere.

Tra questi, Basiluzzo di Panarea è sicuramente il più bello ed affascinante. Basiluzzo vicino all’ isola di Panarea è uno dei crateri delle Eolie più giovani e la sua dimensione ha permesso qualche piccolo insediamento abitativo e lo sviluppo dell’ attività agricola, anche se il suo minuscolo territorio è quasi totalmente selvaggio.

Il verde che prevale a Panarea si deve al fatto che l’ isola è quasi completamente ricoperta dalla tipica macchia mediterranea composta prevalentemente da piante di fico d’ India, lentisco, ginestra, cappero e olivo.

Anche la fauna sull’ isola di Panarea è molto ricca e varia. Tra le specie più rare che trovi a Panarea c’è il falco della regina, tra le più diffuse il corvo, il gabbiano reale e qualche marangone, tutte sulla costa occidentale perchè è l’ habitat ideale per la nidificazione.

La presenza di queste specie di uccelli è la ragione per la quale l’ isola di Panarea è uno dei luoghi italiani preferiti dagli amanti del birdwatching.

Un’ altra specie diffusissima a Panarea e su tutto il territorio eoliano è il geco, che ne è anche diventato il simbolo.

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Dove si trova Panarea

l’ isola di Panarea, insieme a Stromboli, Vulcano, Lipari, Alicudi, Filicudi e Salina, fa parte del bellissimo arcipelago delle Eolie situato a largo delle coste settentrionali della Sicilia, in provincia di Messina.

Panarea è amministrativamente parte del Comune di Lipari come d’ altronde tutte le altre isole Eolie ad esclusione di Salina e dista dal porto di Milazzo poco più di 59 chilometri. L’ isola di Panarea da Lipari dista solo 11 miglia.

A sud-est di Panarea trovi Salina che è la seconda isola più grande tra quelle dell’ arcipelago delle Eolie, mentre a nord-ovest c’è Stromboli.

Se guardi la forma delle Eolie da una mappa vedi che si dispongono nel mare come una specie di Y, e l’ isola di Panarea insieme a quella di Stromboli forma la linea obliqua a destra della lettera.

Come raggiungere Panarea

Puoi raggiungere Panarea via mare o in elicottero. Nè l’ isola di Panarea nè le altre isole Eolie sono dotate di un aeroporto che consente l’ atterraggio di aerei, nemmeno di quelli turistici di piccole dimensioni.

– Aliscafi e traghetti per Panarea e per le Eolie

Il porto di Panarea si trova in località San Pietro, ed è proprio qui che attraccano gli aliscafi e i traghetti per Panarea provenienti dalla Sicilia, dalla Calabria, dalla Campania e dalle altre isole Eolie.

Il servizio di aliscafi e di traghetti per Panarea dalla Sicilia, dalla Calabria e dalla Campania è molto frequente durante l’ estate, soprattutto da Giugno a Settembre, mentre le tratte si riducono notevolmente durante l’ inverno quando anche a causa delle avverse condizioni del mare possono subire molti ritardi o cancellazioni.

Il punto di partenza per arrivare a Panarea in traghetto dalla Sicilia è il porto di Milazzo dal quale partono regolarmente i veloci aliscafi e i più lenti traghetti che però sono più stabili in caso di mare mosso e ti consentono di imbarcare macchine e moto.

L’ aliscafo Milazzo-Panarea impiega circa 60 minuti di navigazione, mentre il traghetto Milazzo-Panarea quasi il doppio.

Puoi raggiungere l’ isola di Panarea dalla Sicilia anche con aliscafi dal porto di Messina e dal porto di Palermo, ma con orari ridorri.

Se ti stai chiedendo come raggiungere Panarea dalla Calabria devi sapere che è possibile prendere un aliscafo da Reggio Calabria o da Vibo Valentia.

È anche molto comodo raggiungere l’ isola di Panarea dalla Campania. Dal porto di Napoli e di Pozzuoli partono i traghetti per Panarea ma solo d’ estate. Il traghetto Napoli-Panarea viaggia di notte e impiega circa 11,5 ore di navigazione.

Le automobili non posso circolare sull’ isola di Panarea. Tra l’ altro Panarea è sufficientemente piccola da essere girata comodamente a piedi o in bicicletta.

In alternativa, se vuoi visitare comodamente l’ isola di Panarea senza pensieri puoi affittare un golf cart o un’ ape.

– Panarea in elicottero

Se sull’ isola di Panarea non possono atterrare aerei, possono invece atterrarre gli elicotteri, anche se c’è solo una società autorizzata a coprire le tratte da e per le Eolie con le seguenti città: Reggio Calabria e Lamezia Terme in Calabria, Catania e Palermo in Sicilia, e Napoli in Campania.

Il prezzo per raggiungere Panarea in elicottero non è ovviamente economico e alla poratata di tutti ma è comunque un’ ottima opzione soprattutto se hai una certa fretta o se vuoi goderti panorami davvero emozionanti dell’ arcipelago delle Eolie durante il viaggio.

– In aereo a Panarea e alle Eolie

Se stai pensando di arrivare in aereo a Panarea devi sapere che lo scalo di riferimento è l’ Aeroporto di Catania.

Per raggiungere la Sicilia e l’ isola di Panarea in aereo dall’ aeroporto di Catania devi prendere un transfer per arrivare a Messina dove trovi alcuni bus che raggiungono addirittura il molo di Milazzo per prendere gli aliscafi o i traghetti.

La città di Messina è collegata abbastanza bene da servizi di autobus con corse regolari e abbastanza frequenti anche dall’ Aeroporto di Palermo e dall’ Aeroporto di Trapani, quindi ti sarà molto facile arrivare al porto di Milazzo per prendere gli aliscafi o i traghetti per Panarea e per le Eolie.

Palermo non ha bisogno di presentazioni, ma ne approfitto per dirti che è bellissima anche la città di Trapani, che ti consiglio di visitare se ci atterri per raggiungere uno dei porti di imbarco verso l’ isola di Panarea e le Eolie.

Sei alla ricerca delle migliori escursioni in giornata a Panarea e alle Eolie dalla Sicilia?

Ti suggerisco diverse escursioni guidate in barca, una più bella dell’ altra da Messina, Milazzo, Cefalù e Tropea. Tra tutte le escursioni a Panarea e alle isole Eolie te ne voglio segnalare in particolare quattro: da Milazzo il meraviglioso tour diurno Panarea+Stromboli by night con aperitivo, l’ esclusivo tour privato Panarea+Stromboli, oppure la crociera notturna con scalo Panarea+Stromboli perchè sono tre esperienze davvero avvincenti e molto suggestive! Mentre quando sei sull’ isola di Stromboli non puoi perderti il suggestivo trekking Sciara del Fuoco al tramonto che a me ha lasciato a bocca aperta!

Cose da vedere a Panarea

Stai pensando a cosa vedere a Panarea? Ti anticipo subito che una volta arrivato sull’ isola di Panarea avrai solo l’ imbarazzo della scelta, tanto più che ci potrai unire fantastiche esperienze anche nelle altre isole Eolie.

Sicuramente Panarea è un’ isola molto piccola, ma il suo territorio offre diverse molte interessanti da vedere. Tra le cose da vedere sull’ isola di Panarea non puoi perderti i meravigliosi punti panoramici e siti culturali che le danno una connotazione diversa da quella modaiola per la quale è quasi sempre conosciuta.

I centri abitati di Panarea dove vivono i circa 300 residenti sono 3. La contrada San Pietro è quella nella quale si concentrano la maggior parte delle case, delle attività economiche, del divertimento e degli hotel sull’ isola di Panarea.

Panarea ha altre 2 contrade molto più piccole: Ditella e Drautto, che sono collegate tra loro da stradine percorribili a piedi o per mezzo delle caratteristiche apette adibite al trasporto di merci e passeggeri come quelle che ad esempio trovi sull’ isola di Procida.

Tutte le cose da vedere a Panarea si trovano a poca distanza da San Pietro e dal suo molo sulla costa orientale dell’ isola, e per questo sono molto velocemente raggiungibili.

La parte occidentale e settentrionale dell’ isola di Panarea è invece inaccessibile e incolta, e per questo quasi totalmente disabitata.

– Contrada San Pietro a Panarea

Quando arrivi a Panarea in traghetto o in aliscafo approdi nel territorio della contrada San Pietro che è in assoluto la più grande, la più glamour e la più movimentata di questa minuscola isola delle Eolie.

La Contrada San Pietro dell’ isola di Panarea è anche l’ epicentro della movida notturna, tanto che è anche chiamata Panarea città.

L’ abitato di San Pietro a Panarea si sviluppa lungo quello che posso definire come un dolce pendio sormontato da scaloni che in origine erano utilizzati a scopo agrario.

Bellissime nella loro estrema semplicità sono le case dell’ isola di Panarea perchè mantengono inalterata l’ architettura tradizionale eoliana dove protagonista assoluto è il colore bianco che quando è baciato dal sole è quasi accecante.

Fantastico è il contrasto tra questo bianco brillante e il verde delle palme, degli ulivi, degli arbusti di cappero e dei fantastici colori delle bouganville, pianta che è diffusissima a Panarea e in tutto l’ arcipelago eoliano.

Io adoro l’ isola di Panarea anche per i suoi colori che creano un bellissimo contrasto con il blu turchese del mare, che diventa più scuro man mano che allontani lo sguardo dalla costa.

Al centro abitato di San Pietro a Panarea arrivi dalla stradina che dal porto conduce alla montagna. Senza troppa fatica incontri la minuscola chiesa di San Pietro, il principale edificio reglioso dell’ isola, e sicuramente una cose da vedere sull’ isola di Panarea…assolutamente!

Da questa chiesa di Panarea ogni 28 e 29 Giugno parte la processione in onore dal Santo patrono dell’ isola eoliana e dei suoi pescatori che, come puoi immaginare, è proprio San Pietro.

E mi raccomando: curiosa in tutti i piccoli viottoli che si diramano perchè ti regalano degli scorci del mare che circonda l’ isola di Panarea e che sono a dir poco imperdibili.

Un’ altra cosa da vedere a Panarea è la chiesa dell’ Assunta, (conosciuta anche come Chiesa Vecchia, che risale alla fine del Secolo XVIII, anche questa nella Contrada San Pietro.

A seguito del suo recente restauro l’ intonaco esterno di questa bellissima chiesa sull’ isola di Panarea è di un particolarissimo colore ocra.

Ti consiglio anche di investire qualche minuto per visitare l’ interno di questa piccola chiesa di Panarea perchè trovi una bellissima pavimentazione in maioliche e volte dipinte di azzurro che sono in perfetta armonia con la tipica architettura del luogo.

Questa chiesa nella Contrada San Pietro offre anche un suggestivo affaccio sul piccolo ma incantevole porto di Panarea.

Ma facciamo un passo indietro. La prima sorpresa che trovi appena sbarcato sull’ isola di Panarea è la sorgente termale vicino all’ area portuale in prossimità della Punta Peppemaria, che si caratterizza per l’ acqua che sgorga dal fondale alla temperatura naturale di 50 gradi, utilizzata a scopo terapeutico.

Se sei interessato agli aspetti culturali e archeologici delle Eolie un’ altra tra le cose da vedere a Panarea è il piccolo spazio museale che è sede distaccata del bellissimo Museo Archeologico Eoliano Barnabò Brea di Lipari.

In questo piccolo museo sull’ isola di Panarea sono esposti centinaia di antichi reperti archeologici che raccontano sia la storia geologica che quella umana dell’ arcipelago delle Eolie dal Neolitico e all’ età del Bronzo, quasi tutti rinvenuti nel villaggio preistorico di Capo Milazzaese, alla Calcara e a Piano Quartara.

Vuoi qualche dritta su cosa fare a Lipari e sulle escursioni a Panarea e alle altre Eolie?

Ti suggerisco la visita guidata del centro in compagnia di una guida locale molto simpatica per scoprire tutti i segreti nascosti nel centro storico e ammirare gli scorci più belli. Se invece preferisci scoprire gli aspetti più naturali e selvaggi dell’ isola di Lipari ti consiglio un trekking guidato Monte Guardia, un’ esperienza a dir poco stupenda. Fantastica è anche la possibilità di fare un tour guidato in una cantina, ideale per conoscere l’ incredibile tradizione enologica delle Eolie. Non puoi perderti le escursioni alle Eolie da Lipari in giornata: VulcanoStromboli+PanareaVulcano+Stromboli+PanareaSalinaFilicudi+Alicudi.

– Contrada Drautto sull’ isola di Panarea

La seconda contrada che forma l’ abitato dell’ isola di Panarea è Drautto, che raggiungi dalla chiesa di San Pietro percorrendo la strada panoramica in direzione sud.

In realtà, come è facile immaginare, la Contrada Drautto di Panarea è poco più di una manciata di case. E comunque un’ altra delle cose da vedere a Panarea.

Ho chiesto a un abitante della Contrada Drautto sull’ isola di Panarea se sapeva dirmi da dove arrivasse il nome. Lui mi ha risposto che il nome Drautto deriva da quello del pirata arabo-turco Draught che parecchi anni fa ha usato Panarea come luogo di rifugio per le sue imbarcazioni.

Una volta che hai visitato la Contrada Drautto puoi superare un promontorio roccioso per arrivare alla deliziosa caletta degli Zimmari per poi proseguire fino a Punta Milazzese dove trovi il Villaggio Preistorico sull’ isola di Panarea che porta il suo nome.

Di questo Villaggio Preistorico di Panarea ti parlerò tra poco, perchè adesso voglio accennarti qualcosa anche della Contrada Ditella, un altro piccolo centro abitato dell’ isola eoliana.

– Contrada Ditella a Panarea

Un delizioso angolo dell’ isola di Panarea che mantiene tutta la sua autenticità sfuggendo alla mondanità è la contrada di Ditella che si trova a nord di San Pietro.

La raggiungi direttamente questa contrada di Panarea percorrendo un piccolo sentiero che parte dal porto di Panarea.

La Contrada Ditella di Panarea è minuscola e secondo me molto affascinante proprio per questa ragione. Io amo tantissimo i luoghi come questo minuscolo abitato sull’ isola di Panarea, perchè mi regalano qualche giorno di tranquillità assoluta, che ogni tanto è davvero necessaria.

Contrada Ditella a Panarea è formata da una manciata di basse case bianche con porte e finestre dello stesso blu del mare, ed è conosciuta per le sorgenti termali e per le fumarole della vicina spiaggia Calcara che trovi situata in una conca.

– Il Villaggio Preistorico di Panarea

L’ essenza della parte storica e culturale dell’ isola di Panarea è il Villaggio Preistorico di Punta Milazzese che è un interessante gruppo di fondamenta di 22 capanne circolari in pietra più una a pianta quadrata.

I resti delle capanne che formano questo Villaggio Preistorico a Panarea testimoniano i resti di un antico insediamento che risale addirittura al secolo XIV a.C.

In questa zona archeologica sull’ isola di Panarea sono state ritrovate anche molte ceramiche che mostrano influenze minoiche.

Questo aspetto conferma senza ombra di dubbio la teoria secondo la quale gli antichi abitanti di Panarea intrattenevano legami commerciali con l’ isola di Creta.

Il Villaggio Preistorico è sicuramente una delle cose da vedere sull’ isola di Panarea perchè ti permette anche di ammirare il fantastico panorama da Punta Milazzese, un promontorio interamente circondato dal mare.

Per raggiungere questo fantastico belvedere a Panarea devi fare una camminata a piedi da Contrada San Pietro in direzione sud fino alla caletta Zimmari. Da qui devi salire la scalinata lastricata in pietra per poi seguire le indicazioni lungo la costa frastagliata dell’ isola di Panarea.

Cosa fare a Panarea

Cosa fare a Panarea? Ti anticipo subito che l’ isola di Panarea è anche un’ ottima destinazione se sei un amante di turismo attivo ed esperienziale, anche perchè ti offre un bellissimo contesto paesaggistico.

Questo perchè la morfologia di Panarea ti fare di fare tante attività divertenti ed emozionanti grazie alle quali puoi conoscere il suo ambiente naturale da diversi punti di vista.

– Escursione in barca da Panarea a Basiluzzo e allo Scoglio Spinazzola

La prima cosa che ti consiglio di fare quando raggiungi l’ isola di Panarea in traghetto o in aliscafo è un’ escursione in barca a Basiluzzo, l’ isolotto disabitato più grande delle isole Eolie.

Basiluzzo si trova a circa 2 miglia a nord-est da Panaera e ha un’ estensione complessiva di soli 300 metri quadrati.

Le stratificazioni laviche che formano l’ isolotto di Basiluzzo al largo dell’ isola di Panarea raggiungono un’ altezza di 165 metri sul livello del mare. Penso che sia inutili specificare che dalla sommità di Basiluzzi hai una vista spettacolare del mare e della costa di Panarea.

Tra gli isolotti che sorgono attorno all’ isola di Panarea quello di Basiluzzo è il più giovane. L’ isolotto di Basiluzzo si è formato infatti 50 mila anni fa, molto dopo rispetto ai 130-150 mila anni degli altri che affiorano dal mare davanti a Panarea.

L’ isolotto di Basiluzzo vicino all’ isola di Panarea è costituito principalmente da riolite, che è un materiale di colore chiaro che si alterna con il nero lucido dell’ ossidiana e il bianco della pietra pomice.

I reperti che sono stati rinvenuti e che sono riconducibili al Villaggio Preistorico di Punta Milazzese a Panarea confermano che l’ isolotto di Basiluzzo è stato frequentato anche durante il Neolitico.

In realtà a Basiluzzo al largo dell’ isola di Panarea c’è stato un altro importante ritrovamento, questa volta di origine romana.

Si tratta dei resti di un pavimento a mosaico di una villa che probabilmente apparteneva ad un possidente romano che si era innamorato di Panarea e del suo bellissimo isolotto.

Oggi Basiluzzo, così come gli altri affioramenti minori che circondano l’ isola di Panarea, è incluso in una Riserva Naturale Integrale creata nel 1991 per preservare l’ ecosistema marino.

Bellissimo è circumnavigare completamente l’ isolotto di Basiluzzo al largo di Panarea per ammirararlo da tutte le angolazioni, e per vedere da vicino le pareti di roccia che nascono dallo splendido mare della Sicilia.

Puoi comunque raggiungere Basiluzzo in barca da Panarea grazie ad un minuscolo approdo nella punta più orientale da cui parte un antico sentiero.

Appena metti i piedi a Basiluzzo proveniendo dall’ isola di Panarea noterai subito la bellissima vegetazione selvaggia che si fà spazio tra le rocce aspre e che consiste in piante di rosmarino, capperi, garofani delle rupi, palme nane e i bellissimi alberi di limone delle Eolie.

Lasciato l’ isolotto di Basiluzzo puoi continuare il tuo giro in barca alla scoperta delle formazioni rocciose nel mare di Panarea. Tra tutte ti consiglio di visitare il suggestivo Scoglio Spinazzola che si trova in prossimità del lato occidentale dell’ isola di Panarea.

Lo Scoglio Spinazzola a poche miglia dalla costa di Panarea è un affascinante monolite di roccia chiara come il marmo che corre verticalmente in profondità.

Al di là dell’ imponenza di questo faraglione al largo dell’ isola di Panarea, la cosa più spettacolare dello Scoglio Spinazzola è il fondale circostante, soprattutto se ami lo snorkeling e le iscursioni.

Infatti se vuoi fare diving o snorkeling a Panarea ti consiglio di raggiungere lo Scoglio Spinazzola perchè qui puoi vedere una grande varietà di esemplari di pesci, tra i quali i grandi scorfani rossi e le murene.

– Trekking a Panarea alla scoperta di Pizzo Corvo

Hai voglia di scoprire la parte più selvaggia e naturale dell’ isola Panarea? Ti consiglio un’ escursione di trekking a Panarea dalla Contrada San Pietro a Punta del Corvo, la parte più alta dell’ isola eoliana a 400 metri sul livello del mare che è anche il punto dal quale ti potrei godere un bellissimo panorama.

Durante questa suggestiva camminata nel verde sull’ isola di Panarea in direzione Pizzo Corvo, che non è particolarmente impegnativa, passi attraverso la bassa vegetazione costituita da arbusti di lentisco e di erica, ma vedrai anche i cisti e le ginestre.

Ma non è finita qui perchè questo trekking a Panarea ti permette anche di ammirare altri fantastici elementi naturali tipici della macchia mediterranea.

Una volta giunto a Pizzo Corvo grazie a questa escursione nella parte più selvaggia dell’ isola di Panarea hai due possibilità.

Puoi decidere di tornare indietro a Contrada San Pietro rifacendo esattamente lo stesso percorso, oppure puoi scegliere di scendere sull’ altro versante di Panarea per raggiungere l’ antico villaggio preistorico di Capo Milazzese e la deliziosa baia di Cala Junco.

Ti raccomando di andarci perchè la bellissima Cala Junco è sicuramente un’ altra delle cose da vedere sull’ isola di Panarea.

La discesa verso Cala Junco a Panarea si sviluppa attraverso un sentiero stretto con fondo in terra battuta che costeggia la falesia Castello di Salvamento.

Il percorso fino a questa cala attraversa un’ area protetta sull’ isola di Panarea dove crescono rare piante endemiche e nidifica una colonia di falco della regina, che se sei fortunato puoi anche veder volare sopra la tua testa.

Se vuoi fare il trekking a Panarea dal molo di San Pietro fino a Pizzo Corvo devi sapere che la distanza è di circa 3 chilometri e il tempo di percorrenza è al massimo di 60 minuti, anche se cammini lentamente perchè non sei particolarmente allenato.

Mentre se vuoi aggiungere alla tua camminata nell’ interno dell’ isola di Panarea il tratto da Pizzo Corvo a Cala Junco la distanza complessiva diventa poco più di 6 chilometri e la puoi percorrere in circa 120 minuti di cammino, che ovviamente possono diventare di più se te la prendi con molta calma.

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– Snorkeling e diving a Panarea

Visitare Panarea è ideale anche se sei un appassionato di snorkeling e di diving, perchè l’ isola offre alcuni luoghi fantastici (più o meno vicino) alla costa per immergerti alla scoperta delle caratteristiche dei suoi bellissimi fondali e delle specie di flora e di fauna marina che ospitano.

Se vuoi delle indicazioni precise su dove fare diving a Panarea trovi dei magnifici fondali soprattutto a Basiluzzo, Bottaro, Dattilo, Lisca Bianca, Lisca Nera e sugli scogli minori che circondano l’ isola e che nel loro complesso formano un unico complesso vulcanico tra Lipari e Stromboli.

Ovviamente se visiti l’ isola di Panarea per lo snorkeling non ci sono problemi perchè puoi praticare questo sport ovunque lungo la costa.

Se sei invece vuoi fare diving a Panarea, oltre ai punti di immersione che ti ho già citato, devi sapere che ce ne sono tantissimi altri anche lungo la costa dell’ isola, e sta a te decidere dove immergerti a seconda del tuo livello di esperienza.

Qui di seguito ti descrivo alcuni dei siti per fare diving sull’ isola di Panarea che ti ho già accennato:

  • Relitto di Lisca Bianca, che trovi nei pressi dello scoglio di Lisca Bianca al largo della costa orientale di Panarea ad una profondità di circa 35 metri. Questo è uno degli innumerevoli relitti che giacciono sul fondo del mare attorno all’ isola di Panarea e alle altre isole Eolie. Devi sapere che la maggior parte di questi relitti giacciono troppo in prodondità per essere raggiunti anche dai sub più esperti, oppure sono sottoposti a vincoli archeologici che ne impediscono la visita. Quello nei pressi di Lisca Bianca a Panarea è il relitto del Lanishen, un mercantile inglese affondato nei primi del 900 dopo aver urtato gli scogli di Lisca Nera. Quello che resta oggi di questo relitto e che puoi vedere con un’ escursione di diving da Panarea è diventata la casa di centinaia di murene, castagole e stelle marine. Questa immersione di diving al largo dell’ isola di Panarea è consigliata solo se hai un’ ottima preparazione subacquea.
  • Scoglio la Nave, nella porzione Nord-Ovest dell’ di Panarea. Puoi fare diving a Paranea alla scoperta di questo luogo se hai una preparazione intermedia. La discesa inizia dalla parete verticale del faraglione vicino all’ isola di Panarea e la profondità varia da 10 metri a 32 metri. La limpidezza del mare in questo punto di Panarea ti assicura una visibilità ottima grazie alla quale puoi ammirare spugne colorate e bellissime alghe, insieme a bellissimi esemplari di pesce Pappagallo, cernie e orate che qui trovano il loro habitat ideale. Oltre ai polpi e alle murene che si proteggono nelle fessure delle pareti di roccia dell’ isola di Panarea.
  • Scoglio Spinazzola, vicino all’ isolotto di Basiluzzo. Ti puoi immergere in questo punto al largo di Panarea anche se sei un neofita del diving. Per fare un’ escursione di diving a Panarea e goderti la flora e la fauna del mare attorno allo Scoglio Spinazzola devi scendere almeno 12 metri. È proprio a partire da questa profondità che cominci a vedere bellissime spugne colorate insieme a gorgonie, stelle marine e madrepore arancioni che popolano la superficie dello Scoglio Spinazzola di Panarea che come ti ho detto prima è bianca. Ma nei fondali di questo scoglio al largo dell’ isola di Panarea puoi avvistare anche i polpi e le murene che si nascondono tra le fessure della roccia. Se invece sei un esperto, la tua escursione di diving a Panarea può proseguire fino ai 45 metri di profondità dove trovi dei grandi massi che sono l’ habitat ideale per le cernie.

– Prendere il sole sulle spiagge di Panarea

Ormai ha capito che l’ isola di Panarea è bellissima. E una parte della sua bellezza è dovuta alle caratteristiche delle spiagge di Panarea che devi assolutamente conoscere per rilassarti, per prendere il sole e per fare dei lunghi bagni coccolato dalle onde del suo bellissimo e pulitissimo mare colore turchese.

Le spiagge sull’ isola di Panarea sono tantissime, anche se ce ne sono alcune che proprio non devi perderti: la spiaggia di Cala Junco e la spiaggia di Cala Zimmari.

Spiaggia di Cala Junco a Panarea

Come ti ho già detto trovi la spiaggia di Cala Junco a Panarea nei pressi del Villaggio Preistorico di Punta Milazzese a sud-ovest del molo di San Pietro, e la puoi facilmente raggiungere da ogni parte dell’ isola una camminata rilassante nella natura.

Tra le spiagge dell’ isola di Panarea quella di Cala Junco è quella situata nella posizione più invidiabile fra imponenti pareti rocciose che nella notte dei tempi si sono formate dal raffreddamento della lava incandescente.

Un dettaglio molto interessante di questa spiaggia a Panarea è la sua forma ad anfiteatro che ha generato una piscina naturale davvero stupenda.

Non ti devi assolutamente perdere la spiaggia di Cala Junco sull’ isola di Panarea perchè le acque che la bagnano assumono strabilianti colorazioni che variano dal verde smeraldo al turchese, fino al blu intenso.

Questa spiaggia di Panarea è molto importante anche dal punto di vista della biodiversità infatti è sottoposta a tutela come riserva naturale.

Non esagero se ti dico che la baia di Cala Junco con la sua spiaggia è in assoluto il luogo più suggestivo di tutta l’ isola di Panarea e di tutte le Eolie, ma è anche un importante luogo di interesse culturale perchè in passato proprio qui sono stati trovati importanti reperti archeologici.

spiagge di panarea

Spiaggia di Cala Zimmari sull’ isola di Panarea

A sud della zona abitata dell’ isola di Panarea, dopo che hai superato un promontorio roccioso, ti consiglio di visitare Cala Zimmari.

Questa spiaggia di Panarea ha sabbia soffice ideale per prendere la tintarella e rilassarti, ma anche per tuffarti nelle limpide e rinfrescanti acque che la lambiscono.

Che ne dici di visitare l’ Etna con un’ escursione da Messina, Catania, Taormina e Siracusa

È impossibile andare in vacanza in Sicilia senza visitare l’ Etna! Da Catania ti propongo un magnifico tour privato Etna+Taormina+Giardini Naxos+Castelmola, ideale per ottimizzare il tempo e scoprire tanti luoghi meravigliosi, oppure una magnifica escursione sull’ Etna attraverso i campi di lava, il tubo di lava e l’ imponente caldera sovrastata dai crateri sommitali. Puoi anche fare il tour sull’ Etna anche in jeep, in auto d’ epoca o con il divertente buggy 4×4. In alternativa puoi fare la bellissima escursione sull’ Etna in funivia per ammirare da vicino i crateri attivi. Che ne dici di un’ esperienza gastronomica direttamente sull’ Etna? Ti propongo la golosa degustazione vini+Cooking Class che sono sicuro ti farà amare la cucina siciliana. Sei in Sicilia con i tuoi bambini? Non perderti l’ escursione sull’ Etna per famiglie, che unisce gli aspetti ludici a tante curiosità! Se invece sei un tipo sportivo ti consiglio l’ esperienza di trekking privato (anche nella versione per escursionisti esperti) attraverso lo scenario mozzafiato sui fianchi dell’Etna, oppure l’ adrenalinico Downhill Mountain Bike Experience! Da Taormina puoi fare un’ escursione guidata Etna+tour del vino+degustazioni di alcune delle migliori etichette locali, oppure l’ escursione sull’ Etna per vedere da vicino gli effetti dell’ attività eruttiva, ma anche l’ escursione sull’ Etna in funivia per ammirare i crateri attivi! Bellissimo è anche il tour Etna in jeep 4×4 fino ai crateri estinti a 2.000 metri, ideale per goderti la favolosa Valle del Bove. Se invece sei un tipo sportivo non puoi perderti il tour in bici fino alla cima! Imperdibile è anche il l’ Etna Immersive Trek & Tasting, che unisce sport e gastronomia! Da Siracusa ti consiglio di partecipare al tour privato Etna+Taormina, durante il quale potrai assaggiare anche il miele a Zafferana Etnea, ma anche l’ esperienza ti trekking mattutino con degustazioni di prelibatezze siciliane di un’ azienda agricola biologica. Da Messina ti consiglio il tour privato Taormina+vino dell’ Etna durante il quale visiterai una famosa cantina e farai degustazioni di vino con formaggi e salumi! In alternativa puoi fare anche il tour di 3 cantine sull’ Etna, per esplorare i vigneti insieme ai proprietari, scoprire il processo di vinificazione e assaggiare i migliori bianchi, rossi e rosé.

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