Assaggia Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 in un fine settimana

Ancora non conosci Parma? Beh, allora devi assolutamente scoprirla quest’ anno perchè la città natale di Giuseppe Verdi e di Arturo Toscanini è stata nominata Capitale Italiana della Cultura 2020 e ti accoglierà con un calendario di oltre 500 eventi culturali che hanno come location i luoghi più emblematici del suo patrimonio storico. Quando visiterai Parma resterai letteralemente a bocca aperta dalla bellezza dei suoi palazzi e delle sue chiese che si concentrano principalmente nel centro storico della città, bellissimo dedalo di viette da girare a piedi ma soprattutto in bicicletta come fanno gli abitanti. Visitando i luoghi storici più emblematici di Parma centro puoi anche ammirare le bellissime opere pittoriche dei due suoi più importenti artisti: il Correggio e il Parmiginanino, le cui opere sono celebri in tutto il mondo. E, non meno importante, potrai approfittare della visita a Parma per degustare i suoi prodotti gastronomici più tipici tra i quali il culatello e il parmigiano reggiano. Perchè Parma è stata addirittura nominata dall’ UNESCO Land of Gastronomy

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La città di Parma, a poco più di un’ ora da Bologna, non è sicuramente una delle destinazioni più conosciute e turistiche d’ Italia. Prma è la classica città che senti nominare ogni tanto, che sai (o ti immagini) essere molto storica e culturale ma probabilmente non sai nemmeno tu precisamente perchè lo sai.

E, quasi sicuramente, Parma è una di quelle città dove se sai che ci devi andare per qualche motivo allora magari ne approfitti per farci un giro quasi semplicemente per toglierti lo sfizio, ma di certo non è nella tua top-ten tra le destinazioni che vuoi assolutamente conoscere. E, ti devo dire la verità, Parma non é mai stata nemmeno nella mia wish-list.

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Parma: Capitale Italiana della Cultura 2020

Ma quest’ anno non ti puoi perdere Parma centro per nessun motivo, perchè ti accoglierà agghindata a festa. Quale festa? Beh, la sua di festa!

Se ancora non lo sai te lo dico io: Parma è stata nominata Capitale Italiana della Cultura 2020, e ti aspetta con un mastodondito calendario di eventi culturali di altissimo spessore che si sviluppa durante tutto l’arco dell’ anno, dall’ inizio di Gennaio fino alla fine di Dicembre.

Per la precisione, durante il 2020 a Parma centro ti aspettano più di 500 eventi tra quelli artistici, musicali, gastronomici, esposizioni, incontri e dibattiti di ogni tipo, ai quali parteciperanno le più importanti personalità del panorama culturale italiano e internazionale. Parma 2020 accoglierà anche tanti eventi dedicati ai bambini, perchè qui la cultura non è mica solo roba da grandi!

Eventi quelli che si svolgono a Parma centro 2020 che ovviamente hanno come palcoscenico i luoghi più storici ed emblematici. Ma in realtà sarà l’ intera città di Parma ad essere protagonista, dal centro storico fino alla periferia. Ma anche molte delle località nei suoi dintorni.

E non solo, perchè Parma sarà affiancata da due partner emiliane d’ eccellenza: la città di Reggio Emilia e quella di Piacenza, anche loro protagoniste con numese iniziative.

Parma centro sarà anche una tappa delle Mille Miglia del 2020. Infatti, il 15 Maggio, dopo aver lasciato la Toscana attraversando il Passo della Cisa, la gara di macchine storiche più bella del mondo arriverà nel cuore del centro di Parma per tracorrere l’ ultima notte di gara.

Cosa vedere a Parma centro

Per aiutarti a preparare il tuo fine settimana a Parma centro, qui di seguito ti suggerisco un percorso da seguire per conoscere i luoghi culturali imperdibili, passo dopo passo.

Ti anticipo che il centro di Parma è perfetto da girare a piedi, o ancora meglio in bicicletta, il mezzo preferito anche dagli abitanti che lo usano soprattutto per muoversi con agilità proprio nelle sue intricate viuzze, nelle quali come ti puoi immaginare si concentra la maggior parte degli edifici storici e monumentali.

– Antiche mura di Parma

Un buon punto di partenza per il tuo itinerario alla scoperta di Parma centro è Porta di Santa Croce, di origine rinascimentale, che è una delle 5 porte delle antiche mura dalle quali per millenni si accedeva alla città.

Quella che vedi oggi è una delle poche tracce delle antiche mura di Parma. Queste sono state totalmente abbattute all’inizio del Secolo XX, e anche delle 5 anctiche porte di Parma ne rimagono solo 2. Le antiche porte che puoi ancora vedere a Parma centro sono la Porta di Santa Croce e la Porta di San Francesco, leggermente più a Sud.

Non restano invece tracce della Porta San Barnaba di Parma a barriera Garibaldi, mentre nel Cortile della Rocchetta del Palazzo della Pilotta di Parma puoi vedere la facciata di Porta San Michele a barriera Repubblica e lo stemma dei Borbone che sormontava la facciata di Porta Nuova a barriera Farini.

Qui ti trovi ai bordi del centro storico di Parma e senza troppa fatica noterai il gigantesco Parco Ducale, il primo luogo che ti consiglio di visitare anche perchè secondo me è in assoluto uno dei più belli ed emblematici tra quelli presenti in città.

– Parco Ducale e Palazzo Ducale

Affacciandoti al Parco Ducale nel centro di Parma noterai sicuramente la bellissima Fontana del Trianon, opera di Giuliano Mozzani dell’ inizio del 1700. La scultura rappresenta i fiumi Parma e Taro, personificati ai lati della conchiglia centrale.

La conchiglia è collocata sull’ isolotto al centro della peschiera del Parco Ducale di Parma ed è stata voluta per amplificare l’ effetto scenografico tipico dei parchi alla francese. Infatti, il nome di questa fontana a Parma centro deriva dalla fontana realizzata per i giardini del Trianon di Versailles dal quale l’ artista ha tratto ispirazione.

Il Palazzo Ducale nel cuore del centro di Parma spicca per la sua imponenza e bellezza sottolineata dal il suo inconfondibile “giallo Parma”.

Il bellissimo edificio che ospita Palazzo Ducale a Parma è stato realizzato nel 1561 per volere di Ottaviano Farnese sul progetto del Vignola, e gli interni sono stati arricchiti nel corso del Secolo XVI e XVII da bellissimi affreschi opera di artisti del calibro di Benigno Bossi, Cesare Baglioni e Jacopo Bertoia, che dipinse scene tratte dall’ Orlando Furioso.

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– Palazzo della Pilotta

Dopo aver visitato il Palazzo Ducale con i suoi bellissimi giardini, puoi attraversare il ponte Verdi per arrivare ad un altro importantissimo luogo nel centro di Parma: il Palazzo della Pilotta.

Il nome di questo palazzo di Parma prende deriva dal gioco della pelota basca praticato dai soldati spagnoli nel cortile del Guazzatoio, originariamente detto appunto della pelota.

Anche se questo edificio a Parma centro è conosciuto come palazzo, il suo nome vero è Complesso Monumentale della Pilotta, in quanto è costituito da un insieme di edifici all’ interno dello stesso perimetro e collegati tra loro da vialetti e passaggi. Il Palazzo della Pilotta nel centro di Parma centro ospita alcuni degli spazi culturali ed espositivi più importanti della città.

All’ interno del Complesso Monumentale della Pilotta trovi il Museo Archeologico Nazionale di Parma, in assoluto uno dei più antichi musei italiani. Nelle sale di questo bellissimo museo di Parma sono esposti tantissimi antichi reperti provenienti dagli scavi scientifici condotti nel corso dell’ Ottocento e del Novecento in tutto il parmense, insieme a materiali egizi, etruschi e romani.

Sempre all’ interno del Complesso della Pilotta c’è anche la Galleria Nazionale di Parma, costituita da 9 spazi espositivi nei quali puoi ammirare le bellissime opere di artisti locali, tra le quali quelle preziosissime del Correggio e del Parmigianino insieme ad alcuni lavori di Leonardo da Vinci. Al di la dell’ inestimabile valore culturale delle opere esposte nella Galleria Nazionale di Parma, resterai sicuramente a bocca aperta per la bellezza dei suoi spazi che sono decorati in modo semplicemente sublime.

Il terzo luogo culturale opsitato nel Palazzo della Pilotta a Parma centro è la Biblioteca Palatiana, che in 4 ricchissimi spazi espositivi ospita oggi una incredibile patrimonio librario e documentale costituito da manoscritti, libri a stampa, disegni e stampe, archivi, carteggi e incunabili. La Biblioteca Palatiana nel centro di Parma è da visitare anche semplicemente per ammirare la bellezza degli ambienti, tutti magistralmente arredati e decorati.

Al primo piano del Palazzo della Piotta di Parma trovi un monumentale portone in legno dipinto, sormontato da una corona ducale. Sei arrivato all’ ingresso di Teatro Farnese di Parma, un ambiente spettacolare che permette di rivivere ancora oggi, con l’immaginazione, i fasti della vita di corte dei Duchi Farnese.

E poi, per ultimo, ma ovviamente non per minore importanza, c’è il Museo Bodoniano di Parma che trovi al terzo piano della Biblioteca Palatina. Il Museo Bodoniano a Parma centro presenta 4 sezioni espositive attraverso le quali potrai fare un percorso completo nella storia della tipografia italiana grazie al prezioso materiale appartenuto alla storica officina tipografica Bodoni.

– Teatro Regio di Parma

A pochi passi dal Palazzo della Pilotta troverai un altro palazzo storico che rappresenta una istituzione culturale emblematica della città: il Teatro Regio, che è il teatro dell’ opera di Parma.

Certo, sebbene il Teatro Regio nel centro di Parma non sia così internazionalmente blasonato come altri luoghi più emblematici dell’ opera italiana, e mi riferisco alla Scala di Milano e alla Fenice di Venezia, è considerato una vera e propria eccellenza dagli appassionati. Il Teatro Regio di Parma è senza dubbio uno dei più insigni rappresentanti della tradizione operistica italiana.

Fortemente voluto dalla duchessa Maria Luigia perchè il vecchio Teatro Ducale a Parma centro era inadeguato alle esigenze della città, fu costruito a partire dal 1821 e inaugurato nel 1829 con la presenza della Duchessa stessa, con l’ opera Zaira, appositamente composta da Vincenzo Bellini.

Noterai che la facciata del Teatro Regio di Parma è neoclassica, ed è divisa orizzontalmente in quattro parti, ognuna caratterizzate da belle decorazioni iconografiche che si sviluppano sopra il colonnato.

Entrando nel bellissimo teatro nel centro di Parma trovi Il foyer di forma quadrata scandito da due file di quattro colonne ioniche che sostengono un soffitto a lacunari. Da qui, attraverso una scalinata posta a sinistra della sala si accede al ridotto del teatro. Questo è l’unico ambiente del Teatro Regio di Parma che, insieme alle sue sale adiacenti, conserva la decorazione neoclassica del 1829.

La platea del Teatro Regio di Parma, di forma ellittica, fu sottoposta a un completo rifacimento degli ornati nel 1853, su richiesta del duca Carlo III di Borbone, per adeguarla a quella delle più moderne sale operistiche europee. Alla platea di questo meraviglioso teatro a Parma centro si accede centralmente dal foyer (o lateralmente dai corridoi sotto la prima fila di palchi). Vi si affacciano i centododici palchi di Teatro Regio a Parma disposti su quattro ordini con al centro il palco dei duchi.

Mentre la galleria (loggione) del Teatro Regio a Parma occupa il quinto ordine del teatro e ha un accesso indipendente rispetto alla platea e ai palchi.

L’ elemento che mi ha lasciato letteralmente di stucco di Teatro Regio a Parma centro è l’ enorme astrolampo del peso di 1.100 chili che lo illumina, fabbricato a Parigi e poi montato nel 1853 sostituendo il precedente in stile neoclassico.

Il calendario di Teatro Regio nel centro di Parma è molto ricco e si sviluppa durante tutto l’anno, tra opere liriche, concertistiche e spettacoli di danza. E, soprattutto, il bellissimo teatro di Parma è la sede dell’ importantissimo Festival Verdi, che quest’anno festeggia la sua ventesima edizione, proprio in coincidenza con Parma 2020.

– Museo Glauco Lombardi

Il professor Lombardi dedicò la sua intera vita e le sue energie intellettuali ed economiche alla raccolta, conservazione e studio di quanto poteva trovare nel mercato dell’ antiquariato e nelle collezioni private del patrimonio artistico e documentale della Parma borbonica (1748-1802, 1847-1859) e ludoviciana (1816-1847) in gran parte destinato a diverse residenze sabaude. Questo a causa del travagliato periodo dell’ Unità d’ Italia.

Dopo un periodo iniziale durante le quali le collezioni erano esposte in altra sede, il Museo Glauco Lombardi a Parma centro così come lo puoi vedere apre nel 1971 nel Palazzo di Riserva di Parma, uno spazio adeguato ad ospitare quell’immensa ricchezza storico-culturale. E nel pieno centro di Parma, vicinissimo al Teatro Regio.

L’ esposizione che puoi visitare in questo museo del centro di Parma si articola in 8 sale, tra le quali la più fastosa e suggestiva è sicuramente il Salone delle Feste, nel quale resterai letteralmente estasiato dalla settecentesca decorazione a stucco di soffitto e pareti, cui i recenti restauri hanno restituito le cromie originarie.

Al di là della sua stupenda architettura, il Museo Glauco Lombardi a Parma centro è la tappa più importante del percorso espositivo perchè conserva le testimonianze più suggestive che si riferiscono al periodo imperiale (1810-1814). Tra i pezzi conservati in questo stupendo museo di Parma trovi la Corbeille de Mariage, un sontuoso centro stanza che in origine conteneva gioielli, abiti e accessori donato da Napoleone alla giovane consorte in occasione delle nozze. Il Museo Glauco Lombardi nel centro di Parma ospita anche il dipinto di Maria Luigia Imperatrice e i preziosi ritratti di Napoleone realizzati in carboncino.

– Basilica di Santa Maria della Steccata e Palazzo del Governatore

Dopo aver visto il Teatro Regio, la tua visita alla scoperta del bellissimo patrimonio culturale a Parma centro più proseguire con altri importanti edifici storici, uno religioso e l’altro importante dal punto di vista politico: la Basilica di Santa Maria della Steccata e il Palazzo del Governatore.

– Basilica di Santa Maria della Steccata

La Basilica di Santa Maria della Steccata a Parma centro è un bellissimo esempio di un santuario mariano. Questa basilica nel cuore del centro di Parma è stata realizzata tra il 1521 ed il 1539, ed è stata elevata nel 2008 alla dignità di basilica minore. Questo edificio religioso a Parma centro è considerato uno degli esempi più significativi di chiese a pianta centrale della prima metà del Secolo XVI.

La Basilica di Santa Maria della Steccata a Parma è prima di tutto molto importante dal punto di vista architettonico, infatti l’edificio è impostato su una pianta a croce greca con bracci posti sugli assi cardinali e chiusi da quattro grandi absidi simmetriche. E tra i bracci della bellissima basilica nel cuore di Parma centro sorgono quattro cappelle quadrangolari da sempre destinate al culto.

Una volta all’ interno di questa importante chiesa di Parma noterai che la posizione delle finestre è studiata in funzione dei dipinti che la decorano, e la luce si diffonde in maniera graduale in tutta la chiesa. Le campate intermedie di questa basilica nel cuore di Parma centro si trovano leggermente in penombra, l’abside riceve un’illuminazione diffusa ed abbondante ed infine la Cupola viene colpita da una luce intensa.

Nell’ architettura di questa basilica nel cuore del centro di Parma è molto importante il ruolo delle foglie d’ oro negli archi traversi e delle doratura del rame delle rosette delle volte a botte.

Sono rimasto davvero estasiato dagli affreschi rinascimentali che decorano la Basilica di Santa Maria della Steccata a Parma, tutti di scuola parmense. Infatti, l’intera decorazione pittorica di questa basilica di Parma centro fu inizialmente affidata al Parmigianino, che però`riuscì solo a realizzare i bellissimi affreschi del sottarco orientale tra i quali spicca il dipinto Tre vergini savie e tre vergini stolte, mentre la prosecuzione dei lavori venne affidata a Michelangelo Anselmi e a Bernardino Gatti.

– Palazzo del Governatore

Il Palazzo del Governatore fu originariamente edificato in stile tardo romanico sul lato Nord della piazza Nuova, nel centro di Parma (attuale piazza Garibaldi). Il Palazzo del Governatore a Parma centro fu costruito fra il 1283 ed il 1285, quale “Palazzo dei Mercanti”, per ricoprire nel corso dei secoli le più diverse funzioni, ma tutte istituzionali e non più legate al commercio.

Come vedrai, fa facciata di questo bellissimo palazzo di Parma è interamente intonacata e colorata nelle sfumature del giallo, il colore ufficiale della città. Il Palazzo del Governatore nel cuore del centro di Parma è caratterizzato dall’ alta torre centrale, che presenta elementi tipici dello stile barocco.

Sulla torre di questo palazzo di Parma, inferiormente alle 3 grandi aperture che ospitano la campana, è posizionato un grande orologio, mentre al di sotto, ai lati della nicchia che ospita la Statua della Vergine Incoronata del Boudard, sono poste le complesse meridiane ottocentesche che all’ epoca della sua costruzione rappresentavano uno dei più avanzati sistemi di misurazione del tempo.

Le due ali laterali simmetriche di questo bellissimo palazzo a Parma centro si presentano in stile puramente neoclassico, particolarmente evidente nella cornice marcapiano, negli ornamenti delle finestre, nel cornicione con l’elegante greca e nelle strisce orizzontali in rilievo.

Nel muro del Palazzo del Governatore a Parma, in prossimità dell’angolo tra piazza Garibaldi e strada Cavour, è ancora oggi incastonato il “mattone di Parma”, antica unità di misura dei costruttori parmensi.

Oggi questo bellissimo palazzo nel centro storico di Parma centro è un grande e prestigioso luogo d’arte moderna e contemporanea di oltre 3.000 mq.

Infatti, durante l’ anno il Palazzo del Governatore a Parma centro ospita tante mostre temporanee di livello internazionale che si distribuiscono sui diversi piani, in un avvincente percorso che rende l’itinerario all’interno dello palazzo piacevole, dinamico e coinvolgente. Questo palazzo nel cuore del centro di Parma è anche location privilegiata per laboratori e workshop di alto spessore.

Il Palazzo del Governatore a Parma centro storico è anche un importante luogo di confronto tra i più noti esponenti dell’arte contemporanea italiana ed internazionale. Tutto questo contribuisce ad arricchire l’offerta culturale e artistica del comune di Parma.

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– Piazza del Duomo di Parma

Dal Palazzo del Governatore puoi proseguire la tua visita al centro storico di Parma dirigendoti verso Piazza del Duomo percorrendo la centralissima Strada Cavour, dove troverai anche i migliori negozi, e tantissimi bar. Una volta arrivato all’ intersezione con Strada Duomo, gira a destra, e il primo edificio che troverai è il bellissimo Battistero di Parma.

– Il Battistero

Il Battistero di Parma è anche conosciuto come Battistero dell’ Antelami, perchè fù commissionato al parmense Benedetto Antelami, che è stato uno dei pochi artisti di rilievo dei Secoli XII e XIII.

Antelami iniziò la decorazione del Battistero a Parma centro storico nel 1196 come attesta un’ iscrizione sull’ architrave Nord che recita: Bis binis demptis de Mille Ducentis/incepit dictus opus hoc Benedictus (Tolti due volte due anni da Milleduecento, cominciò quest’ opera (l’uomo) detto Benedetto). La data della conclusione del Battistero nel centro di Parma è incerta, mentre è stato sicuramente consacrato nel 1270.

L’ esterno del Battistero nel cuore di Parma centro storico completamente ricoperto di marmo rosa di Verona è davvero stupendo. Così come molto bella è la sua forma ottagonale, che è stata scelta da Antemani con un chiaro riferimento simbolico: l’ ottagono è infatti simbolo di eternità. La forma del Battistero di Parma assomiglia infatti a una torre troca con uno sviluppo in altezza senza precedenti per strutture di questo tipo.

cupola battistero parma
La bellissima cupola affrescata del Battistero | Fonte: Comune di Parma

Bellissima è anche la decorazione della superficie esterna del Battistero a Parma centro, realizzata utilizando uno schema complesso costituito da pieni e da vuoti che ritmano effetti chiaroscurali.

L’ interno del Battistero nel centro di Parma è costituito invece da sedici arcate che compongono delle nicchie, e ogni nicchia una scena dipinta. Tutti questi affreschi e dipinti del Battistero a Parma risalgono al XIII e XIV secolo.

I sedici lati della conformazione interna del Battistero di Parma, che duplicano l’ottagono esterno, rappresentano la cerchia dei dodici apostoli abbinata al quattro che è il numero dei punti cardinali, degli evangelisti e delle stagioni.

Bellissima è anche la cupola del Battistero nel cuore di Parma centro storico, suddivisa a ombrello in 16 costoloni tubolari di marmo rosa che si sviluppano a raggera dal centro per poi andare a finire ognuno su una colonna differente. E le raffigurazioni che decorano la cupola del Battistero di Parma, tutte realizzate dal Correggio, si sviluppano in 6 fasce orizzontali concentriche.

– Il Duomo

La cattedrale di Santa Maria Assunta, vero nome del Duomo di Parma, è stata consacrata nel 1106 ed è considerata una delle maggiori opere dell’ architettura romana in Italia.

Esternamente il Duomo a Parma centro si presenta in stile chiaramente romanico con la facciata a capanna tipica anche delle chiese di altre città del settentrione d’ Italia, come ad esempio quella di Piacenza e Cremona.

Entrando nel Duomo nel centro di Parma noterai che anche gli interni hanno l’impianto romanico, anche se diversi degli elementi che li compongono (transetto, navata centrale e cupole) hanno subito interventi rinascimentali, mentre alcune delle cappelle laterali sono state affrescate in stile gotico.

La struttura del Duomo di Parma è a croce latina, con tre navate costituite da sette campate ciascuna. Le pareti della navata centrale del Duomo a Parma centro storico sono ornate dal ciclo di affreschi, opera di Lattanzio Gambara, che li realizzò tra il 1567 e il 1573. Gli affreschi che ornano questa splendida chiesa di Parma sviluppano su tre fasce, ognuna delle quali corrisponde ad una tematica: episodi dall’ Antico Testamento, episodi dal Nuovo Testamento e una serie di figure allegoriche.

Sulla controfacciata del Duomo di Parma c’è invece un grande affresco raffigurante l’Ascensione di Cristo, anche questo dal Gambara tra il 1571 e il 1573. Gli affreschi della volta di questa splendida chiesa di Parma centro sono invece opera di Girolamo Bedoli-Mazzola, che li dipinse tra il 1555 e il 1557.

Le opere più importanti che puoi trovare all’ interno del Duomo di Parma sono la Deposizione dalla croce, bassorilievo del 1178 di Benedetto Antelami, oltre agli importanti affreschi rinascimentali della cupola, opera del Correggio.

Alla destra della facciata del Duomo di Parma si eleva la torre campanaria alta 63 metri. Fù costruita in stile gotico tra il 1284 e il 1294 in sostituzione di una torre più antica.

– Abbazia di San Giovanni Evangelista

Adiacente alla Piazza del Duomo di Parma c’è un altro edifico religioso che non ti devi perdere: la Abbazia di San Giovanni Evangelista. Questa abbazia a Parma centro è un complesso benedettino costituito da un vasto insieme di edifici che comprende la chiesa, il monastero e l’antica spezieria.

Questa bellissima basilica di Parma fu costruita nel 980 dal vescovo Sigefredo II su un precedente oratorio intitolato a San Colombano, e affidata al primo abate Giovanni, canonico del Capitolo della Cattedrale di Parma. Nel 1477 questo complesso religioso nel centro di Parma è stato danneggiato da un incendio. Poi ricostruito nel 1490 circa sulla base di un progetto a opera di Bernardino Zaccagni.

Questa chiesa a Parma centro ha una bellissima facciata marmorea tardo manierista, ma il suo tesoro artistico si trova all’ interno, dove potrai ammirare tre dei preziosi dipinti del Correggio, eseguiti in diversi momenti.

Il primo dipinto che trovi in questo bellissimo edificio religioso nel centro di Parma è San Giovanni e l’acquila, sulla lunetta, seguito dall’Ascensione di Cristo sulla cupula, insieme alla decorazione sul tamburo e sui quattro pennacchi. Il terzo lavoro presente in questa bellissima chiesa a Parma centro è la decorazione della volta e del catino dell’ abside nella Cappella Maggiore, opera parzialmente distrutta con l’ ampliamento del coro della quale resta oggi il grosso frammento centrale dell’Incoronazione della Vergine alla Galleria Nazionale.

La quarta opera che abbellisce l’ Abbazia di Parma sono le pareti del coro, completamente distrutte con l’ampliamento, mentre la quinta è il fregio pittorico che corre lungo tutto il perimetro interno, questo ancora presente.

Infine, in questa chiesa di Parma centro il Correggio lasciò verso il 1524 due tele nella Cappella del Bono, oggi alla Galleria nazionale di Parma: il Compianto sul Cristo morto e il Martirio di quattro santi.

Del complesso dell’ Abbazia di San Giovanni Evangelista nel centro di Parma fà parte anche il monastero, che ruota attorno a tre bellissimi chiostri: il primo cortile presenta un colonnato in stile ionico, il secondo contiene splendide decorazioni del Correggio e nel terzo, detto chiostro di San Benedetto, sono visibili affreschi di inizio Cinquecento. All’ interno di questo bellissimo monastero nel centro storico di Parma c’è la Biblioteca Monumentale nella quale sono conservati codici che dimostrano l’attività amanuense del monastero.

Il terzo edificio presente nel complesso dell’ Abbazia di San Giovanni Evangelista a Parma centro è l’ Antica Spezieria San Giovanni Evangelista. Si tratta di una storica farmacia di Parma fondata dai monaci benedettini in epoca remota. Le prime fonti certe dell’ esistenza dell’ Antica Spezieria nel centro di Parma sono databili al 1201, tuttavia è probabile che essa sia molto più antica e che in origine non fosse aperta alla cittadinanza ma solo ai frati dell’ abbazia.

– Casa del Suono

La Casa del Suono di Parma è un innovativo spazio espositivo ospitato nella suggestiva ex Chiesa di Santa Elisabetta, del Secolo XVII. Gli spazi espositivi della Casa del Suono a Parma centro ti propongono una riflessione sul modo di ascoltare e di intendere la musica ed i suoni emessi da strumenti tecnologici.

Il percorso espositivo che ospita questo innovativo spazio espositivo nel centro storico di Parma mostra la storia e l’ evoluzione degli strumenti musicali, per giungere alla situazione di oggi: dal fonografo al grammofono, dalla radio al magnetofono, dal compact disc all’Ipod, e getta uno sguardo verso il futuro.

All’ interno della Casa del Suono nel centro di Parma trovi una preziosa raccolta di fonoriproduttori, oltre a strutture dotate di innovativi impianti di riproduzione sonora e servizi dedicati alla ricerca scientifica e artistica, alla didattica e alla divulgazione.

L’ esposizione permanente di questo fantastico spazio espositivo di Parma centro conta circa 400 pezzi è costituita in gran parte da apparecchi della Collezione Patanè fino alla metà del Novecento e da apparecchi di proprietà della Casa della Musica o provenienti da donazioni e depositi per i decenni successivi.

– Chiesa di San Francesco del Prato

Nelle immediate vicinane della Casa del Suono di Parma trovi un altro importante edificio religioso che vale la pena visitare: la Chiesa di San Francesco del Prato. Questa chiesa gotica di Parma centro è stata fondata nel 1240 ed è stata la prima sede dei frati francescani in città.

Nella fase di progettazione e di realizzazione di questa chiesa di Parma fù data molta importanza alla numerologia simbolica e alla posizione della chiesa rispetto alla città . Infatti, come la maggior parte dei monasteri costruiti verso la metà del Secolo XIII, anche la forma di questa chiesa di Parma centro è un perfetto rettangolo aureo, considerato nei secoli un canone di bellezza assoluto.

In più, se congiungi con una linea teorica l’ affresco situato all’interno del Battistero di Parma rappresentante San Francesco con il centro dello stesso, e se la prolunghi anche all’ esterno, questa giunge esattamente davanti all’ entrata di San Francesco del Prato.

Anche il rosone della di questa chiesa di Parma centro è opera del maestro Alberto da Verona e ha un preciso significato simbolico ed esoterico. Infatti è composto da 16 raggi, numero che per gli occultisti medievali rappresentava la casa di Dio.

Bellissimo è il campanile di questa chiesa nel centro di Parma, opera di Bernardino Zaccagni, che venne costruito tra il 1506 e il 1520. La torre della Chiesa di San Francesco del Prato a Parma centro si eleva sopra un quadrato ornato di terrecotte nelle quattro facciate laterali, mentre nella cella campanaria si apre una trifora che termina in un ottagono. Quattro campane svettavano in cima, espandendo il loro suono sulla città di Parma e sulla campagna.

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– Palazzo Pigorini

Un altro luogo imperdibile se vuoi scoprire la Parma culturale è Palazzo Pigorini, la cui data di costruzione è il 1767, come documentato dall’ Atlante Sardi. Ma le caratteristiche dell’ impianto architettonico di questo bellissimo palazzo a Parma centro fanno supporre con un alto grado di certezza che abbia origini ben più antiche.

La struttura di Palazzo Pigorini nel centro di Parma è quella di una casa di corte. Infatti, ha un cortile interno con un lato porticato.

Gli interni di questo bellissimo palazzo di Parma sono bellissimi: il piano nobile è stato affrescato da Francesco Scaramuzza a metà dell’ Ottocento con scene quali La Notte e L’ Apoteosi del poeta.

Al di la delle sue caratteristiche architettoniche, questo palazzo a Parma centro è celebre perchè nel corso della storia è stato residenza di due famose personalità: il poeta Angelo Mazza e l’esploratore Vittorio Bottego.

Palazzo Pigorini di Parma diventa sede espositiva museale solo dall’inizio del Novecento, quando fù acquistato da Adriana Pigorini Lusignani per poi lasciarlo in eredità al Comune di Parma, che lo ristrutturò e adibì per svolgere questa specifica funzione.

– Pinacoteca Stuard

Se sei un amante dell’ arte non potrai perderti una visita alla prestigiosa Pinacoteca Stuard, situata nella parte sud-orientale dell’ omonimo monastero benedettino, e snodo chiave del percorso monumentale nel centro storico di Parma.

La Pinacoteca Stuard di Parma è stata inaugurata nel 2002, ed è intitolata all’importante filantropo e collezionista Giuseppe Stuard.

Il percorso espositivo che potrai visitare negli spazi di questa pinacoteca a Parma centro si snoda in 21 sale disposte su due piani e comprende disegni, incisioni, sculture, reperti archeologici, mobili e oggetti dalla tarda antichità al Novecento, in gran parte legati al territorio parmense.

Bellissimi sono i dipinti farnesiani che potrai vedere esposti lungo il percorso espositivo della Pinacoteca Stuard nel centro di Parma, tra i quali i più importanti sono Cristo e la Cananea di Annibale Carracci, insieme a Fior di loto L’Esodo di Amedeo Bocchi. Oltre ad altri di Spolverini e Riccó.

– Antica Farmacia San Filippo Neri

Un luogo cursioso, che è parte dell’ eredità storica della città di Parma, è la Farmacia San Filippo Neri. Questa antica farmacia di Parma si trova all’ interno del palazzo San Tiburzio, e ancora oggi la puoi vedere nelle sue vestigia originali del 1789.

Gli spazi che ospitano l’ Antica Farmacia a Parma centro sono stati utilizzati fin dal 1588 della Congregazione di Carità, un’ organizzazione autonoma composta per metà da laici e per metà da presbiteri nata per dare aiuto alle persone bisognose di Parma.

Nel 1652, la Congregazione ha deciso di destinare alcuni locali alla realizzazione di una spezieria, adibendola alla produzione dei farmaci per i poveri ammalati di Parma, sempre a titolo gratuito.

Nei ricettari esposti in questa antica farmacia nel centro di Parma figurano curiose medicine come il “Sangue di drago”, il “Castoro di Moscovia polverizzato”, lo “Sperma di Rane”, i denti di cinghiale, gli occhi di granchio e il corno di cervo, insieme a radici e a foglie dei più svariati tipi.

Accanto a questa farmacia di Parma centro esisteva anche un oratorio nel quale i congregati si radunavano per assegnare aiuti economici ai poveri, ma di questo spazio resta solo un bel vestibolo, che è praticamente l’anticamera della Farmacia. Il soffitto dell’ Antica Farmacia San Filippo Neri di Parma è affrescato dal parmigiano Giacomo Giacopelli nel 1858.

Gli ambienti di questa antica farmacia nel centro di Parma sono sempre gli stessi, quella che è cambiata è la loro funzione. Oggi infatti l’ antica farmacia a Parma centro è spazio culturale ed espositivo, nel quale vengono organizzati concerti, eventi, incontri ed esposizioni, durante tutto l’anno.

– Orto Botanico

L’ Orto Botanico di Parma nasce nel 1770 dall’ abate Gianbattusta Guatteri, allora titolare della cattedra di botanica all’ università, ma in realtà è portato a termine nel 1793 con la costruzione delle serre.

Presso l’ Orto Botanico a Parma centro trovi i preziosi erbai ad alcuni strumenti di lavoro di Giorgio Jan e Giovanni Passerini, due prolifici direttori. Ma nell’ Orto Botanico di Parma trovi anche un antico erbaio di piante medicinali del botanico G.B. Casapini, quello di Luigi Gardoni e quello della contessa Albertina Sanvitale con indicazioni autografe della stessa.

Nell’ Orto Botanico nel centro di Parma trovi anche l’ erbario di Luigi Gardoni, rappresentato da 269 pacchi che racchiudono una svariatissima miscellanea di specie indigene ed esotiche. 

Per quanto riguarda le collezioni presenti negli spazi dell’ Orto Botanico a Parma centro sono particolarmente significative quelle di piante officinali, piante insettivore e piante succulente, tutte considerevolmente arricchite negli ultimi anni. Inoltre, negli spazi dell’ Orto Botanico nel centro di Parma continua a propagarsi spontaneamente la bellissima Violetta, che è simbolo della città.

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