mafalda seduta sulla panchina

Con Mafalda a Buenos Aires alla scoperta del Paseo de la Historieta e degli altri personaggi del fumetto argentino

Una delle cose più originali che si possono trovare passeggiando per il centro di Buenos Aires è il Paseo de la Historieta. Tradotto in italiano è Passeggiata del Fumetto, un originale museo diffuso a cielo aperto nel quale quale puoi incontrare la simpatica Mafalda e molti altri personaggi che hanno reso celebre il fumetto argentino all’ interno dei confini nazionali e nel mondo intero. Nel Paseo de la Historieta di Buenos Aires trovi le statue che sono fedeli rappresentazioni di molti personaggi, ognuno con il suo carattere specifico ma tutti accomunati dal mettere in risalto vizi e virtù del popolo argentino e gli aspetti culturali più rilevanti della storia argentina. Il Paseo de la Historieta è però anche l’occasione per conoscere il centro storico della città di Buenos Aires in modo differente e fuori dai soliti percorsi turistici

Booking.com iVisa.com

Chi di noi non conosce Mafalda, la deliziosa bambinetta cicciottella con i capelli scuri protagonista di molte strisce e fumetti?

Io l’ ho incontrata proprio a casa sua, dov’è nata, a Buenos Aires, durante un lungo viaggio per il Nord dell’Argentina.

E sì, perchè Mafalda nasce più di 50 anni fa dalla penna del fumettista porteño Quino, anche se per lei il tempo si è fermato all’ infanzia.

L’ ho trovata per caso seduta su una panchina all’ angolo tra la Calle Defensa e la Calle Chile nel centralissimo quartiere di San Telmo e l’ ho notata proprio perchè c’erano un sacco di persone in fila per fotografarla o per farsi fotografare con lei.

Stai pensando di visitare Buenos Aires ma non hai ancora comprato il volo? Ti consiglio di usare il portale Skyscanner che ti consente di confrontare centinaia di proposte delle diverse compagnie aeree per Buenos Aires nelle date che interessano a te e risparmiare! Ovviamente puoi usare questo portale anche per prenotare i voli interni all’ Argentina, vuoi muoverti velocemente da una città all’ altra risparmiando tempo e fatica negli estenuanti viaggi. Una volta atterrato all’ Aeroporto di Buenos Aires vuoi raggiungere velocemente il tuo albergo in centro o un qualsiasi luogo in città? Ti propongo questo servizio di transfer privato comodo, veloce e più economico del taxi! Clicca subito per maggiori informazioni e per prenotare!

Stai pensando di raggiungere l’ Argentina in aereo ma non hai ancora comprato il volo? L’ aeroporto di riferimento è quello di Buenos Aires, a pochi chilometri dal centro della città. Ti consiglio di usare il portale Skyscanner che ti consente di confrontare centinaia di proposte delle diverse compagnie aeree per Buenos Aires nelle date che interessano a te e risparmiare! Una volta atterrato all’ Aeroporto di Buenos Aires vuoi raggiungere velocemente il tuo albergo in centro o un qualsiasi luogo in città? Ti propongo questo servizio di transfer privato a Buenos Aires: comodo, veloce e più economico del taxi!

Fai scalo all’ aeroporto di Buenos Aires con la tua famiglia o con gli amici verso qualche altra destinazione nazionale o internazionale e hai tante noiose ore d’ attesa? Approfittane per acquistare il tour privato di Buenos Aires dall’ aeroporto che ti permette di conoscere i luoghi più emblematici del centro della capitale dell’ Argentina! La guida ti aspetta all’ atterraggio con il servizio di transfer e ti riporterà in aeroporto in tempo per prendere il tuo prossimo volo! È una fantastica opportunità!

Le tue vacanze iniziano con un traghetto? Se non l’ hai ancora prenotato ti consiglio di usare il portale Traghetti Lines perchè ti garantisce il miglior prezzo su tutte le tratte italiane e straniere! Io lo uso sempre, provalo anche tu!

Il Paseo de la Historieta di Mafalda a Buenos Aires

Anche se Mafalda è sicuramente la più famosa, in realtà è solo una dei tantissimi personaggi che popolano il Paseo de la Historieta di Buenos Aires, una sorta di museo a cielo aperto che si snoda attraverso alcune delle strade dei quartieri del centro di San Telmo, Monserrat e Puerto Madero.

Ognuno dei personaggi del Paseo de la Historieta di Buenos Aires ha una personalità propria e distintiva, e insieme rappresentano gli stereotipi tipici degli abitanti delle diverse regioni dell’ Argentina e delle diverse epoche storiche.

Il Paseo de la Historieta nel centro di Buenos Aires è una specie di fotografia della società di questo Paese raccontata attraverso i protagonisti dei fumetti degli autori argentini che, grazie ai personaggi usciti dalle punte delle loro matite, hanno ottenuto un successo mondiale.

Anche la posizione scelta dei diversi personaggi all’ interno del percorso del Museo de la Historieta non è casuale ma al contrario è stata decisa per essere coerente proprio con le caratteristiche della loro personalità.

– Mafalda a Buenos Aires: la regina del Paseo de la Historieta

Mafalda, classe 1964, ha un carattere riflessivo e critico. È una bambina che nonostante la sua (imprecisata) giovane età si preoccupa per la l’ umanità e per la pace nel mondo. E con il suo approccio di bambina si interroga sui problemi creati dalla generazione alla quale appartengono i genitori. Mafalda rappresenta la classe media intellettuale argentina degli anni ’60 e ’70.

– Isidoro Cañones: il tipico playboy porteño

Dopo la simpatica Mafalda, seguendo le indicazioni dei cartelli del Paseo de La Historieta, arrivi all’incrocio tra Calle Chile e Calle Balcarce. In questo preciso punto trovi Isidoro Cañones che impersonifica il tipico playboy porteño.

Nato nel 1935 dalla matita di Dante Quinterno, Isidoro Cañones ha un aspetto davvero spavaldo: brillantina nei capelli, vestito elegante con tanto di cravatta che identificano subito il suo carattere di sfacciato carismatico e seduttore al quale piace vivere il momento senza preoccuparsi per il futuro. Questo personaggio ama molto il mondo della notte e la bella vita, ma soprattutto ama viaggiare per il mondo.

Isidoro Cañones impersonifica il ragazzo viziato dell’ alta società materialista porteña che ha sempre nelle mani la soluzione giusta per raccogliere i frutti degli sforzi altrui. Insomma, è un personaggio simpatico ma decisamente controverso.

Il modo migliore per visitare Buenos Aires? Se sei in città con la famiglia o con gli amici ti consiglio senza dubbio un fantastico tour privato accompagnato da una guida locale molto prepratata che ti farà conoscere tutti i luoghi imperdibili. Che ne dici? Clicca subito per maggiori informazioni o per prenotare! Bellissimo è anche il tour privato di Buenos Aires in bici elettrica! Clicca qui! Assolutamente fantastico è il giro privato in elicottero su Buenos Aires, per avere una paroramica privilegiata della città. In alternativa, se visiti Buenos Aires da solo con un amico, ti propongo una bellissima escursione guidata di gruppo per conoscere tutti i must della città in poco tempo! Clicca qui! Puoi anche unire alla visita guidata di Buenos Aires una crociera con pranzo sul Río de la Plata ad un prezzo molto economico. Ti piace di più? Clicca qui! Se invece sei un pò pigro o vuoi conoscere tutto il meglio della città in poco tempo ti suggerisco un giro sull’ autobus turistico di Buenos Aires, che è anche la forma più conveniente per vedere tutto! Lo preferisci? Clicca qui!

Larguirucho: il tipico bonaccione di quartiere

Sempre nella Calle Balcarce ma questa volta all’ incrocio con Calle México la mia passeggiata attraverso il Paseo de la Historieta di Buenos Aires mi fa conoscere un altro amico di Mafalda. Si tratta di Larguirucho creato dal vignettista Garcia Ferrè nel 1955.

Larguirucho impersonifica il tipico bonaccione del quartiere, distratto, ingenuo però malizioso e un pò birichino. Ha un carattere molto influenzabile ed è per questo che ogni tanto fa parte della banda dei cattivi anche se nella maggior parte dei casi prende la posizione dei buoni che preferisce.

Le sue espressioni e i suoi gesti sono tipicamente argentini ed è un personaggio molto amato soprattutto dai bambini.

Matías: un bambino con i suoi sogni

Matías è un bambino più o meno coetaneo di Mafalda. Questo personaggio del fumetto argentino presente nel Paseo de la Historieta è stato creato nel 1993 dal fumettista Sendra e per incontrarlo devi andare in Calle Barcarce, tra Calle México e Calle Venezuela.

Matías è un bimbo birichino, simpatico e ingenuo, cresciuto in una famiglia della classe media urbana e rappresenta l’ infanzia attuale in una città. Il suo mondo è fatto da piccole semplice cose come la scuola, la casa e il suo quartiere, la sua fantasia, la sua immaginazione. I suoi desideri di bambino costituiscono il centro della sua storia.

Con la semplicità del suo pensiero infantile questo personaggio del fumetto argentino cerca di capire il mondo adulto senza dimenticarsi di fare le cose tipiche della sua età. È un personaggio molto positivo, che riflette con umorismo sulla vita degli adulti e per le domande che elabora si relazionano con l’ identità degli argentini.

Clemente: un grande amante del football e delle donne

Un pò più in là tra Calle Venezuela e Calle Belgrano incontri il simpatico Clemente che è uscito nel 1973 dalla matita del disegnatore Caloi.

Clemente è un vero e proprio amante del football e delle donne. Queste due caratteristiche gli permettono di impersonificare la virilità tipica del criollo e dell’ umore nazionale. I modi e gli atteggiamenti di Clemente imprsonificano gli stereotipi del “vero” argentino.

Clemente, proprio come tantissimi suoi connazionali, insegue il “sueño del pibe”, ovvero di diventare una star del calcio. Vuole a tutti i costi entrare a far parte del Boca Juniors (la celebre squadra di Buenos Aires nella quale ha iniziato i suoi passi Diego Armando Maradona) e della Nazionale Argentina.

Allo stesso tempo manifesta un carattere acido che lo porta ad essere un critico della realtà del suo Paese.

Un’ altra possibilità che ti suggerisco per visitare la capitale dell’ Argentina è partecipando alle visite guidate tematiche o ai free tour guidati, ideali se vuoi scoprire specifici aspetti della città o assaggiare i diversi quartieri! Ecco i free tour che ti consiglio: il quartiere del tango e dello stadio di La Boca, Palermo, San Telmo, Recoleta o Puerto Madeiro. Ovviamente ti consiglio di farli tutti perchè sono fatti davvero bene! Tra i tour guidati tematici, quelli che ti consiglio perchè molto divertenti, interessanti e proposti a prezzi davvero economici sono: tour in bici, tour su pattini in linea, tour di Évita Perón, tour di Papa Francesco, tour del calcio argentino alla scoperta del Boca Juniors e del River Plate, tour del Cimitero della Recoleta, tour della Feria de San Telmo, tour delle cupole, tour delle librerie. Bellissimo è anche il tour fotografico, il tour della Buenos Aires serale, il tour dell’ architettura, il tour della gastronomia, il tour del passato ebraico di Buenos Aires, quello della birra e street food, insieme al tour della street art e al tour dei bar clandestini a Palermo.

Gaturro: il gatto sognatore e osservatore del mondo

Se prosegui la tua passeggiata alla scoperta dei personaggi del Museo de la Historieta nella Calle Belgrano vicino all’ incrocio con la Calle Azopardo trovi Gaturro, un gatto sognatore e osservatore del mondo. Gaturro vive con una famiglia di classe media argentina composta da genitori e due figli.

I segni distintivi di questo personaggio del fumetto argentino sono la fervida immaginazione, il suo impegno e le sue riflessioni sempre molto profonde. Tra i personaggi del Paseo de la Historieta è forse quello che ha il carattere più simile a Mafalda.

Il vignettista Nik ha fatto nascere Gaturro nel 1993 e gli ha donato un caratterere romantico, curioso, trasgressore, al punto di essere una specie di anti eroe amato da tutti ma soprattutto dai piccoli. Secondo me Gaturro è uno dei personaggi più simpatici del Paseo de la Historieta di Buenos Aires.

Jirafa: la giraffa riflessiva sugli aspetti curiosi della vita

Nel Museo del Humor che è parte integrante del Museo de la Historieta di Buenos Aires si trova invece la curiosa Jirafa di Mordillo.

Questo autore è molto famoso per i suoi disegni umoristici muti che mettono in luce gli aspetti più curiosi della vita.

Don Fungencio: l’innocente bonaccione che non vuole crescere

Se tra Calle Balcarce e Calle Venezuela vedi un uomo cicciottello in giacca a cravatta che corre mentre tiene in mano dei palloncini colorati vuol dire che hai trovato Don Fungencio, un altro personaggio del fumetto argentino nel Paseo de la Historieta.

Questo interessante personaggio del fumetto argentino è stato creato da Lino Palacio nel 1938 e risalta il bambino che è in ognuno di noi. Un pò come Mafalda.

Don Fungencio è un innocente bonaccione che non vuole crescere e rappresenta il carattere giocoso tanto tipico degli argentini. Questo personaggio è senza ombra di dubbio una delle rappresentazioni più belle tra quelle che puoi trovare nel Paeso de la Historieta di Buenos Aires.

Patorizù: l’uomo perfetto all’interno dell’imperfezione umana

Molto più saggio e maturo di Don Fulgencio è il personaggio di Patorizú creato da Dante Quinterno nel 1936. Patorizú è un indio che con l’ incalcolabile ricchezza ereditata dai suoi antenati è padrone di metà della Patagonia, terra che protegge con tutte le sue forze e nel quale vive insieme alla sua bella famiglia.

Patorizù è un personaggio dotato di una incredibile forza fisica e morale, l’ uomo perfetto all’ interno dell’ imperfezione umana che configura l’ essere ideale che molti di noi aspirano ad essere e sicuramente il tipo d’ uomo di cui Mafalda si sarebbe innamorata.

Proprio perchè è indio ama profondamente la natura che caratterizza la sua terra e che protegge con fermezza. Patorizú emana anche una forza misteriosa che proviene dal più profondo delle sue origini. 

È come se tutta l’ enigmatica forza ereditata dalla sua razza, dai suoi antenati e dalla terra venga in suo aiuto quando ne ha bisogno.

È impossibile visitare Buenos Aires senza assistere ad almeno uno spettacolo di tango! Per conoscere i luoghi della tradizione tanguera nella capitale argentina, assistere agli show e fare esperienze suggestive ed emozionanti, ti consiglio una serie di esperienze proposte a prezzi davvero eccezionali. Sei pronto? Per prima cosa ti suggerisco gli spettacoli dei migliori ballerini proposti dai locali più emblematici della città, tra i quali: Gala Tango, La Ventana, Palacio Tango, El Querandi, oppure all’ Aljibe Tango, a El Viejo Almacén, al Café de Los Angelitos. Ancora più entusiasmante è lo show Rojo Tango, celebre in tutto il mondo per l’ altissimo livello dei ballerini e per la bellezza delle coreografie! Non ti basta guardare uno spettacolo e vuoi anche imparare a ballare? Ti suggerisco di prendere delle lezioni private con ballerini professionisti! Ti assicuro che è un’ esperienza davvero emozionante e seducente! Non lasciarti scappare il tago a Buenos Aires!

Don Nicola: il discendente degli immigrati italiani

Tra i personaggi del Museo de la Historieta non poteva di certo mancare un discendente di immigrati italiani. Si tratta dell’ umile Don Nicola, abitante nell’emblematico quartiere de La Boca.

Don Nicola è stato creato dal disegnatore Héctor Torino ed è un personaggio simpatico che parla una lingua strana. La sua occupazione preferita? Soddisfare le assurde necessità degli inquilini che vivono nel suo stesso edificio!

Con il cappello a quadretti, naso pronunciato e baffi importanti, Don Nicola riflette con ironia la povertà vissuta dalla maggior parte degli immigrati italiani che vivevano nei quartieri più marginali di Buenos Aires emancipandola almeno per qualche momento dalla realtà crudele e brutale.

Questo personaggio del fumetto argentino può essere visto anche come una rappresentazione biografica del vignettista Torino che è nato proprio da genitori italiani. Proprio a causa delle condizioni economiche molto precarie della sua famiglia che non gli ha permesso di frequentare corsi è stato completamente autodidatta.

Se vuoi salutare questo pittoresco personaggio del Museo de la Historieta devi andare all’ incrocio tra la Avenida Alicia Moreau De Justo e la Calle Azucera Villaflor.

Diógenes e Linyera: i due inseparabili amici

In Calle Marta Lynch al 400 nel Parque de Mujeres Argentinas c’è la simpatica coppia di amici di Mafalda creata dal vignettista Tabaré. Si tratta del vagabondo Diógenes e del suo inseparabile amico a quattro zampe Linyera.

Diógenes abita nella piazza di una imprecisata città che può essere o Buenos Aires o Montevideo e il suo simpatico cane Linyera, che è di razza indeterminata e indeterminabile, commenta le sue conclusioni che quasi sempre sono molto strampalate.

I commenti di Linyera sui ragionamenti e sui comportamenti spesso illogici del padrone sono molto ironici ma non contengono nessuna traccia di malizia.

Negrazón e Chaveta: i due amici cordobesi

Un’ altra coppia di personaggi del fumetto argentino che fa parte del Paseo de la Historieta è quella formata da Negrazón e Chaveta. Trovi questi due simpatici personaggi tra Calle Juan Manso e Calle Marta Lynch.

I personaggi di Negrazón e Chaveta sono nati nel 1971 dall’ ispirazione del disegnatore Cognigni e rappresentano i tipici appartenenti della classe sociale popolare della città di Córdoba di quei tempi. Si spostano sempre su una “Moto Puma” che è uno dei più importanti simboli dell’ industrializzazione dell’ Argentina dell’ epoca.

A dispetto del loro linguaggio e atteggiamento tanto locali, questi due personaggi conquistarono come nessun’ altro il cuore dei lettori con le loro riflessioni e con i loro dialoghi deliranti.

Negrazón è il più riflessivo di questa strana coppia di personaggi del fumetto argentino. Ha un carattere nostalgico, insicuro e un pò mistico. Per lui tutto il tempo passato è migliore di quello che vive nel presente e da solo si considera il migliore pilota di guida acrobatica della “Moto Puma”. E, cosa molto importante, è innamorato perso della sua città.

Chaveta è invece il passeggero de “La Puma” e si considera un “sopravvissuto motociclistico”. Ha anima di poeta boemio e gli piace molto darsi arie usando un linguaggio intellettuale. È anche orgoglioso e sognatore soprattutto quando si ricorda de “La Pirula”, la sorella di Negrazón della quale è follemente innamorato, suscitando ovviamente le ire dell’ amico.

Oltre alla bellezza della città, Buenos Aires è anche un ottimo punto di partenza per tour giudati in giornata o di più giorni verso le più emblematiche destinazioni dell’ Argentina e dell’ America Latina. Qui di seguito ti consiglio quelle che secondo me sono le migliori. Incomincio dai tour in giornata, tra i quali non ti puoi perdere quello a Montevideo in battello e autobus, il tour privato alla scoperta delle cantine del vino di Mondoza in aereo, oppure l’ escursione privata alle Cataratas del Iguzú. Tra i tour di più giorni, ecco i migliori: 8 giorni tra Buenos Aires, Puerto Iguazú e Salta, durante il quale conoscerai anche le famosissime Cataratas del Iguazú, il centro storico di Salta e le bellissime città andine nei dintorni. Oppure 9 giorni tra Buenos Aires, Salta, Jujuy e Tucumán per conoscere i luoghi più spettacolari della zona andina dell’ Argentina. Se invece vuoi conoscere i fantastici panorami della Patagonia e i suoi luoghi più emblematici ti consiglio 9 giorni tra Buenos Aires, Bariloche, Ushuaia e El Calafate, che è disponibile anche nella versione più completa di 11 giorni. In alternativa 11 giorni tra Buenos Aires, Lima e Cusco grazie al quale puoi conoscere in un solo viaggio le due più belle capitali dell’ America Latina e l’ antica capitale del glorioso Impero Inca. Bellissimo è anche il tour di 14 giorni alla scoperta del meglio dell’ Argentina, da Nord a Sud, per conoscere le località e i luoghi più emblematici dell’ intero Paese.

Langostino e Corina: il marinaio su un’improbabile barca

Sempre nella Calle Marta Lynch nei pressi del Parque de las Mujeres Argentinas trovi la scultura dei personaggi di Eduardo Ferro. Si tratta del simpatico marinaio Langostino insieme alla sua improbabile barca Corina che è tanto piccola da non poterlo nemmeno ospitare nella sua cabina.

Più che una barca Corina è la confidente di Langostino. Con lei discute di argomenti che esistono solo nel suo singolare mondo nel quale impera l’ esagerazione, la smisuratezza e i comportamenti scapestrati. E dove interviene sempre fortunosamente il caso per salvarlo da situazioni apparentemente senza uscita.

Langostino incarna l’ ottimismo più assoluto che va oltre la sua solitudine e malinconia. Insomma, questo personaggio del fumetto argentino ha la caratteristica di scommettere sempre sulla vita e forma con la sua barca Corina un tutto inseparabile, unito sia nel corpo che nell’ anima.

Las Chicas Divito: simbolo di emancipazione e di femminismo

Di Guillermo Divito sono le sensuali donne chiamate Chicas Divito. Le trovi nel Paseo de la Historieta tra Avenida Belgrano e Calle Balcarce e rappresentano lo stereotipo delle “femmine” con curve molto pronunciate e ampi fianchi. Le Chicas Divito potrebbero essere le sorelle maggiori della nostra Mafalda.

Grazie alle avventure delle Chicas Divito e alla loro personalità rappresentata attraverso il fumetto, l’ autore contribuí a marcare la moda urbana argentina degli anni ’50 e ’60 e a dettare le tendenze per gli anni a venire.

Le Chicas Devito vestono gonne corte, mettono fiori nei capelli, usano bracciali vistosi e amano le combinazioni di colori molto audaci e impensabili per l’ Argentina del tempo (fucsia, lilla, violetto, giallo, rosa). Per questo loro modo di vestirsi rappresentarono il sogno di molti argentini e l’ invidia di moltissime donne che cercano di copiarne lo stile.

Le Chicas Divito rappresentano soprattutto la voglia di emancipazione, di indipendenza e di presa di coscienza femminista di quegli anni che sarebbe poi progressivamente cresciuta e che per fortuna continua anche ai giorni nostri.

– Inodoro Pereyra e Mendieta: un gaucho e il suo buffo cane parlante

Sempre nella Calle Marta Lynch in corrispondenza del civico 500 trovi l’ ultima scultura che compone il Paseo de la Historieta nel centro di Buenos Aires. Si tratta dei personaggi di Inodoro Pereyra e Mendieta che usciti nel 1972 dall’ abilità e dalla fantasia del vignettista Roberto Fontanarrosa.

Inodoro Pereyra e Mendieta sono stati per molti anni protagonisti dell’ omonimo fumetto argentino che racconta le avventure del gaucho solitario della pampa argentina e del suo inseparabile cane parlarte, che è anche il suo confidente.

Inodoro Pereyra è una bellissima parodia della idealizzazione della figura del gaucho della pampa argentina e nello specifico del celebre gaucho Martín Fierro.

Il personaggio di Inodoro Pereyra è estremamente riflessivo e vive in un povero ranch dove riceve gli sconosciuti ai quali prodiga i consigli dei quali hanno bisogno, ovviamente offrendogli sempre anche un buon mate, la bevanda tipica argentina che nella rappresentazione che vedi nel Paseo de la Historieta condivide con il fedele confidente Mendieta.

In realtà Mendieta è il settimo figlio maschio di Pereyra che, essendo nato in una notte di luna piena, perde le sembianze umane assumendo quelle di cane. Nonostante questo mantenere la parola.

I murales del Paseo de la Historieta di Buenos Aires

Oltre alle sculture dei più celebri personaggi del fumetto argentino, il Paseo de la Historieta di Buenos Aires è abbellito da diversi murales. Per esempio il fumettista Liniers dipinse dal vivo un murales su una parete della Calle Balcarce che puoi trovare tra Calle México e Venezuela.

Lungo il percorso del Paseo de la Historieta trovi anche murales che sono un riconoscimento ad alcuni dei personaggi di Roberto Fontanarrosa, Carlos Garaycochea, Oski e Landrú.

Non mi resta che raccomandarti di indossare un paio di scarpe comode e di andare alla scoperta dei diversi aspetti del carattere argentino raccontati attraverso i personaggi del Paseo de la Historieta di Buenos Aires. 🙂

I 5 migliori hotel a Buenos Aires

Se gli hotel a Buenos Aires che ti suggerisco non ti piacciono puoi trovarne oltre 5.000 su Booking.com.

I 5 migliori hotel a Puerto Iguazú

Se gli hotel a Puerto Iguazú che ti suggerisco non ti piacciono puoi trovarne più di 500 su Booking.com.

I 5 migliori Hotel a El Calafate

Se gli hotel a El Calafate che ti suggerisco non ti piacciono puoi trovarne più di 250 su Booking.com.

Condividi:

Ti è piaciuto l'articolo?