la fabbrica della memoria di oskar schindler

La Fabbrica-Museo di Oskar Schindler racconta la vita a Cracovia durante la Shoah

La Fabbrica-Museo di Oskar Schindler è un’importante testimonianza del periodo dell’occupazione tedesca di Cracovia in Polonia durante la Seconda Guerra Mondiale. Non ti propone un semplice percorso espositivo tipico dei classici musei ma è una vera e propria narrazione interattiva e multimediale che racconta il periodo della Shoah, la vita dei dipendenti della fabbrica e dell’uomo-imprenditore Oskar Schindler che con le sue Liste salvò la vita a migliaia di ebrei destinati ad una morte certa nei campi di concentramento. La Fabbrica-Museo di Oskar Schindler propone un’esperienza autentica, emozionante e coinvolgente che trasforma lo spettatore in protagonista assoluto facendogli vivere in modo assolutamente realistico la vita nella città di Cracovia durante gli anni difficili dell’occupazione nazista 

La Deutsche Emailwarenfabrik situata nella Via Lipowa della città di Cracovia e comodamente raggiungibile in un tour a piedi o in un tour in bicicletta non è stata una fabbrica qualsiasi ma al contratio uno dei luoghi simbolo della Shoah a danno del popolo ebreo perpetrata dal regime nazista durante la Seconda Guerra Mondiale.

La storia di questa fabbrica di metalli smaltati inizia nel lontano marzo del 1937 quando fu fondata dall’imprenditore tedesco Oskar Schindler, ex membro del NSDAP (Il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori, conosciuto anche come Partito Nazista) e agente dell’intelligence militare tedesca (Abwehr) che in quegli anni si era trasferito a Cracovia.

Per risparmiare sulla manodopera Oskar Schindler incomincia ad assumere operai ebrei provenienti dal vicino quartiere ebraico di Kazimierz perchè erano a disposti a lavorare per stipendi sensibilmente minori rispetto agli operai polacchi. 

Dal 6 Settembre 1939 quando inizia l’invasione nazista a Cracovia la fabbrica venne totalmente convertita dagli invasori tedeschi alla produzione di munizioni e oggetti militari di cui avevano bisogno.

In quello stesso periodo iniziò anche la persecuzione degli ebrei e la loro deportazione nei campi di concentramento nelle vicinanze di Cracovia, prima di tutto in quello di Auschwitz ma anche in quello di Plazów

Ma Oskar Schindler che si era affezionato alla causa ebrea nonostante la sua appartenenza al popolo tedesco e alla sua militanza nel Partito Nazista cerca un modo per salvarne il più possibile.

E lo trova scrivendo varie liste di nomi di ebrei che consegna al Regime con il pretesto di averli come dipendenti della sua fabbrica sostenendo che erano indispensabili per continuare con la produzione delle munizioni e delle altre forniture.

Tra le liste più importanti che stilò Oskar Schindler ce n’è una che scrisse nel 1944 per far trasferire 1.117 dipendenti in una nuova fabbrica a Brunnlitz in Cecoslovacchia nel 1944.

Pensò a questo stratagemma per strapparli al massacro certo perpetrato dai nazisti durante l’avvicinamento dell’Armata Rossa, uno degli eventi che segna la fine dell’invasione tedesca e che anticipa il D-Day e lo Sbarco in Normandia dell’anno successivo. Dopo questo trasferimento la fabbrica di Cracovia chiuse definitivamente. 

Con l’astuzia e grazie alle sue liste Oskar Schindler riuscì a salvare moltissime vite di ebrei di Cracovia strappandoli a morte certa. E proprio per questo Oskar Schindler è diventato una sorta di eroe.

La storia delle Liste di Oskar Schindler venne scoperta molti anni dopo e in modo del tutto casuale dallo scrittore e drammaturgo australiano Thomas Michael Keneally che la raccontò nel libro Schindler’s Ark del 1982.

Il libro ispirò il ben più celebre film Schindler’s List diretto da Steven Spielberg uscito nelle sale cinematografiche nel 1993 che contribuì a far conoscere questa commovente e struggente storia al mondo intero.

La testimonianza storica della Fabbrica-Museo di Oskar Schindler

Proprio per celebrare la memoria del popolo ebraico di Cracovia perseguitato durante la Seconda Guerra Mondiale la Fabbrica di Schindler è diventata parte integrante del Museo Storico di Cracovia.

Nei suoi spazi la fabbrica di Oskar Schindler ospita varie esposizioni. La più importante è quella permanente alla quale si affiancano le esposizioni temporanee che si alternano periodicamente dandoti la possibilità di conoscere in modo approfondito la vita nella città di Cracovia durante quei terribili anni.

L’esposizione permanente intitolata Kraków under Nazi Occupation 1939–1945 (Cracovia sotto l’Occupazione Nazista 1939-1945) è un percorso davvero autentico, coinvolgente ed emozionante che presenta la vita quotidiana degli abitanti, la storia della comunità ebraica in città e gli eventi che hanno distrutto la secolare relazione amichevole tra ebrei e polacchi durante l’invasione tedesca.

Ma ovviamente anche il destino dei lavoratori della fabbrica e la storia dell’uomo Oskar Schindler con i suoi sentimenti e la sua determinazione.

Camminando per le diverse sale ho percepito chiaramente l’eroica attitudine di Oskar Schindler. Ma l’emozione è arrivata all’apice una volta che ho varcato la soglia della stanza che ospitava il suo ufficio, rimasto proprio com’era allora.

Qui l’elemento distintivo è il simbolico Survivors’ Ark costuito da migliaia di tazze di metallo simili a quelle prodotte dai dipendenti di Schindler durante gli anni della guerra. Tanto suggestiva che lì davanti mi sono addirittura messo a piangere.

In questo luogo emblematico la storia della Seconda Guerra Mondiale si interseca con la vita quotidiana e i drammi personali degli abitanti ma si sovrappone anche alla tragedia che durante quegli anni ha interessato il mondo intero.

Il percorso espositivo della Fabbrica-Museo di Oskar Schindler

Mi hanno raccontato che il layout del percorso espositivo e lo scenario nel quale si sviluppa il racconto nella Fabbrica-Museo di Oskar Schindler è stato pensato e realizzato da un team di specialisti di Cracovia (Katarzyna Zimmerer, Grzegorz Jeżowski, Edyta Gawron and Barbara Zbroja) sotto la guida di Monika Bednarek, la determinata e capace curatrice della mostra.

Monika Bednarek ha trasformato la fabbrica di Oskar Schindler in una delle attrazioni turistiche più importanti della città tanto che è visitata ogni anno da migliaia di persone provenienti da tutto il mondo.

E che consiglio anche a te di vedere prima o dopo aver visitato anche la Miniera di Sale di Wieliczka, un luogo differente ma altrettanto emblematico per conoscere la storia e la cultura di Cracovia. 

La narrativa creata all’interno della Fabbrica-Museo di Oskar Schindler integra le fotografie storiche documentali esposte insieme a documenti personali e ufficiali. Ci trovi anche molti documentari filmati e presentazioni multimediali interattive che puoi vivere attraverso i touchscreen disseminati per tutte le stanze.

Tutti elementi che sono sapientemente utilizzati per creare una vivida visione cronologica della storia della città di Cracovia dal 1939 al 1945.

Visitando la Fabbrica-Museo di Oskar Schindler puoi percepire chiaramente che l’esposizione permanente è stata creata attraverso l’uso di vari significati che vanno oltre la struttura delle tradizionali esibizioni museali.

I disegnatori e curatori della disposizione artistica (lo stage designer Michał Urban e il direttore teatrale Łukasz Czuj) le hanno dato il carattere di vera e propria narrazione teatrale. Infatti, più che in un museo ti sembrerà di essere parte del cast di una suggestiva rappresentazione teatrale. 

L’esposizione ti porta a vagare tra diverse stanze convertendoti in osservatore della città di Cracovia e ti dà la sensazione di camminare veramente lungo le sue strade acciottolate.

Puoi entrare metaforicamente nel negozio di un fotografo, fare capolino in via Szczepańska grazie ad un autentico stereoscopio che apparteneva a uno studio prebellico o salire su un tram che ti conduce alla Piazza del Mercato per guardare un documentario che racconta la vita quotidiana della città di Cracovia proiettata sui finestrini.

Ma non è finita qui. Puoi anche attraversare le strette e labirintiche strade del ghetto ebraico per visitare un tipico appartamento prima di essere catapultato nel campo di Płaszów insieme ai deportati.

Nella Fabbrica-Museo dei Oskar Schindler puoi anche guardare attraverso le finestre del salone di un parrucchiere vicino alla collina del Wawel per assistere ad un’operazione di rastrellamento guidata da Wilhelm Koppe, lo spietato comandante nazista.

E un attimo dopo, osservando furtivamente attraverso la finestra di uno scantinato, assisterai alla cattura di un gruppo di ebrei. E infine, intrappolato nella città fortificata, puoi attendere l’arrivo dell’Armata Rossa.

Le cinque date emblematiche della storia della città sono contrassegnate dalle macchine della memoria. Si tratta di veri stampatori che puoi utilizzare per ottenere un francobollo commemorativo associato allo specifico evento storico.

Sono veri e propri documenti del tempo che puoi portare a casa con te come tangibile ricordo dell’esperienza vissuta con la sensazione di aver fatto parte di quella storia almeno per un momento.

Le 45 sale espositive sono utilizzate per presentare la storia di Cracovia in modo molto realistico e ti permettono di vivere un’esperienza personale del passato condividendo le emozioni drammatiche che per dagli abitanti della città di Cracovia in tempo di guerra erano all’ordine del giorno.

Il motto di questa mostra permanente e dell’intero nuovo ramo del Museo storico della città di Cracovia è La Fabbrica della Memoria. Penso che non sarebbe stato possibile scegliere un nome più appropriato.

Dopo questa emozionante esperienza, quando ho camminato per le strade di Cracovia e in particolare per quelle del Ghetto, mi è stato più facile immaginare di vivere gli eventi che hanno vissuto gli abitanti ebrei e polacchi durante il devastante periodo dell’occupazione nazista.

Come organizzare la visita alla Fabbrica-Museo di Oskar Schindler

La Fabbrica-Museo di Oscar Schindler è una delle attrazioni più visitate di Cracovia per cui è molto probabile che quando andrai a visitarla troverai molta coda alla biglietteria. È per questo motivo che ti consiglio di programmare in anticipo la tua visita e di acquistare i biglietti online.

Puoi farlo sulla piattaforma di Tiqets e avrai inclusa anche la visita guidata che ti permette di comprendere meglio i diversi elementi che compongono il percorso espositivo. C’è anche un biglietto cumilativo con la visita alla Farmacia dell’Aquila nel quartiere Kazimierz e alla sede della Gestapo.

Una volta acquistati i biglietti li riceverai direttamente sullo smartphone e ti besterà presentarli all’ingresso all’addetto di Discover Cracow 30 minuti prima del tuo tour: lo troverai all’interno del Film Cafe Restaurant accanto alla biglietteria del museo.

Anche Civitatis offre un’interessante esperienza di vista. La modalità di prenotazione è la stessa: clicca sul banner, compra online con la carta di credito e ricevi il tuo biglietto direttamente sullo smartphone.

La Kraków Card & Museum Pass e l’autobus turistico di Cracovia

Oltre che alla Frabbrica-Museo Oskar Schindler anche la visita a chiese, musei e tutte le tante altre attrazioni di Cracovia richiede tempo e non è per nulla economico.

Per questo motivo ti consiglio di fare come ho fatto io quando ci sono stato e di comprare la Krakóv Card & Museum Pass. Si tratta di una card grazie alla quale hai la possibilità di visitare più di 40 attrazioni della città inclusa la Fabbrica-Museo di Oskar Schindler pagando solo un prezzo fisso inizlale che dipende dal tempo di validità: 48 ore o 72 ore. E potrai evitare le code e inutili tempi di attesa.

Aquistando la Krakóv Card & Museum Pass hai anche la possibilità di usare gratuitamente il trasporto pubblico per il tempo di validità e di avere sconti in ristoranti e negozi convenzionati.

Soprattutto se hai pochi giorni a disposizione per conoscere la città ti consiglio di acquistare un biglietto per l’autobus turistico di Cracovia che parte dal Castello del Wawel e ti consente di visitare rapitamente tutte le più importanti attrazioni.

Come per la Krakóv Card & Museum Pass anche l’autobus turistico di Cracovia prevede una tariffa a tempo: 24 ore o 48 ore, durante i quali puoi salire e scendere tutte le volte che vuoi in tutte le fermate.

L’audioguida che trovi anche in italiano ti fornisce tante informazioni sulla storia e l’importanza di quello che vedi lungo il tragitto! Ma c’è di più: inclusa nel prezzo dell’autobus turistico di Cracovia hai anche la possibilità di usufruire del servizio (entro 7 giorni) per lo stesso tempo di validità anche per visitare Varsavia o Gdansk.

Una volta acquistato il biglietto cliccando sul link che ho messo sopra lo riceverai immediatamente sul tuo smartphone. E per salire sugli autobus ti basterà farlo vedere al conducente, evitando la coda che è sempre lunghissima.

I migliori ostelli e hotel a Cracovia

Se hai deciso di trascorrere un week-end a Cracovia e devi cercare una sistemazione dove dormire ti consiglio assolutamente di cercarla nel cuore del centro storico, nelle vicinanze della Piazza del Mercato. Da qui sei vicino alle più importanti attrazioni della città ma anche alla stazione ferroviaria che ti collega rapidamente con l’aeroporto.

Nel centro di Cracovia si concentra anche la zona della movida diurna e notturna con tantissimi bar e ristoranti per tutti i gusti e per tutte le tasche.

Anche in fatto di alloggi c’è un pò di tutto, ed è per questo che ti voglio aiutare consigliandoti i 5 migliori ostelli e i 5 migliori hotel a Cracovia che ti garantiscono un ottimo rapporto qualità-prezzo e che ho provato personalmente durante le tante volte che sono tornato in città nel corso degli ultimi 5 anni. I prezzi medi che indico si riferiscono a camera e notte, per 2 persone.

Se gli ostelli e gli hotel a Cracovia che ti suggerisco non ti piacciono ne puoi trovare più di 4.000 sul sito di Booking.com.

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