Il Museo Che Guevara ad Alta Gracia (vicino a Córdoba) in Argentina è la casa in cui il Comandante trascorse buona parte della sua infanzia e adolescenza insieme alla sua famiglia. La Casa Museo del Che è una importante testimonianza degli anni più spensierati e formativi della sua vita durante i quali si formò come persona e ovviamente anche come rivoluzionario. Nel Museo Che Guevara ad alta Gracia trovi gli oggetti più emblematici che gli appartennero e che fanno parte della sua storia personale e della sua famiglia, oltre a documenti che testimoniano molte delle imprese per le quali è diventato celebre nel mondo

Immagino che anche tu conosca la leggendaria figura di Ernesto “Che” Guevara e del suo contributo nelle lotte per la liberazione di diversi Paesi tra i quali la più celebre è sicuramente quella di Cuba.
Ma forse non tutti sappiamo che la storia del “Che” è molto legata a quella di Alta Gracia, una graziosa cittadina della Provincia di Córdoba nel cuore dell’ Argentina a circa 700 km dalla capitale Buenos Aires e a circa 40 dalla città di Córdoba, la seconda più grande del paese.
Alta Gracia è la città del mondo nella quale il “Che” visse per più tempo consecutivamente, cambiando diverse case. Che Guevara passò ad Alta Gracia esattamente 11 anni a cavallo tra l’ infanzia e l’ adolescenza.
Il padre di Ernesto scelse questa zona per il suo clima secco che era ideale per i problemi d’ asma che affliggevano il figlio dalla nascita e che lo avrebbero accompagnato durante tutta la vita, anche quella di rivoluzionario.
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Villa Nydia: la casa che ospita il Museo Che Guevara
Una di queste case del Che è Villa Nydia (dal nome della figlia del primo proprietario), una grande casa unifamiliare in stile inglese edificata nel 1911 che ospitò la famiglia Guevara in due periodi diversi: dal 1935 al 1937 e dal 1939 al 1943, prima del trasferimento definitivo a Córdoba.

Più di 50 anni dopo questo chalet fu dichiarato Bene Patrimoniale dalla Municipalità di Alta Grancia e nel 2001 si convertì nel “Museo Casa del Che”, conosciuto semplicemente come Museo del Che.
Il Museo di Che Guevara ad Alta Gracia è un ricco ed emozionante percorso che ripercorre la sua vita attraverso fotografie, video, audio, documenti vari e repliche dei suoi oggetti personali distribuiti in undici sale tematiche.
Il Museo del Che ad Alta Gracia si trova a pochissima distanza da un altro importante museo, la Casa Museo del celebre compositore e musicista spagnolo Manuel de Falla.
Le 11 sale del Museo Che Guevara
– Sala 1 – “Ana María Guevara de la Serna”
La prima sala del Museo Che Guevara intitolata “Ana María Guevara de la Serna” è dedicata all’ esposizione delle fotografie delle diverse case che la famiglia del Comandante abitò nel territorio di Alta Gracia, oltre alla scultura del “Che” bambino.
Mentre alla fine della sala una sua scultura nella quale appare armato con una torcia accesa in onore alla sua memoria come simbolo di vita, presenza, unione e forza. Fonte di luce e di calore permanente.
Sala 2 – “Argentina”
La seconda sala del Museo Che Guevara è intitolata “Argentina” ed è un vero e proprio invito a percorrere il museo alla scoperta della vita e delle opere del “Che” che trovi in ordine cronologico: la sua infanzia e adolescenza, i suoi viaggi attraverso i Paesi dell’ America Latina, l’ uomo rivoluzionario e ideologico, la sua tragica morte. E soprattutto l’ evoluzione del suo pensiero nel corso degli anni.
“Seamos realistas. Soñemos lo imposible.”
Che Guevara
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Sala 3 – “Celia de la Serna”
La terza sala del Museo del Che Guevara ad Alta Gracia è intitolata “Celia de la Serna”, in onore della mamma del “Che”. Questo spazio racconta l’infanzia di “Ernestito”, come lo chiamavano amorevolmente i genitori, gli zii e gli amici.
Nonostante fosse afflitto dall’ asma, fin da piccolo Ernesto visse una vita molto attiva e praticò diversi sport che contribuirono a generare il suo autocontrollo. Oltre a camminate interminabili e lunghi giri in bicicletta giocava a golf, a calcio e nuotava tantissimo.
Con il tempo divenne anche un abilissimo giocatore d scacchi e come scrisse in alcuni dei suoi racconti durante le partite non poteva mancare il Mate, la regina delle bevande dell’ America Latina. Se guardi le fotografie che gli furono scattate negli anni in molte di queste viene immortalato bevendo proprio questa bevanda.

Sala 4 – “Carlos Figueroa”
La quarta sala intitolata “Carlos Figueroa” racconta invece gli anni della gioventù che il “Che” trascorse nella città di Córdoba dal 1943 al 1947. In questo periodo strinse una profonda amicizia con i fratelli Granado dai quali ricevette il soprannome di “fúser” (furibondo) quando fece parte della squadra di Rugby. Fino a quando nel 1947 non si trasferí a Buenos Aires per studiare Medicina.
Proprio da Buenos Aires a bordo di una bicicletta Garelli preparata con un piccolo motore “Micrón” partí per un viaggio di quattromila chilometri fino alle Province del Nord dell’ Argentina. Questo viaggio gli permise di toccare con mano le grandi differenze sociali che esistevano nel Paese e di rendersi conto che il suo destino sarebbe stato quello di rivoluzionario.

Sala 5 – “Alberto Granado”
La quinta sala del Museo Che Guevara di Alta Gracia è intitolata “Alberto Granado”, senza dubbio il più grande amico del Che. È proprio con Alberto Granado che nel 1952 fece il suo primo lungo viaggio per l’ America Latina a bordo di una motocicletta Norton 500 cc di ciclindrada che chiamarono “La Poderosa II”.
La cronaca di questo lungo viaggio del Che in compagnia di Alberto Granado fu narrato magistralmente nel film “I diari della motocicletta” del 2004, che ti consiglio di vedere per conoscere meglio la sua figura e il suo pensiero.
Ernesto Che Guevara e Alberto Granado partirono insieme da Buenos Aires in direzione Patagonia argentina per poi attraversare la frontiera in direzione Santiago del Cile diretti in Perù. Qui, già senza moto, arrivarono al lebbrosario di San Pablo dove i nativi gli regalarono una canoa che chiamarono“Mambo-Tango” e con la quale navigarono fino ai confini tra Perù, Brasile e Colombia.
Arrivati in Venezuela, Alberto Granado fu ricoverato in ospedale mentre il “Che” ritornò a Buenos Aires per completare l’ università e laurearsi in Medicina. Laurea che arrivò l’ 11 Aprile 1953. Parte delle ceneri di Alberto Granado sono conservate in questa sala del Museo Che Guevara.
“…Este vagar sin rumbo por nuestra mayúscula América me ha cambiado más de lo que creí…”
Che Guevara
A venticinque anni il “Che” fece il suo secondo viaggio nel Latinoamerica, questa volta con un amico d’ infanzia. Durante questa seconda avventura visitò Bolivia, Perù ed Ecuador.
Ernesto arrivò in Guatemala dove conobbe il cubano Ñico López e fu lui a chiamarlo per la prima volta con il soprannome con cui è conosciuto mondialmente “El Che”.
Da li partì per il Messico dove conobbe Fidel Castro e nel 1956 si arruolò come medico nella futura spedizione per la liberazione di Cuba.
Prima o dopo Córdoba e Alta Gracia sicuramente vorrai visitare anche Buenos Aires. Se sei in viaggio con la famiglia o con gli amici ti consiglio senza dubbio un fantastico tour privato accompagnato da una guida locale molto prepratata che ti farà conoscere tutti i luoghi imperdibili. Che ne dici? Clicca subito per maggiori informazioni o per prenotare! Bellissimo è anche il tour privato di Buenos Aires in bici elettrica! Clicca qui! In alternativa, se visiti Buonos Aires da solo con un amico, ti propongo una bellissima escursione guidata di gruppo per conoscere tutti i must della città in poco tempo! Clicca qui! Puoi anche unire alla visita guidata di Buenos Aires una crociera con pranzo sul Río de la Plata ad un prezzo molto economico. Ti piace di più? Clicca qui! Se invece sei un pò pigro o vuoi conoscere tutto il meglio della città in poco tempo ti suggerisco un giro sull’ autobus turistico di Buenos Aires, che è anche la forma più conveniente per vedere tutto! Lo preferisci? Clicca qui! Un’ altra possibilità che ti suggerisco è quella di conoscere le diverse aree di Buenos Aires con dei free tour guidati, ideali se vuoi solo assaggiare i diversi quartieri: belli, comodi e…gratis! Ecco le proposte: il quartiere del tango e dello stadio di La Boca, Palermo, San Telmo, Recoleta o Puerto Madeiro. Ovviamente ti consiglio di farli tutti perchè sono fatti davvero bene!
Sala 6 – “Camilo Cienfuegos”
La sesta sala intitolata “Camilo Cienfuegos”, Comandante insieme a Che Guevara durante la rivoluzione cubana del 1956.
Insieme a 82 guerrillieri salparono dal Messico per sconfiggere l’ esercito di Batista. Vittoria che raggiunsero definitivamente il 1 Gennaio 1959 con la presa de l’ Havana. Il giorno seguente Che Guevara fece il suo ingresso trionfale nella città insieme a Fidel Castro con il quale era ormai legato da un’ amicizia fraterna.
“…mi futuro está unido a la revolución cubana. O triunfo con ella o muero…”
Che Guevara

Sala 7 – “Rosario González de López”
La settima sala del Museo Che Guevara ad Alta Gracia è intitolata “Rosario González de López, la donna che si prese cura di Ernesto durante gli anni dell’ infanzia e che era esperta nell’ utilizzo di rimedi casalinghi per alleviare la sua sofferenza durante gli attacchi d’ asma.
Ma anche quella che si occupava della cucina di casa. Le erbe fresche della zona con cui preparava piatti e infusi erano delle ottime medicine naturali.
“… cuando conocí a Ernestito tenía sólo cuatro años de edad y sufría tantos ataques de asma que lo doblaban por la mitad… Muchas veces lo llevé en mis brazos hasta su cama porque no podía caminar…”
“… era un niño generoso, cuando compraba golosinas no eran sólo para él, sino para sus amigos y para los que trabajaban en la casa…”
Rosario González de López

Sala 8 – “Postales de un día histórico”
L’ ottava sala del Museo Che Guevara è intitolata “Postales de un día histórico” ed è dedicata alla visita al Museo Che Guevara che il 22 Luglio del 2006 fecero Fidel Castro y Hugo Chávez presidente del Venezuela, in visita a Córdoba per partecipare ad una riunione dei presidenti dei paesi del Latinoamerica.
Al di la del significato storico dell’ evento quella fu una giornata indimenticabile anche per gli aneddoti che Fidel Castro raccontò sulla sua amicizia con Ernesto.

Sala 9 – “La Biblioteca”
La nona sala del Museo Che Guevara è intitolata “La Biblioteca” ed è il luogo nel quale Ernesto e i suoi familiari si incontrava con gli amici.
Carmen de la Serna, sorella maggiore di Celia de la Serna (la madre del “Che”) ricorda che la casa della familia Guevara era aperta a tutti e che vi regnava sempre un gran disordine che si sistemava solo per le occasioni speciali come le feste comandate.
Attualmente La Biblioteca nel Museo Che Guevara di Alta Gracia raccoglie i testi sulla figura di Ernesto Che Guevara e di altri autori latinoamericani per essere consultati oppure ottenuti in prestito.
Non molto distante da Córdoba trovi Mendoza, che è la capitale argentina del vino. Se decidi di visitare Mendoza ti consiglio di dedicare il tuo tempo soprattutto alla scoperta delle cantine del vino che si trovano nei suoi dintorni. Ci puoi andare da solo dal centro con il trasporto pubblico, ma l’ organizzazione e gli spostamenti non sono semplici e richiedono molto tempo. Ecco perchè ti consiglio di andarci partecipando ad escursioni guidate di gruppo o a tour privati! Qui di seguito ti presento le proposte migliori, tutte ad un prezzo molto accessibile: tour privato alle cantine di Maipú (in alternativa: tour della zona vitivinicola di Maipú), tour della zona vitivinicola di Luján de Cuyo (in alternativa: tour privato delle cantine di Luján de Cuyo con degustazione di spumante), tour della zona vitivinicola del Camino del Vino El Sol, tour privato delle cantine della Valle de Uco (in alternativa: tour del nord della zona vinicola della Valle de Uco). Un’ altra interessante proposta è il tour privato dei vini, distillati e birre! I vini di Mendoza non ti interessano e vuoi semplicemente conoscere il patrimonio culturale della città? Ti propogo tre alternative: il tour privato, la visita guidata di gruppo o il free tour, ideale se vuoi semplicemente assaggiare la città!
Sala 10 – “Korda”
La decima sala del Museo Che Guevara è intitolata “Korda”, in omaggio ad Alberto Korda, pseudonimo del fotografo cubano Alberto Díaz Gutiérrez che è autore del ritratto più famoso del “Che” intitolato “el Guerrillero Heroico”, che poi è quello che si conosce in tutto il mondo.
La celebre foto del Che Guevara fu scattata da Korda il 5 Marzo 1960 durante il funerale di 136 cubani morti in un attentato sulla barca francese “La Coubre”.
Nella sala Korda del Museo Che Guevara puoi anche vedere un video di dieci minuti intitolato “La infancia de Ernestito” che racconta appunto dell’ infanzia del “Che” ad Alta Gracia regalando allo stesso tempo un interessante parallelismo con il contesto storico del momento.

Sala 11 – “Congo – Bolivia”
L’ undicesima sala del Museo Che Guevara è intitolata “Congo – Bolivia” è dedicata alla lotta del “Che” per la liberazione di altri due paesi: il Congo (nel 1965) e la Bolivia (nel 1966).
In Bolivia il Che trovò la morte nel 1967 dopo essere stato catturato e ferito alla gamba durante un’ imboscata l’ 8 Ottobre.
Dopo essere stato interrogato fu ucciso con il metodo dell’ esecuzione dall’ufficiale Mario Terán che obbedì agli ordini del presidente boliviano René Barrientos.
Il corpo del Che venne trovato solo 30 anni dopo in una fossa comune nei pressi della località di Valle Grande in Bolivia.
I 7 migliori hotel a Córdoba
Se stai cercando informazioni sul Museo Che Guevara ad Alta Gracia probabilmente hai intenzione di visitare la bella città di Córdoba a pochissima distanza.
Conosco molti hotel a Córdoba che offrono un’ ottima relazione qualità-prezzo. Qui sotto te ne suggerisco 7, tra i quali il primo della lista è quello dove ho soggiornato io quando ci sono stato. Gli altri 6 mi sono stati suggeriti da cari amici che vivono lì, quindi ti puoi fidare.
- Azur Real Hotel Boutique (4 st., pr. medio: 140-150 euro, voto >9)
- Windsor Hotel & Tower Argentina (4 st., pr. medio: 90-100 euro, voto >9)
- Quorum Córdoba Hotel (4 st., pr. medio: 90-100 euro, voto >8)
- Caseros 248 Hotel (4 st., pr. medio: 70-80 euro, voto >8)
- Holiday Inn Cordoba (5 st., pr. medio: 50-60 euro, voto >8)
- NH Córdoba Urbano (3 st., pr. medio: 40-50 euro, voto >8)
- NH Córdoba Panorama (4 st., pr. medio: 40-50 euro, voto >8)
I prezzi medi degli hotel a Córdoba che ti consiglio si riferiscono a camera a notte, per 2 persone. Se gli hotel a Córdoba che ti suggerisco non ti piacciono puoi trovarne oltre 1.300 su Booking.com.
I 3 migliori hotel ad Alta Gracia
Se decidi di soggiornare ad Alta Gracia una notte per scoprire questa bella località e i suoi dintorni troverai diversi hotel di ottima qualità dove soggiornare.
Qui te ne suggerisco 3, il primo dei quali è quello dove ho soggiornato io quando ci sono stato. Gli altri 2 mi sono stati consigliati da amici che hanno ottimi gusti, quindi ti puoi fidare.
- Howard Johnson Sierras Hotel (4 st., pr. medio: 90-100 euro, voto >8)
- La Posada (3 st., pr. medio: 40-50 euro, voto >9)
- Solares Hotel & Spa (3 st., pr. medio: 40-50 euro, voto >8)
I prezzi medi degli hotel ad Alta Gracia che ti consiglio si riferiscono a camera a notte, per 2 persone. Se gli alberghi ad Alta Gracia che ti suggerisco non ti piacciono puoi trovarne più di 60 su Booking.com.
I 5 migliori hotel a Buenos Aires
Se come immagino il tuo viaggio verso Córdoba e Alta Gracia per visitare il Museo Che Guevara comincia a Buenos Aires devi sapere che è una metropoli immensa, per cui decidere bene dove cercare l’ albergo perchè da questo dipende la tua comodità nel visitare i posti più attrattivi.
Quasi tutti i luoghi imperdibili di Buenos Aires si concentrano in centro e nelle immediate vicinanze, dove ci sono anche i migliori ristoranti e bar. Quindi se ti posso dare un consiglio cerca l’ hotel a Buenos Aires proprio i questa zona. E nello specifico ancora meglio nell’ area vicino all’ Obelisco, che è l’ autentivo ombelico della città e la zona della movida serale.
Come ti puoi immaginare di hotel a Buenos Aires ce ne sono tantissimi, ma c’è il rischio concreto di incappare in qualche fregatura, ossia sceglere una sistemazione di bassa qualità.
È per questo che mi permetto di consigliarti i 5 hotel a Buenos Aires che conosco personalmente perchè sono tornato diverse volte in città per vacanza o per motivi di lavoro, e che per questo sono sicuro ti possono garantire un’ ottima relazione qualità-prezzo.
- Hilton Buenos Aires (5 st., pr. medio: 140-150 euro, voto >8)
- Hotel Madero Buenos Aires (5 st., pr. medio: 120-130 euro, voto >9)
- Libertador Hotel (5 st., pr. medio: 130-140 euro, voto >8)
- Amérian Buenos Aires Park Hotel (4 st., pr. medio: 80-90 euro, voto >8)
- Hotel 8 de Octubre (3 st., pr. medio: 70-80 euro, voto >8)
I prezzi medi degli hotel a Buenos Aires che ti consiglio si riferiscono a camera a notte, per 2 persone. Se gli hotel a Buenos Aires che ti suggerisco non ti piacciono puoi trovarne oltre 5.000 su Booking.com.