Il Museo della Marineria di Cesenatico è una bellissima testimonianza della tradizione marinara dell’Adriatico ma anche l’appassionante racconto della storia dell’antico borgo marinaro e della sua gente. È diviso in due parti: la Sezione a Terra e la Sezione Galleggiante nel Porto Canale leonardesco. In questo articolo ti parlo della Sezione a Terra.
È dagli anni ’50 che ogni anno decine di migliaia di turisti scelgono Cesenatico per trascorrere le loro vacanze estive, per rilassarsi in spiaggia con la famiglia e con gli amici e per fare quattro passi sulla passeggiata che costeggia l’incantevole Porto Canale costruito nel Cinquecento a partire dal disegno originale di Leonardo Da Vinci.
Il Porto Canale è il centro nevralgico della vita sociale di Cesenatico, lungo il quale ci sono i luoghi più emblematici della cittadina.
Proprio nella parte più antica del Porto Canale di Cesenatico sono ormeggiate le imbarcazioni tradizionali della navigazione del Medio e Alto Adriatico che hanno segnato la storia della Marineria di questa splendida cittadina e che costituisce la Sezione Galleggiante del Museo della Marineria.
Questo interessante museo rappresenta la sintesi di tanti secoli di piccole e grandi vicende legate alle barche, alla pesca e ai traffici marittimi. Insomma, allo stretto legame tra la gente di Cesenatico e il mare!

Fin dalla sua origine fino alla svolta economica determinata dallo sviluppo turistico la città di Cesenatico si è sempre identificata con il suo porto e con le attività ad esso legate.
Oggi il Museo della Marineria di Cesenatico è testimonianza di questo passato e del presente che ne è scaturito.
La Sezione a Terra del Museo della Marineria
La Sezione a Terra del Museo della Marineria di Cesenatico è ospitata in un ampio spazio dall’architettura moderna e innovativa che si trova in un edificio progettato dall’architetto Antonio Nicoli di Bologna seguendo le linee degli antichi arsenali. Lo trovi proprio in corrispondenza delle imbarcazioni ormeggiate sul Porto Canale.
Una volta entrato nello spazio espositivo noti al centro i due indiscussi protagonisti della Sezione a Terra del Museo della Marineria di Cesenatico: un Trabaccolo e un Bragozzo. Queste erano le tradizionali imbarcazioni a vela usate per la pesca nelle acque del Medio e Alto Adriatico che qui trovi completamente restaurate e attrezzate con le vele “al terzo”.


Una parte della Sezione a Terra del Museo della Marineria di Cesenatico è invece dedicata all’evoluzione tecnologia applicata alla propulsione che con il tempo ha sostituito le vele come “motore” nella spinta delle barche.
Questo cambiamento è epocale nella marineria perchè ha contribuito a cambiare per sempre anche la relazione tra gli uomini, le barche e il mare. L’esposizione propone stupendi motori originali tra i quali un Lamborghini ed eliche gigantesche.
Interessantissima à la parte dedicata ai diversi aspetti della navigazione nella quale sono esposte diversi tipi di funi e sistemi simili a carrucole. Ma anche di nodi che erano elementi indispensabili per governare efficacemente le barche perchè davano agilità, stabilità e spinta facevano risparmiare molta fatica ai membri dell’equipaggio. Stupende sono anche le ancore, molte delle quali davvero gigantesche.
Nel piano rialzato del Museo della Marineria di Cesenatico la mia attenzione è catturata soprattutto dalla “Lanterna“, conosciuta più comunemente come faro. La Lanterna guidava la navigazione delle barche determinando la posizione dell’ingresso al porto così come fanno oggi i moderni sistemi di navigazione come il radar.


C’è anche una vera tuta da palombaro che era una delle professioni più faticose e pericolose legate al mare perchè si svolgeva completamente sott’acqua. E i sistemi di ancoraggio e di respirazione non erano di certo moderni come quelli attuali. Purtroppo nel corso degli anni molti palombari hanno perso la vita proprio durante il lacoro, spesso in cambio di pochissimi soldi.
Un’intera sezione del Museo della Marineria di Cesenatico è dedicata poi alle reti usate per la pesca che al tempo che erano costruite in forma artigianale da artigiani specializzati. La pulizia delle reti dopo la pesca era un’attività che impegnava i pescatori di Cesenatico e le loro famiglie per ore e ore. Ma era anche un vero e proprio rito sociale che si condivideva con i vicini e con le loro famiglie.



Curiose sono le “casse dei marinai“, i bauli di legno dove i membri degli equipaggi delle navi raccoglievano e conservavano i loro averi durante la navigazione. Nelle sale del Museo della Marineria di Cesenatico puoi vedere dei bellissimi esemplari personalizzati con disegni e pitture molto creative.
Da non perdere è l’esposizione fotografica suggestiva ed emozionante che testimonia la vita delle famiglie di pescatori che abitavano il borgo marinaro di Cesenatico.
Un’altra aerea del primo piano del Museo della Marineria di Cesenatico è dedicata alle fotografie che testimoniano l’inizio dell’attività turistica in città. Trovi foto di famiglie con bambini in costume da bagno sulla splendida spiaggia di Cesenatico mentre giocano, si rilassano o fanno il bagno.


E per finire la suggestiva foto della scultura intitolata “La Ma” in Piazza Spose dei Marinai sul Molo Ponente del porto di Cesenatico. Questa statua raffigura una mamma che scruta il mare insieme ai figli in attesa del ritorno della barca del marito.
Un’immagine quella de La Ma che oggi sembra frutto della fantasia ma che era invece una situazione comune decenni fa perchè come ti ho già detto a Cesenatico tutto ruotava intorno al mare, alla navigazione e alla pesca.
E non dimenticare: se visiti Cesenatico approfittatene per mangiare una piadina romagnola Igp, la regina della gastronomia di questa terra.
I 5 migliori hotel a Cesenatico
Se decidi di visitare Cesenatico per conoscere il Museo della Marineria mi permetto di suggerirti 5 hotel che conosco personalmente e che sono sicuro possono offrirti un’ottima relazione qualità-prezzo.
I prezzi medi che indico si riferiscono a camera a notte, per 2 persone. Se gli hotel a Cesenatico che ti suggerisco non ti piacciono puoi trovarne più di 300 sul sito di Booking.com.
- Villa Italia (4 st., pr. medio: 130-140 euro, voto >9)



- Hotel Lungomare (4 st., pr. medio: 120-130 euro, voto >8)



- CasaDodici Boutique Hotel (4 st., pr. medio: 120-130 euro, voto >9)



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- Il Battello (4 st., pr. medio: 100-110 euro, voto >9)


