istambul moschea blu

La Moschea Blu di Istanbul: un capolavoro dell’ architettura ottomana

La Moschea Blu, il cui nome esatto è Sultanahmet camii, è la più importante moschea a Istanbul, anche se non è il più grande edificio di culto della capitale della Turchia. La Moschea Blu a Istanbul è un luogo davvero spettacolare sia per il suo significato religioso che per le sue caratteristiche strutturali uniche, con due particolarità che la distinguono da tutte le altre moschee della Turchia e del mondo. La Moschea Blu a Istanbul è infatti l’ unica ad avere 6 minareti che svettano sul Bosforo e l’ immensa sala della preghiera con la cupola decorata da un bellissimo mosaico costituito da 21.043 piastrelle in ceramica turchese. Queste sono illuminate dalla luce soffusa proveniente da 260 finestre policrome e da centinaia di lampade pendenti decorate in oro e con gemme preziose che creano all’ interno della Moschea Blu di Istanbul un’ atmosfera a dir poco surreale

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Dove si trova la Moschea Blu a Istanbul

La Moschea Blu a Instanbul si trova nell’ estremità orientale della città all’ interno del distretto di Fatih, nel Mahalle, quartiere di Sultanahmet vicino alla Piazza Sultanahmet sul lato sud-est dell’ Ippodromo.

Questa moschea di Istanbul si trova a pochissima distanza da altri luoghi emblematici del centro città, tra i quali il bellissimo Palazzo Topkapi, la Basilica di Santa Sofia, La Moschea di Solimano e il Gran Bazar.

Puoi comodamente raggiungere la Moschea Blu con i mezzi pubblici, in particolare scendendo alla fermata Sultanahmet della metro di Instanbul oppure con l’ autobus della linea T1 che ferma nella stessa piazza.

Per entrare in questa moschea di Istanbul ti consiglio di percorrere il viale che parte da Piazza Sultanahmet, passare dall’ Ippodromo, e ti ritroverai proprio davanti alle scalinate d’ accesso.

Il perchè è molto semplice: questo breve percorso è il modo migliore per apprezzare le proporzioni praticamente perfette della Moschea Blu a Istanbul e le eleganti linee della facciata.

Ma se vuoi vederla in tutto il suo splendore devi vedere questa bellissima moschea di Istanbul dal Mar di Marmara, da dove sembra dominare l’ intera zona.

Cosa farai quando sarai in Turchia?

Le caratteristiche della Moschea Blu

La Moschea Blu di Istanbul nasce sui resti del grande palazzo di Costantinopoli, di fronte ad un altro capolavoro: Hagia Sophia, più comunemente conosciuta come Basilica di Santa Sofia.

La costruzione della Moschea Blu è stata fortemente voluta dal sultano Ahmet I che la cominciò nel 1609 per essere terminata nel 1616 e inaugurata nel 1617 dal suo successore Ahmet Mustafa I, anche se sul cancello d’ entrata è indicato l’ anno 1616.

Questa moschea di Istanbul è a pianta rettangolare con volta centrale e la sua cupola, a oltre 43 metri d’ altezza, ha un diamentro di circa 23 metri.

A prima vista la Moschea Blu a Istanbul sembra grande come la Hagia Sophia ma è solo uno strano effetto visivo perchè questa è grande praticamente il doppio.

Giusto per curiosità la Moschea Blu è anche più piccola della Moschea di Solimano, un altro capolavoro che potrai ammirare se deciderai di visitare Istanbul.

Accedendo alla Sultanahmet camii dal cortile circondato da un portico ad archi sormontati da 30 basse cupole che trovi dopo aver superato le scalinate d’ accesso, resterai a bocca aperta per i 6 grandi minareti che svettano sul Bosforo, uno degli elementi che la distingono da tutte le altre moschee di Instambul e del mondo.

Infatti la Moschea Blu a Istanbul è quella che ha il maggior numero di minareti ed è seconda solo dopo la celebre moschea della Kaʿba alla Mecca che ne ha invece 7.

Il settimo minareto di questa moschea fu costruito proprio come risposta ai 6 della Moschea Blu, per placare il dissenso dei fedeli e sottolineare senza lasciare alcun dubbio la sua maggiore importanza .

Il perchè della scelta di costruire la Moschea Blu con così tanti minareti dipende dalla decisa volontà del sultano Ahmet I di distinguerla da tutte le altre moschee della città di Istanbul, rendendola in qualche modo unica.

Infatti il sultano si rendeva conto che era molto difficile competere con la magnificenza delle altre moschee di Istanbul, in particolare con quella di Solimano (Suleymaniye Camii), ma anche con Hagia Sophia che al tempo era un luogo di culto musulmano.

Una curiosa leggenda dice che questa caratteristica della Moschea Blu deriva invece da un fraintendimento lessicale con l’architetto turco di origine albanese Sedefkar Mehmed Agha, allievo del celebre architetto imperiale Mi’mār Sinān, che ha capito altı (in turco “sei”) anziché altın (oro), quasi a voler indicare che l’ idea originaria del sultano fosse quella di decorare i minareti con l’ oro.

Ma forse questa storia sui minareti della Moschea Blu è stata messa in giro ad arte per salvare la faccia del sultano che non aveva le disponibilità economiche per adornarla d’ oro come avrebbe voluto, tanto più che ha attinto le risorse necessarie per la sua costruzione da fondi pubblici entrando in polemica con gli ulama dell’ epoca, il consiglio di esperti di scienze religiose.

L’ edificazione della Moschea Blu ha dell’ incredibile per le soluzioni architettoniche adottate, tanto che la descrizione completa ha richiesto la redazione di ben otto volumi che oggi sono conservati nella Biblioteca Nazionale del Palazzo di Tokapi.

Il sultano però morì prima del completamento dell’ opera che venne terminata dal suo successore Ahmet Mustafa I.

Vuoi qualche dritta per conoscere il meglio di Istanbul?

Vuoi visitare Istanbul insieme alla tua famiglia o amici? Ti consiglio il tour privato di Istanbul (anche con opzione 2 e 3 giorni) in compagnia di una guida preparatissima che ti farà conoscere il meglio della città, inclusa ovviamente la fantastica Moschea Blu! In alternativa ti consiglio la visita guidata in gruppo (anche nella versione in segway) oppure il tour della Città Vecchia+crociera sul Bosforo+funicolare panoramica, due esperienze assolutamente imperdibili che ti consiglio di fare in abbinamento al tour del quartiere Galata oppure al tour della parte asiatica di Istanbul grazie al quale puoi scoprire l’ altra faccia della città! Bellissimo è anche il tour delle moschee o il tour delle moschee e dei palazzi di Istanbul, che includono ovviamente anche la visita alla celebre Moschea Blu. Se scegli il tour delle moschee ti consiglio di aggiungere il magnifico tour a Palazzo Topkapi (o acquistare solo il biglietto), il tour a Santa Sofia, il tour al Gran Bazar, il tour a Cisterna Basilica o quello a Palazzo Dolmabahçe, cinque luoghi emblematici a Istanbul centro! Molto bella e conveniente è anche la visite guidate combinate Moschea Blu+Santa Sofia, anche nella combinazione Cisterna Basilica+Santa Sofia, oppure la più completa Moschea Blu+Cisterna Basilica+Santa Sofia! Non puoi dire di conoscere davvero la città senza provare la cucina tradizionale turca con questo goloso tour gastronomico, anche nelle versioni tour gastronomico due continenti oppure street food+mercati. Hai poco tempo per visitare la capitale della Turchia e vuoi almeno assaggiare la sua fantastica atmosfera? Allora ti consiglio di non perderti il free tour del centro da abbinare al free tour del quartiere Taksim: bellissimi…e paghi quello che vuoi! Un’ ottima opzione per conoscere i must di Istanbul in poco tempo è l’ autobus turistico che ti permette di salire o scendere tutte le volte che vuoi! Se invece preferisci essere completamente autonomo ti suggerisco l’ Istanbul E-Pass, l’ Istanbul City Pass o la Istanbul Welcome Card che includono la visita gratuita a più di 100 attrazioni e molti altri vantaggi tra i quali il trasporto pubblico gratuito.

– La decorazione a mosaico della Moschea Blu

Ti stai chiedendo perchè la Sultanahmet camii si chiama anche Moschea Blu? Questo nome deriva dall’ incredibile mosaico costituito da 21.043 piatrelle di ceramica color turchese provenienti dalla città di Isnik che decorano le pareti della sala della preghiera e la grande cupola di questa moschea a Istanbul.

Questo incredibile mosaico di tessere di ceramica è interrotto solo dai delicati arabeschi decorativi delle cupole e dalle 260 vetrate policrome fatte originariamente arrivare da Venezia dalle quali passa la luce soffusa che dona alla sala della preghiera della Moschea Blu un’ atmosfera molto suggestiva, quasi surreale.

Quelle che vedi oggi quando visiti la Moschea Blu non sono le vetrate originali, ma una fedele riproduzione.

Alla sensazione di misticismo che si respira nella Moschea Blu a Istanbul contribuiscono anche i giochi di luce creati dalle centinaia di lampade pendenti decorate in oro e gemme e l’ assoluto silenzio che qui è d’ obbligo, anche fuori dai momenti di preghiera.

Impressionanti sono anche i 4 grossi pilastri di 5 metri di diamentro “a zampa di elefante” che dominano l’ interno della Moschea Blu.

Ci sono altri due elementi che rendono unica la sala della preghiera della Moschea Blu a Istanbul. Abbassando gli occhi noti il primo: la perfezione dei motivi geometrici delle centinaia di preziosi tappeti donati dai fedeli.

Mentre se guardi con un pò di attenzione le pareti della sala della preghiera di questa moschea a Istanbul vedi il secondo: le grandi tavole calligrafiche di Ametli Kasim Gubarim risalenti al XVII secolo che riportano i nomi dei grandi Califfi e i più importanti versi del Corano.

– Il mihrab, il minbar e la loggia del sultano

In fondo alla sala principale della Moschea Blu a Istanbul non puoi non notare il mihrab, la nicchia che guarda in direzione della Mecca nella quale è custodito un frammento della celebre Pietra Nera della Kaaba, forse il simbolo più importante della fede musulmana.

Il mihrab della Moschea Blu è un autentico capolavoro scultoreo in marmo sul quale sono incisi alcuni versi del corano.

Poco distante dal mihrab trovi anche il minbar, il pulpito dal quale l’Imam (muezzin) celebra le funzioni religiose nella Moschea Blu leggendo il Corano.

Anche il minbar è stato costruito in marmo bianco scolpito e la sua posizione è stata studiata con attenzione per fare in modo che i fedeli possano mantenere il contatto visivo con l’ imam anche quando la moschea è affollata.

Vuoi sapere quante persone posso entrare contemporaneamente nella Moschea Blu? Sembra incredbile ma sono circa 10 mila.

Nell’ angolo nord-est del complesso della Moschea Blu trovi il Padiglione Reale, al quale accedi tramite una rampa.

Qui si entra nella Loggia Reale, la residenza privata del sultano che gli serviva come luogo di riposo dopo le preghiere e che poteva raggiungere direttamente a cavallo.

All’ esterno del muro di cinta sul lato nord-ovest della Moschea Blu si trova la tomba del sultano Ahmet I, anch’ essa decorata con ceramiche blu di Iznik del secolo XVII nella quale, seppelliti insieme al sultano, ci sono la moglie e i tre figli due dei quali (Osman II e Murad IV) diventarono anch’ essi sultani.

Che ne dici di una crociera sul Bosforo per ammirare Istanbul da una magnifica prospettiva?

Hai diverse opzioni, tra le quali la crociera serale+cena+spettacolo tradizionale, che è in assoluto la più completa e quella più richiesta da chi decide di visitare la capitale della Turchia. In alternativa ti propongo la crociera di giorno oppure crociera al tramonto in yacht di lusso (anche nella formula di tour privato). Molto bella è anche la crociera Bosforo+Mar Nero+pranzo tradizionale oppure la super richiesta crociera Bosforo+Moschea Blu+Santa Sofia, entrambe proposte ad un prezzo ridicolo. A me è piaciuta moltissimo anche la crociera Corno d’ Oro+tour di Fanar! Oltre a queste bellissime esperienze, non puoi perderti nemmeno l’ escursione alle Isole dei Principi+pranzo tipico, che ti consiglio di abbinare (prima o dopo) al meraviglioso spettacolo tradizionale dei Dervisci Rotanti, oppure allo spettacolo di danza del ventre+cena o a qualche ora di relax nei lussuosi bagni turchi di Aga Hamami o Cagaloglu Hamam, senza dubbio il due migliori di Istanbul.

Alcune curiosità sulla Moschea Blu di Istanbul

È inevitabile che la bellezza e l’importanza simbolica della Moschea Blu non sia passata inosservata nel corso del tempo, infatti è stata visitata da molte celebri personalità del mondo religioso e politico, tra le quali gli ultimi tre papi (Francesco I, Benedetto XVI e Giovanni Paolo II) e per due volte dall’ ex Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton.

Grazie alle sue linee sinuose e ai suoi minareti la Moschea Blu è anche l’ elemento più fotografato dai turisti che visitano Istanbul ed è diventata talmente celebre nel corso degli anni che tra il 1953 e il 1976 la sua immagine compariva sulle banconote da 500 lire turche.

Oltre al suo ruolo principale di luogo di culto oggi la Moschea Blu ospita nei suoi spazi anche la sede di numerose istituzioni pubbliche tra le quali una scuola coranica (medresa) e diverse mense e ricoveri per i poveri.

Inoltre, una porzione degli spazi della Moschea Blu a Istanbul è destinata a mense e ricoveri per i poveri, haman e negozi.

I soldi ricavati dagli affitti di tali spazi sono impiegati per la manutenzione della moschea e i negozi ti offrono una opportunità per fare shopping a Istanbul di prodotti tipici locali.

Quando visitare la Moschea Blu

Io ti consiglio di visitare la Moschea Blu la mattina presto o nel pomeriggio per ascoltare l’ezan, emozionante canto del muezzin che richiama alla preghiera all’ alba e appena prima del tramonto.

Di sera è ancora meglio perchè dalla Moschea Blu puoi vedere il bellissimo tramonto sul Bosforo, un’ esperienza indimenticabile. Per visitare la Moschea Blu ci vuole circa 1 ora e l’ ingresso è gratuito.

D’ altra parte la Moschea Blu a Istanbul è aperta tutti i giorni dalle 8,30 alle 11,30, dalle 13,00 alle 14,30 e dalle 15,00 alle 16,45.

Questi intervalli dipendono dalle ore di preghiera durante le quali l’ accesso alla bellissima moschea di Istanbul è sospeso.

È infatti vietato entrare a visitare la Moschea Blu quando ci sono i momenti della preghiera (soprattutto la preghiera del mezzogiorno del Venerdì) o entro 30 minuti da quando il ezan è cantato dai minareti della Moschea.

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Le regole per visitare la Moschea Blu a Istanbul

Come accade per tutti i luoghi di culto musulmani anche per visitare la Moschea Blu devi avere un abbigliamento adeguato.

Se sei un uomo devi indossare pantaloni lunghi mentre se sei una donna puoi anche entrare con una gonna se è sufficientemente lunga da scendere sotto il ginocchio.

Le donne devono anche coprire il capo e le spalle con un foulard. Se ne sei sprovvista non ci sono problemi perchè te ne sarà dato uno gratuitamente all’ ingresso della Moschea Blu che devi poi restituire all’ uscita.

Come in tutte le altre moschee puoi entrare nella Moschea Blu di Istanbul solo scalzo; non ti preoccupare perchè all’ingresso ti danno una borsa di plastica dove puoi mettere le scarpe fino a quando esci.

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