I dintorni del centro storico di Cracovia e la Collina del Wawel, con il Castello e la Cattedrale

La Collina del Wawel a Cracovia è uno dei luoghi più belli della città polacca ed è raggiungibile con una gradevole passeggiata di pochi minuti dalla Piazza del Mercato, ma anche dal quartiere ebraico di Kazimierz. Sulla Collina del Wawel sorgono lo splendido Castello di Wawel, con le sue magnifiche stanze, torri e appartamenti, ma anche la bella e austera Basilica Cattedrale dei Santi Stanislao e Venceslao (meglio conosciuta come Cattedrale di Wawel o più semplicemente come Cattedrale di Cracovia), dove nel corso dei secoli furono incoronati ben 37 sovrani polacchi

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Ti ho già parlato della bellissima Piazza del Mercato di Cracovia e dei monumenti, chiese ed edifici storici che su di essa si affacciano. Ma la città di Cracovia ti offre davvero molto di più se sei curioso di conoscere la sua storia e la sua cultura.

Qui ti presento alcune delle testimonianze storiche che mi hanno lasciato stupefatto quando ho visitato Cracovia e la Polonia, ma ce ne sono molte altre, e il scegliere se visitarle o no dipende solo dal tempo che hai a disposizione.

Se questo non ti manca, ti raccomando di visitare Cracovia con calma per non perdertene nessuna, perchè tutte hanno qualcosa di interessante da raccontare sulla storia e sulla cultura di questa bellissima città polacca.

Puoi scegliere se visitare le bellezze di Cracovia da solo oppure, secondo me decisamente meglio, partecipando ad un tour guidato a piedi o in bicicletta accompagnato da una guida locale che ti permetterà di conoscerle in profondità.

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I dintorni del centro storico di Cracovia

Tra le bellezze culturali che trovi nel centro storico di Cracovia a pochi passi dalla Piazza del Mercato non puoi di certo perderti il Barbacane, una imponente struttura difensiva a forma circolare con muri di mattoni dallo spessore superiore ai tre metri risalente al Secolo XV.

Questa fortezza di Cracovia è posizionata all’ ingresso di quello che era il perimetro della città a quel tempo e aveva ovviamente lo scopo di difendere la città dai tentativi di incursione degli invasori.

Io ti consiglio vivamente di visitare il Barbacane di Cracovia, come ho fatto io, per conoscere da vicino le sue 7 torrette di controllo che hanno ben 130 feritoie, e che ne fanno la più grande struttura del genere in tutta la Polonia.

Mi sono informato e pare proprio che questa antica fortezza di Cracovia sia in assoluto quella meglio conservata in tutta Europa.

Il Barbacane a Cracovia è stato eretto con il preciso compito di bloccare i primi attacchi dei nemici che tentavano pericolose invasioni attraverso la graziosa Porta di San Floriano che trovi poco più avanti, anch’ essa risalente al Secolo XV.

Quella che vedi oggi in corrispondenza della Porta di San Floriano è solo una minima parte della mastodontica fortificazione eretta per proteggere la città di Cracovia che originariamente era composta da una cinta muraria di 3 chilometri, intervallata da ben 47 torrioni, 8 imponenti porte e un grande fossato.

La maggior parte della struttura difensiva di Cracovia è stata distrutta dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondale e al loro posto, per buona parte della lunghezza, c’è oggi il parco cittadino del Planty.

Un altro edificio storico che ti assicuro vale la pena visitare nel centro di Cracovia è il Collegium Maius, realizzato nel 1400 con il patrimonio personale lasciato dalla Regina Jadwiga, che è la più antica sede dell’ Università di Cracovia.

Entrare e passeggiare nel piccolo e silenzioso cortile interno di questo palazzo storico di Cracovia che trovi circondato da portici e osservare l’ imponente edificio perfettamente conservato è davvero molto rilassante, ed è per questo che io lo considero uno degli angoli più magici di tutta la città polacca.

Una volta arrivato al Collegium Maius nel centro di Cracovia ho visitato anche il magnifico Museo dell’Università Jagellonica, con le sue immense raccolte bibliotecarie.

In questo museo di Cracovia è custodito anche il più vecchio scettro appartenente al rettore, gli strumenti astronomici e una bellissima collezione di mappamondi che è davvero unica nel suo genere.

Vuoi qualche consiglio sulle migliori esperienze da fare a Cracovia?

Non puoi perderti il bellissimo tour privato in compagna di una guida locale molto simpatica e preparata che ti farà scoprire tutti i luoghi più emblematici, anche nella versione visita guidata in gruppo, ideale se sei a Cracovia da solo o con un amico! In alternativa ti propongo la visita guidata a Kazimierz, così come il tour guidato Cracovia in golf cart, in bicicletta, in monopattino elettrico o con il divertentissimo segway. Bellissimo è anche il tour privato Castello Wawel+Cattedrale+Basilica Santa Maria (anche nella versione tour guidato). L’ esperienza più romantica è la crociera pomeridiana sul fiume (anche nella versione serale), quella più emozionante è il tour notturno misteri e leggende, quella più toccante è la visita guidata al museo Oskar Schindler (solo biglietto ingresso), mentre quella più rilassante è la serata alle Terme di Chocholow. Vuoi sapere quali sono le esperienze più divertenti e spensierate? Senza dubbio lo spettacolo di folklore polacco+cena così come il tour guidato pub+bar+club che ti permetterà anche di conoscere nuovi amici. Se invece vuoi scoprire il meglio di Cracovia in modo autonomo risparmiando sugli ingressi a musei e luoghi di interesse ti consiglio di acquistare la City Card valida da 24 a 72 ore. Sei curioso di provare la tradizione culinaria di Cracovia? Ti suggerisco il tour gastronomico che include più di 10 degustazioni di piatti tipici polacchi e vini, da abbinare allo spettacolo folcloristico+cena tradizionale. Se invece hai poco tempo per conoscere i must di Cracovia puoi scegliere un giro con l’ autobus turistico abbinato a uno o più free tour guidati, tutti molto ben fatti e…paghi quello che vuoi! Ecco l’ elenco dei free tour a Cracovia più belli ed emozionanti: centro storicoquartiere ebraicoOlocaustoquartiere Nowa Hutanazismo e comunismo, che è anche quello che mi è piaciuto di più.

La Collina del Wawel con il Castello di Wawel e la Cattedrale di Cracovia

La Collina del Wawel è sicuramente uno dei luoghi storici più emblematici della città di Cracovia ed è per questo motivo che ti consiglio di dedicarle tutto il tempo necessario.

Arrivi facilmente alla Collina del Wawel a piedi facendo una tranquilla passeggiata dalla Piazza del Mercato, seguendo la direzione opposta a quella che si percorre per raggiungere la Porta di San Floriano e il Barbacane.

La storia racconta che, ancora prima della nascita del regno polacco, la Collina del Wawel di Cracovia era il punto centrale dello stato dei Vistolani: Wiślan.

È solamente verso la metà del secolo X che sulla collina del Wawel si stabilì la nobile famiglia dei Piast e il primo sovrano ad essere incoronato nel 1320 fu il re Władysław Łokietek.

Durante il Medioevo la Collina del Wawel di Cracovia è arrivata ad ospitare addirittura 10 chiese di epoca romanica e gotica, ma anche molti atri edifici che però sono andati distrutti nel tempo e mai ricostruiti. 

I loro frammenti, così come alcune ricostruzioni digitali, sono però visibili presso la mostra Wawel Zaginiony, che tradotto significa Il Wawel perduto.

Il Castello di Wawel (Castello Reale)

Sulla Collina di Wawel campeggia l’ imponente e bellissimo Castello di Wawel, che per via delle molte ristrutturazioni e ampliamenti presenta molteplici stili architettonici che si mischiano in modo molto armonico: romanico, gotico e rinascimentale.

Il progetto della sede reale nella città di Cracovia fu sviluppato da artisti molto famosi, tra i quali Franciszek Florentczyk e l’ italiano Bartolomeo Berrecci.

Una volta terminati i lavori l’ artista italiano collocò una scritta emblematica sul portone principale del Castello di Wawel che può essere interpretata come una sorta di benedizione o di incoraggiamento: Si Deus nobiscum quis contra nos (Se Dio è con noi, chi può essere contro di noi).

Accedi al Castello di Cracovia percorrendo la strada che sale dolcemente attorno alla Collina del Wawel, e che era l’ antico percorso che facevano i cavalieri a cavallo. È questo il motivo per il quale non ci sono scale che conducono all’ entrata del Castello di Wawel.

La visita al Castello di Cracovia è stata davvero molto bella e interessante, soprattutto perchè ti permette di visitare le diverse stanze, gli appartamenti e alcune torri alla scoperta delle leggende, curiosità e degli antichi misteri collegati al castello, ai suoi abitanti e alla città polacca.

Una delle stanze più belle del Castello di Wawel è sicuramente la Sala Poselska, mentre la più grande è la Sala dei Senatori di ben 240 metri quadrati. Questa sala del Castello di Cracovia è tanto grande che da un’ estremità quasi non riuscivo a distinguere le decorazioni poste sulla parete opposta.

La Sala dei Senatori era l’ ambiente del Castello di Wawel dove si svolgevano gli incontri del Senato, i balli e le sontuose feste di corte, oltre agli incontri tra il sovrano e gli ospiti più importanti. 

Stupende sono anche le sale del castello sulla Collina del Wawel dove sono custoditi i vari pezzi che costituiscono il tesoro della Corona, tra i quali Szczerbiec, la magnifica spada con cui vennero incoronati tutti i monarchi a Cracovia tra il 1320 e il 1764. 

Nella Sala delle Armi del Castello di Wawel a Cracovia è invece esposta la più importante collezioni di armi di tutta la Polonia. 

Nel Castello di Cracovia è custodita anche la più grande collezione di arazzi della Polonia e tra le più belle al mondo: ben 136 esemplati realizzati con lana, seta e fili di metallo.

Gli arazzi esposti in questa bellissima sala del Castello di Wawel furono confezionati nelle più importanti botteghe artigiane di Bruxelles su ordinazione esplicita di Sigismondo Augusto; si dice che al momento della morte del monarca fossero addirittura 360. 

La tradizione vuole che sia stato il monarca stesso a scegliere tutti gli specifici temi e le dimensioni di ogni singolo arazzo, per renderli perfettamente adatti alle diverse stanze del Castello di Wawel che con questi desiderava abbellire.

Che ne dici di scoprire la ricchezza culturale nei dintorni di Cracovia?

Prima o dopo aver visitato i must a Cracovia ti consiglio di non perderti l’ escursione ad Auschwitz-Birkenau, grazie alla quale puoi approfondire la storia dell’ Olocausto con una guida locale che parla italiano, e che puoi scegliere anche nella versione express se hai poco tempo. Al posto di questa, se sei in città con la famiglia o con gli amici, ti consiglio il tour privato Auschwitz-Birkenau con una guida dedicata e un prezzo per persona davvero ridicolo (anche nella versione escursione guidata). Bellissima è anche tour Miniera di Sale di Wieliczka grazie al quale puoi conoscere i tesori nascosti nei fantastici cunicoli scavati nel sottosuolo e il duro lavoro dei minatori. E che dire del tour in giornata a Częstochowa+Madonna Nera, uno dei simboli religiosi più venerati di tutta la Polonia? Semplicemente stupendo! Hai poco tempo per visitare le bellezze nei dintorni della città di Cracovia e vuoi sfruttarlo al massimo? Quello che fa per te è l’ escursione privata combinata Auschwitz+Miniere di Sale (anche nella versione con pranzo). Ma non è finita qui perchè da Cracovia puoi anche fare l’ escursione guidata Zakopane+sorgenti termali.

La Basilica Cattedrale di Wawel

La Collina del Wawel di Cracovia ospita anche la bellissima Cattedrale dei Santi Stanislao e Venceslao, conosciuta come Cattedrale di Wawel o ancora più semplicemente come Cattedrale di Cracovia.

Nome a parte, si tratta di un meraviglioso santuario a Cracovia che sintetizza la perfetta unione di differenti epoche e stili.

Durante la sua storia secolare, la Cattedrale di Wawel ha ospitato ben 37 incoronazioni di re polacchi e custodisce anche le spoglie di quasi tutti.

L’ interno della Cattedrale di Cracovia è in stile gotico e circondato da 19 bellissime cappelle, alcune sempre nello stesso stile, mentre le altre in stile rinascimentale e barocco. 

A mio parare la cappella più bella che puoi vedere all’ interno della Cattedrale di Wawel è quella dedicata a Sigismondo, che non esagero definire una vera perla del Rinascimento.

Una volta varcata la soglia della Cattedrale di Cracovia noterai anche l’ ambiente cupo e maestoso tipico di quasi tutte le cattedrali che ho visitato nel mondo, e quello che salta subito all’ occhio sono le ampie arcate tardo rinascimentali che le danno molto slancio.

Le opere artistiche ospitate nella Cattedrale del Wawel di Cracovia non si contano e tra le più belle c’è il bellissimo confessionale d’ argento di San Stanislao e il magnifico crocifisso nero di Santa Jadwiga.

Mi è piaciuto molto anche salire sulla sua torre della Cattedrale di Cracovia per ammirare la famosa campana voluta da Re Sigismondo che venne coniata nel secolo XVI con il metallo ricavato dalla fusione di numerosi cannoni.

Il peso di questa gitantesca campana sulla torre della Cattedrale di Cracovia? Ben 12,7 tonnellate, che spiega il perchè per metterla in funzione sono necessarie addirittura 10 persone.

Data la sua mole è facile capire che quando la campana della Cattedrale del Wawel suona si sente sicuramente, fino a dodici chilometri di distanza dal centro di Cracovia.

Ma c’è un altro luogo nel centro di Cracovia poco distante dalla Collina del Wawel che vale la pena visitare perchè racconta i drammi della comunità ebraica che viveva nella città polacca durante l’ occupazione nazista nella Seconda Guerra Mondiale.

Sto parlando della Fabbrica-Museo Oskar Schindler, un percorso espositivo documentale e multimediale grazie al quale potrai comprendere meglio cosa voleva dire per gli ebrei vivere a Cracovia durante la Shoah.

Cracovia non ospita però solo importanti testimonianze storiche legate alla comunità ebraica, ma è anche direttamente connessa alla comunità cattolica.

Infatti, a pochi chilometri dalla città, e più precisamente nella località di Wadowice, nacque Papa Giovanni Paolo II, che nella città di Cracovia scala le gerarchie ecclesiastiche fino a quando si trasferisce a Roma.

Visitare i luoghi di Giovanni Paolo II nei dintorni di Cracovia è stato davvero emozionante, ed è per questo che ti consiglio di non perderteli.

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