10 e più cose da vedere a Buenos Aires, la gloriosa capitale dell’ Argentina

Buenos Aires, capitale dell’ Argentina, è una città con un passato davvero glorioso testimoniato soprattutto dalla sua architettura. Con il tempo la capitale dell’ Argentina è diventata una capitale molto moderna, cosmopolita ed emozionante che però ha saputo mantenere un forte legame con la sua autenticità culturale. indipendentemente da quella che è la meta finale del tuo viaggio in Argentina, non puoi non dedicare almeno un paio di giorni per conoscere la bellezza di Buenos Aires, in particolare la nuova zona di Puerto Madero e l’area di Caminito, il suo quartiere più autentico e dove è nato il tango. Cosa vedere a Buenos Aires? Ti assicuro che hai solo l’ imbarazzo della scelta e qualche giorno ti serviranno solo per assaggiarla!

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Buenos Aires, capitale dell’ Argentina, è una delle città che ho sempre voluto visitare, soprattutto per la sua connessione con il tango che amo tantissimo (anche se non lo ballo) perchè lo ritengo il ballo per eccellenza, quello con la “B” maiuscola, se così posso dire.

E poi Buenos Aires è stata il punto di partenza e di arrivo del mio lungo viaggio alla scoperta dell’ Argentina del Nord, e non ha per nulla tradito le mie aspettative.

A me Buenos Aires e il Nord Argentina mi sono piaciute davvero tantissimo, e sono sicuro che le tante attrattive che troverai nella capitale e nelle altre bellissime città stregheranno anche te, al punto che farai molta fatica ad andartene. E quando lo farai sarà per tornarci il prima possibile.

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Cosa vedere a Buenos Aires

– L’ affascinante centro di Buenos Aires

Il centro della città di Buenos Aires è la parte che mi è piaciuta di più, perchè è proprio qui che si concentrano gli edifici più storici ed emblematici che raccontano la gloriosa storia della capitale dell’ Argentina. Oggi molti degli edifici storici nel centro di Buenos Aires ospitano i teatri nei quali puoi assistere a spettacoli molto interessanti. La parte più suggestiva di Buenos Aires è soprattutto attorno all’Obelisco, uno dei simboli indiscussi della capitale dell’ Argentina.

È proprio in quest’ area del centro che si concentrano anche i migliori ristoranti della città, ma devi informarti bene prima di prendere delle fregature.

Il centro di Buenos Aires è però molto trafficato e congestionato a ogni ora del giorno e della sera, fino a notte fonda, un pò per la presenza di decine di migliaia di turisti un pò per a causa dei tantissimi abitanti che si muovono per lavoro o per altre ragioni.

La prima impressione che mi sono fatto della capitale dell’ Argentina, soprattutto visitando il suo centro e osservando i suoi palazzi e le sue vie, è che la città ha vissuto un passato davvero glorioso (come del resto conferma la storia).

E che oggi stia invece vivendo un “affascinante decadimento” che la rende unica, oserei dire davvero seducente, soprattutto di notte quando le luci soffuse dei lampioni creano una bellissima atmosfera romantica.

– Puerto Madero: la zona cool di Buenos Aires

A poca distanza dall’ Obelisco c’è un’ altra zona emblematica del centro di Buenos Aires che devi assolutamente visitare, di giorno ma soprattutto di sera.

Parlo di Puerto Madero, la ex zona portuale che negli ultimi anni è stata completamente riqualificata mantenendo però l’ aspetto originario di zona industriale. Se vogliamo fare un parallelismo possiamo paragonare la riqualificazione di Puerto Madero a Buenos Aires con quella del Porto Antico di Genova.

Gli ex magazzini industriali di Buenos Aires a Puerto Madero sono strati trasformati in eleganti bar e ristoranti di ottimo livello, ma hanno mantenuto la struttura originale e le facciate con i mattoni a vista. Se passeggi per questa zona di Buenos Aires noti sicuramente anche le gru che venivano usate per il lavoro portuale e che sono di fabbricazione rigorosamente italiana.

Mentre passeggi per Puerto Madero ti consiglio anche di visitare la stupenda barca-museo “Fragata Sarmiento” attraccata su una delle due sponde perchè racconta una storia davvero gloriosa che ha come protagonista la capitale dell’ Argentina e l’ intero Paese. Quale? Sta a te scoprirla…quando deciderai di visitare Buenos Aires.

Anche a Buenos Aires, come in molte altre parti del mondo, l’ architetto valenciano Santiago Calatrava ha lasciato la sua impronta realizzando proprio a Puerto Madeiro un ponte pedonale con il suo inconfondibile stile. Questo ponte di Buenos Aires è stato battezzato Puente de la Mujer (Ponte della Donna), che ha due caratteristiche distintive.

La prima è che il Puente de la Mujer è attualmente l’ unica opera di Santiago Calatrava in tutta l’ America Latina. La seconda, sicuramente più interessante, è che le linee stilistiche di questo ponte di Buenos Aires richiamano, in forma stilizzata, una coppia mentre balla un tango. Anche se questo particolare, sinceramente, non si nota a colpo d’ occhio… 🙂 Al di là di questo secondo me il Puente de la Mujer a Buenos Aires è davvero bellissimo.

Cosa farai quando sarai in Argentina?

– La Casa Rosada di Buenos Aires, sede della presidenza

Non lontano da Puerto Madero, nella storica Plaza de Mayo, c’è la splendida Casa Rosada, che è la sede della presidenza della Repubblica Argentina. Per capirci: la Casa Rosada di Buenos Aires è per l’ Argentina quello che il Quirinale di Roma è per l’ Italia.

La Casa Rosada è senza dubbio l’ edificio più affascinante di Buenos Aires, e non solo dal punto di vista simbolico. È inutile dirti che se decidi di visitare Buenos Aires devi assolutamente trovare il tempo per entrare alla Casa Rosada per conoscere i suoi splendidi saloni e i bellissimi spazi esterni che sono davvero impressionanti.

Al di là della loro bellezza gli ambienti della Casa Rosada sono molto importanti perchè rappresentano una narrazione dei diversi aspetti della storia della Repubblica Argentina e della cultura del popolo argentino.

La Casa Rosada ospita (tra i tanti elementi di interesse) il Museo de la Casa de Gobierno (Museo della Casa del Governo), un’ esposizione storica di oggetti appartenuti ai diversi presidenti che si sono succeduti alla guida dell’ Argentina. Mentre in un’ altra sala della Casa Rosada, chiamata Salone dei Busti, vedi le loro effigi.

L’ ambiente più bello e più ricco di significato della Casa Rosada è indubbiamente il Salón de los Pueblos Originarios (Salone dei Popoli Originari), nel quale trovi oggetti, quadri e raffigurazioni che raccontano gli aspetti storici e culturali dei popoli originari dell’ America Latina, e che è stato inaugurato solo nel 2014. Mi posso quindi vantare di essere stato uno dei primi a visitare questo museo nella Casa Rosada perchè la mia prima volta a Buenos Aires è stata proprio nell’ inverno di quell’ anno.

Due grandi scalinate chiamate rispettivamente Escalona Italia e Escalona Francia (Scala Italia e Scala Francia) ti permettono di accedere al primo piano della Casa Rosada in quella che è conosciuta come Ala Nord. In questa zona della Casa Rosada puoi visitare il bellissimo Salón Blanco (Salone Bianco), utilizzato per gli incontri e i ricevimenti ufficiali e per le cerimonie presidenziali.

Quest’ ala della Casa Rosada si struttura attorno ad un bellissimo patio chiamato Patio de las Palmeras (Patio delle Palme), nome che prende dalle quattro grandi palme ai suoi 4 angoli che rappresentano simbolicamente la fauna autoctona dell’ America Latina.

Se visiti la Casa Rosada con una guida puoi anche accedere al celebre balcone dal quale l’ amatissima First Lady Eva Perón (meglio conosciuta come Evita) era solita parlare al “suo popolo”, dal quale era venerata, e potrai addirittura entrare nell’ ufficio del Presidente.

Ti sei chiesto perchè hanno scelto il colore Rosa per dipingere la Casa Rosada di Buenos Aires? Le ipotesi sono varie, ma la più veritiera sembra essere quella secondo la quale durante il XIX Secolo il colore rosa era molto usato per dipingere gli edifici in Argentina perchè era facile da ottenere.

Il colore rosa si otteneva da calcina alla quale veniva aggiunto sangue di bovino per aumentarne l’ impermeabilità all’ acqua. Sicuramente la ragione del nome della Casa Rosada di Buenos Aires non è molto “nobile”, ma sembra proprio essere quella vera.

Sei alla ricerca di dritte per visitare il meglio di Buenos Aires?

La prima esperienza che ti consiglio perchè mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta è il giro privato in elicottero su Buenos Aires perchè avrai una bellissima panoramica della città. Ti suggerisco anche il tour privato del centro accompagnato da una guida locale che ti farà conoscere tutti i suoi luoghi più emblematici, e che puoi scegliere anche nella versione in bici elettrica o con pattini in linea. Altrettanto bello e molto economico è tour del centro in gruppo. Hai poco tempo per visitare il meglio di Buenos Aires? Quello che fa per è un giro sull’ autobus turistico durante il quale potrai salire o scendere quante volte vorrai! A me sono piaciuti tantissimo anche i tour tematici perchè mi hanno fatto scoprire specifici aspetti della sua storia e cultura! I miei preferiti? Senza dubbio quello del calcio argentino e quello Évita Perón, ma meritano anche quelli del Cimitero della Recoleta, della Feria de San Telmo, delle cupole e delle librerie. Non è finita qui, perchè a Buenos Aires puoi partecipare anche a moltissimi tour tematici, tra i quali: fotograficoemozioni della seraarchitetturagastronomia (anche nella versione premium)- passato ebraicobirra e street foodstreet artbar clandestini a Palermo che sono in assoluto i più creativi e divertenti. Un’ altra cosa che ti consiglio di fare a Buenos Aires sono i free tour perchè ti permettono di conoscere velocemente i diversi quartieri della città…e paghi quello che vuoi. Eccoli: La BocaPalermoSan TelmoRecoletaPuerto Madeiro. Ti consiglio di farli tutti, ma se devi scegliere quello di La Boca è senza dubbio il più caratteristico e suggestivo!

– La Catedral de Buenos Aires: la chiesta più importante della città

A poche centinaia di metri dalla Casa Rosada, sulla Avenida Rivadavia, sorge la Catedral Metropolitana (Cattedrale di Buenos Aires).

Oltre ad essere la chiesa più importante della città e dell’ intera Argentina, la Cattedrale di Buenos Aires è anche il luogo dove Papa Francisco Bergoglio fu nominato Arcivescovo nel febbraio del 1998, carica che ricoprì fino al 2001 quando fu nominato Cardinale dall’ allora Papa Giovanni Paolo II.

– La Calle Defensa: la via più emblematica di Buenos Aires

Una via di Buenos Aires che non puoi perderti se decidi di visitare la città è la Calle Defensa, che inizia proprio non lontano dalla Cattedrale e dalla Casa Rosada. Perchè di coniglio di conoscere questa via di Buenos Aires? Le ragioni sono almeno tre.

Innanzi tutto la Calle Defensa di Buenos Aires è una delle vie più caratteristiche della capitale argentina perchè qui sorgono edifici storici di grande pregio architettonico, tutti costruiti in stile aristocratico.

Inoltre, in corrispondenza dell’ incrocio con Calle Chile, la Calle Defensa ospita un originalissimo museo a cielo aperto chiamato Paseo de la Historieta (Passeggiata del Fumetto). Questo museo atipico di Buenos Aires si chiama così perchè rende omaggio ai personaggi dei fumetti Made in Argentina e ai loro autori. Molti di questi fumetti argentini sono diventati famosi in tutto il mondo.

Portavoce del gruppo di personaggi del Paseo de la Historieta è la simpaticissima Mafalta, che trovi seduta su una panchina proprio all’ angolo tra la Calle Defensa e Calle Chile. Ma insieme a lei, in questo originale percorso museale a cielo aperto che si sviluppa nella sua completezza tra il Barrio di Monserrat, San Telmo e Puerto Madero, ne trovi molti altri, anche se quasi del tutto sconosciuti qui in Italia.

La terza ragione per visitare questa bella via di Buenos Aires arriva la domenica, quando per questa strada e per quelle laterali si svolge la Feria de San Telmo (Fiera di San Telmo), che ha il suo fulcro nella Plaza Dorrego (Piazza Dorrego).

Alla Feria de San Telmo di Buenos Aires trovi soprattutto oggetti di antiquariato, quadri, vestiti, oggetti di ogni tipo, insieme a souvenirs da portare ad amici e parenti che sono rimasti a casa. Un mercato molto eccentrico quello di San Telmo a Buenos Aires, e per certi versi “irriverente”, molto simile al Mercado de El Rastro a Madrid, che amo alla follia.

Le bancarelle della Feria de San Telmo di Buenos Aires che mi sono piaciute di più sono quelle che vendono i mate e gli accessori per poter preparare il Mate, che è in assoluto la bevanda nazionale dell’ Argentina. E che è in assoluto la mia preferita (ovviamente dopo il caffè) anche se non sono nato in Argentina.

E se passeggi per Calle Defensa puoi avere anche la fortuna di assistere a uno spettacolo di musica organizzato dagli artisti del Movimiento Afrocultural di Buenos Aires, che generalmente si esibiscono nel giardino del centro culturale.

Tutte le volte che torno a visitare Buenos Aires per lavoro (almeno una volta all’ anno) cerco di trovare il tempo per ritornare in Calle Defensa ad ascoltare i concerti del Movimento Afrocultural di Buenos Aires perchè è un luogo davvero bello dove puoi ascoltare dell’ ottima musica mentre sorseggi un drink seduto ad uno dei pochissimi tavolini disponibili.

Hai già scelto dove vedere uno spettacolo di tango a Buenos Aires?

Io ti consiglio l’ esclusiva esperienza Señor Tango Executive o di Piazzolla Tango Bancarelle, entrambe con spettacolo+cena gourmet+transfer, oppure un bellissimo spettacolo al Teatro Tango Porteño, al Palacio Tango o a La Ventana, in assoluto i luoghi più caratteristici della città. Ma ce ne sono molti altri che propongono spettacoli a diversi prezzi, con o senza cena inclusa! Ti consiglio di dare anche uno sguardo alle proposte di Gala TangoEl QuerandiAljibe TangoEl Viejo AlmacénCafé de Los Angelitos. Ancora più entusiasmante è lo show Rojo Tango, spettacolo di tango a Buenos Aires celebre in tutto il mondo per l’ altissimo livello dei ballerini e per la bellezza delle coreografie! A Buenos Aires non ti basta guardare uno spettacolo di tango perchè vuoi anche imparare a ballare? Ti suggerisco di prendere delle lezioni private con ballerini professionisti! Ti assicuro che è un’ esperienza davvero emozionante e seducente! Non lasciarti scappare il tango a Buenos Aires!

– La Boca: il quartiere del tango di Buenos Aires

La zona più tipica di Buenos Aires è il famoso e caratteristico quartiere de La Boca, il luogo ideale per respirare l’ autentica atmosfera porteña. Il Barrio de La Boca di Buenos Aires è costituito da un fitto intreccio di minuscole viuzze nelle quali di giorno si trovano molti artisti di strada che invitano i turisti a provare alcuni passi di tango. La Boca è famoso nel mondo anche perchè è il quartiere di Buenos Aires dove è nato Diego Armando Maradona.

Le viette de La Boca di Buenos Aires si riconoscono anche per le inconfondibili casette, tutte basse e multicolore. Tra le vie de la Boca quella in assoluto più emblematica è senza ombra di dubbio Caminito.

Quando visiti La Boca devi anche visitare lo stadio della squadra del Boca Juniors di Buenos Aires, nella quale Maradona ha giocato per molti anni prima di diventare il campione che abbiamo conosciuto e che purtroppo ci ha lasciato.

Ti consiglio anche di entrare per visitare il Museo del Boca che racconta la storia e i successo della squadra. Io purtroppo non sono mai riuscito a visitarlo anche se, come ti ho detto, a Buenos Aires ci vado molto spesso.

Nella zona attorno alla stadio del Boca Juniors tutto è giallo e azzurro, perchè questi sono i colori ufficiali della squadra. E i muri di cinta di molte delle casette del quartiere sono decorati con moltissimi graffiti che hanno tematiche collegate a questa squadra e al suo glorioso passato.

– Il Cementerio de La Recoleta: il luogo monumentale nel cuore della città

Di solito non vado a visitare i cimiteri delle città che visito perchè ovviamente non sono luoghi molto divertenti, ma se visiti Buenos Aires devi fare come me e non perderti anche una visita anche al suo cimitero monumentale. Anche perchè il Cementerio de La Recoleta (Cimitero della Recoleta) è talmente grande da sembrare un paese.

Come fanno tutti tutti i visitatori del Cimitero della Recoleta di Buenos Aires anch’ io sono andato subito a cercare la tomba dove riposa Evita Perón, che come ben sai è uno dei simboli indiscussi dell’ Argentina nel mondo.

Puoi girare quanto vuoi tra i viali del Cimitero della Recoleta ma non la troverai se sulle cappelle cerchi la scritta Perón, perché Evita è sepolta nella tomba di famiglia. Quindi devi cercare la cappella della famiglia Duarte, il suo cognome da nubile. Ma una volta arrivato riconoscerai la modesta cappella perchè sulla porta in ferro battuto vedi le decine di targhe che la ricordano, insieme a tanti mazzi di fiori che le rendono omaggio.

– La Floralis Generica e l’ edificio della Facultad de Derecho della Universidad de Buenos Aires

Se hai voglia di fare una bella passeggiata a piedi dal Cimitero de La Recoleta ti consiglio di raggiungere la Floralis Generica, una scultura in ferro lucidato a specchio che rappresenta un fiore con i petali che si schiudono di giorno e si ritirano di sera, proprio come fanno molte specie nella realtà.

La Floralis Generica di Buenos Aires è bellissima soprattutto di notte quando è illuminata da luci multicolore ed è inutile dirti che è uno degli elementi più fotografati dai turisti che visitano la città e che per questo contribuisce a far conoscere Buenos Aires nel mondo.

Visitando la Floralis Generica dal Cimitero della Recoleta passi anche di fronte alla Facultad de Derecho de la Universidad de Buenos Aires (Facoltà di Diritto dell’ Università di Buenos Aires) ospitata in un imponente e bellissimo edificio.

Se hai tempo di consiglio anche di visitarne l’ interno per scoprirne l’ austera ma allo stesso tempo bellissima architettura che ben si addice ad ospitare una facoltà di diritto 🙂

Che ne dici di qualche bellissimo tour guidato da Buenos Aires di 1 o più giorni?

Ti consiglio l’ escursione guidata a Montevideo, capitale dell’ Uruguay, anche nella versione tour privato. Bellissimo è anche tour privato alla scoperta delle cantine di Mondoza in aereo, oppure l’ escursione privata alle strepitose Cataratas del Iguazú al confine tra Argentina e Brasile, probabilmente i salti d’ acqua più importanti ed emozionanti del mondo. Tra i tour guidati di più giorni da Buenos Aires ti consiglio di scegliere tra: 8 giorni Capitale Argentina+Puerto Iguazú+Salta, durante il quale visiterai anche le Cataratas del Iguazú e tour guidato 9 giorni Capitale Argentina+Salta+ Jujuy+Tucumán per conoscere i luoghi più spettacolari della zona andina dell’ Argentina. Se invece vuoi conoscere i fantastici panorami della Patagonia e i suoi luoghi più emblematici ti consiglio il tour guidato 9 giorni Capitale Argentina+Bariloche+Ushuaia+El Calafate, che è disponibile anche nella versione 11 giorni ancora più completa e interessante. In alternativa la 11 giorni Capitale Argentina+Lima+Cuzco, per conoscere in un solo viaggio le due più belle capitali dell’ America Latina e l’ antica capitale del glorioso Impero Inca. Bellissimo è anche il tour da Buenos Aires di 14 giorni Argentina Nord e Sud, durante il quale vedrai i luoghi più emblematici dell’ intero Paese.

– Il Jardín Botánico di Buenos Aires: il polmone verde della città

Un’ altra tappa obbligatoria è sicuramente il Jardín Botánico de Buenos Aires (Giardino Botanico di Buenos Aires) che si trova in Plaza Italia (Piazza Italia).

Il Giardino Botanico della capitale dell’ Argentina è il luogo ideale per passare qualche ora rilassante avvolto dalla bellissima vegetazione che puoi conoscere passeggiando tra i vialetti dove trovi anche delle incantevoli fontane.

Se vai a Buenos Aires non puoi non andare a vedere almeno uno spettacolo di tango. La maggior parte dei bar e dei ristoranti li propongono durante o dopo la cena, ad un prezzo unico che non è per nulla caro.

Purtroppo non sono riuscito a trovarne di “non turistici”, ma devo dire che sono quasi tutti di grande qualità.

Buenos Aires è una città sicura?

Buenos Aires non è una città che io non ho mai percepito come pericolosa. E lo voglio sottolineare perchè probabilmente sulle guide hai letto esattamente il contrario.

Anzi, la capitale dell’ Argentina mi è sembrata molto, ma molto sicura, soprattutto se comparata con le altre metropoli dell’ America Latina. In ogni caso vale il principio generale secondo il quale non ci sono città pericolose o sicure perchè tutto dipende dallo stile che si ha in viaggio.

Infatti l’esperienza mi insegna che se viaggi tranquillo e non si ostenti quello che hai, è poco probabile che avrai problemi, esclusa ovviamente la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ma questo è ovviamente un aspetto imponderabile, e per fortuna a me non è mai capitato.

Come muoversi a Buenos Aires

A Buenos Aires ti muovi benissimo con i mezzi pubblici, soprattutto con la Metro (Subte). E i biglietti costano davvero poco. Ma per usare la metro di Buenos Aires devi fare la carta ricaricabile Subte, come del resto in molte altre città dell’ Argentina.

L’unico problema della Metro di Buenos Aires è che ci sono pochissime connessioni tra le diverse linee, se non in centro. Quindi capita che per andare da una parte all’ altra della città occorre tornare in centro per cambiare. Anche i mezzi di superficie di Buenos AIres sono abbastanza puntuali e capillari. Anche loro funzionano quasi esclusivamente con la carta Sube.

El Tigre: la bella località nei dintorni di Buenos Aires

Se sei a Buenos Aires ti consiglio di prendere una giornata per visitare la bella cittadina di El Tigre, a circa 90 minuti di treno dal centro. El Tigre si trova dove il Rio Tigre (Fiume Tigre) sfocia nel Rio Luján (Fiume Luján). Puoi andarci da solo, ma io ti consiglio una bellissima escursione guidata crociera+pranzo, per ottimizzare i tempi e per conoscere nel dettaglio le caratteristiche e le tante curiosità della località.

Proprio per la sua localizzazione geografica sul fiume, la cittadina di El Tigre è famosa per la pratica del canottaggio, infatti ci sono moltissimi club e federazioni di appassionati, alcune davvero storiche. È impressionante vedere quante imbarcazioni sono adagiate sulle rive.

Passeggiando lungo la riva del Rio Luján, nella Avenida Victorica, si notano bellissime ville con immensi giardini che arrivano direttamente sull’ acqua. Queste case hanno attracchi privati per le piccole imbarcazioni che servono agli abitanti anche da mezzo di trasporto. Vedendole mi è venuta un’ invidia che non ti dico… 🙂

Una visita a El Tigre non può essere completa senza conoscere i suoi tre musei. Il primo è il Museo del Mate che racconta la storia della famosa bevanda argentina. Nelle sale del Museo del Mate de El Tigre trovi una immensa collezione di mate dalle più diverse dimensioni e forme, moltissime qualità di “yerba”, oltre a centinaia di bombillas e altri oggetti collegati alla bevanda e al suo culto.

Un altro interessante museo a El Tigre è quello all’ aperto dedicato agli aerei storici da guerra che hanno fatto la storia dell’ Aeronautica Argentina. Insieme Al bellissimo Museo Naval de la Nación (Museo Navale della Nazione), un grande spazio nel quale sono esposti diversi tipi di navi della Marina Argentina, oltre ad attrezzature navali e armi, compresi i lunghissimi siluri. A El Tigre ho trovato addirittura una gondola veneziana, anche se non capisco proprio cosa ci faccia in quel contesto!!!

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