Alla scoperta Jerez de la Frontera, tra storia, vino, flamenco, cavalli, moto…e splendidi orologi

Jerez de la Frontera, conosciuta semplicemente come Jerez si trova esattamente a metà strada tra Sevilla e Cádiz, nella bellissima regione spagnola dell’Andalucía. Jerez de la Frontera non è sicuramente tra le città più conosciute e blasonate della Spagna, ma ci sono stato diverse volte e ti posso assicurare che è assolutamente da conoscere. Oltre ad un importante patrimonio monumentale che fa del centro di Jerez de la Frontera Patrimonio dell’ Umanità UNESCO, la città del sud della Spagna è famosa per essere culla del Flamenco e capitale dello sherry, lo squisito vino liquoroso prodotto in molte bodegas disseminate per la città. Ma Jerez è conosciuta in tutto il mondo soprattutto per essere sede del Circuito de Velocidad dove si corrono molte gare automobilistiche e motociclistiche, tra le quali uno degli appuntamenti spagnoli del Moto GP

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Quando pensi alla bellissima regione spagnola dell’ Andalucía sono sicuro che le prime cose che ti vengono in mente sono inevitabilmente il caldo, il sole e il mare della splendida costa che incomincia nella sua provincia più orientale, quella di Almería, fino al confine con la regione Algarve in Portogallo.

Ma anche l’ aristocratica Sevilla oppure la celebre Alhambra di Granada, o ancora l’ incantevole Cadice (Cádiz): la punta dell’Andalucia dove il mare abbraccia la terra.

Niente di sbagliato per carità, ma la regione spagnola dell’ Andalucía ti offre molto, ma molto di più, soprattutto se sei un visitatore cursioso, uno quelli che quando viaggiano lo fanno alla ricerca di luoghi che offrono sensazioni forti, atmosfere autentiche e davvero coinvolgenti.

Se pensi di avere (come me) queste caratteristiche di viaggiatore non non ti devi perdere almeno una visita di qualche giorno a Jerez de la Frontera, nella Provincia di Cadice (Cádiz), perchè ti priveresti dell’ immenso piacere di toccare con mano i tratti tipici della più vera tradizione dell’Andalucía.

Eh sì perchè a Jerez de la Frontera trovi le tipiche case del sud della Spagna, quasi tutte  basse dipinte di bianco e giallo e con il tetti piatti perchè i giorni di pioggia sono più unici che rari, lunghe inferiate alle finestre che vengono messe più per ornamento che per protezione.

Come nelle altre città dell’ Andalucía anche le case di Jerez hanno deliziosi patii interni decorati con gli azulejos, le tipiche piastrelle azzurre nei quali non manca quasi mai una fontana al centro e molti vasi di piante rigogliose distribuiti qua e là.

Oggi come ieri in questi deliziosi patii di Jerez della Frontera e di tutte le altre città dell’ Andalucía si riuniscono i vicini per chiacchierare vivacemente e passare qualche ora in allegra compagnia. E magari intonare qualche canzone della tradizione flamenca.

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Cosa vedere a Jerez de la Frontera

Gironzolando per le strade di Jerez de la Frontera si nota immediatamente che questa città dell’ Andalucía è un autentico concentrato di storia e di cultura. Questo è testimoniato dalle moltissime chiese e monumenti che rimarcano il glorioso passato di Jerez e che si incontrano praticamente dovunque, ma soprattutto nel centro che per questo ha ottenuto dall’ UNESCO il prestigioso riconoscimento di Centro Histórico-Artístico.

– La Cattedrale di Jerez de la Frontera

Nel centro della città non ti puoi perdere una visita alla maestosa Catedral de Jerez (Cattedrale di Jerez), antica “Collegiata di San Salvatore”.

Questo bellissimo edificio si culto nel centro storico di Jerez de la Frontera è stato costruito sopra l’ antica moschea maggiore (Mezquita Mayor di Jerez), eretto a partire dal XIII secolo e completamente restaurato durante la metà del secolo XVIII. 

La Cattedrale di Jerez de la Frontera è di un’ imponenza senza eguali dal punto di vista storico e culturale e la sua facciata, pur essendo architettonicamente semplice e un pò spoglia, in realtà appare come molto sofisticata.

La disposizione laterale della scalinata della Cattedrale di Jerez, per la percezione di elevazione che propone, è davvero un piacere per gli occhi.

– Alcázar di Jerez e Claustros de Santo Domingo

A poca distanza dalla Cattedrale trovi anche il bellissimo Complesso Monumentale dell’ Alcázar di Jerez de la Frontera, l’ antica fortezza islamica costruita nel XII secolo che all’ interno delle sue mura di quattro chilometri racchiudeva una città di ben 46 ettari. Oggi l’ Alcázar di Jerez è stato riconvertito a centro espositivo e luogo per convegni e congressi.

Ti consiglio di prenderti il tempo necessario per godere della pace e della tranquillità che si respira nei giardini dell’ Alcázar di Jerez adornati con fiori e piante rigogliose, oltre che con deliziose fontane. Passeggiare per i viali interni dell’ Alcázar di Jerez è davvero un ristoro per l’ anima.

Nel centro di Jerez de la Frontera sono affascinanti anche i Claustros de Santo Domingo (Claustri di San Domenico), un ex edificio militare di origine islamica consegnato ai dominicani da Re Alfonso X nel 1264 quando il monarca strappa definitivamente la città ai musulmani. Da non perdere nel centro storico di Jerez de la Frontera è anche la bellissima Plaza del Arenal.

Cosa farai quando sarai in Andalusia?

A parte i monumenti nel centro di Jerez de la Frontera sono molto suggestive anche le piazze e gli stretti violetti, soprattutto di sera, quando l’ illuminazione soffusa regala atmosfere molto romantiche.

Il solo passeggiare con calma e senza meta per le strade e le piazze di Jerez è un’ esperienza che ti regala bellissime sensazioni, soprattutto se si ha la fortuna di trovare qualcuno con cui fare quattro chiacchiere davanti a un bicchiere di vino o di birra.

Ti assicuro che attaccare bottone a Jerez non è per nulla difficile: gli abitanti sono molto socievoli e cordiali, soprattutto con gli stranieri.

– I tabancos e il flamenco

Jerez ha anche un ricchissimo patrimonio culturale immateriale; sto parlando per prima cosa del Flamenco, che è nato proprio qui, e che secolo dopo secolo è ancora vivo e ben presente nella cultura cittadina e nella vita quotidiana delle persone.

Capita spesso di essere seduti in uno dei tipici tabancos di Jerez de la Frontera, i piccoli locali dove puoi degustare la gastronomia tipica e luogo sociale per eccellenza degli jerezani, e sentire improvvisamente che una chitarra comincia a intonare musica flamenca.

D’ improvviso l’ atmosfera nei tabancos di Jerez si scalda magicamente. In una questione di attimi alla musica si unisce il canto e il battito coordinato delle mani e dei piedi che scandiscono il ritmo, sempre più carico e veloce. E la festa nella notte di Jerez de la Frontera è già cominciata per proseguire fino a notte fonda.

Tra i migliori locali di Jerez de la Frontera per assistere a spettacoli gratuiti tutte le sere alle nove in punto c’è il Tabanco El Pasaje, piccolissimo ma molto molto accogliente e davvero tradizionale.

Pensa che in questo tabanco di Jerez i camerieri usano il bancone come lavagna per segnare con il gesso le ordinazioni prese ad ogni tavolo. Ovviamente quando il cliente paga cancellano il suo conto per fare spazio a quello del cliente successivo.

Ma i posti migliori per vedere uno spettacolo di Flamenco a Jerez de la Frontera sono sicuramente le tabernas, locali dove di sera si esibiscono gli artisti professionisti e dove puoi anche cenare durante le esibizioni.

Di tabernas dove assistere a ottimi spettacoli di flamenco a Jerez ce ne sono tantissime. Tra tutte io mi permetto di consigliarti la Taberna Flamenca, che è una delle più storiche e delle più autentiche tra quelle di Jerez de la Frontera dove sono sicuro ti troverai benissimo.

La Taberna Flamenca di Jerez è ospitata in un edificio storico, una specie di granaio dal soffitto molto alto che ha mantenuto intatta la sua struttura originale e all’ interno del quale, appesi alle pareti, trovi molti oggetti tradizionali della cultura contadina come ad esempio autentici attrezzi che venivano utilizzati per il lavoro nei campi. Bellissima è anche lo spettacolo di Flamenco al Tablao Puro Arte.

Moltissime persone visitano la città proprio durante il Festival di Jerez, per godersi un’ intera settimana completamente dedicata al Flamenco. Durante questo importante festival del Flamenco a Jerez di Jerez de la Frontera hai la possibilità di assistere ad un ricchissimo calendario di spettacoli di flamenco ad ogni angolo della strada.

Sono tantissime anche le persone che si trasferiscono a Jerez per mesi interi solo per frequentare i corsi di Flamenco organizzati dalle Peñas, le tradizionali scuole di ballo disseminate per tutta la città.

Spesso e volentieri le Peñas di Jerez de la Frontera sono quasi invisibili dalla strada ma nonostante questo trovarle è molto facile, infatti ti basta prestare seguire la provenienza della musica.

Le migliori esperienze da fare a Jerez de la Frontera e dintorni?

Ti consiglio il tour guidato alla scoperta di tutti i must di Jerez de la Frontera accompagnato da una guida locale molto preparata, al quale ti consiglio di abbinare alla visita guidata della Cattedrale e Alcázar, l’ avvincente tour dei misteri e leggende e il biglietto per Palazzo Domecq! Vuoi conoscere il celebre vino sherry di Jerez de la Frontera? Ti consiglio la visita guidata alla Bodega Fundador+degustazione, alla Bodegas Álvaro Domecq+degustazione e alle cantine Tío Pepe, in assoluto la più celebre tra le tante presenti in città! A proposito di cucina… Non perderti il tour di tapas tradizionali, anche nella versione di tour privato! Se invece sei in cerca di un’ esperienza avvincente e alternativa devi assolutamente assistere allo spettacolo equestre (anche nella versione con musei) che vede come protagonisti i cavalli della razza Cartuja. Sapevi che Jerez de la Frontera è la culla del Flamenco? Scopri questa fantastica arte con lo spettacolo a La Bailaora Flamenca e al celebre tablao Puro Arte, probabilmente il più storico tempio del flamenco a Jerez! Hai poco tempo per visitare Jerez de la Frontera? Quello che fa per te sono i free tour tematici: belli, rapidi e…paghi quello che vuoi! Tra i migliori free tour a Jerez ti consiglio: misteri e leggende del quartiere San Mateovino e sherrycentro storico! E adesso le migliori escursioni da Jerez de la Frontera! Tra tutte io amo soprattutto quella ai meravigliosi Paesi Bianchi dell’ Andalucía e quella combinata Ronda+Setenil de las Bodegas! Ma se hai tempo non ti puoi nemmeno perdere la combinata Vejer+Conil de la Frontera, oltre quella a Gibilterra e a Tangeri+traghetto+pranzo. La più completa è la combinata Tarifa+Zahara de los Atunes+Baelo Claudia.

– Le bodgas dello Sherry di Jerez de la Frontera

Jerez  de la Frontera è senza dubbio il più importante luogo di produzione di Sherry, l’ ottimo vino dalla consistenza piuttosto liquorosa. Lo Sherry si produce nelle tradizionali Bodegas di Jerez, che sono luoghi stupendi da visitare non solo per fare golose degustazioni.

Le bodegas di Sherry a Jerez de la Frontera sono tantissime e producono diverse qualità di vino, una più buona dell’ altra: il Fino (secco paglierino tenue), il Manzanilla (retrogusto sapido), l’ Amontillado (secco paglierino sapido), l’ Oloroso, il Cream e il Pale Cream.

Oltre a degustarli nei tabancos di Jerez insieme a qualche tapas, si possono assaggiare e comprare direttamente nelle bodegas, ognuna delle quali organizza interessantissime visite guidate al processo di produzione e ricche degustazioni a prezzi tutto sommato abbastanza contenuti.

Quella offerta dalle bodegas di Sherry a Jerez è un’esperienza così bella e interessante che non te ne potrai andare senza aver comprato almeno un paio di bottiglie.

Ma attento! Non vale la pena visitare le bodegas di Jerez solo per il vino, ma anche perchè sono di loro luoghi molto tipici e curati, veri e propri esempi di architettura tradizionale andalusa. Molte delle bodegas di Jerez de la Frontera hanno dei tranquilli giardini interni molto curati oppure addirittura dei ricchissimi patii.

La più importante bodega di Sherry a Jerez de la Frontera è sicuramente la González Byass che si trova vicinissima alla Cattedrale. Forse conosci già questa bodega di Sherry di Jerez anche senza saperlo, perchè è quella che produce la marca di sherry Tío Pepe.

Se hai visitato l’ emblematica Puerta del Sol a Madrid hai sicuramente notato la grande insegna luminosa sulla facciata di uno dei palazzi storici proprio vicino alla sede della Comunidad de Madrid dove si trova il “chilometro 0” della città.

Pensa che la bodega González Byass a Jerez vanta una tradizione di più di 175 anni. Non male vero? Ovviamente io Io l’ ho visitata più volte durante i miei tanti viaggi a Jerez de la Frontera e tutte le volte è un’ esperienza entusiasmante.

Le mura che circondano la bodega González Byass di Jerez non contengono semplicemente ottimi vini ma anche un pezzo della storia della splendida Andalucía.

Curiosate tra le botti di questa bodega di Sherry a Jerez de la Frontera e vedrete che moltissime sono dedicate e autografate da personaggi famosi che nel corso degli anni hanno fatto visita a questo incredibile “tempio del vino”.

Tra le star internazionali che hanno visitato la bodega a Jerez il regista americano Steven Spielberg (che ha diretto tra gli altri il celebre film Schindler’s List) e molti dei componenti della Famiglia Reale spagnola, tra i quali la Regina Sofia.

Oltre alla Gonzalez Byass, a Jerez de la Frontera mi capita di tornare spesso anche alla Bodega Sandeman che si trova proprio al lato della Fundación Real Escuela del Arte Ecuestre.

Questa bodega di Jerez è molto più piccola della prima, ma questo non vuol dire meno affascinante. Anzi!!! Puoi trovarla anche a Porto!

Ma a Jerez di bodegas che producono lo squisito Sherry ce ne sono moltissime altre, tutte degne di nota. Tra le altre bodegas di Jerez de la Frontera ci tengo a segnalarti soprattutto la Álvaro Domecq, la Williams & Humbert e la Bodegas Tradición, conosciuta anche per ospitare una ricca pinacoteca.

– La tradizione equestre

Storia, vino, flamenco. Cosa ci si può aspettare di più da una visita a Jerez de la Frontera? Io ti propongo la scoperta della sua millenaria tradizione legata al cavallo.

Dalla notte dei tempi qui a Jerez si alleva una razza di cavallo molto particolare, la Cartuja, che si contraddistingue per forza, possenza e resistenza, tanto che già i cartaginesi lo introdussero come cavallo da battaglia. Mentre i romani ne apprezzarono questa qualità usando i cavalli Cartuja tipici di Jerez de la Frontera come mezzo di trasporto e ancora per usi militari, oltre che ovviamente come segno di prestigio e di distinzione per re e imperatori.

Oggi l’ indubbia bellezza e possenza del cavallo cartujano di Jerez si apprezza nella sua massima espressione visitando il centro di allevamento e di ricerca Yeguada de la Cartuja, specializzata nel mantenimento della purezza della razza. Lo trovi nella località di Hierro de Bocado, a pochissimi chilometri a sud dal centro di Jerez de la Frontera.

Per conoscere le incredibili doti del cavallo cartujano ti consiglio di assistere al sensazionale spettacolo organizzato dalla Fundación Real Escuela Andaluza del Arte Ecuestre di Jerez de la Frontera intitolato “Cómo bailan los caballos andaluces”. Ti assicuro che sarai letteralmente stregato dalle molte complesse coreografie che hanno reso celebre in tutto il mondo questo spettacolo con i cavalli a Jerez.

Lo spettacolo proposto dalla Fundación Real Escuela del Arte Ecuestre a Jerez è un autentico balletto equestre sulle note della musica tipica spagnola e costumi in uso durante il XVIII secolo e sviluppato su coreografie tipiche dell’ equitazione spagnola tradizionale.

In ogni rappresentazione dello spettacolo “Cómo Bailan los Caballos Andaluces” a Jerez i cavalli realizzano di volta in volta dalle 6 alle 8 coreografie che presentano le diverse discipline dell’ equitazione tradizionale spagnola: “Doma Vaquera”, “Doma Clásica”, “Los Enganches”, “Trabajos en las manos”, “Carrousel”.

All’ interno degli edifici della Real Escuela Andaluza del Arte Ecuestre di Jerez de la Frontera ti raccomando di visitare anche il Museo del Arte Ecuestre e il Museo Del Enganche.

Il Museo del Arte Ecuestre di Jerez espone carrozze storiche e di altri mezzi di trasporto trainati da cavalli, oltre che tantissimi tipi di guarnizioni. Mentre il Museo del Enganche mostra la comunicazione tra persone e cavalli dai tempi remoti.

Il cavallo è anche il protagonista assoluto di uno dei più importanti eventi di Jerez: la Feria del Caballo. La Fiera del Cavallo di Jerez de la Frontera si svolge tutti gli anni durante la fine di Maggio e si tratta di un’ intera settimana densa di esposizioni, mostre e spettacoli dedicati al nobilissimo animale durante la quale c’è così tanta gente che è praticamente impossibile trovare anche solo una stanza d’ hotel libera in tutta la città.

Cosa farai quando sarai a Siviglia?

– Il Museo de la Atalaya

A Jerez de la Frontera ci sono anche molti musei, tutti degni di essere visitati. Tra i musei di Jerez de la Frontera quello che proprio non puoi perderti è il Museo de la Atalaya (conosciuto anche come Museo degli Orologi), ospitato in un bellissimo edificio chiamato Palacio del Tiempo (Palazzo del Tempo).

Trovi il Palazzo del Tempo a Jerez all’ interno di uno splendido parco che ha questo nome proprio perchè, manco a farlo apposta, ospita una stupenda collezione di preziosi orologi. Ma no, non hai capito. Quelli esposti al Museo de la Atalaya nel Palazzo del Tempo a Jerez de la Frontera non sono orologi da indossare al polso, ma al contrario migliaia di bellissimi esemplari da esporre in casa sui mobili.

– Il Circuito di Jerez de la Frontera

Ma non è finita qui. Se sei appassionato di moto non puoi non visitare la città a Maggio perchè ospita la più emozionante tappa spagnola della MotoGP che si corre nel suo splendido Circuito de Velocidad di Jerez de la Frontera, conosciuto semplicemente come Circuito di Jerez.

Puoi andare a visitare ilCircuito di Jerez anche quando non si corre la tappa del Moto GP di Jerez, e te lo consiglio anche solo per visitare il bellissimo museo del motociclismo che si chiama Museo del Motor.

Questo grande museo all’ interno del Circuito di Jerez de la Frontera ospita numerose testimonianze del mondo delle moto e oggetti appertenuti ai piloti che su questo circuito hanno scritto la storia delle due ruote.

E tra questi al Museo del Motor nel Circuito di Jerez non poteva ovviamente mancare nemmeno il mitico Valentino Rossi, che qui ha trionfato moltissime volte aggiudicandosi i gradini più alti del podio.

Cosa farai quando sarai a Cadice?

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