Alla scoperta della Rimini culturale: 10 e più cose da vedere assolutamente

Rimini centro: il cuore della bellissima città romagnola ti regala un ricchissimo patrimonio culturale, addirittura di origine romana, tutto da scoprire! Passeggiare per le strade del centro storico di Rimini ti permette di vivere la sua storia millenaria, e di immergerti nella sua tipicità, regalandoti un punto di vista davvero inaspettato. Rimini non è solo sole, spiaggia e mare, ma anche storia e cultura, da scoprire, respirare e vivere!

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Dov’ è Rimini? Dai, non scherzare, sai benissimo che la città di Rimini non ha bisogno di presentazioni. Sono quasi sicuro che anche tu, almeno una volta, ci hai trascorso le vacanze estive all’insegna del sole e del mare, ma anche delle lunghe nottate in discoteca.

Ma sono anche quasi sicuro che non ti sei nemmeno mosso dal lungomare per dedicare un pò di tempo alla visita del patrimonio storico e culturale nel cuore di Rimini centro, che è davvero degno di essere conosciuto.

Il centro storico di Rimini è quasi completamente zona pedonale, quindi puoi passeggiare tranquillamente senza problemi.

Il patrimonio storico e culturale di Rimini si concentra infatti nel suo centro storico, che dista poco più di un chilometro dal mare, e per questo lo puoi raggiungere velocemente anche a piedi o in bicicletta, in una manciata di minuti. Rimini centro è in assoluto il quartiere più bello della città.

Il momento ideale per visitare il patrimonio culturale nel centro di Rimini è durante i mesi di primavera o in autunno, perchè le temperature sono più miti, ma soprattutto non c’è il traffico e la quantità di gente dei mesi estivi.

Nelle vie di Rimini centro puoi camminare con calma e tranquillità fermandoti in uno dei tanti bar per uno squisito aperitivo, o in un ristorante tipico per assaggiare le squisite ricette tipiche della tradizione romagnola.

Però in realtà vale la pena visitare la Rimini storica anche durante il periodo invernale, meglio se a cavallo tra Natale e Capodanno perchè con le luminarie e gli addobbi il centro storico della città romagnola diventa davvero magico.

Durante il Capodanno di Rimini puoi assistere ad un impressionante calendario di eventi culturali e musicali che ne fanno di Rimini la patria del “Capodanno più lungo del mondo”.

Alla visita di Rimini centro puoi anche abbinare una visita a Bologna per scoprire il suo bellissimo centro storico e grande patrimonio culturale del Genus Bononiae, oppure fare un giro alla scoperta dei borghi storici  della Signoria dei Malatesta, il fantastico entroterra riminese.

Ma soprattutto da Rimini puoi fare un salto a Ravenna, la Capitale del Mosaico, a nemmeno 50 chilometri di distanza.

A pochi chilometri da Rimini, arroccata sul Monte Titano, c’è anche la Repubblica di San Marino, che ha il centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

San Marino è senza dubbio un’ altra interessante opzione per completare la visita della Rimini storica. E mi raccomando non dare retta alla battuta che fanno a Rimini secondo la quale a San Marino vale la pena andare solo quando piove! Tutta invidia, permettimelo di dire! 🙂 🙂 🙂

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Cosa vedere a Rimini centro

Ma adesso incominciamo il nostro affascinante giro turistico alla scoperta del patrimonio culturale custodito tra le vie e le piazze di Rimini centro.

– Il Ponte Tiberio

Di tutte le attrattive storico-culturali presenti a Rimini centro il Ponte Tiberio è sicuramente quella che mi piace di più.

Il Ponte Tiberio risale al tempo dei romani, infatti, come testimonia l’iscrizione sui parapetti interni, è stato iniziato da Augusto nel 14 d.C e terminato da Tiberio nel 21 d.C.

Facendo due semplici conti è facile capire che ha la bellezza di 2 mila anni, a detta di tutti portati davvero benissimo. E io non posso che essere più che d’ accordo!

Il Ponte Tiberio, simbolo emblematico della Rimini storica e culturale, ha un bellissimo disegno architettonico ed è mastodontico, ma appare molto leggero e slanciato.

Questa sua caratteristica dipende dalla tonalità chiara della pietra d’Istria utilizzata per la sua costruzione e la lucentezza dell’ acqua del fiume Marecchia che gli scorre sotto donandogli splendore e brillantezza, soprattutto nei giorni di sole che a Rimini non mancano mai, nemmeno d’ inverno.

Dal Ponte Tiberio hai una bella panoramica delle bellissime case in mattoni del centro storico di Rimini.

Il Ponte Tiberio di Rimini ha resistito in modo molto testardo a tante vicende che hanno rischiato di distruggerlo, ultimo tra tutti il tentativo dei Tedeschi di minarlo durante la loro ritirata verso la fine della Seconda Guerra Mondale.

– Il Borgo San Giuliano

Dal cuore di Rimini centro ti suggerisco di attraversare il Ponte Tiberio anche per visitare il Borgo San Giuliano, uno dei quartieri più caratteristici della città, che pare fosse il luogo preferito da Federico Fellini e da Giulietta Masina.

Quello che già a partire dall’anno 1000 d.C. era l’antico borgo dei pescatori di Rimini ha mantenuto la sua configurazione caratterizzata da vie strettissime e da piccole case che oggi sono tutte color pastello abbellite con grandi murales che propongono disegni legati al mondo della marineria.

Le case del Borgo San Giuliano nel centro storico di Rimini sono delle vere e proprie bomboniere per la cura maniacale con le quali sono tenute dai proprietari.

Il Borgo San Giuliano fa parte del centro di Rimini ed è davvero molto vivace, soprattutto all’ ora dell’ aperitivo, perchè ci sono tanti piccoli locali dove i riminesi hanno l’ abitudine di trovarsi dopo il lavoro per fare quattro chiacchiere con gli amici o con i colleghi prima di tornare a casa per cena.

Già che ci sei ti consiglio anche una visita alla bellissima Chiesa di San Giuliano, eretta dai benedettini pare su in tempio pagano, che come risultato di varie ristrutturazioni oggi richiama lo stile del Palladio.

Mentre stai attraversando il Ponte Tiberio per raggiungere il Borgo San Giuliano non dimenticarti di rivolgere lo sguardo verso il centro di Rimini e avrai una bellissima cartolina della città, che ti assicuro ti rimarrà stampata nella memoria per molto tempo.

– La Domus del Chirurgo

La Domus del Chirurgo è una moderna struttura in vetro e acciaio in Piazza Ferrari, una delle piazze più importanti di Rimini centro che racchiude e protegge il più ricco corredo chirurgico del mondo romano a noi noto.

Grazie a questo moderno involucro protettivo in vetro e acciaio è stato possibile mantenerlo intatto proprio all’ interno degli scavi che lo hanno portato alla luce.

In realtà la Domus del Chirurgo nel centro storico di Rimini è il resto di un’ abitazione dell’ Ariminum del II Secolo che era destinata all’ esercizio della pratica della professione medica e chirurgica, da qui il nome di Domus del Chirurgo.

Puoi visitare la Domus del Chirurgo di Rimini nella sua interezza percorrendo le passerelle trasparenti sospese direttamente sopra gli scavi, ma grazie alla sua struttura in vetro puoi dargli un’ occhiata anche da fuori, anche se ovviamente non è la stessa cosa.

Cosa farai quando sarai a Rimini?

Il corredo chirurgico venuto alla luce durante gli scavi di qualche anno fà a Rimini centro è composto da 150 strumenti e tutti gli studi condotti concordano sul fatto che il medico padrone di casa fosse Eutyches, di provenienza ellenica e che, come accadeva molte volte nell’ antichità, si fosse formato sui campi di battaglia.

L’ abitante della Domus del Chirurgo a Rimini centro era quindi un medico militare, ipotesi confermata dal fatto che la maggior parte degli strumenti servivano per curare traumi ossei e ferite da taglio.

Tra i tanti reperti presenti in quest’ area archeologica a Rimini centro c’è anche uno strumento unico al mondo, conosciuto come “Cucchiaio di Diocle”, usato dal chirurgo per estrarre le punte di freccia penetrate nella carne delle persone.

– Il Museo della Città di Rimini

Anche se staccata fisicamente, la Domus del Chirurgo fa parte del Museo della Città di Rimini, che caso vuole si trova a pochi passi di distanza sempre nel cuore del centro storico di Rimini.

L’ edificio che ospita il Museo della Città di Rimini è nato come “Collegio dei gesuiti” nel 1755 e per quasi duecento anni è stato utilizzato come ospedale prima militare e poi civile.

Questo edificio storico a Rimini centro è stato progettato dell’architetto Alfonso Torregian ed è situato al lato della chiesa dei gesuiti diventando Museo della Città solo nel 1981 dopo aver subito un importante restauro a causa dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Il progetto e l’ obiettivo del Museo della Città di Rimini è quello di riunire testimonianze dalla preistoria all’età contemporanea da rendere visitabili a tutti quelli che vogliono conoscere il suo bellissimo centro.

Stai pensando di visitare la Rimini culturale con i tuoi bambini o ragazzi?

Puoi approfittarne per visitare il bellissimo parco tematico Italia in Miniatura a pochi chilometri da Rimini centro, oppure puoi portarli a Riccione per farli divertire al celebre parco acquatico Aquafan. A pochi chilometri da Rimini, in direzione Ravenna, trovi anche Mirabilandia, uno dei parchi di divertimento più importanti d’ Italia! Prima o dopo aver visitato la Rimini culturale ti consiglio anche di prenderti una giornata per divertirti con le strabilianti attrazioni che sono fantastiche sia per i grandi che per i bambini! I biglietti di ingresso ai parchi includono il pranzo, non perderteli!

Il primo spazio espositivo del Museo della Città di Rimini è proprio il giardino che attraversi per entrare nell’ edificio.

Qui trovi il Lapidario romano con iscrizioni dal I sec. a.C. al IV sec. d.C. che offrono informazioni sulla vita, le relazioni parentali, la società e la religione.

C’ è poi la sezione archeologica del Museo della Città di Rimini che ha come protagonisti i secoli centrali dell’ impero, ampliata con l’ inclusione della Domus del Chirurgo e da qualche anno ospita anche il patrimonio archeologico che testimonia l’evoluzione dell’ uomo nel territorio dalla preistoria al tardoantico.

– L’ Arco d’Augusto

L’ Arco d’Augusto è un altro simbolo indiscusso della Rimini storica, che non devi assolutamente perderti durante una visita nel centro della città romagnola.

Questo imponente arco è una magnifica porta celebrativa eretta nel 27 a.C su volontà del Senato romano per celebrare la figura di Ottaviano Augusto e aveva la funzione di favorire l’ ingresso alla città per chi proveniva dalla celebre via Flaminia, l’ antica arteria di comunicazione tra Rimini e Roma fatta costruire dal 220 a.C. dal Console Flaminio.

Oggi trovi l’ Arco d’Augusto un pò isolato all’ interno del contesto urbano di Rimini centro, ma ti suggerisco di chiudere gli occhi per un momento e immaginarlo al tempo della sua costruzione, quando era circondato dall’ imponente cinta muraria che oggi è solo parzialmente visibile e che noti a poca distanza.

Al momento della costruzione l’ Arco d’ Agusto di Rimini era sormontato da un attico sul quale probabilmente campeggiava la statua dell’ imperatore a cavallo.

Quando passo in zona vado sempre a dagli un’occhiata perchè l’ Arco d’ Augusto è davvero stupendo, soprattutto nelle giornate di nebbia che a Rimini in autunno e in inverno sono tutt’ altro che rare.

Nelle serate nebbiose se ne intravede solo la sagoma, e questo lo rende davvero inquietante, ma allo stesso tempo affascinante.

Ah, mi stavo dimenticando una cosa importante: l’ Arco d’ Augusto a Rimini è il più antico in ottimo stato di conservazione di quelli presenti in tutta l’ Italia Settentrionale.

Oltre all’ Arco d’ Augusto c’è anche un’ altra antica porta di origine romana, la Porta Montanara, che è interessante dal punto di vista storico perchè conduceva al cuore di Rimini centro. Questa antica porta di Rimini non è particolarmente bella, quanto meno secondo me. Poi ovviamente i gusti non si discutono.

Cosa farai quando sarai a Bologna?

– La Piazza Tre Martiri

Insieme a Piazza Cavour, la Piazza Tre Martiri è l’ ombelico del centro storico di Rimini, punto di convergenza delle vie dello shopping cittadino, che però ha mantenuto intatto anche il suo carattere storico.

Infatti tra Piazza Tre Martiri e Piazza Cavour percorrerai Corso Cavour, che è la via principale di Rimini centro, e ti assicuro che non farai fatica ad accorgertene soprattutto se visita la città il sabato pomeriggio perchè è piena di gente.

Durante l’ epoca romana Corso Cavour a Rimini svolgeva invece le funzioni di Forum della città, perchè posto all’ intersezione tra il “decumano” e il “cardio” massimi.

Quello che ti colpirà immediatamente di questa bellissima via nel centro storico di Rimini è la pavimentazione, fantastica nella sua semplicità ed essenzialità e realizzata con materiali locali: arenaria dura dell’ Appennino forlivese, selce fluviale e pietra calcarea.

Al centro della Piazza Tre Martiri di Rimini trovi un grandissimo sole rinascimentale, lo stesso che puoi notare visitando il Tempio Malatestiano, ma anche sul quadrante dell’ orologio posto sulla Torre dell’ Orologio che non farai fatica a notare all’ interno della piazza stessa.

Attenzione perchè per uno strano effetto ottico se non ci fai attenzione non lo vedi, anche se come ho già detto è molto grande. Un’ altra curiosità storica: Piazza Tre Martiri a Rimini centro non si è sempre chiamata così. Prima era “Piazza delle Erbe”.

Piazza delle Erbe è diventata Piazza Tre Martiri solo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale in onore dei tre giovani partigiani di Rimini che qui vennero giustiziati il 16 Agosto 1944, e che sono ricordati anche da un inserto in marmo.

Le cronache dicono che in questa piazza di Rimini centro Giulio Cesare avrebbe fatto un discorso alle legioni dopo il passaggio del Rubicone, ed è questo aneddoto che giustifica la presenza di una statua in bronzo raffigurante l’ imperatore, copia di un originale romano.

– Piazza Cavour, la Pescheria Vecchia e il Teatro Galli

Piazza Cavour è un’ altra piazza storica della città, ed è il vero centro di Rimini. Oggi Piazza Cavour a Rimini è anche il cuore della movida notturna riminese durante i mesi autunnali e invernali, perchè d’ estate il movimento si sposta ovviamente sul lungomare e lungo le vie vicino, in tutta la zona che i riminesi conoscono come Marina Centro.

In Piazza Cavour trovi anche la Pescheria Vecchia di Rimini, che come dice il nome è il posto dove anticamente si svolgeva il mercato del pesce, oggi circondata da tanti piccoli bar dove si comincia nelle prime ore della sera per tirare tardi a suon di apericena, cocktails, birra e tanta musica.

Se non conosci il centro di Rimini e vuoi arrivare alla Vecchia Pescheria devi chiedere a qualcuno che incontri per strada dove si trovano Le Cantinette e non ti potrai sbagliare.

Spesso Piazza Cavour è usata come palcoscenico per gli eventi e gli spettacoli musicali organizzati a Rimini centro.

D’ inverno, durante le feste natalizie ospita anche il Christmas Village di Rimini, con la pista di pattinaggio e le casette in legno dove si può bere qualcosa di caldo e struzzicare qualche dolce prelibatezza. In questa piazza di Rimini trovi anche il mercatino dell’ artigianato che viene allestito proprio nello spazio della Vecchia Pescheria.

In Piazza Cavour c’è anche il Teatro Galli, storico teatro simbolo della Rimini storica inaugurato nel 1857 e pesantemente danneggiato durante i bombardamenti degli Alleati nel 1943.

Negli ultimi anni Teatro Galli è stato completamente ristrutturato ed è tornato al suo antico splendore, ed è per questo che ti consiglio di trovare 5 minuti per visitarlo anche all’ interno.

– Il Palazzo dell’ Arengo e la Fontana della Pigna

In Piazza Cavour trovi anche lo splendido Palazzo dell’ Arengo, un altro simbolo della Rimini culturale. Il Palazzo dell’ Arengo a Rimini fu eretto dal Podestà di Rimini nel Secolo XIII e durante il periodo tardo medioevale ospitava il consiglio del popolo riminese.

Questo palazzo storico a Rimini è davvero stupendo, soprattutto quello che mi piace sono le eleganti merlature che richiamano proprio il suo stile medioevale originale.

A Rimini centro, sempre in Piazza Cavour, c’è anche una simpatica fontana in marmo bianco chiamata Fontana della Pigna, che gli esperti considerano un capolavoro di architettura rinascimentale.

Cosa farai quando sarai in Emilia Romagna?

Io considero questa fontana di Rimini biffa e divertente, perchè tutte le volte che la guardo la grande pigna posta sulla sua sommità mi fa sorridere. Infatti, se ci pensi bene, è oggettivamente fuori contesto.

Come succedeva in molte altre città, anche a Rimini la fontana rappresentava l’ unica fonte di acqua potabile per gli abitanti, e la Fontana della Pigna ha svolto questa funzione fino al 1912, anno durante il quale fu inaugurato l’ acquedotto pubblico.

Vicino alla Fontana della Pigna c’è la statua di Papa Paolo V asceso al Soglio Pontificio nel 1605, voluta dal Comune di Rimini in segno ringraziamento per la nomina a cardinale del riminese Michelangelo Tonti.

– Il Tempio Malatestiano

Insieme al Ponte di Tiberio l’ altra chicca storica a Rimini centro è sicuramente il Tempio Malatestiano, che per i riminesi è semplicemente il Duomo.

In realtà dal 1809 il Duomo di Rimini è addirittura cattedrale con il titolo di Santa Colomba, ma quasi nessuno lo sa.

Sia la struttura esterna che quella interna della Cattedrale di Rimini sono davvero magnifiche e non è un caso che tutti gli storici concordano nel definirla (anche se incompleta) opera chiave del Rinascimento riminese e una delle più importanti del Quattrocento italiano.

Il Duomo di Rimini è senza dubbio un’altra fantastica testimonianza della Rimini storica che ti consiglio di non perderti.

Nel corso dei secoli la struttura originaria di questa bellissima chiesa di Rimini è cambiata moltissimo e il risultato odierno è dovuto al rinnovamento operato sotto la signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, grazie al prezioso intervento di artisti del calibro di Piero della Francesca, Agostino di Duccio, Leon Battista Alberti e Matteo dè Pasti.

– Il Grand Hotel di Rimini

Se al Grand Hotel di Rimini non ci sei mai stato di persona sicuramente lo avrai visto in uno dei tanti film che il regista Federico Fellini ci ha girato (in particolare in Amarcord), e che ha contribuito a rendere il maestoso hotel famoso in tutto il mondo. Ed è una fama che questo hotel a Rimini merita assolutamente.

Già quando varchi il cancello di ingresso del Grand Hotel di Rimini per entrare nel suo parco e ti trovi davanti la bellissima facciata in stile Liberty ti renderai subito conto che non si tratta di un albergo come gli altri.

Entrando in questo emblematico hotel a Rimini ti sembrerà di accedere ad un vero e proprio set cinematografico all’ interno del quale c’è l’imponente edificio che nel 2008 ha compiuto ben 100 anni, e che dal 1994 è Monumento Nazionale.

Il Grand Hotel di Rimini non è uno dei tanti hotel della città romagnola, ma l’ Hotel di Rimini, proprio con la H maiuscola, una testimonianza tangibile della Rimini storica.

Infatti nel corso di questi primi 100 anni il Grand Hotel di Rimini è stato teatro di sfavillanti feste che hanno fatto da sfondo a molte vicende che hanno avuto come protagonisti i più importanti artisti, personaggi politici, capi di stato e personalità di ogni tipo.

E te lo nomino anche se non è propriamente a Rimini centro perchè è troppo importante per non farlo quando si parla del patrimonio culturale della città.

Claretta Petacci, amante ventenne del Duce, sospirava dalla finestra della sua stanza del Grand Hotel di Rimini al passaggio di Mussolini sul suo idrovolante. Il grande Enrico Caruso chiese una suite del Grand Hotel di Rimini con vista al mare che gli ricordasse il panorama del Golfo di Napoli. Lady Diana al Grand Hotel di Rimini passava notti insonni al telefono con l’ amante Dody, e potrei continuare all’ infinito.

Ma il Grand Hotel di Rimini ha ospitato altri celebri personaggi dello spettacolo e della politica, tra i quali l’attrice Sharon Stone, il leader religioso Dalai Lama quando ha visitato il bellissimo borgo di Pennabilli e lo stesso Federico Fellini che aveva solo 14 anni quando entrò per la prima volta in questo emblematico hotel a Rimini che era abituato a definire come “Il mondo fiabesco dei ricchi e del lusso”.

Devi vivere almeno una volta nella vita l’ esperienza di dormire al Grand Hotel perchè è un emblema della Rimini culturale e simboleggia l’ essenza della città.

Tanto più che le stanze del Grand Hotel di Rimini sono arredate con mobili d’ epoca e l’ atmosfera che ti circonda è davvero avvolgente, all’insegna del lusso “classico”, come non potrai vivere in nessun altro hotel di Rimini.

Ovviamente, mentre passeggi per il centro di Rimini non puoi non provare una gustosissima piadina, che è la protagonista asssoluta della tradizione gastronomica della Romagna.

Qui a Rimini la piadina è sottile, e la puoi gustare farcita come volete in una delle tantissime piadinerie che la producono in modo assolutamente artigianale. A Rimini centro ci sono tantissimi posti dove la fanno squisita!

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