Museo del Prado di Madrid: la più importante istituzione culturale di Spagna festeggia i suoi primi 200 gloriosi anni (1819-2019)

Il Museo del Prado di Madrid (meglio conosciuto in Italia come Museo Prado Madrid) non è solo il museo più importante della capitale spagnola per numero e rilevanza delle opere pittoriche esposte e uno dei musei pubblici più grandi del mondo, ma è anche in assoluto l’ istituzione culturale più importante del paese. L’immensa pinacoteca del Museo del Prado si è sviluppata nel tempo grazie alle collezioni reali dei monarchi spagnoli del Secolo VXI e XVII e raccoglie diverse migliaia di opere dei più celebri pittori nazionali e internazionali. Tra le opere esposte al Museo del Prado trovi anche le maggiori collezioni di molti di questi artisti, tra i quali Velázquez, Goya, El Bosque, Tiziano, El Greco e Rubens. Il 2019 è stato un anno speciale per il Prado perchè ha celebrato i suoi primi 200 anni. Per celebrare questa importante ricorrenza, oltre che ovviamente al Museo del Prado, sono stati organizzati importanti eventi anche in altri musei di Madrid, nel resto della Spagna e nei più importanti musei del mondo

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Se decidi di visitare la bellissima capitale della Spagna ti consiglio di dedicare parte del tuo tempo per conoscere e ammirare l’ immenso patrimonio artistico e culturale ospitato nei suoi molti musei, anche se magari non sei un grande appassionato d’ arte come in verità non lo sono io nemmeno io.

Madrid ospita tanti dei più importanti musei spagnoli che sono molto diversi tra loro per impostazione, tipo di opere esposte e valore. Alcuni di questi sono davvero molto importanti non solo nel panorama iberico ma anche in quello internazionale.

E tra questi il più rilevante in assoluto è sicuramente il Museo Nacional El Prado, meglio conosciuto in Italia come Museo del Prado e a livello internazionale come Prado Museum.

Il Museo del Prado di Madrid è senza ombra di dubbio la principale istituzione culturale spagnola, nata con la chiara volontà di valorizzare e far conoscere la pittura iberica e internazionale nel mondo.

Il Museo Prado ospita infatti le principali opere di artisti spagnoli ma anche dei più emblematici artisti italiani, francesi e di altre nazionalità, e in molti casi nell’ edificio di questo museo di Madrid è ospitata una parte rilevante della produzione totale di questi artisti, in particolare di Velázquez, Rubens e Goya. La collezione delle pittura di Goya nel Museo del Prado è in assoluto quella più importante del mondo.

La collezione di opere d’ arte de El Prado ospita le opere pittoriche che coprono un periodo temporale che va dal Secolo XII al principio del Secolo XX insieme a collezioni di opere d’arte decorativa, sculture, disegni, stampe e fotografie.

Ma il Museo del Prado non è solo il più importante tra i musei spagnoli, infatti è anche è uno dei grandi musei pubblici europei. E i numeri lo confermano visto che nel 2018 il Museo del Prado ha ricevuto complessivamente circa 3,7 milioni di visitatori. Molti dei visitatori sono anche acquirenti delle bellissime opere librarie delle Edizioni del Prado.

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Museo Prado Madrid: la storia

L’ edificio che ospita il Prado è stato disegnato nel 1785 dall’architetto spagnolo Juan de Villanueva su ordine del Re Carlos III per essere destinato a Gabinete de Ciencias Naturales.

Ma il destino dell’ edificio sede del Museo del Prado non fu chiaro fino a quando Ferdinando VII nipote di Carlo III nel 1819 prese la decisione di utilizzare il prestigioso edificio per ospitare il Real Museo de Pinturas y Esculturas che presto cambiò nome per diventare Museo Nacional del Prado.

Gli spazi che ospitano il Museo del Prado di Madrid non si esauriscono però con quelli presenti nell’ Edificio Villanueva, la sua sede originaria.

Bisogna infatti parlare di Campus del Prado, perchè il Museo del Prado è in realtà strutturato come campus museale (o polo museale) costituito da diversi edifici tutti situati nel pieno centro storico della capitale spagnola e vicinissimo a due altri emblematici musei: il Museo Reina Sofia e il Museo Thyssen-Thyssen-Bornemisza.

Insieme questi tre musei di Madrid formano quello che è conosciuto come Triangulo del Arte (Triangolo dell’Arte), la più importante concentrazione di opere d’ arte in Europa. Forse addirittura del mondo.

Oltre all’ edificio Villanueva il Campus El Prado è composto dal Claustro de los Jerónimos, dal Casón del Buen Retiro, un edificio con funzioni amministrative nella calle Ruiz de Alarcón e da Salón de Reinos nel Palacio del Buen Retiro che solo recentemente è stato annesso come spazio espositivo.

Questo processo di espansione del Museo del Prado è iniziato nel 1955 grazie ad un patto parlamentare raggiunto per la modernizzazione del museo ed è terminato proprio quest’ anno in coincidenza con la celebrazione del Bicentenario dell’ istituzione.

La collezione oggi presente al Museo Prado cominciò a prendere forma nel secolo XVI come Colecciones Reales (collezioni reali) sotto l’ Imperatore Carlo V per poi arricchirsi per merito della generosità dei monarchi che si succedettero nei corso dei secoli. La collezione del Museo del Prado è tutt’ ora in costante evoluzione grazie a continue acquisizioni frutto di acquisti o donazioni.

All’ apertura il catalogo di quello che oggi è il Museo del Prado era formato da 311 pitture, anche se già allora nei suoi depositi ne erano custodite 1.510.

Le opere più importanti ospitate nelle sale del Museo Prado Madrid

Quel primo catalogo del 1819 già includeva le opere più importanti che anche oggi a distanza di duecento anni si possono ammirare visitando i locali de El Prado a Madrid. Tra queste opere che appartengono alla collezione ospitata nelle sale del Museo del Prado al momento della sua inaugurazione non è possibile dimenticare:

  • La Lavanda dei Piedi (El Lavatorio) di Tintoretto
  • Autorretrato (Autoritratto) di Durero
  • Las Meninas (Le Damigelle) di Velázquez
  • La familia de Carlos IV (La famiglia di Carlo IV) del Goya
  • El jardín de las Delicias (Il Giardino delle Delizie) di El Bosco
  • El tránsito de la Virgen (La morte della Vergine) di Andrea Mantegna
  • El caballero de la mano en el pecho (Il cavaliere della mano sul petto) di El Greco
  • Carlos V en la Battalla de Muhlberg (Carlo V nella Battaglia di Muhlberg) del Tiziano.

Alla vasta collezione permanente del Museo del Prado si aggiungono molte esposizioni temporanee che vengono realizzate nei locali del museo o presso altre istituzioni museali in Spagna o all’ estero. Ovviamente tutte con il coordinamento dell’ area scientifica del Museo del Prado.

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Le tematiche e le categorie delle opere esposte nella collezione permanente del Museo del Prado

Se volessimo pensare di dividere tematicamente le opere esposte nella collezione permanente dell’ immensa Pinacoteca del Prado Madrid ci troveremmo di fronte a dieci categorie:

  • Santi (1775 opere)
  • Nuovo Testamento e Apocrifi (1241 opere)
  • Ritratti Reali (960 opere)
  • Nudi (862 opere)
  • Ritratto Civile (768 opere)
  • Professioni (810 opere)
  • Iconografia della Vergine (591 opere)
  • Dei Mitologici (487 opere)
  • Realtà Sociale (507 opere)
  • Antico Testamento (435 opere)

A queste dieci aree tematiche della collezione del Museo del Prado corrispondono opere di pittori appartenenti alle diverse scuole artistiche, provenienza geografica ed epoche storiche, con una decisa presenza del periodo del Rinascimento.

– Pittura spagnola al Museo del Prado (fino al 1700)

L’ area tematica della collezione del Museo del Prado più ricca di opere è ovviamente quella intitolata Pintura española (hasta el 1700). In Italiano è “pittura spagnola fino al 1700”.

Questa sezione della collezione del Museo Prado conta oltre 2000 opere che vanno dal Secolo XII al Secolo XVII, realizzate da artisti spagnoli del calibro di Juan de Flandes, Murillo, Pedro Berruguete, Pereda, Luis de Morales, Alonso Cano, Correa del Vivar, Zurbarán, Juan de Juanes, Velázquez, El Greco, Ribera e Maíno.

Di quasi tutti questi artisti il Museo del Prado a Madrid è quello che conserva la maggior parte di opere prodotte in totale.

Una delle pitture più importanti di questa parte della collezione del Museo del Prado è quella intitolata Santa Catalina, che è anche una delle opere femminili più emblematiche del Rinascimento spagnolo e sicuramente la più conosciuta tra quelle della produzione di Yáñez de la Almedina.

Questa parte della collezione de El Prado si sviluppa in 7 sale nel piano terra e in 22 situate nella pianta principale attraverso le quali potrai vivere un avvincente percorso cronologico.

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L’ esperienza in assoluto più emozionante è il giro in aeroplano su Madrid. Se sei appassionato d’ arte come lo sono non puoi perdere i meravigliosi musei di Madrid che ti consiglio di conoscere con visita guidata. Io comincerei proprio con un tour guidato al Museo Prado, al Museo Reina Sofia o al Museo Thyssen-Bornemisza, i tre templi della Madrid culturale. Molto conveniente è la visita guidata combinata Prado+Reina Sofia, ma la più completa ed economica è quella Prado+Reina Sofia+Thyssen-Bornemisza. Davvero interessante è anche la visita guidata combinata Prado+Palazzo Reale. Puoi continuare con il tour privato di Madrid accompagnato da una guida locale che ti farà conoscere in poco tempo tutti i suoi must. Sono molto belli anche i tour tematici tra i quali ti consiglio quello sui misteri e leggende insieme a quello che ti racconta la Guerra Civile Spagnola, l’ eredità borbonica, i luoghi della Massoneria e quelli della rivolta del 2 Maggio 1808. Tutti sono molto economici quindi ti suggerisco di non perderti nemmeno quello sull’ Inquisizione, sui fantasmi e della street art e dei graffiti a Madrid. E sei un appassionato di calcio non puoi perderti un tour dello stadio Bernabeu che come sai ospita le partite del mitico Real Madrid. Hai poco tempo per visitare Madrid? Quello che fa per te è un giro sull’ autobus turistico, previsto anche nella versione per famiglie! Vuoi visitare Madrid in modo divertente e alternativo? Scegli tra la visita guidata in segway, in tuk tuk o in bicicletta. Visiti Madrid con bambini? Puoi fare tantissime cose divertenti insieme a loro! Ti raccomando di portarli al Parco Warner, al parco acquatico Aquopolis, allo zoo Aquarium, o al dolcissimo Sweet Space. Un’ altra ottima opzione è il parco naturale Faunia a pochi chilometri da Madrid centro!

– Pittura italiana e francese (fino al 1700)

Molto consistente per numero di opere è anche la sezione espositiva del Museo del Prado intitolata Pintura italiana y francesa (hasta el 1700). In Italiano è “pittura italiana e francese fino al 1700”.

In questa sezione della collezione del Museo del Prado puoi ammirare i più importanti lavori dei più celebri artisti italiani, tra i quali: Mantegna, Botticelli, Tintoretto, Veronese, Caravaggio, Giordano, Carracci, Guercino, Guido Reni, Claudio de Lorena, Raffaello, Federico Barocci, Fra Angelico, Antonello da Messina, Poussin, Georges de La Tour, e come ti ho già detto anche del Tiziano.

A parte il numero e la qualità delle opere la presenza del Tiziano al Prado Madrid è così importante per la speciale relazione che il pittore ebbe con Carlo V e Felipe II così come con i successivi monarchi.

In più, nella pittura del Tiziano al Museo del Prado si osservano tutti i generi che saranno collezionati successivamente: il ritratto allegorico, il nudo e le celebri Poesie attraverso le quali il pittore cercò di competere anche con i più importanti poeti dell’ epoca.

Una delle più importanti opere presenti in questa fantastica collezione ospitata nel Museo del Prado e quella che mi ha lasciato davvero a bocca aperta è (la) Natività (Natividad) di Federico Barocci che l’ artista fece su incarico del Duca d’Urbino che nel 1605 la regalò a sua moglie.

E che puoi portarti a casa come ricordo nelle magnifiche riproduzioni a stampa prodotte dalle Edizioni del Prado.

– Pitture flamenche e scuole nel nord

Il termine pittura flamenca fa riferimento alle produzioni di quadri realizzate tra il Secolo XV e il Secolo XVII in una regione che coincide con l’ attuale Belgio.

Queste opere esposte al Prado Museo catturarono l’ attenzione degli amanti d’ arte d’Europa per il realismo dei dettagli e per la lucentezza delle superfici ottenuta grazie ad un nuovo modo di utilizzare la pittura ad olio.

E se consideri che dalla fine del secolo XV la Spagna e i Paesi Bassi erano sotto il dominio comune degli Asburgo i reali spagnoli si trovarono in una posizione molto vantaggiosa per collezionare le opere d’ arte di questo territorio.

Proprio per questa ragione il Museo del Prado di Madrid ha una delle maggiori e migliori collezioni esistenti di pittura flamenca. In totale le sue sale ospitano circa 1.000 dipinti.

Tra i pittori che meglio rappresentano questa corrente artistica al Museo del Prado ci sono: Rogier van der Weyden, Robert Campin, Hans Memling, Jan Gossaert, Gerard David, Joachim Patinir, Pieter Brueghel el Viejo, Jordaens, Van Dyck.

E oltre a questi artisti soprattutto Hyeronimus Bosch, artista conosciuto in Spagna come El Bosco. Questo pittore è profondamente amato soprattutto da Felipe II che ne divenne in assoluto il principale collezionista. Ecco perchè il Museo del Prado possiede la maggiore collezione esistente di questo artista.

Un’ altra figura emblematica della pittura flamenca rappresentata al Museo Prado è Rubens, il più affermato in Europa e in assoluto il favorito di Felipe IV. Il Museo del Prado ospita 90 quadri del Rubens ed è la maggiore collezione al mondo dell’ artista.

In questa sezione della collezione permanente del Museo del Prado di Madrid l’ opera che mi è piaciuta in assoluta di più è quella intitolata Trittico dell’ Adorazione dei Magi di Hans Hemling che rappresenta tre momenti della prima infanzia di Gesù.

Che ne dici di un’ escursione guidata da Madrid alla scoperta delle meravigliose città dei dintorni?

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– Pittura del secolo XVIII

La l’ insieme delle opere intitolate Pintura del Siglo XVIII europeo costituisce una parte fondamentale della collezione de El Prado di Madrid, sia per numero di quadri (circa 1.000) che per rilevanza artistica. Questa parte della collezione permanente del Museo del Prado comprende testimonianze artistiche che arrivano da diversi paesi.

Oltre ai quadri di artisti spagnoli, nelle sale del Museo del Prado ce ne sono di molti esponenti italiani, francesi, tedeschi e inglesi, alle quali si aggiungono alcune opere di artisti, svizzeri, russi e polacchi.

In questa parte della collezione del Prado Madrid puoi ammirare opere di artisti del calibro di Antoine Watteau, Charles Vernet, Sebastiano Conca, Giovanni Paolo Panini, Luigi Vanvitelli, Giambattista Tiepolo, Anton Raphael Mengs, Antonio González Velázquez, Francisco e Ramón Bayeu, Mariano Salvador Maella, José del Castillo e Luis Paret.

Una parte di questa sezione è dedicata ad un artista emblematico per la pittura spagnola. Sto parlando di Francisco de Goya che all’ interno del Museo del Prado ha numerose sale dedicate esclusivamente all’esposizione dei suoi capolavori.

Ed è proprio del Goya La maja desnuda, che è l’ opera al Museo del Prado che mi è piaciuta di più. Questo lavoro ritrae la dea Venere sdraiata sul letto rappresentata secondo la tipologia tradizionale di quel periodo storico.

– Pittura del Secolo XIX

Le opere che fanno parte di questa parte della collezione permanente de El Prado di Madrid sono al tempo stesso le più numerose (2.690) ma anche le meno conosciute.

Attraverso un interessantissimo percorso che si snoda in 12 sale del Museo del Prado e che inizia con la galleria dedicata alla pittura e alla scultura neoclassica, con opere del Goya e di Vicente López, puoi avere una visione molto completa dell’ arte spagnola del Secolo XIX. A questa si aggiungono alcune interessanti testimonianze pittoriche di artisti di altri paesi europei.

In questa stessa galleria ci sono i ritratti dei reali che hanno contribuito alla fondazione del Museo del Prado, insieme ad un modello originale dell’ edificio Villanueva.

Due sale dell’ edificio del Prado Madrid sono interamente dedicate al romanticismo nelle quali sono esposte le opere più importanti dei suoi massimi rappresentanti in Spagna. Tra i pittori presenti al Museo del Prado non si può non ricordare Genaro Pérez Villaamil, David Roberts, Antonio María Esquivel y Federico de Madrazo. Questi ultimi due sono importanti ritrattisti.

Visitando le diverse sale del Museo del Prado ti renderai conto dell’importanza della pittura storica tra il 1850 e il 1880.

Un’ intera sala del Prado è dedicata a Eduardo Rosales, uno dei suoi massimi rappresentanti. In un’ altra è messa in evidenza Doña Juana la Loca (Donna Juana la Folle), opera massima di Francisco Pradilla che è anche quella che mi è piaciuta di più. Mentre in una terza sala del Museo del Prado non potrai non notare El fusilamiento de Torrijos y sus compañeros (Il fucilamento di Torrijos e dei suoi compagni), opera più importante di Antonio Gisbert. 

Nella collezione permanente del Museo del Prado puoi ammirare anche numerose opere di Carlos de Haes, Mariano Fortuny e Martín Rico, Paul Baudry, Jean-Louis-Ernest Meissonier, Raimundo de Madrazo, Joaquín Sorolla e Aureliano de Beruete.

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– Disegni, stampe e fotografie

Il Prado ti permette anche di conoscere una vastissima collezione di disegni (più di 9.000), stampe (circa 6.000) e fotografie (circa 10.000). Questa collezione del Museo del Prado è senza ombra di dubbio una delle principali ospitate nei diversi musei spagnoli.

Tra questa migliaia di opere ospitate nelle sale del Museo del Prado si evidenziano diversi raggruppamenti tematici: i disegni spagnoli, i disegni italiani, stampe che riproducono le opere pittoriche, le fotografie documentali delle opere artistiche del museo e l’insieme di fotografie della scuola romana della metà del Secolo XIX.

Ma soprattutto quello che non ti puoi perdere se decidi di visitare la collezione del Museo del Prado sono le stampe, lettere e disegni attribuiti al Goya.

Tra i quali addirittura 186 disegni provenienti dai suoi album privati ottenuti con l’ integrazione tra il Museo de la Trinidad al Prado Madrid nel 1871. A questi si aggiungono altri 262 disegni preparatori delle opere d’ arte che sono stati aggiunti alla collezione del Museo del Prado con l’ integrazione della collezione di Valentín Carderera.

A differenza dei quadri e delle sculture solo una piccola parte dei disegni che puoi ammirare al Museo del Prado arriva dalle collezioni dei sovrani di Spagna. Tra questi ce ne sono comunque alcuni di grande valore, come la Plantas, alzados y perfil del edificio del Museo del Prado (Piani, elevazioni e profilo del Museo del Prado), di Juan de Villanueva.

– Sculture al Museo del Prado

All’ interno della collezione del Museo del Prado trovi anche una collezione di sculture di quasi 1.000 pezzi, tra le quali l’ insieme iniziale e più importante che arriva dalla Casa Reale costituito da pezzi che rappresentano diverse tappe del mondo classico, come il Grupo de San Ildefonso o la Apoteosis de Claudio. Mentre al Museo Prado è molto limitata la rappresentazione della scultura medioevale.

Sempre di questo periodo il Museo del Prado di Madrid possiede anche una insieme di sculture che appartennero a Cristina di Svezia e che furono acquistate da Felipe V nel secolo XVIII. Tra queste la serie Medusas (Meduse).

Il neoclassico è invece rappresentato nella collezione permanente del Museo del Prado dai lavori dei più importanti scultori da camera di Clarlos IV e Fernando VII come Barba, Solá e Álvarez Cubierto. Quest’ultimo è autore di La Defensa de Zaragoza, una delle più belle statue al Museo del Prado.

Tra le sculture di epoca rinascimentale ospitate nelle sale de El Prado trovi i ritratti regi dell’ epoca di Carlos V e di Felipe II realizzati dai Leoni (padre e figlio).

Tra questi sono bellissimi anche quelli che appartengono al gruppo di Carlos V y el Furor insieme alle sculture di Epimeteo e Pandora attribuite a El Greco.

Della tappa barocca mi sono piaciuti molto quelli di bronzo portati dall’ Italia da Velázquez così come la serie di modelli per ritratti equestri dei monarchi spagnoli dei secoli XVII e XVIII realizzati da Foggini e da Vaccaro.

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– Arti Decorative

Nelle sale del Museo del Prado puoi anche ammirare una importante collezione di Arti Decorative costituita da quasi 3.500 opere tra le quali l’ insieme più importante è quello costituito da 120 oggetti in pietra dura e cristalli di roccia. Insieme alle loro custodie formano il Tesoro del Delfín (Tesoro del Delfino) eredità paterna di Felipe V.

Il Prado ospita anche una interessante collezione di tavoli fatti in pietra dura, alcuni di origine fiorentina altri realizzati dal laboratorio Reale di Madrid. Insieme a 1.300 medaglie di tutte le scuole europee e a 943 monete.

Nelle sale del Museo del Prado trovi anche arazzi di origine flamenca tra i quali bellissimi esemplari di tappeti di Pannemaker, così come mobili con rifiniture in ceramica di Talavera e pezzi di cristalleria provenienti dalla Real Fábrica di cristalli della Granja.

Molto prezioso è l’insieme di quasi 200 miniature che ne fanno una delle collezioni del genere più importante tra quelle conservate nei musei spagnoli.

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